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In evidenza Televaltiberina Trasmissioni televisiveTornaTempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Renato Borgo e Fabio Calagreti Commenti
Televaltiberina Tempi supplementari Trasmissioni televisiveTorna Time Out. Ospite del Programma condotto da Michele Tani, lo storico dirigente della pallavolo Città di Castello, Antonello Cardellini Commenti
Televaltiberina Time out Trasmissioni televisiveA Città di Castello, il consigliere comunale Tommaso Campagni di Forza Italia ha presentato una Interrogazione a sindaco e competente assessore sul degrado del sentiero Gabriotti […]
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Notte movimentata ad Umbertide, per un incendio scoppiato nel magazzino dell’anfiteatro del parco Ranieri di Umbertide, verso le ore 1,30 di questa mattina. Le fiamme […]
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Eventi In evidenza ValtiberinaA Città di Castello, il consigliere comunale Tommaso Campagni di Forza Italia ha presentato una Interrogazione a sindaco e competente assessore sul degrado del sentiero Gabriotti […]
Città di Castello In evidenza PoliticaA Città di Castello, il consigliere comunale Tommaso Campagni di Forza Italia ha presentato una Interrogazione a sindaco e competente assessore sul degrado del sentiero Gabriotti chiedendo quali siano gli intendimenti dell’amministrazione comunale per risolvere tale problematica in tempi adeguati. Ecco il testo integrale del documento.
Al Sig. Sindaco/Assessore del Comune di Città di Castello
Oggetto: Interrogazione sul sentiero Gabriotti
Premesso che
Considerato che
A tale proposito il sottoscritto consigliere
INTERROGA la S.V.
Consigliere Forza Italia Città di Castello
Tommaso Campagni
Città di Castello, 05/12/2023
La Società Rionale Mattonata comunica che il giorno venerdì 08/12 p.v., alle ore 10:00, presso la sede sociale di Via del Molino, n°5, sarà inaugurato […]
Città di Castello Eventi In evidenzaLa Società Rionale Mattonata comunica che il giorno venerdì 08/12 p.v., alle ore 10:00, presso la sede sociale di Via del Molino, n°5, sarà inaugurato e aperto al pubblico il tradizionale “Presepe della Mattonata”, realizzato anche quest’anno, con passione e maestria, dal socio Alberto Raspini. Il Presepe, che Alberto Raspini da oltre trent’anni allestisce rinnovandolo ogni volta, anche quest’anno è arricchito dalla presenza di numerosi nuovi personaggi “viventi” ed effetti speciali, per la gioia dei tanti bambini che ogni anno hanno l’occasione di vederlo.
Il presepe sarà aperto al pubblico dalle 10:00 alle 20:00, nei giorni seguenti:
– dal 08 al 10 Dicembre p.v.
– dal 15 al 17 Dicembre p.v.
– dal 23 Dicembre al 07 Gennaio 2024 p.v.
I suddetti orari di apertura del presepe saranno resi noti al pubblico anche con appositi cartelli affissi a lato della finestrella del medesimo.
Come ogni anno, il ricavato delle offerte sarà devoluto in beneficenza per l’organizzazione dell’annuale festa con gli anziani ospiti della Residenza Protetta “Opera Pia Muzi Betti” di Città di Castello, in programma per il 06/01/2024, giorno dell’Epifania.
Quanto emerso nella Commissione Controllo e Garanzia che, su richiesta di alcuni esponenti dell’opposizione, ha convocato i vertici di Polisport sul Bilancio 2022, merita una […]
Città di Castello In evidenza PoliticaQuanto emerso nella Commissione Controllo e Garanzia che, su richiesta di alcuni esponenti dell’opposizione, ha convocato i vertici di Polisport sul Bilancio 2022, merita una serie di chiarimenti e di ulteriori approfondimenti.
Le maggiori criticità riguardano sicuramente un margine di tesoreria che è in negativo per -425.685€, per cui sono risultati debiti sia verso il Comune che verso i fornitori per oltre 1 milione di euro.
La società si trova ancora a dover ripagare il consistente prestito attinto nel 2009 per rinnovare piscina e bar, con immobilizzazioni immateriali che arrivano a € 657.506, da tirar fuori nei prossimi anni. Purtroppo con quei lavori non furono previsti impianti di efficientamento e di produzione energetica che avrebbero potuto calmierare gli aumenti dei costi per l’energia che, come ampiamente lamentato dagli amministratori, hanno pesato sul bilancio
Con questi numeri un’ azienda privata non reggerebbe, ma Polisport può contare su ingenti iniezioni di soldi pubblici da parte del Comune che nel corso degli ultimi 5 anni ha versato centinaia di migliaia di euro ogni anno in maniera crescente, fino ad arrivare ad oltre un milione di euro nel 2022. Crediamo che, se è vero che una società comunale che gestisce servizi non debba puntare al guadagno, si potrebbe provare almeno a pareggiare i conti e che molto di più potrebbe essere fatto per valorizzare e far fruttare meglio un complesso di impianti sportivi di tutto rispetto, anche mantenendo tariffe popolari per garantire la funzione sociale dello sport, ma con una più ampia e migliore offerta dei servizi sportivi, nuove iniziative e il miglioramento delle convenzioni. Certo, per far questo non secondario è la stabilizzazione del personale e una piena valorizzazione delle competenze, ma per questo servono risorse e bilanci in attivo.
Negli ultimi anni qualcosa si è fatto per il recupero dei crediti vantati nei confronti delle società sportive morose, ma non abbastanza: il ritardo con cui si è intervenuti, malgrado i vari solleciti anche da parte nostra, ha generato perdite per decine di migliaia di euro di crediti, divenuti inesigibili; perdite aggravate da un ulteriore patteggiamento con un’associazione sportiva inadempiente , per cui il credito è stato ridotto di altri €47.639. Ci chiediamo da dove verranno presi i 314.761€ per compartecipare alla spesa del progetto che è stato presentato dal Comune alla Regione per ottenere 1 milione di euro per il rinnovamento degli impianti natatori: altri mutui? Malgrado il Presidente Nardoni si sia reso disponibile a chiarire i dati di un bilancio un po’ oscuro poichè redatto in forma abbreviata, le tante domande hanno avuto solo in parte soddisfazione, anche perchè citare una serie di cifre senza una relazione scritta da consegnare ai commissari non poteva che rendere difficile la comprensione. Ne sapremo di più dopo la risposta alla richiesta di accesso agli atti già predisposta per poter avere tutti i documenti disponibili in grado di chiarire le criticità di gestione emerse.
Lucia Biccheri, Giacomo Pasqui, Thomas Veschi e Anna Zamponi: sono state loro le “Guide” per un giorno, questa mattina, martedì 5 dicembre, presso gli Ex […]
Città di Castello Cultura In evidenzaLucia Biccheri, Giacomo Pasqui, Thomas Veschi e Anna Zamponi: sono state loro le “Guide” per un giorno, questa mattina, martedì 5 dicembre, presso gli Ex Seccatoi del Tabacco. Occhi, e soprattutto orecchie tese su di loro, protagonisti assoluti di “Guida per un giorno”, l’evento conclusivo delle attività svolte nel 2023 in merito al percorso riabilitativo delle Autonomie Professionali, promosso dal CSM Alto Tevere di Città di Castello in collaborazione con al Coop. Soc. La Rondine, la Fondazione Palazzo Albizzini collezione Burri e la Coop. Atlante Servizi Culturali.
Molte le persone intervenute alla sede museale dedicata ad Alberto Burri, oltre alle autorità e specialisti del settore politico, sanitario e culturale. I ragazzi sono stati accolti dal saluto e plauso del presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Bruno Corà. Presente anche il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e gli assessori alle Politiche Sociali e alla Cultura, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, il presidente della Coop La Rondine, Luciano Veschi, e il responsabile del Progetto per la Coop La Rondine, la dottoressa Valentina Rossi con gli educatori Luca Signorelli ed Elena Zanforlin. Per il CSM Alto Tevere è intervenuto il direttore del Dipartimento Area Nord, il dottor Luca Natalicchi con il equipe la dottoressa psichiatra Sara Mattioli, Ass. Soc. Anna Angeli, il dottor Andrea Greco e gli infermieri Mirko Tacchini e Sonia Nardi. Per la Coop Atlante era presente il presidente Gregorio Battistoni e gli operatori museali Anita Sarti e Francesco Fratini.
Il progetto, anche se ancora in modo frammentario, pulviscolare, confinato nel mosaico delle buone pratiche, definisce una dimensione nuova del welfare culturale, che punta a stringere alleanze tra il settore culturale/creativo e il mondo della cura, della salute e del benessere.
Un modello che si fonda su un corpo di evidenze consolidate, che acclarano la relazione positiva tra partecipazione culturale e benessere, convergendo con gli esiti delle ultime frontiere scientifiche che presentano la salute come esito dell’interazione complessa di variabili bio-psico-sociali.
Specifiche attività culturali, artistiche e creative, come quelle realizzate all’interno del Progetto, hanno permesso di promuovere nelle persone coinvolte un benessere individuale, grazie ai suoi aspetti relazionali, al potenziamento delle risorse (empowerment) e della capacità di apprendimento (sviluppo di life skill), necessarie all’autorealizzazione.
Sono state create opportunità d’incontro e crescita per persone con disabilità psichiatrica, che hanno così potuto rapportarsi al mondo artistico-culturale, non da semplici fruitori ma da operatori-attori, con tempi e modi adeguati alle diverse forme di espressione e in relazione alle diverse difficoltà.
I ragazzi sono diventati formatori attivi, protagonisti e responsabili di un percorso di impegno sociale e di cambiamento culturale.
Questo progetto risponde ad una vera finalità di inclusione: ha permesso a un gruppo di ragazzi con disabilità psichica di essere parte attiva di un progetto senza rimanerne semplicemente beneficiario o fruitore. E’ stata data loro l’opportunità di essere protagonisti diretti di un’esperienza non più “per loro” ma soprattutto realizzata “con e da loro”.
Dopo sei anni di intensa attività il Cinema Teatro Astra è finalmente riuscito ad aggiungere l’ultimo tassello mancante per il noto spazio cultura di San […]
Eventi In evidenza San GiustinoDopo sei anni di intensa attività il Cinema Teatro Astra è finalmente riuscito ad aggiungere l’ultimo tassello mancante per il noto spazio cultura di San Giustino.
Grazie all’incontro con Anonima Impresa Sociale, la cooperativa di gestione del cinema PostModernissimo di Perugia e del Cinema Metropolis Umbertide, i volontari dell’associazione sono riusciti a restituire il ruolo di sala cinematografica al Cinema Teatro Astra dove chiunque potrà godere dei film di ultima uscita in un luogo caldo ed accogliente attrezzato con schermo, audio e proiettore di ultima generazione.
Ogni giorno, gli spazi dell’Astra, sono pieni di vita, di idee che prendono forma e di relazioni che si sviluppano. Ogni giorno l’associazione che gestisce il teatro ha il piacere di avviare nuovi progetti e nuove collaborazioni con il fine di far emergere nuove opportunità per il territorio. Forte era il desiderio di fare questo nuovo passo in avanti ed esplorare nuovi orizzonti. Sarà l’inizio di una nuova avventura, certi che questo spazio culturale continuerà a evolversi e a crescere, proprio come la comunità che lo abita quotidianamente. Il consiglio direttivo è pronto ad accogliere nuovi membri e a condividere con loro tutto ciò che hanno imparato e creato compreso, naturalmente, questa nuova avventura
Venerdì 8 dicembre, a partire dalle ore 18.15, verrà inaugurata la nuova sala cinematografica dell’Astra con un brindisi per scoprire insieme la programmazione che partirà dal 15 dicembre!
Torna il corso di arabo a Sansepolcro, iniziativa di Souad Fadili, componente della commissione comunale Pari Opportunità in collaborazione con Caritas, associazione Al Amal Speranza, Associazione […]
Attualità In evidenza SansepolcroTorna il corso di arabo a Sansepolcro, iniziativa di Souad Fadili, componente della commissione comunale Pari Opportunità in collaborazione con Caritas, associazione Al Amal Speranza, Associazione Cultura della Pace e Unicoop Firenze. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Sansepolcro ed ha lo scopo di fornire le principali regole della lingua araba, nella comunicazione scritta che orale, ma anche di insegnare questa lingua affascinante oltre alla storia e la cultura araba, ricca di aneddoti da scoprire.
Le lezioni, della durata di due ore e rivolte ad un pubblico maggiorenne, si svolgeranno a partire da gennaio esclusivamente online.
Per informazioni è possibile contattare la referente Souad Fadili al numero 333 2940933
Il consiglio comunale ha eletto i nuovi componenti della commissione comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, che sarà presieduta dal vice sindaco con […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenzaIl consiglio comunale ha eletto i nuovi componenti della commissione comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, che sarà presieduta dal vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi. Con votazioni separate, l’assise ha indicato Matteo Amantini come membro effettivo e Massimo Palombo come membro supplente in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia; Christian Beccafichi come membro effettivo e Angela Fortuni come membro supplente in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della Provincia di Perugia; Fabrizio Giuliani come membro effettivo e Margherita Landi come membro supplente in rappresentanza del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Perugia; Stefano Tosti come membro effettivo e Riccardo Maria Bistocchi come membro supplente in rappresentanza dell’Ordine dei Geologi della Regione Umbria; Elisabetta Cucchiarini come membro effettivo e Stefano Fornaci come membro supplente in rappresentanza dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Perugia; Alberto Bacchi come membro esperto in beni ambientali effettivo e Luca Massetti come membro supplente; Francesco Rosi come membro esperto in beni architettonici effettivo ed Eugenio Castagnoli come membro supplente. A votazioni terminate, il consiglio comunale ha quindi proceduto alla ratifica della composizione della commissione, che resterà in carica per i prossimi cinque anni, con il voto favorevole di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Gruppo Misto-Azione, Lista Civica Marinelli Sindaco, Unione Civica Tiferno e l’astensione di Castello Cambia e Lega. Il vice sindaco Bernicchi ha introdotto la votazione per il rinnovo a fine mandato della cosiddetta commissione edilizia, sottolineando come “l’organismo sia chiamato a svolgere compiti molto importanti per la vita della collettività e dei nostri operatori economici”. L’amministratore ha evidenziato come per la scelta dei componenti gli Ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, degli agronomi e dei geologi abbiano indicato, come da regolamento, terne di nomi dei propri iscritti, mentre gli esperti in beni architettonici e in beni ambientali sono individuati all’interno dell’ultimo elenco approvato dalla giunta regionale. Ricordando di aver avuto l’onore di presiedere la commissione per circa due anni a partire dall’affidamento della delega all’Urbanistica, Bernicchi ha colto l’occasione per “ringraziare quanti hanno fatto parte della commissione uscente, di cui ho potuto constatare competenza, serietà e buonsenso che auspico possano trovare continuità anche nei nuovi componenti”. La consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha preso la parola per formulare “l’auspicio che la maggioranza consiliare, che ha i numeri per scegliere da sola i componenti della commissione, si orienti a garantire una rappresentanza di genere assolutamente paritaria, anche se questo sarà estremamente difficile, perché non in tutte le terne che sono state fornite è rispettato questo criterio, una cosa che mi trova estremamente in disaccordo”. “Pertanto – ha proseguito Arcaleni – preannuncio che laddove troverò almeno una donna nelle terne a disposizione, voterò per quella donna, perché per me tutti i candidati pari sono, nel senso che non posso giudicare queste persone per le loro competenze. Voterò invece scheda bianca nei casi in cui non troverò una donna, sperando che nella futura commissione la presenza femminile sia assicurata”. Il sindaco Luca Secondi è quindi intervenuto per unirsi in prima battuta a quanto dichiarato dal vice sindaco Bernicchi e ringraziare i componenti uscenti “per il lavoro svolto in maniera fattiva e professionale nell’ambito della commissione”. Il primo cittadino si è fatto carico di illustrare in aula la proposta della maggioranza consiliare per la nomina dei componenti della commissione, evidenziando come “la linea guida per la scelta dei professionisti sia stata, laddove possibile, quella della provenienza territoriale”, segnalando come “nel caso degli esperti in beni ambientali e architettonici sia stato ritenuto opportuno andare in continuità con la composizione della commissione uscente, indicando coloro che già hanno lavorato in seno ad essa”. “Ci siamo fatti carico anche di garantire la rappresentanza di genere, laddove possibile”, ha chiarito Secondi, elencando i nominativi proposti all’attenzione del consiglio comunale, che sono stati poi effettivamente eletti al termine della votazione.
Avvelenamenti cani da tartufo – La dura presa di posizione del sindaco Luca Secondi che esprime vicinanza e solidarietà ai proprietari dei cani e all’associazione […]
Attualità Città di Castello In evidenzaAvvelenamenti cani da tartufo – La dura presa di posizione del sindaco Luca Secondi che esprime vicinanza e solidarietà ai proprietari dei cani e all’associazione tartufai altotere: “fatti davvero aberranti che necessitano di risposte adeguate da parte di tutti i soggetti istituzionali in base alle rispettive competenze” – Andrea Canuti, Presidente Associazione Tartufai Altotevere: “chi commette reati e atti così riprovevoli nulla ha a che fare con noi tutti e con la civiltà della nostra comunità: ci affidiamo alle autorità competenti. Grazie al sindaco e al comune per la vicinanza”.
