La Giunta del Comune di Umbertide, che ho l’onore di guidare, ha adottato il bilancio di previsione 2019-2021. Innanzitutto mi rivolgo ai nostri studenti e ai loro genitori. In questi primi mesi di mandato abbiamo concentrato i nostri sforzi soprattutto sull’edilizia scolastica: è stata infatti effettuata la gara d’appalto per gli interventi di demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia “Marcella Monini” (lavori che avranno un valore di 2 milioni e 800mila euro), abbiamo attivato un mutuo da 800mila euro per i lavori che riguarderanno la scuola primaria di Niccone. Sono previsti, inoltre, interventi di adeguamento ed efficientamento energetico per tre edifici scolastici: scuola primaria di Pierantonio con annessa palestra (375mila euro), palestra della scuola media Mavarelli-Pascoli (298mila euro) e i due plessi della scuola media presente nel capoluogo (200mila euro). Per la prima volta, il servizio di mensa scolastica è iniziato il primo giorno di scuola. Infine, come è bene ricordare, non è prevista assolutamente alcuna diminuzione dei servizi.
Sul fronte delle manutenzioni sono previsti 200mila euro per strade ed edifici. Ulteriori 100mila euro verranno investiti per riqualificare una zona cruciale di Umbertide, ovvero l’area di piazza Marx.
Aumentare la qualità dei nostri servizi non è stato facile, anche in considerazione della situazione che abbiamo trovato, descritta in modo ineccepibile da chi ci ha preceduto, ovvero il commissario straordinario Castrese De Rosa, nella sua relazione di fine mandato.
A pagina 15 del documento viene riportato quanto segue: “Tuttavia, al fine di garantire e mantenere gli attuali elevati standard dei servizi erogati, sarà necessario, appena la normativa lo permetterà, effettuare una manovra tributaria tale da consentire flussi di entrata certi e continuativi per conferire una maggiore stabilità ai futuri bilanci e una maggiore solidità finanziaria. In merito, sarà da valutare un’eventuale manovra tributaria relativamente all’addizionale comunale Irpef sui redditi medio-alti e misure tese a ridurre le morosità al fine di migliorare i flussi delle entrate e ridurre il ricorso all’anticipazione di tesoreria”.
Proprio per ridurre le morosità al fine di migliorare i flussi delle entrate, sarà attuato un potenziamento dell’Ufficio tributi, attraverso il supporto di esterni senza che il Comune ne perda minimamente il controllo. Per la prima volta, le deleghe al Bilancio e ai Tributi sono state accorpate in un unico assessorato: tutto ciò per far sì che tutti gli umbertidesi possano dare il proprio contributo. Sarà effettuata una semplificazione fiscale, in quanto non ci sarà più differenza tra Tasi e Imu ma un accorpamento in un unico tributo. E’ previsto, inoltre, un abbassamento del 5% della Tari.
La Giunta, come evidenziato dal commissario De Rosa, ha rimodulato in maniera minima l’Irpef in modo progressivo. Si tratta di una rimodulazione rispettosa della capacità contributiva di tutti e necessaria per il mantenimento della qualità dei servizi offerti dal Comune di Umbertide.
L’addizionale progressiva prevede una soglia di esenzione aumentata da 12mila a 13mila euro. Così, altri 400 umbertidesi (dei quali oltre la metà pensionati), si aggiungeranno ai 4400 già esentati.
Questo significa governare con buon senso e responsabilità, senza allarmismi che appartengono a un modo di fare politica basato sui personalismi e sul rancore.
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