“Abbiamo appreso con sconcerto dal Presidente dell’Associazione Tartufai, Andrea Canuti, la notizia dell’avvelenamento di alcuni cani. Fatti davvero aberranti che necessitano di risposte adeguate da parte di tutti i soggetti istituzionali e non, in base alle rispettive competenze. Il Presidente Canuti ha riscontrato e mi ha riferito di eventi di avvelenamenti di cani, quattro quelli finora accertati e affidati alle cure del veterinario, atti barbari e subdoli che spesso non lasciano scampo ai poveri animali e li condannano a morte certa fra mille tribolazioni gettando nello sconforto i proprietari e creando comunque anche allarme fra coloro che frequentano le zone boschive nell’ambiente del nostro territorio. Per quello che sarà di nostra competenza provvederemo ad attivare congiuntamente con tutti i soggetti competenti, forze dell’ordine e di polizia prima di tutto, controlli specifici per contrastare questo fenomeno a dir poco deprecabile che mette in luce la parte peggiore di una comunità, che dell’amore e tutela per gli animali, ha fatto sempre una ragione di vita, a partire dai tartufai che senza i loro straordinari cani non avrebbero ragione di praticare un’attività secolare, la cerca e cava del tartufo, riconosciuta nel 2021 anche dall’Unesco. Speravamo di non dover tornare ad affrontare situazioni di questo genere che condanniamo in maniera decisa e concreta per evitare ancora di riparlarne in futuro. L’azione dell’amministrazione comunale con le autorità competenti sul versante del controllo, sarà di massima severità utilizzando tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione: la condanna è morale prima di tutto e poi penale e civile per coloro che si macchiano di reati così gravi”. E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi, in riferimento alla notizia dell’avvelenamento di alcuni cani nel territorio tifernate esprimendo ai proprietari dei cani, all’associazione tartufai altotevere, “la massima vicinanza e solidarietà per l’accaduto”. Il Presidente dell’Associazione Tartufai Altotevere, Andrea Canuti, nel ringraziare il sindaco ed il comune tifernate per la vicinanza espressa e le iniziative di controllo del territorio annunciate respinge ogni possibile accostamento fra questi aberranti fatti di cronaca con l’attività ed il mondo che ruota attorno alla cerca del tartufo e alla figura dei cavatori: “noi, come chi nei secoli ci ha preceduto siamo i primi a voler bene ai cani, a tutelarli e rispettarli sempre con immensa gratitudine per quello che riescono a fare come protagonisti assoluti di un’attività simbolo della nostra storia e tradizione che l’Unesco ha riconosciuto. Chi commette reati e atti così riprovevoli nulla ha a che fare con noi tutti e con la civiltà della nostra comunità: ci affidiamo alle autorità competenti”.
Inossidabili è il termine corretto per rappresentare questo gruppo di ragazzi, oramai cresciuti, che dal lontano 1987, anno del diploma non si sono mai persi […]
Città di Castello Eventi In evidenzaInossidabili è il termine corretto per rappresentare questo gruppo di ragazzi, oramai cresciuti, che dal lontano 1987, anno del diploma non si sono mai persi di vista. E inossidabile è anche l’amicizia che li lega oramai da quasi 40 anni. Amicizia nata tra i banchi dell’Itis, ma che nel corso degli anni si è sempre più rinsaldata, a testimoniare un sodalizio che va oltre il normale rapporto tra compagni di scuola.
Ma la V° A I/E, come vogliono chiamarsi sempre, era ed è tuttora una classe speciale come speciale è il rapporto che li lega ai professori che li hanno guidati al diploma, ne è la prova la presenza di alcuni di loro alla cena tenutasi venerdi 01 dicembre.
Prossimo obiettivo i 40 anni dal diploma, manca poco, ma siamo certi che per non far sbiadire l’album dei ricordi da qui al 2027 non mancheranno le conviviali per rinverdire un’amicizia INOSSIDABILE.
Dall’8 al 10 dicembre (orari: 9.30-13.00/15.00-18.00) nel chiostro del nostro monastero, ci sarà la seconda edizione del Mercatino di Natale. Questo evento, preparato con cura […]
Città di Castello Eventi In evidenzaDall’8 al 10 dicembre (orari: 9.30-13.00/15.00-18.00) nel chiostro del nostro monastero, ci sarà la seconda edizione del Mercatino di Natale. Questo evento, preparato con cura e attenzione, vede la partecipazione di vari monasteri oltre al nostro: le Cappuccine di Fiera di Primiero, le Cappuccine di Genova e le Benedettine di Bastia Umbra.
I prodotti che troverete sono il frutto del nostro lavoro e rispecchiano i valori in cui crediamo: la partecipazione di tutte le sorelle con le loro abilità particolari; il rispetto del creato con la scelta attenta del materiale utilizzato; la cura per la bellezza e la semplicità. Il tutto realizzato artigianalmente: ogni oggetto è un pezzo unico, creato e lavorato a mano.
Vi aspettiamo! Le sorelle cappuccine
Gli orari: APERTURA: 8 dicembre ore 15.00
MONASTERO CAPPUCCINE SANTA VERONICA Via XI Settembre, 21 Città di Castello
Secondo appuntamento, e ultimo del 2023, con la stagione teatrale. Giovedì 7 dicembre Alessandro Riccio con l’Ensemble di archi e fiati dell’ dell’ORCHESTRA REGIONALE DELLA […]
Eventi In evidenza SansepolcroSecondo appuntamento, e ultimo del 2023, con la stagione teatrale. Giovedì 7 dicembre Alessandro Riccio con l’Ensemble di archi e fiati dell’ dell’ORCHESTRA REGIONALE DELLA TOSCANA porterà sul palco del Dante “Gli anni Verdi”. Anche le grandi menti invecchiano. E per loro l’ombra del crepuscolo è ancora più oscura. Ma c’è chi non rinuncia. Giuseppe Verdi, ormai ultraottantenne, non si rassegna ancora a poggiare la penna. Ma dentro di lui sembra non esserci più quel brivido creativo che ne ha contrassegnato la precedente attività: scrive idee bizzarre, struttura trame senza senso, compone arie e duetti strampalati senza riuscire a cavare un ragno dal buco. L’età avanzata, i ricordi, la mente confusa gli impediscono di musicare ancora opere grandiose. E a fare le spese di tanta testardaggine sono musicisti al suo servizio.
Prevendita biglietti: in Biblioteca nelle giornate 5 , 6 , 7 DICEMBRE
L’Associazione Nazionale Seniores Enel Umbria, come da tradizione, ha celebrato, ieri, Santa Barbara, nel corso di un pranzo sociale, a Gualdo Cattaneo, alla presenza del […]
Città di Castello Eventi In evidenza PerugiaL’Associazione Nazionale Seniores Enel Umbria, come da tradizione, ha celebrato, ieri, Santa Barbara, nel corso di un pranzo sociale, a Gualdo Cattaneo, alla presenza del sindaco, Enrico Valentini, del presidente del Centro sociale, Basilio Becchetti, del Presidente Anse Toscana-Umbria, Enzo Severini e di Enrico Marchionni che ha presentato e illustrato un libro relativo alla storia della Centrale.
Santa Barbara è la protettrice dei Vigili del Fuoco e dei Minatori ed è stata festeggiata anche dagli ex lavoratori Enel della miniera e della centrale “Vannucci” di Bastardo.
Grande partecipazione da parte dei soci e di coloro che hanno prestato servizio presso la centrale che è stata dismessa e attualmente sono in corso i lavori di demolizione.
Il presidente Severini ha sottolineato “il grande significato della solidarietà che contraddistingue e accomuna le due associazioni” e messo in risalto “il valore che ha costituito nel tempo la Centrale dando sviluppo, lavoro ed economia al territorio”.
Il sindaco Valentini, parlando della Centrale attualmente in fase di demolizione, ha sostenuto che “sicuramente ci sarà un seguito, rispetto al passato, con dei progetti che saranno disciplinati insieme a Enel, la quale rimarrà sul territorio, e che saranno attinenti alla vocazione territoriale di Gualdo Cattaneo”. Quanto alla festa, “è stato un evento molto sentito e partecipato, che ha colto nel segno il valore di Santa Barbara. E’ stata anche un’occasione per ricordare la storia della centrale Vannucci e le sue ricadute sul territorio”.
Per il presidente Becchetti si è trattato di “un’iniziativa dal grande valore aggregativo e sociale. Santa Barbara è una ricorrenza molto sentita dalla popolazione locale e dai tanti ex minatori Enel. Ricordarne la storia e onorare il 4 dicembre è per noi fondamentale”.
Uniti per sostenere con un fiore l’assistenza e la ricerca: iniziativa di solidarietà presso la sede Enel di Perugia a fianco di Aucc Il ciclamino, […]
Eventi In evidenza PerugiaUniti per sostenere con un fiore l’assistenza e la ricerca: iniziativa di solidarietà presso la sede Enel di Perugia a fianco di Aucc
Il ciclamino, come ogni anno, accende la solidarietà, la prevenzione, la cura e la ricerca e si pone ancora una volta, attraverso Enel Energia, a fianco dell’Associazione Umbra per la Lotta Contro il Cancro (Aucc): nei giorni scorsi, infatti, presso la sede Enel di Perugia in via del Tabacchificio, in molti hanno acquistato una pianta di fiori, il cui ricavato è stato devoluto all’Aucc.
Inoltre, sempre presso la sede Enel, Anse e Aucc hanno promosso anche l’iniziativa contro i tumori della pelle, denominata “Neo Amico Mio”, con visite gratuite di dermoscopia ad epiluminescenza per tutti i dipendenti Enel, grazie alla disponibilità dei medici Giulio Franceschini e Chiara Franceschini.
“Anse insieme a Enel per sostenere Aucc – ha commentato Enzo Severini, presidente dell’Anse sezione Umbria e Toscana – una sinergia che dura da decenni, per rafforzare ricerca, assistenza e prevenzione. E in proposito, ai dipendenti Enel è stata offerta la possibilità di una visita gratuita per la prevenzione dei tumori alla pelle, che significa sensibilizzare sempre più persone e far conoscere l’attività di Aucc, oltre a reperire importanti risorse che vengono poi destinate ai servizi Aucc e alla ricerca”.
Enel Energia sottolinea il carattere solidale dell’associazione e la validità di queste iniziative che sono anche informative e di sensibilizzazione. La campagna di prevenzione si è svolta in collaborazione con l’Università di Perugia, Cesvol, Rotary Club Assisi, Avis regionale Umbria, gruppo Avis Enel Donatori di Sangue Umbria.
Lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo in Alta Valle del Tevere: i Comuni fanno squadra con Regione, Usl Umbria 1 e privato sociale per contrastare […]
Attualità Città di Castello In evidenza UmbriaLotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo in Alta Valle del Tevere: i Comuni fanno squadra con Regione, Usl Umbria 1 e privato sociale per contrastare un fenomeno che ha un’incidenza nel territorio superiore alla media dell’Umbria. Aperto a Città di Castello un centro per il trattamento della ludopatia, mentre parte una campagna di sensibilizzazione della popolazione over 65 con Arcat Umbria e Unitre, con i nonni “influencer” dei giovani
Lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo in Alta Valle del Tevere, dove i Comuni della Zona Sociale 1, con Città di Castello capofila, fanno squadra con Regione, Usl Umbria 1 e privato sociale per contrastare il dilagare del fenomeno nel comprensorio, che registra un impatto superiore alla media regionale, con una stima di circa 1.600 persone con problemi economici, familiari e psicologici collegati a questa specifica patologia. Rispetto alla cifra di 1 miliardo 32 milioni e 209.582,26 euro giocata d’azzardo legalmente in Umbria nel 2019 secondo l’ultima indagine del Centro Regionale per la Salute Globale dell’Umbria, nella Zona Sociale 1 dell’Altotevere sono stati, infatti, spesi 104 milioni e 72.668,97 euro, pari al 10 per cento del reddito annuale della zona, più del dato medio umbro pari all’8,64 per cento del reddito annuale regionale, con 1.170 euro annui in media di giocate pro capite. La giocata media pro capite di 1.366 euro annui del comprensorio, al di sopra della media regionale, presenta picchi superiori al valore medio della Zona Sociale 1 e regionale nei Comuni di Città di Castello e San Giustino, con dati comunque molto alti rispetto alla popolazione residente negli altri comuni della vallata. Le macchine da gioco elettroniche (EGM) sono le preferite dagli altotiberini, con un dato pro capite molto elevato rispetto al dato regionale, mentre le giocate in videolotterie (VLT) e lotterie istantanee sono in linea col dato regionale. Impressionanti i dati numerici: a Città di Castello nel 2019 sono stati giocati 61 milioni 270.156,92 euro, circa l’11 per cento del reddito, con un dato delle giocate pro capite maggiore di quello regionale, a Umbertide sono stati giocati 20 milioni 922.613 euro, circa il 10 per cento del reddito, mentre a San Giustino sono stati giocati 17 milioni 814.624 euro, circa l’11 per cento del reddito. La risposta sinergica che metteranno in campo le istituzioni pubbliche, con i Servizi Sociali e il Servizio per il Trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) del Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 in prima linea nell’attuazione di un nuovo modello operativo, passa attraverso il nuovo centro di riferimento regionale per il trattamento della ludopatia aperto in via del Campo, nel cuore di Città di Castello, e una campagna di sensibilizzazione e prevenzione del gioco d’azzardo patologico strutturata su sei incontri nel territorio con l’Unitre tifernate e con Arcat Umbria, rivolta alla popolazione di età superiore ai 65 anni. Proprio il contributo di Arcat e Unitre, con un’esperienza unica a livello regionale, sarà orientato a contrastare la ludopatia in una fascia di popolazione a rischio, ma anche a stabilire un ponte intergenerazionale verso i giovani, con i nonni nelle vesti di “influencer”, pronti a dispensare consigli indispensabili ai giovani. A indicare il bisogno di un intervento rivolto a tutte le fasce d’età della popolazione sono anche i riscontri del primo anno di attività del centro di riferimento regionale per il trattamento della ludopatia, che ha registrato una media di circa un accesso alla settimana, per un totale di 45 utenti, soprattutto tra i 45 e i 60 anni, con prevalenza dei maschi (in rapporto 3 a 1 con le donne) e 7 casi con più di 65 anni. “Il disturbo da gioco d’azzardo è oramai diventato un fenomeno dilagante, che non si è fermato neanche con il lockdown, durante il quale ha soltanto cambiato modalità, andando verso lo sviluppo del gioco online”, ha ammonito stamattina in conferenza stampa l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello Benedetta Calagreti, che insieme al sindaco di Citerna Enea Paladino e all’assessore alle Politiche Sociali di San Giustino Andrea Guerrieri, hanno sottolineato “l’importante collaborazione che si sta portando avanti in Altotevere tra i Comuni della Zona Sociale 1 per contrastare di questa piaga”. “Un lavoro – hanno spiegato – ben coordinato con Usl Umbria1, che gestisce il Servizio per il trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo con sede a Città di Castello, e con il terzo settore, che attraverso l’Unitre tifernate e Arcat Umbria sarà protagonista di sei appuntamenti destinati agli over65, in assoluto una delle fasce più fragili e più colpite dal fenomeno del gioco d’azzardo, che saranno finalizzati alla sensibilizzazione e alla prevenzione del fenomeno in questa fascia della popolazione”. In questo contesto, l’assessore Calagreti ha ricordato l’importante tappa dell’approvazione in estate da parte del consiglio comunale tifernate del regolamento per l’esercizio del gioco lecito, il primo in Altotevere, che verrà adottato anche dagli altri comuni. Insieme agli amministratori, che hanno espresso l’unanime aspettativa che ci sia una legislazione nazionale e regionale in grado di ridurre l’impatto del fenomeno e offrire gli strumenti finanziari per intervenire, a rafforzare l’idea di una mobilitazione forte e unitaria di un intero territorio sono stati Daniela Felicioni, direttore del Distretto Altotevere Usl Umbria 1, con il responsabile del Servizio Aziendale per il Trattamento del disturbo da Gioco d’Azzardo Luciano Bondi, Giuliana Zerbato, dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Città di Castello, Daniele Benedetti, responsabile Federsanità Anci Umbria, la presidente di Arcat Umbria Valeria Matteucci e il presidente dell’APS Università della Terza Età-Unitre di Città di Castello Flavio Bravi. “Qui in Altotevere progetti come questi si possono fare perché c’è una sinergia efficace tra gli otto comuni della Zona Sociale, l’Usl Umbria 1 e le associazioni di volontariato, un valore aggiunto che ci porta a offrire dei servizi capaci di rispondere alle necessità dei cittadini”, ha spiegato Felicioni, che ha evidenziato “la soddisfazione di aver avviato anche in questo territorio un servizio importante, in grado di affrontare la problematica della dipendenza dal gioco d’azzardo in locali idonei agli incontri e ai colloqui, con la possibilità di dare supporto sotto il profilo piscologico, ma anche economico e legale”. A entrare nel merito del funzionamento del centro di riferimento regionale per il trattamento della ludopatia aperto in via del Campo, che è stato arredato grazie a un finanziamento ottenuto dal Comune di Città di Castello, è stato Bondi, che ha rimarcato come “i numeri del fenomeno in Altotevere siano indicativi di quello che potrebbe essere il volume di utenza per cui attuare un percorso terapeutico e quindi della necessità di attuare interventi efficaci di sensibilizzazione e prevenzione nel territorio, volti a contrastare la diffusione incontrollata delle attività di gioco d’azzardo e ad aumentare le possibilità di intercettazione precoce delle problematiche conseguenti”. Il centro tifernate per il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo si inserisce nella rete dei centri di riferimento regionale, che comprende Perugia, Foligno e Terni. Il territorio di riferimento per l’utenza è quello dei Comuni della Zona Sociale 1 (Alto Tevere) e 7 (Alto Chiascio). Nel Servizio è presente una Equipe di operatori (Cristina Mariucci, assistente sociale, Lucia Cecci, psicologa, e Monia Tanci, infermiera–counselor) con competenze ed esperienze specifiche nel trattamento del disturbo da gioco d’azzardo. L’attività viene svolta dal lunedì al venerdì (tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 14:00, il lunedì e giovedì dalle 8.00 alle 17.30) con accesso senza impegnativa medica, contattando i numeri 075.8932980 – 075.8932981. A richiamare l’attenzione sull’impegno di Federsanità Anci Umbria è stato Benedetti, che ha evidenziato come l’associazione sosterrà “le aree territoriali che dimostreranno di avere progettualità e capacità di azione, come l’Alta Valle del Tevere”, evidenziando “la capacità di fare squadra e le competenze che esprime questo territorio” e “l’importanza di dare un contributo a regolamentare l’accesso ai luoghi dove viene praticato il gioco lecito, come si è già iniziato a fare, non a caso, in questo qui”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la dirigente Zerbato, che ha dato conto della “grande collaborazione tra Comuni, Usl Umbria 1 e volontariato sociale, che ha permesso di costruire un progetto ambizioso, con tanti strumenti e tanti obiettivi importanti”. Lo scopo al quale ha lavorato la struttura comunale tifernate, con la responsabile del Piano Attuativo per la Zona Sociale 1 Maria Cristina Donati Sarti, la referente del Piano Attuativo Cristina Grilli e la responsabile Eventi Over 65 Leda Pierangeli in collaborazione con gli Uffici della Cittadinanza del comprensorio, è di passare da una risposta di primo fronteggiamento ad un sistema strutturale di servizi ed interventi, secondo modelli innovativi, sia sul piano dell’approccio metodologico che su quello organizzativo, che costituisce il primo passo nella direzione di un rinnovamento complessivo del sistema di intervento regionale rivolto alle dipendenze. Selezionate attraverso un avviso di manifestazione d’interesse pubblicato dal Comune di Città di Castello nell’ambito del Piano attuativo della Zona Sociale 1, che sulla base della programmazione regionale prevede attività di comunicazione e informazione rivolte agli over 65 e altri gruppi vulnerabili sui rischi connessi alla pratica del gioco d’azzardo, Arcat Umbria e Università della terza età di Città di Castello si faranno carico della campagna di sensibilizzazione sul territorio: la prima associazione con l’organizzazione di quattro eventi da tenersi a San Giustino (sede del primo incontro in programma mercoledì 13 dicembre (ore 18.00), presso il cinema teatro Astra in via Citernese Aretina 1), Umbertide, Citerna, Pietralunga; la seconda con due eventi da tenersi nel comune di Città di Castello. “Abbiamo sempre avuto un’attenzione notevole nei confronti dei giovani, siamo abituati allo scambio di conoscenze ed esperienze con loro nell’ambito delle nostre attività, per cui pensiamo di poter essere un valore aggiunto delle iniziative di sensibilizzazione della popolazione, guardando anche oltre la fascia over 65 alla quale ci rivolgeremo in prima istanza, consapevoli dei rischi a cui è esposta e delle pesanti conseguenze delle situazioni di dipendenza dal gioco d’azzardo”, ha spiegato il presidente di Unitre Bravi. “Sono trent’anni che lavoriamo in Umbria e ci rivogliamo a tutte le persone che vogliono confrontarsi sui problemi legati alle dipendenze, per cui essere parte di questa importante rete con le istituzioni pubbliche dell’Altotevere ci stimola molto a lavorare per creare la salute e il benessere di una comunità che derivano dall’incontro e dal confronto”, ha puntualizzato la presidente di Arcat Umbria Matteucci.
Sulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) saranno eseguite le operazioni di varo delle nuove travi del viadotto “Tevere II”, a Umbertide, nell’ambito dei lavori di […]
Attualità In evidenza UmbertideSulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) saranno eseguite le operazioni di varo delle nuove travi del viadotto “Tevere II”, a Umbertide, nell’ambito dei lavori di manutenzione programmata e miglioramento sismico, previsti dal piano di riqualificazione dell’itinerario E45/E55 avviato da Anas.
Per consentire lo svolgimento delle operazioni, la E45 sarà temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Promano (km 111) e Umbertide/Gubbio (km 99)
Per contenere i disagi al traffico, la chiusura sarà effettuata nelle notti di domani, martedì 5 dicembre, e di mercoledì 6 dicembre in orario notturno dalle 20:00 alle 6:00 del giorno successivo.
Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria adiacente, con indicazioni sul posto.
Nel dettaglio, il traffico in direzione Perugia sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Promano, prosecuzione su viale Europa, località Corvatto, via Venanzio Gabriotti, via Garibaldi, via Tiberina, via dell’Assino e immissione in E45 allo svincolo di Umbertide/Gubbio.
Viceversa, il traffico in direzione Cesena sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Umbertide/Gubbio, prosecuzione su str. Tiberina Nord, via Garibaldi, via Stella, via Gabriotti, località Corvatto, via Europa e immissione in E45 allo svincolo di Promano.
Il transito su un tratto di viabilità comunale compreso fra via Venanzio Gabriotti, 14 e via Giuseppe Garibbaldi ,42 sarà regolato a senso unico alternato con semaforo.
Gli interventi riguardano il risanamento dei calcestruzzi, la parziale demolizione e ricostruzione dell’impalcato e l’installazione di dispositivi di appoggio antisismici, al fine di innalzare gli standard di sicurezza delle strutture di quattro viadotti tra Umbertide e Città di Castello (Roncalbello, Col di Pozzo, Tevere I e Tevere II) per un investimento complessivo di 9,6 milioni di euro.
Ad oggi le operazioni di varo delle nuove travi sono ultimate sui 4 viadotti in carreggiata nord e su tre dei quattro viadotti in carreggiata sud.
Lo scorso 2 dicembre, in occasione del GalAci 2023, si è tenuta presso l’hotel Brufani a Perugia, la consegna dei premi da parte dell’Automobile Club […]
Attualità In evidenza San GiustinoLo scorso 2 dicembre, in occasione del GalAci 2023, si è tenuta presso l’hotel Brufani a Perugia, la consegna dei premi da parte dell’Automobile Club di Perugia.
Fra i soggetti premiati c’è stato anche il Comune di San Giustino, il quale ha ricevuto un importante riconoscimento nell’ambito “dell’educazione e sicurezza stradale”. Infatti, come rimarcato dal Presidente dell’ACI Perugia Ruggero Campi, il Comune di San Giustino si è distinto in questa particolare attività nelle scuole che è poi culminata in una giornata dedicata all’argomento, tenutasi lo scorso 29 aprile in Piazza Municipio, caratterizzata da una grande sinergia fra le Istituzioni pubbliche come il Comune di San Giustino e la sua Polizia Locale assieme alle tante associazioni del territorio che si occupano in modo collaterale di sicurezza stradale, rappresentando un esempio unico nella Regione.
A ritirare il premio sono stati il Sindaco Paolo Fratini e il Comandante della Polizia Locale Nicola D’Avenia. Da ricordare come anche per questo anno scolastico la Polizia Locale di San Giustino ha ripreso l’attività di educazione stradale e per il tramite del proprio Comandante e dell’Amministrazione Comunale, in collaborazione con ACI intenderà riproporre la stessa iniziativa, di concerto con le associazioni del territorio quali SGS Eventi, Protezione Civile, Croce Bianca, Comitato “Giuseppe Caterbi-Nonni Civici”, Altotevere Bike, Melisciano Corse, con il proposito di arricchirla di nuovi contenuti.
Lo scorso 3 dicembre, il Comune di San Giustino, nell’ambito delle iniziative legate alla giornata perl’eliminazione della violenza contro le donne, attraverso il Comando di […]
Eventi In evidenza San GiustinoLo scorso 3 dicembre, il Comune di San Giustino, nell’ambito delle iniziative legate alla giornata per
l’eliminazione della violenza contro le donne, attraverso il Comando di Polizia Locale e di concerto
all’Assessorato alle Pari Opportunità ed in collaborazione con l’associazione IPTS (Police Training
System), ha organizzato una giornata gratuita, aperta a tutti, sulle tecniche di autodifesa.
La giornata si è tenuta presso i locali della sede della Protezione Civile di San Giustino, riscuotendo un
buon riscontro da parte della cittadinanza.
Sono intervenuti nell’occasione, l’Assessore alla Pari Opportunità Milena Crispoltoni, l’Assessore
alla Sicurezza Andrea Guerrieri ed il Referente del Progetto ovvero il Comandante della Polizia
Locale Cap. Nicola D’Avenia.
Gli istruttori di IPTS Massimiliano Biccini e Nicola Cristofani hanno spiegato quelle che sono le buone
prassi e i comportamenti da tenere per prevenire potenziali aggressioni e al tempo stesso, illustrato alcune
semplici tecniche di autodifesa, il tutto con grande interesse e partecipazione degli intervenuti.
Da sottolineare come tale iniziativa rappresenta una assoluta novità nel Comune di San Giustino, che
intende portare avanti in futuro in modo più significativo, il tutto per il tramite del proprio Comando di
Polizia Locale che si è fatto promotore ed organizzatore della giornata.
Domenica 10 dicembre alle ore 17.30 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello si terrà l’atteso appuntamento con la Filarmonica «Giacomo Puccini» diretta dal […]
Città di Castello Eventi In evidenzaDomenica 10 dicembre alle ore 17.30 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello si terrà l’atteso appuntamento con la Filarmonica «Giacomo Puccini» diretta dal maestro Nolito Bambini. Musiche originali per fiati sotto l’albero è il promettente tema del concerto di quest’anno, preludio dei bellissimi doni musicali di cui potrà godere il pubblico che segue sempre con calore e affetto le performances della compagine musicale tifernate. La selezione operata dal Maestro Bambini, propone infatti alcune pagine originali, pensate e scritte per orchestra di fiati, dei più importanti autori e scuole musicali del panorama nazionale e internazionale, dalla scuola anglosassone, con gli statunitensi Alfred Reed e Michael Sweeney e il londinese Philips Sparke, alla scuola italiana, con brani di Lorenzo Della Fonte e Lorenzo Pusceddu, che rivisita a suo modo alcuni hit natalizi che non potevano certamente mancare. Graditi ospiti saranno il sassofonista altotiberino Andrea Sabbiniani, che si produrrà nella Ballade di Alfred Reed e Fausto Bottoni, membro della prestigiosa Banda della Polizia di Stato, ma anche affermato solista e virtuoso dello strumento più affascinante dell’orchestra di fiati, l’euphonium, meglio conosciuto come bombardino, che ci farà gustare la struggente Song for Ina di Sparke. Si prepara dunque una serata davvero speciale, ennesimo regalo della Banda Comunale che da più di due secoli è vicina ai suoi concittadini, seguendo le pieghe della storia, rallegrandoli o consolandoli con «il balsamo unico ai mali», la musica.
I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno tratto in arresto due uomini, rispettivamente di 45 e 49 anni, entrambi originari di un paese dell’Unione […]
Cronaca In evidenza UmbriaI Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno tratto in arresto due uomini, rispettivamente di 45 e 49 anni, entrambi originari di un paese dell’Unione Europea ma di fatto domiciliati in Italia, che sono stati colti all’uscita del supermercato Metro di Ospedalicchio con decine di bottiglie di champagne all’interno dell’auto.
I militari, che transitavano nei pressi dell’esercizio commerciale durante il normale servizio di controllo del territorio, si sono insospettiti alla vista dei due uomini, che con fare sospetto erano usciti dal supermercato e si stavano allontanando in macchina. Hanno quindi deciso di fermarli per un controllo e hanno immediatamente notato che sui sedili posteriori dell’auto erano state appoggiate varie buste piene di bottiglie di pregio. I Carabinieri hanno quindi contattato la sicurezza della Metro, che ha controllato e constatato l’ammanco di numerose bottiglie di champagne, del valore di circa 1.000 euro.
Le bottiglie sono state restituite al personale del supermercato, mentre i due uomini sono stati tratti in arresto per l’ipotesi di reato di furto aggravato e sono stati accompagnati in caserma a Santa Maria degli Angeli, dove al termine degli accertamenti del caso sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza.
La mattina successiva, una volta accompagnati al Tribunale di Perugia per l’udienza direttissima, il Giudice ha convalidato l’arresto dei Carabinieri e ha sottoposto gli arrestati alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nei comuni di rispettivo domicilio.
Nel corso della notte di domenica i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castellohanno deferito in stato di libertà alla […]
Città di Castello Cronaca In evidenzaNel corso della notte di domenica i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castellohanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica un 40enne tunisino residente da tempo nel comune di Città di Castello, per aver violato gli obblighi inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, reiterazione di guida senza patente, guida in stato di ebbrezza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
I militari erano intervenuti a seguito di una richiesta per un sinistro provocato dal 40enne in quanto aveva tamponato l’autovettura condotta da altra persona.
In virtù degli evidenti sintomi manifestati dallo straniero, riconducibili al probabile abuso di bevande alcooliche, l’uomo era stato invitato a sottoporsi ad accertamento con etilometro, cui aveva però opposto un deciso rifiuto.
Da ulteriori controlli è emerso che il 40enne – oltre ad essere risultato sprovvisto della patente di guida – era anche sottoposto agli obblighi derivanti dall’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e con divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 21.00 alle ore 07.00 del mattino.
Accompagnato in caserma, l’uomo assumeva un atteggiamento oltremodo irriguardoso ed offensivo nei confronti degli operanti, insultandoli ripetutamente.
Al termine delle formalità di rito, il 40ennne è stato quindi deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, mentre il mezzo utilizzato, intestato alla coniuge, è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca, con conseguente contestazione alla proprietaria della sanzione amministrativa prevista dal codice della strada per incauto affidamento.
Il cuore di Sansepolcro batte più forte con l’inaugurazione ufficiale del Borgo del Natale. Questo calendario di eventi, che si protrarranno fino al 7 gennaio […]
Eventi In evidenza SansepolcroIl cuore di Sansepolcro batte più forte con l’inaugurazione ufficiale del Borgo del Natale. Questo calendario di eventi, che si protrarranno fino al 7 gennaio 2024, promette un’esperienza natalizia indimenticabile per tutta la comunità.
La Piazza Torre di Berta si è accesa con il conto alla rovescia fatto dal sindaco Fabrizio Innocenti assieme all’assessore alla cultura Francesca Mercati che ha curato parte dell’organizzazione del calendario di eventi assieme agli altri organi promotori che erano presenti in piazza: Commercianti del centro storico, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna. E in ogni Natale che si rispetti non può mancare l’albero di Natale che anche quest’anno è stato addobbato dall’Associazione Le Centopelli assieme all’allestimento della Natività di Piero della Francesca a Porta Fiorentina.
Il villaggio del Natale offre ai visitatori un viaggio attraverso l’artigianato locale e le tradizioni natalizie. Casette di legno addobbate con cura e food truck accompagnati dall’irresistibile profumo delle prelibatezze culinarie che riempie l’aria. Oltre venti attività locali animano il Borgo con idee regalo uniche, opere d’arte artigianali e delizie gastronomiche, creando un’atmosfera calda e accogliente.
Artisti locali hanno allietato l’atmosfera con melodie natalizie, creando uno scenario incantato. Vari concerti hanno animato piazza Torre di berta coinvolgendo il pubblico che ha avuto modo di immergersi in un’atmosfera magica. Il Grinch ha cercato di movimentare il Natale di grandi e piccini portando una sferzata di allegria nelle strade del centro storico. Tanti momenti in cui ognuno poteva ritagliarsi un’emozione diversa in vista di una delle feste più gioiose dell’anno.
Il Borgo del Natale è il frutto dell’unione e della collaborazione tra i negozi locali, gli artigiani talentuosi, le associazioni del territorio e, soprattutto, la nostra amata comunità. Questa celebrazione è un omaggio al nostro legame speciale e alla forza che scaturisce dalla collaborazione.
Il Borgo del Natale è aperto a tutti, per questo invitiamo ogni membro della nostra comunità e i visitatori più o meno lontani, a partecipare, a condividere l’amore per Sansepolcro e a creare insieme ricordi indimenticabili in questo magico periodo dell’anno.
Questo il programma dei prossimi giorni:
GIOVEDI’ 7 DICEMBRE – Dalle 15.30 Caldarroste in piazza a cura della Confraternita della Misericordia
VENERDI’ 8 DICEMBRE – Ore 16.30 Piazza Torre di Berta “CACCIA IN CITTA’: L’antico forziere”, caccia al tesoro a cura del Circolo degli Esploratori
Ore 17.00 inaugurazione Presepe di Santa Marta, chiesa di Santa Marta
Ore 18.00 inaugurazione Mostra d’Arte Presepiale chiesa dei Servi di Maria e edificio ex scuola Luca Pacioli
Ore 18.30 Museo Civico Piero della Francesca, inaugurazione della mostra personale di Franco Alessandrini
Ore 21.00 Concerto di Santa Cecilia a cura della Filarmonica dei Perseveranti c/o Auditorium Collodi
SABATO 9 DICEMBRE – dalle 16.00 alle 19.00 esibizione del Teatro Popolare Loggiato del Duomo
Ore 18.00, Piazza Torre di Berta Esibizione di Zumba a cura DIAMOND’S TEAM EVOLUTION
DOMENICA 10 DICEMBRE – Dalle 9.00 alle 19.00 Mercatino di Natale a Cura della Croce Rossa Italiana Sezione di Sansepolcro
Dalle 16:30 alle 18:00 “Letture sotto l’albero” loggiato del Duomo a cura della Libreria Del Frattempo
Dalle 16.00 alle 20.00, Parata Disney per le vie del centro storico, a cura dei “I commercianti del Centro Storico di Sansepolcro”.
La Romolini Immobiliare affronta la delicata trasferta di San Vincenzo a ranghiestremamente ridotti, viste le assenze per infortunio di Hassan e Mihajlovic.Al posto del centro […]
Basket In evidenza Sansepolcro SportLa Romolini Immobiliare affronta la delicata trasferta di San Vincenzo a ranghi
estremamente ridotti, viste le assenze per infortunio di Hassan e Mihajlovic.
Al posto del centro serbo parte quindi Diatlov, che riesce ad avere un ottimo impatto iniziale
mettendo a segno i primi 7 punti della squadra. La Dukes sviluppa il gioco soprattutto sul
perimetro e Cipriani riesce a segnare con regolarità da fuori, mentre Spillantini batte più
volte il suo difensore dal palleggio.
Dall’altra parte San Vincenzo si affida quasi esclusivamente al tiro da tre, caratteristica che
manterrà per tutta la partita e che gli permette di chiudere il primo quarto avanti 18-16.
Anche il secondo periodo si regge sull’equilibrio. Mameli, costretto a una rotazione a sei
uomini, opta per un quintetto piccolo con Bazani da centro, ma nonostante questo la
Romolini Immobiliare riesce a non andare sotto a rimbalzo e a restare in partita.
Sfruttando qualche palla persa di troppo da parte di Sansepolcro e trovando con intelligenza
i miss match sotto canestro con Bianchi e Persico, San Vincenzo prova il primo strappo
allungando sul 33-26. La Dukes è però brava a ricucire lo svantaggio prima dell’intervallo, al
quale si arriva sul punteggio di 39-36 per i padroni di casa.
Nel terzo quarto Bazani prova a caricarsi la squadra sulle spalle segnando canestri difficili e
tenendo in partita la Romolini Immobiliare. Una tripla di Alunni porta i bianconeri sul meno 2,
ma dall’altra parte San Vincenzo non sbaglia mai da dietro l’arco, mentre le energie e la
lucidità della Dukes cominciano a scarseggiare.
Il tutto sfocia nel parziale decisivo che permette ai padroni di casa di presentarsi all’ultimo
quarto sopra in doppia cifra, sul 63-51.
Nel quarto periodo la distanza tra le squadre continua ad aumentare. Con ancora sette
minuti da giocare, Spillantini è costretto a uscire dal campo dopo aver commesso il suo
quinto fallo e coach Mameli rimedia una dubbia espulsione per doppio tecnico.
Di fatto la partita della Dukes si chiude qui. Gli ultimi minuti sono riassumibili dicendo che a
Sansepolcro non riesce niente, mentre agli avversari entra di tutto.
Alla fine il tabellone dice 89-60 in favore di San Vincenzo. Risultato che non rispecchia a
pieno l’andamento della gara, rimasta ampiamente in bilico per più di venticinque minuti.
La Romolini Immobiliare avrà modo di rifarsi domenica prossima, nuovamente in trasferta
sul campo dei Prato Dragons.
Tabellino: Bazani 18, Spillantini 11, Diatlov 10, Alunni 9, Cipriani 8, Della Mora 4, Menichetti,
Hassan ne, Mihajlovic ne, Sekrouf ne.
La città dei presepi: ai duecento esposti nella cripta del duomo in rappresentanza delle migliori scuole nazionali ed internazionali se ne aggiungono tanti altri dislocati […]
Città di Castello Eventi In evidenzaLa città dei presepi: ai duecento esposti nella cripta del duomo in rappresentanza delle migliori scuole nazionali ed internazionali se ne aggiungono tanti altri dislocati negli angoli e scorci “mozzafiato” del centro storico e della città. Quello “pensile”, collocato sulla sommità del campanile cilindrico, a quasi 50 metri di altezza è senza dubbio originale e spinge i numerosi turisti-visitatori di quel simbolo della città a salire fin lassù per ammirare un presepe fra “le nuvole”. La XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, inaugurata ieri, in programma fino al 7 gennaio 2024, offre dunque ai visitatori una opportunità da non perdere anche al di fuori della bellissima location unica nel suo genere.
La città dei presepi: alle duecento opere d’arte in vetrina nella cripta del duomo in rappresentanza delle migliori scuole nazionali ed internazionali se ne aggiungono tante altre dislocate negli angoli e scorci “mozzafiato” del centro storico e della città. Quello “pensile”, collocato sulla sommità del campanile cilindrico, accanto alla cattedrale, a quasi 50 metri di altezza è senza dubbio originale e spinge i numerosi turisti-visitatori di quel simbolo della città ( 43 metri di altezza con un diametro medio di 7 metri ed uno spessore medio della muratura di 1 metro, uno dei rari esempi di struttura cilindrica che lo rende particolare, caratteristico ed assolutamente inconfondibile) a salire fin lassù per ammirare un presepe fra “le nuvole” che si affaccia su un panorama mozzafiato. La XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, inaugurata ieri, in programma fino al 7 gennaio 2024, offre dunque ai visitatori una opportunità da non perdere anche al di fuori della bellissima location unica nel suo genere. Città di Castello, la città “presepe”, città di Alberto Burri, Raffaello, Signorelli ed altri maestri del Rinascimento, anche in questa edizione, vedrà alla consueta prestigiosa location della Basilica Cattedrale nella centralissima piazza Gabriotti aggiungersi un suggestivo ed imperdibile tour presepiale cittadino, a Palazzo Comunale (presepe della tradizione umbra), alla Pinacoteca Comunale (con un presepe settecentesco su teca dipinta a mano in stile napoletano. Adorazione dei Pastori, Bottega di Andrea della Robbia), la Chiesa del Buon Consiglio (grande presepe in cartapesta, opera dell’artista Francesco Invidia), la Chiesa di San Giuseppe (Clarisse Urbaniste, presepe tradizionale umbro realizzato con la tecnica dei diorami), Chiesa di Santa Maria Maggiore, Campanile Rotondo (presepe “sospeso” in stile umbro), Tela Umbra, laboratorio unico al mondo nella lavorazione del lino su telai dell’800 (presepe “Franchetti”), Museo del Duomo, Loggiato Gildoni (Collezione Silvio Bambini, 300 opere), Palazzo “Bufalini” sede del “Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati” (sei presepi di rara bellezza della collezione privata, “Angelini-Antinori”), Corso Vittorio Emanuele (presepe della Società Rionale Mattonata), Chiesa Santa Maria e San Giuliano Riosecco (Presepe della società rionale), Chiesa degli Zoccolanti (presepe tradizionale) e Santuario Belvedere (presepe tradizionale). La mostra è gestita, fin dalla nascita, dall’associazione presepistica locale, intitolata al compianto e appassionato fondatore, “Gualtiero Angelini” (insieme a Claudio Conti e Silvio Bambini) a cui si deve tutto il progressivo crescere di importanza negli anni della manifestazione. Il visitatore può ammirare presepi ad ogni angolo del centro storico e non solo, dove aver effettuato il percorso in cattedrale. “In oltre venti la mostra internazionale di arte presepiale, come nel tempo abbiamo imparato a chiamarla, ci ha accompagnato nella transizione, approfondendo temi, diffondendo la passione per questo simbolo della devozione popolare, arricchendo il calendario cittadino di eventi, ricordandoci che alcune costruzioni dell’uomo resistono alle mode ed anzi rappresentano bussole di orientamento nella navigazione a vista di ognuno”, hanno spiegato il presidente dell’Associazione presepistica, Lucio Ciarabelli affiancato dal vice-presidente, Claudio Conti. “L’operazione storico-culturale messa in campo con passione e competenza dagli ‘Amici del presepio’ in queste edizioni – hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e gli assessori, Michela Botteghi e Letizia Guerri – ha un sapore quasi programmatico e riteniamo che sia particolarmente focalizzata sul panorama nazionale del genere presepiale e sul clima della città. Il brand turistico Rinascimento e Contemporaneità, con cui stiamo proiettando l’immagine del territorio, trova i principali attrattori nel patrimonio artistico e architettonico, connotandoci come meta d’arte. In questi due decenni – hanno concluso, sindaco ed assessori – la mostra internazionale di arte presepiale, come nel tempo abbiamo imparato a chiamarla, ci ha accompagnato nella transizione, approfondendo temi, diffondendo la passione per questo simbolo della devozione popolare, arricchendo il calendario cittadino di eventi, ricordandoci che alcune costruzioni dell’uomo resistono alle mode ed anzi rappresentano bussole di orientamento nella navigazione a vista di ognuno”. La mostra, ( aperta al pubblico fino a domenica 7 gennaio 2024, il giovedi, venerdi, sabato e domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle ore 15,00 alle 19,30, ingresso 4 euro, catalogo 2 euro) è ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, con il sostegno del comune, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Citta’ di Castello, Camera di Commercio di Perugia e Farmacie Tifernati. Info: Iat Comune Città di Castello, 075-8559922 – 339-4887973 – www.comune.cittadicastello.pg.it; www.cittadicastelloturismo.it .
La notte dei pupazzi in biblioteca ha fatto centro. Tanti bambini si sono presentati assieme ai loro genitori per partecipare ad un evento unico con […]
Città di Castello Eventi In evidenzaLa notte dei pupazzi in biblioteca ha fatto centro. Tanti bambini si sono presentati assieme ai loro genitori per partecipare ad un evento unico con i loro inseparabili compagni di vita quotidiana: Super Mario, Minnie, i Minions, uno squalo di pezza, un delfino ed ovviamente orsacchiotti colorati. Si è conclusa ieri sera, con una emozionante proiezione fotografica in sala “Rossi Monti”, la Notte dei pupazzi organizzata dalla Biblioteca Carducci in collaborazione con le associazioni “Amici della Carducci” e Centro Fotografico tifernate e Cooperativa “Il Poliedro”. L’iniziativa, nata in Giappone intorno al Duemila si è presto diffusa negli Stati Uniti e sta ora coinvolgendo anche numerose biblioteche italiane, che colgono in questa modalità giocosa l’opportunità per far avvicinare ai libri e alla lettura i loro utenti più piccoli. Il programma si è articolato in due momenti significativi: un primo appuntamento sabato mattina, in cui i bambini accompagnati dal loro pupazzo preferito sono stati accolti in biblioteca. In questa circostanza è stato chiesto a ciascuno di raccontare un po’ i gusti e il carattere del loro amico del cuore, che è stato registrato e munito da una targhetta di riconoscimento. Subito dopo i volontari dell’associazione Amici della Carducci hanno letto ad alta voce l’albo Una notte in biblioteca di Kazuhito Kazeki, Chiaki Okada, pubblicato da Kira Kira, seguito da altre brevi letture a tema, al termine delle quali i bambini hanno salutato i loro piccoli amici dando loro appuntamento per il giorno successivo. Domenica pomeriggio, dopo un altro momento di lettura ad alta voce, i bambini e le loro famiglie hanno potuto assistere in sala Rossi Monti ad un resoconto visivo che, grazie all’eccellente lavoro svolto nel pomeriggio del sabato dai volontari del Centro Fotografico Tifernate, ha restituito tutto l’incanto della notte appena trascorsa dai pupazzi che per alcune ore hanno magicamente preso vita e sono andati alla scoperta della biblioteca, sperimentando tutte le possibilità offerte: qualcuno leggeva, qualcuno giocava con i giochi da tavolo, qualcuno improvvisava una partita a scacchi. Al momento di lasciare la biblioteca ogni pupazzo aveva una sorpresa per il suo piccolo amico: un libro da portare a casa e da leggere in famiglia, scelto in base ai gusti e agli interessi espressi dai bambini al momento della registrazione. “Un bellissimo pomeriggio di magia, di condivisione, di dono disinteressato: a tutti coloro che hanno collaborato un grande ringraziamento per aver valorizzato ancora una volta la nostra straordinaria biblioteca, contenitore di grande fascino storia, a porata di tutti grandi e piccini”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi nel sottolineare il ruolo fondamentale della Responsabile della Biblioteca, Patrizia Montani, dell’associazione “Amici della Carducci” che hanno ideato l’iniziativa, i volontari del Centro Fotografico Tifernate la Cooperativa “Il Poliedro”, dei genitori e dei bambini veri protagonisti.
I bambini con i “nonni” della Muzi Betti. E’ arrivato il Natale in città! Il coro di “VOCI BIANCHE” dei bambini delle Scuole Primarie di […]
Città di Castello Eventi In evidenzaI bambini con i “nonni” della Muzi Betti. E’ arrivato il Natale in città! Il coro di “VOCI BIANCHE” dei bambini delle Scuole Primarie di La Tina sez. A e di Lerchi, diretto dalla Prof.ssa Anna Marini, hanno regalato una mattinata ricca di emozioni agli ospiti della residenza protetta “Muzi Betti”, allietandoli con canti natalizi e donando loro un “Libro-Natale” pieno di disegni e di frasi augurali. Alla riuscita iniziativa hanno partecipato oltre alla presidente di Asp “Muzi Betti”, Anna Lisa Lelli, e gli assessori Letizia Guerri e Benedetta Calagreti. Il coro di “VOCI BIANCHE”, nel mese di Dicembre, si esibirà il giorno 11, alle 17.00 in Piazza Gabriotti e il giorno 20, alle ore 18.00, in Piazza Matteotti.
L’utilità di uno strumento quotidiano abbinata alla piacevole visita degli angoli più caratteristici di Montone. Domenica 3 dicembre, alle ore 11, al Museo San Francesco […]
Eventi In evidenza MontoneL’utilità di uno strumento quotidiano abbinata alla piacevole visita degli angoli più caratteristici di Montone. Domenica 3 dicembre, alle ore 11, al Museo San Francesco sarà presentata l’agenda 2024 dedicata al suggestivo borgo.
Il prodotto editoriale, realizzato da LuoghInteriori, contiene al suo interno gli scatti fotografici di Enrico Mezzasoma, immagini che giorno dopo giorno porteranno alla scoperta del borgo, offrendo ai visitatori (italiani e stranieri) lo spettacolo di uno scenario rimasto immutato nel tempo che consente di spaziare tra i vicoli e le piazze con stupore e ammirazione. Il paesaggio di Montone è infatti dominato dalle splendide architetture medievali e circondato da una vegetazione rigogliosa che fa apparire la città come un’isola al centro di una natura ancora incontaminata.
Da sempre i musei, le chiese, le opere d’arte e il paesaggio sono elementi di grande attrattività a cui si aggiungono gli inconfondibili sapori dei prodotti enogastronomici offerti dal territorio, espressioni di una cultura antica che è riuscita ad approdare ai nostri giorni con immutato senso di richiamo.
“L’Amministrazione – spiega il sindaco Mirco Rinaldi – ha rivolto da sempre una particolare attenzione alla promozione culturale del borgo: la memoria e la custodia della preziosa eredità del passato costituiscono infatti elementi essenziali per la comprensione del nostro presente, ma soprattutto per la progettazione del futuro. L’almanacco 2024 dedicato a Montone è quindi al tempo stesso agenda e guida, e invita chi ancora non ne conosce le meraviglie a uscire dai tracciati canonici delle principali direttrici di viaggio per immergersi in un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio”.
All’iniziativa, oltre al sindaco Rinaldi e all’assessora al turismo Roberta Rosini, interverranno il consigliere della Presidenza della Repubblica Pietro Alberto Lucchetti, il presidente dell’associazione StoricaMente A.R.I.eS., Adriano Bei, il direttore editoriale Antonio Vella e il fotografo Enrico Mezzasoma.
Per la prima volta dopo 60 anni dall’esame di maturità si sono ritrovate a tavola con una vita intera da raccontarsi. L’ultima volta tutte insieme […]
Città di Castello Eventi In evidenzaPer la prima volta dopo 60 anni dall’esame di maturità si sono ritrovate a tavola con una vita intera da raccontarsi. L’ultima volta tutte insieme era stata infatti nel giugno del 1963, con il diploma magistrale appena conseguito e tanti progetti davanti. Le ragazze classe ’44 dell’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello in così tanto tempo non avevano più trovato l’occasione di incontrarsi di nuovo tutte quante, come nelle mattinate condivise sui banchi di scuola. Prese dagli impegni familiari e di lavoro, dai figli, prima, e dai nipoti, poi, ma anche separate dalle distanze, da scelte e opportunità che dopo l’esame le hanno portate in città diverse. Il filo sottile che le ha tenute sempre unite, però, non si era spezzato e grazie alle più intraprendenti, che hanno setacciato anche i social per ritrovare le compagne più lontane, si sono regalate il sogno di incontrarsi ancora. Un emozionante e piacevole pranzo al ristorante Il Fiorentino di Città di Castello è stato l’appuntamento con il passato al quale si sono presentate tutte coloro che hanno potuto, con il pensiero a chi non c’è più. Mano nella mano, tra grandi sorrisi e tanta allegria, le ragazze del ’63 si sono raccontate di tutto. Aneddoti, conquiste, soddisfazioni, tra qualche amarezza e qualche imprevisto, hanno tenuto banco per tutta la sera davanti a un piatto prelibato e un bel calice di vino. Una cena che è stata come una carezza per tutte, tornate per qualche ora ai vent’anni, ai giorni della scuola, che per chiunque sono i pilastri di una vita intera. Ritrovarsi come se gli anni non fossero trascorsi è stato così bello che l’impegno preso da tutte è stato quello di concedersi al più presto un bis. A partecipare alla serata sono state Filomena Tanzi; Nadia Baldicchi; Elvira Morini; Pina Beccari; Elena Bistoni; Fiorella Morazzini; Margherita Medici; Dina Dini; Melissa Martinelli; Anna Ercolani.
“Vogliamo assolutamente dare l’opportunità ai tifernati e ai turisti di visitare e vivere un patrimonio culturale importante della nostra città” “Riapriremo la torre civica di […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenza“Vogliamo assolutamente dare l’opportunità ai tifernati e ai turisti di visitare e vivere un patrimonio culturale importante della nostra città”
“Riapriremo la torre civica di Città di Castello in via straordinaria per le festività natalizie per poi passare ad aperture ordinarie nel corso dell’anno in concomitanza con eventi e manifestazioni cittadine, a partire dalla terza domenica del mese in occasione di Retrò, perché vogliamo assolutamente dare l’opportunità ai tifernati e ai turisti di visitare e vivere un patrimonio culturale importante della nostra città, che non può non essere accessibile al pubblico”. E’ quanto ha preannunciato in consiglio comunale l’assessore al Patrimonio Michela Botteghi rispondendo all’interrogazione dei consiglieri comunali Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sulla riapertura definitiva del monumento di piazza Gabriotti. In aula il consigliere Leveque aveva chiesto di conoscere “le motivazioni che hanno indotto alla chiusura della torre civica nel gennaio 2019 e ne hanno determinato la non fruibilità fino ad oggi, se non per eventi straordinari, nonostante i lavori di consolidamento e di messa in sicurezza eseguiti da Comune e Regione”. “Perché non viene restituita ai tifernati e ai turisti la possibilità di tornare a godere come in passato della testimonianza storica rappresentata dalla torre e della meravigliosa vista alla sua sommità, dato che è stata ritenuta monumento capofila per eventi importanti, richiamo per molti visitatori, turisti e cittadini”, aveva domandato l’esponente della minoranza, aggiungendo: “è prevista una riapertura permanente e in quali tempi e modalità di gestione?”. Ricordando i trascorsi del monumento, con particolare riferimento agli interventi di consolidamento a seguito dei danni causati dal sisma del 1997, “che – ha detto – sono terminati nel 2013 con un investimento complessivo di comune e regione pari a 1 milione e 335 mila euro”, Leveque aveva richiamato l’attenzione sulla recente riapertura “in occasione delle Giornate d’autunno FAI”, evidenziando che “la torre oggi viene considerata sicura, grazie anche all’intervento di consolidamento eseguito superando le criticità strutturali nei confronti delle caratteristiche geomeccaniche del terreno di fondazione e al monitoraggio 24 ore su 24 grazie a dei dispositivi tecnologici installati dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, mentre sono stati restaurati la scala e i vani interni, gli infissi, con la predisposizione di una nuova pavimentazione e dell’impianto di illuminazione”. L’assessore Botteghi ha spiegato che “per la riapertura della torre civica l’amministrazione comunale ha ripreso in mano l’ordinanza sindacale del 2018, un disciplinare sulle modalità da gestione in sicurezza delle visite, che è indispensabile per accedere in sicurezza, con le dovute accortezze, a un monumento che è del 1300”. “Alla richiesta del FAI di riaprire la torre alle visite abbiamo risposto subito sì, perché avevamo già messo in cantiere l’idea di rendere di nuovo accessibile il monumento in maniera periodica, tant’è che abbiamo deciso di riaprirla in via eccezionale già per le prossime festività natalizie, un’occasione meravigliosa nella quale il centro storico sarà pieno di tifernati e turisti”, ha riferito l’assessore, aggiungendo: “nelle domeniche di Natale ci saranno quindi la riaperture straordinarie del 3, 10, 17 dicembre e del 7 gennaio, sia di mattina che di pomeriggio”. “Dopodiché – ha proseguito Botteghi – vogliamo mettere a regime l’apertura della torre nella terza domenica del mese, perché le nostre piazze si riempiono di visitatori per Retrò, e in tutte le occasioni in cui la nostra amministrazione organizzerà eventi in città e ci saranno celebrazioni, sia laiche che religiose, considerando che un’apertura fissa, anche quotidiana, sarebbe impossibile dal punto di vista della compatibilità finanziaria”. L’assessore ha quindi anticipato alcune delle disposizioni che sarà necessario osservare per visitare la torre, definite attraverso sopralluoghi tecnici e il confronto con il gestore Poliedro Cultura. “I visitatori potranno accedere a piccoli gruppi, su prenotazione preferibilmente, per evitare appunto le file che si potrebbero creare con ingressi non organizzati, fermo restando il fatto che chiunque si presenti senza preavviso potrà comunque entrare”, ha chiarito Botteghi, spiegando che “saranno organizzate visite guidate nella massima sicurezza e per questo ci saranno indicazioni specifiche, ad esempio sul vestiario consono per salire, ma anche dei limiti, al di là di quello numerico, che riguarderanno l’età, con i bambini al di sotto dei sei anni che non potranno entrare, il divieto di accesso per gli animali domestici, il divieto di fumo e di portare con sé borse e zaini, che potranno essere lasciati in custodia a piano terra”. “Per salire sarà fatta firmare una liberatoria e le persone saranno informate adeguatamente sulle caratteristiche della visita e le accortezze di cui tenere conto”, ha fatto presente l’assessore, che ha anche anticipato come “il biglietto di ingresso per la visita guidata sarà venduto a 2,50 euro a testa, che andranno al gestore del monumento in modo da finanziare il servizio che viene messo a disposizione”. “Cercheremo insomma di fare il possibile per agevolare le visite – ha concluso Botteghi – perché vorremmo che ogni singolo cittadino avesse la possibilità di salire sulla torre civica, che merita assolutamente di essere vista, vissuta e conosciuta in ogni suo aspetto”. In sede di replica, il consigliere Leveque si è detto soddisfatto delle informazioni ricevute, esprimendo soddisfazione per il fatto che la torre verrà riaperta più volte nel corso dell’anno. “Ci chiediamo però per quale ragione si debba firmare una liberatoria”, ha eccepito l’esponente di FDI. L’assessore Botteghi ha quindi preso di nuovo la parola, spiegando che “la liberatoria scritta risponde all’esigenza di fornire al visitatore, in modo chiaro, tutte le informazioni riguardanti le corrette modalità di accesso al monumento, dall’abbigliamento, ai limiti d’età, insomma le accortezze necessarie che ci sembra giusto non dare per scontate e non lasciare a una esposizione orale della guida, perché tutto si possa svolgere nella massima sicurezza”.
Lo stallo totale sui grandi lavori pubblici, in particolare sulle scuole di Sansepolcro, si è palesato ancora una volta in questa settimana a scapito degli […]
In evidenza Politica SansepolcroLo stallo totale sui grandi lavori pubblici, in particolare sulle scuole di Sansepolcro, si è palesato ancora una volta in questa settimana a scapito degli studenti della scuola media Buonarroti che prima hanno dovuto frequentare lezioni senza riscaldamento e con temperature rigide, poi hanno visto chiudere l’intero plesso per due giorni con ordinanza per totale mancanza di soluzioni alternative.
La rottura dell’impianto di questi giorni è solamente la punta dell’iceberg di una scuola cantiere che dal 2020 vive la didattica tra le aule rimaste e moduli prefabbricati pagati a caro prezzo dalla collettività. Tre anni di precarietà, prospettive più che incerte all’orizzonte, imprevisti come quello trascorso all’ordine del giorno.
Come Partito Democratico abbiamo più volte trattato il tema in consiglio interrogando l’assessore Marzi in merito, ma senza ricevere risposte precise sulle azioni future e su date certe o probabili di chiusura cantieri.
In questo scenario il comunicato della lega è apparso fuori contesto, a tratti delirante, perché invece di spiegare alla città il perché di questa ennesima situazione pesante a scapito dei nostri ragazzi si è inoltrata in una sorta di sconclusionato processo ad un passato che ai cittadini non interessa minimamente, in quanto siamo tutti protesi all’oggi, a soluzioni che possano risolvere problemi a breve termine e ad altre che ci facciano uscire dalla trappola Buonarroti.
Non basta insomma sventolare un progetto di ristrutturazione, un progetto tra l’altro fermo su binario morto, per poter dire di aver fatto bene il proprio lavoro.
È importante precisare che l’attuale problema alla caldaia, che ha portato alla temporanea chiusura della scuola, non è frutto del caso, ma sintomo dell’inadempienza dell’amministrazione comunale. Il punto centrale della questione è insomma lo stato generale della Buonarroti, non un tubo rotto.
L’altra falla è invece rappresentata dalla incapacità di reazione alle difficoltà, da quella di dialogare con i rappresentanti degli istituti scolastici, dall’individuazione di soluzioni alternative in tempi rapidi. Anche in questo versante il Sindaco Innocenti ha palesato i suoi limiti.
Riteniamo che la gestione degli istituti scolastici sia uno dei principali talloni d’achille dell’attuale amministrazione. Alla situazione tragica della Buonarroti, dove ragazzi e professori sono costretti a fare lezione all’interno di container vedendosi in passato anche piovere in testa, si aggiunge la pessima idea di ricollocare a Ragioneria tutti gli studenti del biennio del Liceo, frangente dove Innocenti e i suoi non hanno esercitato alcun ruolo subendo passivamente le decisioni della provincia, col risultato di creare un esagerato sovraffollamento. Tutto questo ha animato proteste da parte dei diretti interessati, rimaste però inascoltate.
Una nota a margine: il PD non ha voluto approfittare di questi errori e problematiche per una propria propaganda elettorale, anche perché le elezioni sono lontane e a noi interessa esercitare il nostro ruolo di minoranza, anche in modo duro e fermo, per invitare e sollecitare l’amministrazione a risolvere il problema. Ci siamo esposti più volte tramite interrogazioni e durante le commissioni, convinti di star dando il giusto risalto a una tematica tra le più importanti, almeno dal nostro punto di vista.
La Lega ha deciso invece di attaccarci tirando in ballo argomenti totalmente avulsi dal tema della scuola. Tipico atteggiamento di chi cerca di allontanare l’attenzione dal problema perché incapace di affrontarlo concretamente.
In questo caso non è una questione di tifoserie, ma serve una severa assunzione di responsabilità da parte dell’amministratore su una problematica sottovalutata e ormai totalmente fuori controllo.
Per quanto riguarda invece le critiche alla nostra gestione degli istituti scolastici, vogliamo ricordare che il PD ha amministrato per cinque degli ultimi diciassette anni, che diventeranno 20 alla fine del mandato Innocenti. Nei suoi cinque anni il PD ha ereditato una situazione drammatica. La Scuola Primaria De Amicis, ad esempio, era stata spostata al centro commerciale, con 200.000 euro di affitto all’anno da pagare e la Collodi chiusa, situazione ereditata da una giunta della quale faceva parte proprio Innocenti. In quegli anni abbiamo provveduto celermente e restituito alla città due scuole nuove liberando preziose risorse per il bilancio.
Quali interventi avrebbero potuto essere fatti alla Buonarroti, visto che era occupata anche dagli alunni della Collodi? Al contrario bisognerebbe chiedersi cosa ha fatto l’amministrazione passata e soprattutto il suo assessore Marzi. Ha avuto probabilmente il merito di trovare le risorse, ma in cinque anni non è riuscito a completare nessun intervento, confermandosi anche nei primi due di questa giunta. Forse i problemi rimangono gli stessi perché anche l’assessore è sempre lo stesso? Forse il giovane segretario della Lega e suo vice in quegli anni erano altrove?
Questo comunicato è solo la risposta all’ultimo fallimento, ma che deve essere inserito all’interno di 17 anni di governo del centrodestra che ha privato Sansepolcro di una prospettiva strategica in tutti i campi, infrastrutturale, sociale, economico, manifestando una incapacità amministrativa e di progettazione, non ultimo l’inadeguato progetto di rigenerazione urbana, evidenziando la mancanza di qualsiasi collegamento di prospettiva politica e di dibattito politico e coinvolgimento della città.
I principali eventi del fine settimana: Alla Biblioteca Carducci da non perdere l’iniziativa per bambini La notte dei pupazzi. Al Teatro degli Illuminati un omaggio […]
Città di Castello Eventi In evidenzaI principali eventi del fine settimana: Alla Biblioteca Carducci da non perdere l’iniziativa per bambini La notte dei pupazzi. Al Teatro degli Illuminati un omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita del grande soprano: Castello Danza e Lions Club Città di Castello presentano Maria VS Callas, spettacolo di beneficenza a favore del centro antiviolenza Medusa di Città di Castello. Domenica 3 dicembre l’ultimo appuntamento con la rassegna Teste di Legno al Teatro degli Illuminati. A Palazzo Bufalini proseguono gli appuntamenti nell’ambito de Le Domenica del Circolo.
Sabato 2 e domenica 3 dicembre alla Biblioteca Carducci si terrà La notte dei pupazzi: come sta accadendo da qualche anno in tutto il mondo, grazie a un’idea originale nata negli Stati Uniti che sta avendo grande successo in Italia, anche i bambini della nostra città avranno l’opportunità di sognare con un libro in compagnia dei loro peluche e delle loro bambole di pezza. La mattina del sabato, a partire dalle ore 10.00, i bambini accompagneranno i loro amici in biblioteca, per tornare a riprenderli il pomeriggio successivo, domenica 3 dicembre dalle ore 16.00, e vedere tutti assieme cosa è successo tra gli scaffali durante la notte. La pratica descritta in un albo illustrato dal titolo “Una notte in biblioteca” di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada, pubblicato da Kira Kira Edizioni nel 2022, prevede infatti che in un giorno prestabilito i bambini si ritrovino in biblioteca per leggere delle storie e consegnare ai bibliotecari il loro pupazzo preferito, per poi tornare a riprenderlo solo il giorno dopo, quando sarà anche possibile vedere, attraverso foto e video, le emozionanti avventure vissute durante la notte dai loro piccoli amici. I protagonisti dell’iniziativa torneranno insieme a casa, accompagnati dal libro che i singoli pupazzi avranno scelto per loro. Un divertente modo per avvicinare alla lettura e alla frequentazione della biblioteca i più piccoli, al quale daranno il proprio contributo l’associazione Amici della Carducci, il Circolo fotografico tifernate, che con i propri soci realizzerà le immagini della notte in biblioteca, e la cooperativa il Poliedro, sotto il coordinamento della responsabile della Biblioteca Carducci Patrizia Montani. L’iniziativa è gratuita ed è riservata ad un massimo di 30 bambini, dai quattro agli otto anni. Per partecipare sarà obbligatoriamente necessaria la prenotazione, rivolgendosi al numero di telefono 075.8523171.
Nel pomeriggio di sabato 2 dicembre il Museo Malakos di Villa Cappelletti a Garavelle organizza alle 15.30 Medusa riciclona: una medusa diversa dal solito con il pallino per il riciclo creativo e tanta voglia di fare la differenza. Un laboratorio per bambini da sei a dieci anni durante il quale si parlerà del problema della plastica e di come possa creare danni all’ambiente. Il costo è di € 10,00 euro a partecipante comprensivi di ingresso al museo valido per 7 giorni. È gratuito l’ingresso per i fratellini e le sorelline minori di sei anni che vogliono visitare il museo e per gli adulti accompagnatori che fruiscono di sala relax e loggiato. Il costo è di € 4,00 per gli adulti accompagnatori che visitano il museo, mentre è gratuito l’ingresso per il secondo adulto accompagnatore. La prenotazione è obbligatoria al numero 349 5823613.
All’Auditorium di San Giovanni Decollato, sabato 2 dicembre alle ore 16.00 in programma la presentazione del nuovo libro di Paolo Mancini, docente di sociologia delle comunicazioni all’Università degli Studi di Perugia, Perché non ci indigniamo? Si discuterà di malaffare, in particolare di come questo sia da sempre al centro del racconto giornalistico. All’incontro parteciperanno Fausto Cardella, già Procuratore Generale della Repubblica di Perugia, Maria Soave, giornalista del TG1, e Marco Mazzoni, docente dell’Università degli Studi di Perugia.
Alle 21.00 di sabato 2 dicembre, nel giorno del centenario della nascita del grande soprano Maria Callas (2 dicembre 1923 – 16 settembre 1977) Castello Danza e Lion Club con il patrocinio del Comune, portano sul palco del Teatro degli Illuminati lo spettacolo di beneficenza Maria VS Callas. Regia Maria Teresa Nania, soprano Vanessa Fioretti, pianista Paolo Tagliapietra, danzatori Castello Danza, voce narrante Valentina Martinelli. L’intero ricavato della serata sarà devoluto al C.A.V. Centro antiviolenza Medusa di Città di Castello. Per info e prenotazioni: 3927772312 / 3939334723 | castellodanza@gmail.com
Al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle, in vista del Natale prosegue
Christmas labs for kids, una serie di attività laboratoriali rivolte ai più piccoli. Domenica 3 dicembre alle 15.00 in programma Lettera a Babbo Natale: un laboratorio per bambini dai sei anni in su, volto alla realizzazione delle letterine di Natale. La è obbligatoria, il costo è di € 7,00 a partecipante. Per info e prenotazioni: 075 8554202 / 075 8520656 | cultura@ilpoliedro.org.
Domenica 3 dicembre alle ore 17.30, si terrà il terzo appuntamento nell’ambito dell’iniziativa Le Domeniche del Circolo promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, a cura di Catia Cecchetti. Si entrerà nel vivo dello spirito del Natale con l’Esposizione di presepi artistici della Collezione “Angelini-Antinori”. Interverranno Lucio Ciarabelli, Simonetta e Donatella e Antinori e tratteranno delle “Origini ed evoluzione storica dei presepi artistici”. L’allestimento sarà visitabile nelle sale del Circolo fino a domenica 7 gennaio 2024. L’ iniziativa è realizzata in memoria di Gualtiero Angelini: quest’ultimo nell’anno 2000 ha fatto nascere la passione per l’Arte presepiale a Città di Castello e poi fondato l’Associazione “Amici del presepio” nel 2005 successivamente a lui dedicata nel 2015. Anche questo appuntamento, aperto ai soci e alla città, si terrà nelle sale del Palazzo storico Bufalini. Visto il numero limito di posti è necessaria la prenotazione via e – mail o telefono. Per info e prenotazioni 075 6975824 / 339 7203829 e-mail: eventi@circolotifernate.it
Al Teatro degli Illuminati invece, domenica 3 dicembre alle 17.30, da non perdere l’ultimo appuntamento della rassegna “TESTE di LEGNO”, spettacoli di burattini dedicati alle famiglie – organizzata dalla Compagnia teatrale Politheater in collaborazione con l’Assessorato alle politiche culturali del comune di Città di Castello – la cui direzione artistica è curata da Damiano A. Zigrino e Silvia Fancelli. Per questo ultimo appuntamento, in previsione del Natale, BAMBABAMBIN presenta: NATALE CON I TUOI, spettacolo di burattini di Gigio Brunello con Paolo Rech. È possibile acquistare i biglietti direttamente domenica pomeriggio al botteghino del teatro che sarà aperto dalle 15.30. Ingresso unico a € 5,00. Per info e prenotazioni: 3926467999 | info@politheater.org.
Proseguono varie mostre: ultimo fine settimana per visitare la mostra Farsi Somigliante dell’artista Ilaria Margutti allestita all’Oratorio di San Crescentino a Morra di Città di Castello, nell’ambito della XXIII edizione della mostra d’arte contemporanea morrArte, visitabile su appuntamento fino a domenica 3 dicembre telefonando al numero +39 3315793733. Alla Tipografia Grifani-Donati 1799 continuano ad essere esposte le litografie dell’artista Eduardo Relero. Alla Galleria delle Arti di Luigi Amadei, invece, è visitabile la mostra Artisti e Picasso. Pittura scultura grafica organizzata in occasione del cinquantennale della morte del grande maestro (Malaga 1881 – Moungins 1973). In mostra una selezione di opere di artisti il cui linguaggio è stato fortemente influenzato dalla lezione picassiana, tra cui Burri, Afro, Capogrossi, Leoncillo, Sironi e molti altri ancora. Per informazioni: tel: 0758558918 / 337639963 | mail: info@galleriadellearti.net.
La Valle di Signorelli: al Museo comunale di San Francesco a Montone prosegue regolarmente fino al 4 gennaio 2024 la mostra Celebrando Signorelli, organizzata nell’ambito delle celebrazioni del V centenario dalla morte del pittore cortonese.
Sarà possibile visitare fino a sabato 6 gennaio 2024 la mostra “Celebrando Luca Signorelli”, un’esposizione di documenti d’archivio che raccontano la presenza dell’artista e la sua feconda eredità nel territorio, allestita nella Chiesa di San Francesco a Montone – Museo comunale San Francesco, nell’ambito delle celebrazioni del cinquecentenario dalla morte del pittore cortonese, molto attivo nel territorio umbro ed in particolare nell’Alta Valle del Tevere.
Per informazioni e prenotazioni Sistema Museo tel. 075 930 6535 | e-mail montone@sistemamuseo.it.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, nell’ambito di attività mirate a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un dominicano classe […]
Cronaca In evidenza PerugiaI Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, nell’ambito di attività mirate a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un dominicano classe 1990, residente in Perugia e già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.
L’uomo, mentre era alla guida della propria autovettura in via Settevalli, alla vista della pattuglia dei Carabinieri si è dato alla fuga nel tentativo di eludere un eventuale controllo, ma è stato fermato poco dopo dagli operanti.
Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di due coltelli con lama di 20 cm, un involucro di cellophane termosaldato contenente cocaina, 110 euro in contanti e tre smartphone (utilizzati verosimilmente per l’attività di spaccio).
Le attività di polizia giudiziaria sono pertanto proseguite presso l’abitazione dell’uomo dove i militari hanno rinvenuto ulteriori sette involucri di cellophane (contenenti complessivamente 8,5 grammi di stupefacente), un bilancino di precisione, ulteriori contanti, due proiettili cal. 9 ed una pistola “scacciacani”.
Accompagnato in caserma per le formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e tradotto presso il Carcere di Perugia, come disposto dall’A.G. di Perugia
I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, nella serata del 28 novembre, hanno predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato in particolare […]
Cronaca In evidenza UmbertideI Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, nella serata del 28 novembre, hanno predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato in particolare al controllo di persone e mezzi in transito negli abitati di Umbertide e Pietralunga.
Il servizio, volto ad aumentare la percezione di sicurezza da parte della popolazione e quindi una costante ed immediata presenza dell’Arma sul territorio, nonché contrastare il verificarsi di furti in abitazione, ha previsto l’impiego di equipaggi delle Stazioni Carabinieri di Umbertide, Pietralunga e dell’Aliquota Radiomobile del NORM, i quali hannopredisposto mirati posti di controllo al fine di verificare i veicoli e le persone in transito in quei territori.
Nel corso delle attività sono state circa 55 le autovetture controllate, oltre 75 le persone identificate, e 7 le sanzioni amministrative elevate al codice della strada. Sono stati altresì controllati anche locali pubblici e gli avventori al momento presenti.
Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno proceduto ad avanzare peraltro una proposta di “Foglio di Via Obbligatorio” previsto dalla Legge 159/2011, a carico di una ventenne di origini polacche residente a Corciano, gravato da numerosi precedenti di polizia, di cui da tempo era stata segnalata la presenza sospetta nel territorio del comune di Umbertide, essendo la medesima incline ad avvicinare persone anziane con fini poco chiari.
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Sono stati recentemente completati i lavori di manutenzione presso lo stadio comunale di San Giustino. L’intervento ha riguardato la manutenzione dei vecchi spogliatoi, con particolare […]
Comunicazioni amministrative In evidenza San GiustinoSono stati recentemente completati i lavori di manutenzione presso lo stadio comunale di San Giustino. L’intervento ha riguardato la manutenzione dei vecchi spogliatoi, con particolare attenzione alla messa in sicurezza delle aree principalmente frequentate dai bambini e dai ragazzi. Il tutto per un investimento complessivo di circa 60 mila euro.
“Questo intervento rappresenta un passo in avanti verso un migliore funzionamento degli impianti sportivi comunali, frequentati giornalmente da tanti giovani e dalle loro famiglie”, così Andrea Guerrieri e Libero Valenti, rispettivamente assessori allo sport e ai lavori pubblici. “Negli ultimi anni, come amministrazione comunale, abbiamo promosso numerose opere mirate all’efficientamento e alla messa a norma degli impianti sportivi comunali, con l’obiettivo di garantire infrastrutture moderne e all’avanguardia per la pratica sportiva e il benessere della comunità. L’opera di rinnovamento – proseguono i due amministratori – mira non solo a migliorare l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità e il comfort degli spazi, offrendo agli atleti e a tutti coloro che frequentano lo stadio un ambiente rinnovato, accogliente ma soprattutto sicuro. Desideriamo inoltre esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto, i professionisti coinvolti nei lavori, la Virtus San Giustino, ma anche le società sportive e le famiglie che hanno dimostrato pazienza e comprensione durante il periodo dei lavori di ristrutturazione. È importante sottolineare che tali attività si sono svolte durante la stagione sportiva in corso, richiedendo a tutti degli aggiustamenti organizzativi per poter continuare a svolgere le attività sportive in continuità”.
Continua il viaggio di Helidon Xhixha che, dopo il successo al Lago di Iseo e alla Reggia di Milano, vantando opere esposte nelle più importanti […]
Città di Castello In evidenza MontoneContinua il viaggio di Helidon Xhixha che, dopo il successo al Lago di Iseo e alla Reggia di Milano, vantando opere esposte nelle più importanti città del mondo, sceglie, ora, di proseguire il suo dialogo artistico in Umbria, a due passi dalla cara Toscana, con una esposizione che si snoda tra la rinascimentale Città di Castello e la medievale Montone. “Città di Castello – Montone ‘Vis à vis’ Sculture in dialogo di Helidon Xhixha”, questo il titolo dell’esposizione che animerà le due cittadine umbre dal 3 dicembre 2023 al 3 maggio 2024. La mostra, a cura di Michele Bonuomo, gode del patrocinio del comune di Città di Castello e del Comune di Montone, ed è promossa ed organizzata da Emanuele Ventanni e Paolo Rossi, in collaborazione con l’associazione culturale Framework, presieduta da Mirna Ventanni.
Per i sindaci di Città di Castello, Luca Secondi e di Montone, Mirco Rinaldi, insieme ai rispettivi assessori alla Cultura, Michela Botteghi e Roberta Rosini “la mostra è in primo luogo l’appendice finale di un anno vissuto in sinergia sul fronte culturale, in nome del Cinquecentenario di Signorelli. L’arrivo di un’artista che esprime un linguaggio contemporaneo, inserendosi nell’impianto medievale e rinascimentale dei nostri centri storici, si inserisce in un territorio che ha nel Rinascimento e nella Contemporneità la sua identità culturale. Siamo certi che la cifra artistica di Xhixha sarà un valore aggiunto per il territorio e rappresenti l’attenzione dei nostri comuni e di tutto l’Alto Tevere verso l’arte e la sua capacità trainante. Salutiamo con un benvenuto la mostra e l’artista Helidon Xhixha, che, dopo tappe importanti nelle capitali d’Europa, apre un dialogo con i maestri del Cinquecento, Signorelli e Raffaello e con i luoghi di pregio dei nostri centri storici. Crediamo che la collaborazione su progetti di spessore sia la chiave per valorizzare un territorio che ha molte potenzialità nel circuito delle mete d’arte.”
Ad impreziosire la mostra sarà un catalogo illustrato che sarà presentato in primavera e ripercorrerà i mesi di esposizione in un ulteriore dialogo non solo fra Xhixha e Città di Castello e Montone, ma anche fra il pubblico e l’arte contemporanea, e sarà arricchito dai testi di Michele Bonuomo, Mirna Ventanni e Carlo Pizzichini. “In visita a Città di Castello qualche mese fa, Xhixha ha conosciuto i luoghi in cui hanno lavorato con passione artisti come Raffaello e Signorelli, il cui respiro è ancora tangibile, – spiega Mirna Ventanni, storica dell’arte – oltre che a quello, più recente, di Alberto Burri. Xhixha ha subito accettato l’invito ad allestire qui una mostra, ed aprire un dialogo tra la contemporaneità delle sue opere e il passato architettonico rinascimentale di Città di Castello e medievale per quanto riguarda Montone, uno dei Borghi più belli d’Italia. Il borgo arietano ospiterà le opere in due piazze esterne al Polo museale di San Francesco, dove dialogheranno, oltre che con il paesaggio urbano caro al condottiero Braccio Fortebracci, anche con l’incontaminata vallata. A Città di Castello, oltre che nelle piazze principali, le opere entrano anche in Pinacoteca. Nel cinquecentesco giardino noto per i graffiti realizzati su disegno di Giorgio Vasari e nelle sale interne, dove il ‘Vis à Vis’ vedrà Xhixha dialogare con Raffaello e Signorelli.”
Il vernissage è in programma domenica 3 dicembre alle ore 11 presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello, Largo Monsignor Giovanni Muzi. La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, mentre le opere esposte per la città potranno essere sempre ammirate dal pubblico.
I professionisti under 40 residenti a Città di Castello in cerca di un luogo per lavorare e sviluppare nuove idee potranno far richiesta fino al […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenzaI professionisti under 40 residenti a Città di Castello in cerca di un luogo per lavorare e sviluppare nuove idee potranno far richiesta fino al prossimo 31 dicembre dell’ufficio per il coworking allestito dal Comune di Città di Castello al Centro Servizi di Cerbara nell’ambito del progetto “Smart Lab for Future”. E’ infatti in pubblicazione sull’albo pretorio on line del portale istituzionale (https://jcitygov.comune.cittadicastello.pg.it/web/trasparenza/albo-pretorio/-/papca/display/154932 ) l’avviso con il quale l’ente mette a disposizione lo sharing office pensato per offrire ai giovani imprenditori la possibilità di intraprendere progetti nella propria città. L’opportunità è rivolta a tutti i professionisti under 40 residenti a Città di Castello, che abbiano avviato un’attività imprenditoriale con l’apertura da almeno cinque anni della partita Iva. Presentando la propria candidatura entro le ore 14.00 del 31 dicembre 2023, gli interessati potranno concorrere all’assegnazione per un anno di una delle sei postazioni di lavoro con impianto di condizionamento dell’aria, dotate servizio di connettività Internet WIFI, di una stampante multifunzione in rete, di un armadietto con chiusura a chiave, di una cassetta postale per la ricezione della corrispondenza. L’ufficio potrà essere utilizzato in completa autonomia ed è dotato anche di una sala riunioni e di servizi igienici. Su richiesta degli utilizzatori, l’amministrazione comunale potrà mettere a disposizione un notebook, un videoproiettore e le altre strumentazioni elettroniche e di supporto all’attività lavorativa di cui ha disponibilità. Il nuovo spazio di coworking al Centro Servizi è pensato per i professionisti che non necessitano di un ufficio tradizionale, ma di una postazione operativa, dove beneficiare anche delle possibili sinergie professionali, dei contatti, delle relazioni tra persone proprie di uno sharing office e delle opportunità di crescita e sviluppo delle proprie potenzialità derivanti dallo scambio di esperienze e competenze. Per informazioni è possibile rivolgersi in orario d’ufficio al Servizio Sviluppo Economico del Comune (telefono 075.8529420 e posta elettronica sviluppoeconomico@comune.cittadicastello.pg.it).
Il sindaco Luca Secondi e la giunta hanno espresso “soddisfazione e si sono congratulati con tutti gli operatori sanitari ad ogni livello dell’ospedale tifernate per […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenzaIl sindaco Luca Secondi e la giunta hanno espresso “soddisfazione e si sono congratulati con tutti gli operatori sanitari ad ogni livello dell’ospedale tifernate per i “tre bollini rosa all’ospedale di Città di Castello attribuiti dalla Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, come comunicato con una nota della Usl Umbria 1. “Un riconoscimento – ha detto il sindaco – che premia la professionalità del personale medico e non dell’ospedale spesso protagonista nei servizi della prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che interessano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere.”
Resi noti i risultati del bando di Fondazione Onda per il biennio 2024/25. Tra i criteri di valutazione la presenza di specialità cliniche relative alle […]
Attualità Città di Castello In evidenzaResi noti i risultati del bando di Fondazione Onda per il biennio 2024/25. Tra i criteri di valutazione la presenza di specialità cliniche relative alle donne, l’adeguata accoglienza e la gestione di vittime di violenza fisica e verbale
Perugia, 30 novembre 2023 – Tre bollini rosa all’ospedale di Città di Castello e due a quello di Gubbio – Gualdo Tadino. Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, consolida e riconferma ancora una volta la qualità del servizio dei due nosocomi dell’Usl Umbria 1 assegnandogli di nuovo i bollini rosa per il biennio 2024/25. Un riconoscimento che viene dato agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che interessano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. Rispetto al biennio precedente gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 354 a 367. Oltre a una crescita numerica, assistiamo a un miglioramento qualitativo dei servizi erogati: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre bollini, sono infatti passati da 107 dello scorso bando a 126 di questa edizione; 188 strutture hanno conseguito due bollini e 53 un bollino. La premiazione è avvenuta in una cerimonia svoltasi giovedì 30 novembre a Roma presso il Ministero della Salute. Per l’Usl Umbria 1 erano presenti: Francesca Fiandra, referente servizio ostetrico Usl Umbria 1, Alessandra Pucciarini, coordinatrice f.f. Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Città di Castello, e Paola Biscarni, coordinatrice Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Branca.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei bollini rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene Pubblica, Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari ecc..).
Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione ci sono la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.
Sul sito www.bollinirosa.it è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.
Dal 2 dicembre al 7 gennaio un lungo Natale di eventi per i bambini e per le famiglie, nel segno dei grandi classici della tradizione […]
Città di Castello Eventi In evidenzaDal 2 dicembre al 7 gennaio un lungo Natale di eventi per i bambini e per le famiglie, nel segno dei grandi classici della tradizione tifernate, con il ritorno del Capodanno in piazza e tantissimi appuntamenti nel capoluogo e nelle frazioni. Il sindaco Luca Secondi e gli assessori Letizia Guerri e Michela Botteghi hanno presentato stamattina il cartellone di “Natale in città” insieme al presidente di Pro Centro Cristian Braganti
“Dal 2 dicembre al 7 gennaio il Natale 2023 a Città di Castello sarà per i bambini e per le famiglie, nel segno dei grandi classici della tradizione tifernate conosciuti in tutta Italia, con il ritorno del Capodanno in piazza e con tantissimi appuntamenti durante tutto il periodo delle festività, che coinvolgeranno il capoluogo e le frazioni, dando risalto alla vivacità e all’intraprendenza del mondo dell’associazionismo e dei commercianti del centro storico, ma anche alla bellezza e al pregio dei monumenti, delle testimonianze artistiche e dei luoghi della cultura cittadini”. E’ lo spot del Natale a Città di Castello firmato dal sindaco Luca Secondi, dall’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri e dall’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che stamattina, insieme al presidente del consorzio Pro Centro Cristian Braganti, hanno presentato in conferenza stampa il programma degli eventi di “Natale in città” che caratterizzeranno le prossime festività, ringraziando tutti coloro che renderanno possibili gli appuntamenti in calendario. Tradizione e novità convivranno in un cartellone pensato per offrire alla comunità tifernate tante opportunità di ritrovo, con i bambini al centro dell’attenzione, come attori protagonisti di eventi promossi in collaborazione con le scuole, ma anche destinatari di momenti nei quali assaporare la magia del Natale in compagnia dei genitori, dei nonni e degli amici. La colonna sonora dei canti di Natale in filodiffusione e le proiezioni animate che coloreranno i monumenti creeranno nel centro storico l’atmosfera calda e gioiosa che farà da cornice alle iniziative promosse dal Comune in collaborazione con il consorzio Pro Centro e il mondo dell’associazionismo locale. “Ogni fine settimana ci saranno tanti eventi per i più piccini e le famiglie, a partire dal prossimo, quello del 2 dicembre nel quale alle 18.30 accenderemo le luminarie del centro storico, con lo spettacolo delle majorettes e la banda dell’Associazione Filarmonica di Lama, in un pomeriggio nel quale inaugureremo alle 17.30 anche la XXII Mostra Internazionale di Arte Presepiale”, ha spiegato Guerri. “I classici della tradizione tifernate saranno tutti confermati – ha proseguito l’assessore – dalla discesa in canoa di Babbo Natale del 25 dicembre alla Befana volante dei Vigili del Fuoco di Città di Castello nella serata del 6 gennaio, con il grande ritorno il 31 dicembre del Capodanno in piazza, una serata diversa dal passato, pensata per essere una lunga e divertente festa in centro storico aperta a tutti, che inizierà alle 18.00, con dj set in piazza Matteotti, piazza Gabriotti e piazza Fanti e proseguirà alle 23.45 con l’orchestra L’Alternativa che si riprenderà il palco di piazza Matteotti per accompagnarci fino all’anno nuovo”. Tra le altre attrazioni del programma, ci saranno l’8 dicembre il Babbo Natale del Vespa Club con la consegna letterine in Largo Gildoni e il 9 dicembre la vera slitta di Babbo Natale, un’inedita versione a motorizzazione elettrica del veicolo più amato dai bambini, i canti natalizi degli studenti delle scuole primarie l’11 e il 20 dicembre, la novità del presepe vivente nel quartiere San Giacomo del 23 dicembre. Eventi a tema natalizio si terranno poi a Cerbara, Riosecco, Trestina e Petrelle, coinvolgendo anche le comunità della periferia del capoluogo e delle frazioni in occasioni di incontro per grandi e piccini allegre e spensierate. “Il Natale è sempre una bellissima occasione per far vivere i nostri spazi culturali e valorizzare i tanti talenti dell’associazionismo locale, che saranno protagonisti di numerosi eventi nel segno di una proposta sospesa tra Rinascimento e Contemporaneità – ha spiegato l’assessore Botteghi – con due novità nel centro storico tifernate: il 24 dicembre la prima edizione del concerto della vigilia di Natale in piazza, con il gruppo Smoothers che suonerà in piazza Matteotti e dal 26 dicembre al 5 gennaio un’inedita videoproiezione sulla torre civica dell’affresco perduto di Luca Signorelli (dalle ore18.30) che riproduceva la Vergine con il Bambino e Santi, il primo realizzato a Città di Castello dall’artista nel 1474, che concluderà l’Anno Signorelliano insieme alla rievocazione storica “Luca, uno di noi” del pomeriggio del 16 dicembre, che sarà riproposta a grande richiesta dopo il debutto estivo e coinvolgerà i rioni della città”. La torre civica di piazza Gabriotti sarà protagonista del Natale 2023 anche con le aperture straordinarie del 3, 10, 17 e 7 gennaio a cura del Poliedro Cultura, che accoglierà i visitatori in via eccezionale anche nello Studio Pillitu-Meroni il 17 e 24 dicembre e il 6 gennaio. “Anche il Teatro degli Illuminati – ha proseguito Botteghi – sarà punto di riferimento di concerti che vedranno protagoniste le associazioni della città (2 dicembre Maria Vs Callas del Lions Club con Castello Danza; 10 dicembre il Concerto di Natale della Filarmonica G. Puccini; 13 dicembre il Concerto di Natale con TIferno Blues Project; 16 dicembre “La notte dei miracoli”), e uno degli otto spettacoli della stagione di prosa 2023-2024, che abbiamo voluto proprio per Natale, il 27 dicembre: “Cetra una volta”, un tributo al Quartetto Cetra”. La Corale Marietta Alboni si esibirà nel tradizionale concerto di Natale il 26 dicembre alla Madonna delle Grazie, mentre Artea proporrà eventi per i bambini l’8 dicembre e il 7 gennaio. Per tutte le festività Natalizie sono previsti laboratori alla Biblioteca Carducci, alla Pinacoteca comunale, al Centro delle Tradizioni popolari di Garavelle e a Malakos, oltre che nelle frazioni con collaborazione delle associazioni e delle scuole del territorio. A parlare del Natale come di “un momento molto atteso e importante per i commercianti del centro storico” è stato il presidente del consorzio Pro Centro Braganti, che ha espresso l’aspettativa degli esercenti “di contribuire insieme all’amministrazione comunale a rendere vitale e accogliente il cuore della città, perché possa accogliere cittadini di tutte le età in un clima sereno e allegro per trovare il giusto tempo di dedicarsi agli acquisti, tra attrazioni che siamo sicuri non mancheranno di coinvolgere tifernati di tutte le età”. Il cartellone completo e gli aggiornamenti potranno essere consultati in tempo reale durante tutto il periodo delle festività sul portale istituzionale “Città di Castello Turismo” (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it), sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica che sarà sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città.
ATTIVITA’LUOGO
2 DICEMBRE
Ore 11.30 “Medusa riciclona!”Laboratorio per bambini da 6 a 10 anniMUSEO MALAKOS
Ore 17.30 “XXII edizione Mostra Internazionale Arte presepiale” Duomo
Ore 17:45 “Spettacolo Banda e Majorette
Associazione Filarmonica Lama Centro Storico
Ore 18.30 “Accensione Luminarie”P.zza Matteotti
La notte dei pupazzi Amici della Biblioteca,
Centro fotografico tifernate e il Poliedro. Biblioteca Carducci
3 DICEMBRE
Ore 11.00 “Inaugurazione mostra Helidon”Centro e Pinacoteca
Ore 15.00 “Lettera per Babbo Natale” Poliedro Centro Tradizioni Popolari Garavelle
Ore 16.00 “Tavole natalizie” a cura del Club 8.3 Palazzo del Podestà
Ore 15-19.00”La notte dei pupazzi” Laboratori letture Amici della Biblioteca-
Centro fotografico tifernate Poliedro. Biblioteca Carducci
Ore 15:00 “Laboratorio di Natale” a cura di Manuel EventsPiazza Matteotti
8 DICEMBRE
Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di PoliedroTorre Civica
Ore 16.00 “Zoom Art Artea”Centro Storico
Ore 17:00 “Babbo Natale Vespa Club consegna letterine” Largo Gildoni
Ore 15-20.00 “Babbo Natale a Petrelle” Loc.Petrelle
Ore ??.?? “Mercatini” – Laboratori MalakosLoc.Petrelle
9 DICEMBRE
Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di PoliedroTorre Civica
Ore 15.00 “Dolcetti natalizi” Centro Tradizioni Popolari Garavelle
Dalle 16.00 alle 19.00 “La vera slitta di Babbo Natale” –
musica e intrattenimento per bambini Piazza Matteotti
Ore 17.00 “Ensambles” Formazioni varie della Scuola
Comunale di Musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello
Tifernum guitar ensemble, duo trio quartetti di fiati e grande
gruppo di fiati e percussioni.Santuario Madonna del Belvedere
10 DICEMBRE
Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di PoliedroTorre Civica
Ore 15-19.00 “Animazione Bambini”P.zza Matteotti
Ore 15-19.00 “Laboratori – letture in Biblioteca “Biblioteca Carducci
Ore 17.00 “Concerto di Natale della Filarmonica G. Puccini”Teatro degli Illuminati
11 DICEMBRE
Ore 10.00 “Esposizione lavori svolti dai bambini nelle settimane dedicate all’Unicef”
a cura del 1°circolo San Filippo – 2° circolo D. Pieve delle Rose – I. C. Trestina – Giardini Cassero
Ore 17.00 “Concerto voci bianche scuola primaria di La Tina sez. A Lerchi,
con la collaborazione dei bambini del primo Circolo Didattico e dei ragazzi della Scuola
secondaria di primo grado Dante-Pascoli” Scalinata del Duomo
15 DICEMBRE
Ore 18.00
Presentazione del libro:
“Sconcerto – storia incredibile di un custode per caso” Sala Santo Stefano – Vescovado
16 DICEMBRE
Ore 09-13 Biblioteca al Mercato -Bancarella LibriP.zza Gabriotti
Ore 17.00 Anno Signorelliano. Rievocazione storica “Luca uno di noi” Piazza Gabriotti
Ore 15.00 Sea Jar Laboratorio per bambini di 4 e 5 anni Museo Malakos
Ore 21.00 Concerto “La notte dei miracoli” Teatro degli Illuminati
17 DICEMBRE
Dalle 9 alle 18 Retro Christmas’ edition Centro storico
Ore 10-12.00 “Apertura straordinaria Studio Pillitu-Meroni” a cura di PoliedroCorso Vittorio Emanuele
Ore 10-19.00 “LudiNatale a cura dell’Associazione PeterPanSale del Podestà
Ore 15.00 “Lanterne di Natale” Centro delle tradizioni popolari di Garavelle
Ore 15-20.00 Babbo Natale e mercatini
Mercatini – Laboratori Malakos Loc.Petrelle
Ore 15-20.00 Aspettando il Natale Canti bambini e MercatiniLoc.Trestina
Ore 15-19.00 Laboratori – letture in Biblioteca Biblioteca
19 DICEMBRE
Ore 17.15 “Non è mai troppo presto” Letture ad alta voce
per i più piccoli (0-3 anni)Biblioteca Carducci
Ore 18:00 “Christmas Carol” Scuola dell’Infanzia Cavour
e Scuola Primaria San Filippo Scalinata Duomo Città di Castello
20 DICEMBRE
Ore 18.00 “Canti di Natale sotto l’albero” – coro di voci bianche dei
bambini di a Tina sez. A e Lerchi.Piazza Matteotti
Ore 15-17.00 “L’ora delle storie” letture ad alta voce per i più grandi (4-10 anni)Biblioteca Carducci
Dalle 11.00 alle 19.00 “Segui la stella” – giornata dedicata al Natale
Organizzata da tutte le associazioni di Cerbara presso gli spazi Proloco.Cva Cerbara
23 DICEMBRE
Ore 15.00 “Angeli in Pinacoteca” Evento Bambini e adulti PoliedroPinacoteca Comunale
Ore 21.00 Largo A. Corsi, Piazza Servi Maria, via del Calcinaro, via Sant’Andrea, via della Fraternità, Cortile Santa, Cecilia, via del Paradiso, via XI Settembre, via A. Diaz e traverse interessate dal percorso.
“Sarà Natale se…”Presepe vivente organizzato da Oratorio
Don Bosco, Parrocchia Madonna delle Grazie e quartiere San Giacomo
24 DICEMBRE
Ore 10-12.00 “Apertura straordinaria Studio Pillitu-Meroni” a cura di PoliedroCorso Vittorio Emanuele
Ore 17.00 Concerto della Vigilia “A Soulful Christmas”
degli Smoothers Piazza Matteotti – Largo Gildoni
25 DICEMBRE
Dalle Ore 16.30 “La discesa del Babbo Natale
in canoa – 43° edizione” Canoa Club Città di Castello
26 DICEMBRE
Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di PoliedroTorre Civica
Ore 17.00 “Concerto Corale M.Alboni”Madonna delle Grazie
Ore 18.30 Videoproiezione artistica
“L’affresco perduto di Signorelli” installazione artistica
di Fabio Galeotti , a cura di Lorenzo Fiorucci, introduzione storica
Silvia Palazzi (26 dicembre- 5 dicembre) Piazza Gabriotti
27 DICEMBRE
Ore 20.45 “Cetra una volta” – Stagione prosa e danza del Teatro degli IlluminatiTeatro illuminati
30 DICEMBRE
Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di PoliedroTorre Civica
31 DICEMBRE “Capodanno in centro a Città di Castello”
Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di PoliedroTorre Civica
Ore 18.30-21 Aperitivo e DJ set P.zza Matteotti- Piazza Gabriotti- Piazza Fanti
Ore 23:30-03.00 Capodanno in piazza con l’Alternativa!!!P.zza Matteotti
1 GENNAIO
Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di PoliedroTorre Civica
5 GENNAIO
Ore 15.00 “Arriva la Befana”Centro tradizioni popolari Garavelle
6 GENNAIO
Ore 10-12.00 “Apertura straordinaria Studio Pillitu-Meroni” a cura di PoliedroCorso Vittorio Emanuele
Ore 15.00 Paleontologo Laboratorio per bambini da 6 a 10 anniMuseo MALAKOS
Dalle 15.00 “Arriva la Befana a Riosecco”
intrattenimento per grandi e piccini Sede Soc. Rionale Riosecco
Ore 18.00 Arriva la BefanaP.zza Gabriotti
7 GENNAIO
16.00 Tombola culturale bambini-ArteaBiblioteca Carducci
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Martedì 5 dicembre 2023 alle ore 17.00 presso la Biblioteca comunale “G. Carducci” – Sala “Paolo Rossi Monti” in via XI Settembre a Città di […]
Cultura In evidenzaMartedì 5 dicembre 2023 alle ore 17.00 presso la Biblioteca comunale “G. Carducci” – Sala “Paolo Rossi Monti” in via XI Settembre a Città di Castello si terrà la conferenza dal titolo Nero Perugino Burri – Viaggio nel tempo della pittura promossa dall’Associazione per la Tutela e Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere insieme alla Fondazione Burri e Fondazione Perugia.
A portare i saluti sarà il Sindaco del Comune di Città di Castello Luca Secondi e a seguire il Presidente Associazione per la Tutela e Conservazione Catia Cecchetti e il Direttore Fondazione CariPerugia Arte Maria Cristina De Angelis.
Gli interventi saranno affidati a Bruno Corà, Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e a Vittoria Garibaldi, storica dell’arte, curatori della mostra “Nero Perugino Burri” allestita a Palazzo Baldeschi, Corso Vittorio Vannucci, 66 – Perugia e aperta fino a domenica 7 gennaio 2024 che, visto il successo e importanza riscontrate ha avuto il patrocinio del Ministero della cultura per volontà del Ministro Gennaro Sangiuliano.
La mostra inaugurata il 22 giugno scorso è stata pensata in occasione del Cinquecentenario della morte di Perugino, con l’intento di far dialogare le opere di due tra i più grandi artisti umbri attraverso il comune denominatore del nero. Nella città natale del Maestro i due curatori ci guideranno nella comprensione dei tratti comuni di questi due straordinari artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti.
L’evento è in collaborazione con Inner Wheel Club di Città di Castello
Città di Castello, 30 novembre 2023
Il Presidente
dott.ssa Catia Cecchetti
Per informazioni: www.tutelamonumenti.org fb
I Carabinieri della Stazione di Valtopina, nell’ambito della campagna di prevenzione dalle truffe, hanno effettuato un incontro presso il centro sociale anziani di Valtopina. Durante […]
Cronaca UmbriaI Carabinieri della Stazione di Valtopina, nell’ambito della campagna di prevenzione dalle truffe, hanno effettuato un incontro presso il centro sociale anziani di Valtopina.
Durante l’incontro, svoltosi presso la sala riunioni della chiesa di San Pietro Apostolo a cui hanno preso parte complessivamente circa 30 persone, i militari hanno illustrato, anche mediante la proiezione di video tematici dal profilo ufficiale YouTube dell’Arma dei Carabinieri, quali sono le principali tecniche di truffa che possono essere messe in atto: il finto avvocato, il finto appartenente alle forze di polizia, il finto tecnico dei servizi di gestione delle utenze domestiche.
Ai presenti i militari hanno elencato i consigli utili per non incorrere in pericoli: mai aprire la porta a sconosciuti; comunicare attraverso il citofono o con la porta semi-aperta vincolata alla catenella; quando si ricevono telefonate da sedicenti Carabinieri/Poliziotti e/o Avvocati che chiedono soldi per la liberazione del familiare tratto in arresto interrompere la comunicazione e contattare il numero di emergenza 112 (è stato ribadito che, nel sistema legislativo italiano, non sono mai previste ipotesi di pagamento in denaro o con beni di valore per la liberazione di soggetti fermati o tratti in arresto); quando si presentano presunti tecnici per la verifica di acqua, gas o elettricità mai farli entrare in abitazione, e contattare immediatamente il 112 per verificarne l’attendibilità.
La Fondazione Onda ha attribuito all’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto due bolini rosa, importante riconoscimento assegnato agli “Ospedali a misura di donna” per […]
Attualità In evidenza SpoletoLa Fondazione Onda ha attribuito all’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto due bolini rosa, importante riconoscimento assegnato agli “Ospedali a misura di donna” per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, realizzando percorsi ottimizzati per il genere femminile.
Si è svolta oggi, 30 novembre, a Roma, presso l’Auditorium Biagio d’Alba nella sede del Ministero della Salute, una cerimonia in cui sono stati premiati gli ospedali italiani che aderiscono al nuovo network Bollino Rosa in qualità di strutture particolarmente attente alla salute femminile.
Hanno aperto i lavori Francesca Merzagora e Alberto Costa, Presidente e Vice Presidente Fondazione Onda.
Dopo i saluti istituzionali del ministro della Salute Oreste Schillaci si è svolta una tavola rotonda sulla medicina d’urgenza, sulla prevenzione e sanità pubblica con Walter Ricciardi, sulla salute mentale e, infine, sull’impresa del farmaco al servizio delle persone con la partecipazione di qualificate personalità ed esperti.
È seguita poi la cerimonia della Fondazione Onda con le premiazioni degli “Ospedali a misura di donna”. Due bollini rosa 2024 – 2025 sono stati attribuiti all’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto.
Il direttore generale della Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino ha rivolto un plauso alla direzione medica di presidio e ai sanitari del “San Matteo degli Infermi” di Spoleto per questo prestigioso riconoscimento “motivo di orgoglio per l’intera azienda, ottenuto grazie alla consolidata e riconosciuta professionalità, all’attenzione costante, all’impegno quotidiano, ad un alto grado di empatia e di umanità”.
Fattori e componenti essenziali – conclude il direttore generale – per garantire un servizio di qualità alla comunità cittadina e al territorio”.
L’Associazione il Mosaico nata nella nostra citta’ nel 2016 e resasi protagonista di battaglie importanti, quali quelle sul trasporto pubblico locale, sullo stato della Ferrovia […]
Attualità Città di Castello In evidenzaL’Associazione il Mosaico nata nella nostra citta’ nel 2016 e resasi protagonista di battaglie importanti, quali quelle sul trasporto pubblico locale, sullo stato della Ferrovia Centrale Umbra e non ultima quella sull’abbattimento delle barriere architettoniche e il finanziamento dei PEBA di alcune citta’ umbre ,riunitasi in un noto locale della citta’ ha provveduto al rinnovo delle cariche statutarie.
E’ stato eletto Presidente Carlo Reali , fondatore dell’Associazione , il quale ha proposto come vice-presidente Luca Panichi .
All’incontro hanno partecipato da remoto anche i componenti dell’Associazione che per motivi strettamente personali non potevano intervenire .
Questo nuovo modo di interagire ha permesso a Reali di avere l’assenso di tutti i componenti a questa nuova fase di impegno dell’Associazione .
Reali nel ringraziare gli amici del Mosaico ha proposto un metodo di lavoro diverso , individuando quattro tematiche importanti da seguire .
La prima tematica avra’ come referente Annalisa Costa , la seconda Andrea Dolfi coadiuvato dal padre Luciano , la terza sara’ guidata da Rita Cuccarini, l’ultima da Riccardo Lucaccioni che di fatto sara’ anche il portavoce degli amici in carrozzina a Citta’ di Castello .
Importante sara’ anche l’apporto di Marco Cerrini che seguira’ tutta la parte informatica, le pagine social e Stefania Mencuccini che avra’ il ruolo di economa .
Reali ha voluto ringraziare Annalisa Costa e Rita Cuccarini per l’impegno profuso in questi tre anni . Inoltre non poteva non essere ricordato Nico Dolfi componente dell’Associazione, prematuramente scomparso .
A lui saranno dedicate alcune iniziative , una delle quali in collaborazione con l’Universita degli Studi di Perugia .
Reali nella giornata di giovedi 23 novembre ha illustrato al Sindaco Secondi la nuova struttura , auspicando una proficua collaborazione .
Sara’ cura del Presidente nei prossimi giorni indire una conferenza stampa per illustrare l’azione dell’Associazione
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 29 novembre il Sindaco di Sansepolcro Ing. Innocenti Fabrizio, l’assessore ai Lavori Pubblici Dott. Marzi Riccardo, l’Ing. Quieti Paolo responsabile […]
Attualità In evidenza Sansepolcro Sansepolcro notizieNel tardo pomeriggio di mercoledì 29 novembre il Sindaco di Sansepolcro Ing. Innocenti Fabrizio, l’assessore ai Lavori Pubblici Dott. Marzi Riccardo, l’Ing. Quieti Paolo responsabile dei Lavori Pubblici e l’assessore all’Istruzione Prof. Menichella Mario, hanno ricevuto i rappresentanti dei genitori della Scuola Buonarroti, che avevano richiesto un incontro urgente per risolvere l’annosa questione dei riscaldamenti a scuola.
È stato un tavolo di confronto che, nonostante qualche immancabile e comprensibile discussione, ha portato a delle decisioni. Il Sindaco ha firmato un’ordinanza di chiusura straordinaria del plesso scolastico per i giorni 30 novembre e 1 dicembre, a causa delle temperature troppo basse nelle aule.
Inoltre sono stati programmati alcuni lavori, il primo più urgente e, speriamo, risolutivo, verrà effettuato immediatamente, nei giorni di chiusura della scuola. Gli altri, a seguire, prevedono anche l’installazione di 10 apparecchiature monosplit con linee indipendenti esterne. Entro la giornata di domenica 3 dicembre i genitori sapranno se il primo intervento sarà stato sufficiente o se ne servirà un altro (già individuato e organizzato in ogni caso) per far ripartire l’impianto.
Ci auguriamo tutti che tutto vada per il meglio e che lunedì 4 dicembre la scuola possa accogliere i ragazzi in un clima più accogliente.
I rappresentanti intanto continueranno a collaborare con la Scuola e con il Comune per vedere sempre garantito il benessere di tutti gli studenti.
In via XI Settembre valutiamo di limitare ai non residenti l’accesso ad alcune strade di intersezione per alleggerire il traffico. I permessi di sosta triennali […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenzaIn via XI Settembre valutiamo di limitare ai non residenti l’accesso ad alcune strade di intersezione per alleggerire il traffico. I permessi di sosta triennali per andare incontro ai cittadini ed evitare abusi”.
“La Zona a Traffico Limitato non sarà istituita per la prima volta nel centro storico di Città di Castello, perché è in vigore dal 1995: quello che faremo ora è, da un lato, adottare un sistema automatico di telecontrollo dei varchi di accesso alla ZTL vigente, con stazioni locali di rilevamento delle targhe tramite telecamere, e, dall’altro, estendere e rendere più elastiche le fasce orarie di accesso ai luoghi centrali all’interno delle mura urbiche. I varchi elettronici saranno attivati nelle medesime postazioni del 1995, ovvero nelle zone di penetrazione nel cuore della città che portano alle due piazze principali e al corso Vittorio Emanuele e che circoscrivono le aree più critiche per la circolazione veicolare in relazione alla conformazione del tessuto urbano e al numero di attività ed esercizi commerciali. Se dovessimo attivare la ZTL in via XI settembre, nel quartiere San Giacomo, dovremmo fare allo stesso modo per altre vie all’interno delle mura che lambiscono, ma non penetrano, il cuore della città: questo vorrebbe dire di chiudere l’intera la cinta muraria all’accesso dei veicoli”. E’ quanto ha chiarito in consiglio comunale l’assessore alla Viabilità e Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, rispondendo all’interrogazione dei consiglieri Elda Rossi, Riccardo Leveque (FDI) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sulla nuova disciplina della ZTL. Braccalenti ha completato la risposta, spiegando che per quanto riguarda i permessi per la sosta “l’intento dell’amministrazione comunale è di agevolare il cittadino proponendo un pagamento triennale in unica soluzione per evitare di ripetere ogni anno la regolarizzazione dell’autorizzazione, con la probabilità di dimenticarsi ed essere sanzionati. Resta comunque intatta la possibilità per il cittadino di pagare di anno in anno”. L’assessore ha quindi puntualizzato che “oltre che per agevolare il pagamento da parte del cittadino, abbiamo scelto di portare la durata del permesso di sosta da 5 a 3 anni anche per fare in modo che la Polizia Locale possa disporre di una finestra di monitoraggio più puntuale del flusso migratorio all’interno della ZTL e prevenire eventuali abusi da parte di utenti non più residenti che possano accedere ugualmente alla ZTL”. “Con un pagamento in unica soluzione per 5 anni potrebbe capitare che per sopravvenute esigenze, come il trasferimento di domicilio, motivi familiari o di lavoro, il cittadino si ritrovi ad aver pagato per un periodo più lungo del necessario, senza poter percepire il rimborso economico”, ha osservato Braccalenti, che ha concluso ribadendo “la piena disponibilità da parte dell’amministrazione comunale a recepire i suggerimenti che arriveranno dai cittadini e ad adeguare, se sarà opportuno, il disciplinare della ZTL”. La consigliera di FDI Rossi aveva illustrato in aula l’interrogazione, segnalando “l’opportunità di riportare a 5 anni la validità del permesso per evitare aggravi di spesa” ed evidenziando la necessitò di comprendere “i motivi per cui il quartiere San Giacomo sia stato escluso da varchi elettronici della ZTL, rendendo disomogenea la misura”. La rappresentante della minoranza aveva fatto presente che “i nuovi permessi per la sosta, che saranno applicati con una vetrofania sul parabrezza, non avranno più la scadenza a 5 anni, ma a 3: questo comporterà un aumento di spesa, a distanza, in bollo, sempre a carico del richiedente”. L’assessore Braccalenti ha ricordato come la decisione di dotare di dotare il comune di Città di Castello di un sistema automatico di telecontrollo dei varchi di accesso alla ZTL vigente risalga all’adozione nel 2019 del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, “che non ha individuato altre aree da destinare a ZTL oltre alle attuali”. “Via XI settembre è dentro le mura, ma non penetrante verso le piazze o il corso come le atre direttrici dove si trovano i varchi elettronici”, ha puntualizzato Braccalenti, che ha comunque anticipato come l’amministrazione comunale stia valutando di “limitare, ai non residenti, l’accesso ad alcune strade di intersezione con via XI settembre per alleggerire il traffico”. “Per ora partiamo con l’attivazione del controllo elettronico sulla parte ZTL già esistente, dopodiché, trascorso un ragionevole periodo di tempo avremo nuove informazioni e modo per fare ulteriori valutazioni sulla viabilità e mobilità del centro storico”, ha affermato l’assessore. In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani si è detto “completamente insoddisfatto della risposta”. “Io, personalmente, rimango assolutamente contrario alla ZTL sotto ogni forma, quindi non mi auguro che anche il quartiere San Giacomo venga vessato, ma riscontriamo la completa disomogeneità nel trattamento del centro storico”. L’esponente della minoranza ha fatto presente come “la mancanza dei varchi in uscita eviti un controllo reale” e ha segnalato come piazza Gabriotti “sarà ugualmente raggiungibile anche senza passare dai varchi”. Lignani ha quindi sostenuto che “alla luce delle previsioni di entrata per le sanzioni per il codice della strada negli anni prossimi, è di tutta evidenza come il Comune abbia la precisa volontà di fare cassa attraverso la ZTL”. “Se si aumentano di oltre 200 mila euro le previsioni di entrata per il 2024, significa che si ha la speranza di fare più multe e cosa c’è di meglio che dei varchi elettronici?”, ha affermato il consigliere, lamentando come la mancanza nei varchi di adeguate informazioni ai cittadini sulla possibilità di essere sanzionati per le violazioni della ZTL risponda alla volontà di fare cassa. “Avremo tanti anni per verificare se grazie alla ZTL il centro storico di Città di Castello rinascerà, cosa che dubitiamo, e anche per verificare quanto sarà costato alle tasche dei cittadini in termini di contravvenzioni”, ha concluso Lignani Marchesani.
Il servizio è rivolto agli utenti delle attività ambulatoriali e ai pazienti sia in dimissione che con piano terapeutico Città di Castello, 29 novembre 2023 […]
Attualità Città di Castello In evidenzaIl servizio è rivolto agli utenti delle attività ambulatoriali e ai pazienti sia in dimissione che con piano terapeutico
Città di Castello, 29 novembre 2023 – Novità al Punto farmaceutico di continuità dell’ospedale di
Città di Castello. Oggi (mercoledì 29 novembre) è stata inaugurata la nuova sala di attesa per il
ritiro dei farmaci agli utenti delle attività ambulatoriali e ai pazienti sia in dimissione che con piano
terapeutico. Il nuovo locale permetterà un accesso diretto e autonomo senza entrare nell’edificio
ospedaliero, evitando così la promiscuità con i percorsi sanitari durante il tempo di attesa per il
proprio turno. La riorganizzazione degli spazi di lavoro, con la realizzazione della sala, renderà più
fluidi i processi, saranno contenute le attese e garantirà un servizio di continuità nel rispetto della
privacy. All’inaugurazione della nuova sala è intervenuto Nicola Nardella, direttore generale dell’Usl
Umbria 1, Silvio Pasqui, direttore del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Andrea Caprodossi,
responsabile del servizio farmaceutico dell’Usl Umbria 1, e il personale afferente al punto
farmaceutico.
“Si tratta di uno spazio funzionale, accessibile e sicuro per una sanità vicino alle esigenze del
paziente, per questo ringraziamo l’Usl Umbria 1 per l’impegno profuso nella realizzazione in breve
tempo dello stesso”, afferma Andrea Caprodossi.
Gli orari di apertura della farmacia dell’ospedale di Città di Castello sono i seguenti: dal lunedì al
venerdì 10,30 – 14,00 e il giovedì 14,30 – 16,30.
Anche quest’anno il secondo circolo “G. Di Vittorio” di Umbertide si riconferma “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi”. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito […]
Eventi In evidenza UmbertideAnche quest’anno il secondo circolo “G. Di Vittorio” di Umbertide si riconferma “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi”. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito in occasione dell’annuale appuntamento organizzato dall’ Unicef Comitato regionale Umbria e nell’ambito della più ampia iniziativa “Una luce sui diritti” che dal 20 novembre all’11 dicembre sta coinvolgendo scuole del territorio, associazioni ed enti attraverso la promozione di attività che mettano al centro i bambini e in cui si rifletta sull’importanza dei loro diritti.
Nell’aula magna dell’istituto umbertidese, nella mattinata di lunedì 27 novembre, si è svolta così la cerimonia di consegna dell’attestato rilasciato dal ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Comitato italiano di Unicef alla presenza della dirigente della Di Vittorio, Raffaella Reali, della presidente di Unicef Umbria, Iva Catarinelli, della referente regionale di “Scuola amica” e responsabile Unicef per l’Alta Valle del Tevere, Angela Monaldi, della docente responsabile del progetto di Circolo Unicef-Una scuola amica dei bambini e delle bambine, Chiara Ruggeri e del professor Vittorio Raggi, già docente della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia e sostenitore delle iniziative Unicef. Si è trattato di un momento particolarmente emozionante e molto sentito dai bimbi del secondo circolo che da anni sono protagonisti di progetti rivolti alla promozione e allo sviluppo di competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, valorizzando l’educazione interculturale e la pace, nel rispetto delle differenze e a favore del dialogo tra le culture.
Un lavoro continuo, dunque, volto alla diffusione e all’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. In particolare la Di Vittorio continua a perseguire importanti obiettivi che mirano alla realizzazione del completo benessere fisico, psichico e sociale del bambino. I percorsi che vengono attuati infatti sono rivolti alla promozione della salute globale del bambino con itinerari di educazione ad una corretta alimentazione e ad uno stile di vita sano, insieme a viaggi verso lo sviluppo di un’identità solidale, collaborativa e rispettosa del prossimo, soprattutto nella diversità, perché tutti i bambini, pur nelle differenze dei contesti e delle culture in cui crescono, hanno gli stessi diritti. La scuola, così, insieme alla famiglia, ha un ruolo fondamentale nel salvaguardare il benessere dei bambini a 360 gradi.
“La nostra scuola per l’undicesimo anno consecutivo ottiene questo prestigioso riconoscimento – ha detto la dirigente Raffaella Reali – Per noi è un momento di grande valore, perché significa che i nostri percorsi tengono accesa una luce sui diritti dei bambini. C’è bisogno di tanta collaborazione, parola che insieme al rispetto sono importanti e a cui noi teniamo molto perché sono elementi di cura che caratterizzano la nostra vita e l’educazione delle nuove generazioni”.
“Un grazie va a tutti i bambini e alla scuola per il grande lavoro che sta portando avanti – ha detto la presidente di Unicef Umbria, Iva Catarinelli – L’educazione è un rapporto biunivoco, esiste se da una parte c’è chi educa e dall’altra chi è disposto ad accettare l’educazione e a crescere secondo certi principi. Credo in tutti voi studenti, nelle vostre famiglie e nell’opera delle insegnanti. Siamo soddisfatti perché stanno crescendo le scuole e i Comuni che aderiscono al nostro progetto”.
A sottolineare l’aumento delle adesioni all’iniziativa Unicef “Una luce sui diritti” è stata la referente regionale di “Scuola amica” e responsabile Unicef per l’Alta Valle del Tevere, Angela Monaldi, che ha ricordato quanto sia importante la collaborazione di un’intera comunità per la crescita di un bambino e come il secondo circolo di Umbertide sia stato negli anni sempre attento alle necessità dei piccoli studenti.
Il professor Vittorio Raggi, ideatore di numerose iniziative sulla botanica e sulla natura che hanno avuto luogo presso il secondo circolo, ha donato agli alunni alcuni esemplari di piantine, raccomandando loro di avere sempre rispetto, cura e amore per l’ambiente.
La parola è quindi passata ai bambini delle classi quarte che hanno letto ai presenti le loro impressioni scritte nei “Quaderni della gentilezza” che hanno realizzato in occasione della Giornata internazionale sui diritti dell’infanzia.
I CONSIGLIERI PULETTI, MANCINI E CASTELLARI, DOPO L’APPROVAZIONE DELLA LORO MOZIONE SULL’ARMONIZZAZIONE DELLE TARIFFE, HANNO PARTECIPATO ALLA GIORNATA DI LAVORI DI FONDAZIONE PROGETTO VALTIBERINA ED […]
Altotevere In evidenza PoliticaI CONSIGLIERI PULETTI, MANCINI E CASTELLARI, DOPO L’APPROVAZIONE DELLA LORO MOZIONE SULL’ARMONIZZAZIONE DELLE TARIFFE, HANNO PARTECIPATO ALLA GIORNATA DI LAVORI DI FONDAZIONE PROGETTO VALTIBERINA ED EAUT
I consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti, Valerio Mancini e Marco Castellari, firmatari della mozione che chiede l’armonizzazione delle tariffe per l’utilizzo dell’acqua di Montedoglio tra Umbria e Toscana, approvata ieri (martedì) in Consiglio regionale, hanno partecipato questa mattina al convegno “Il Lago di Montedoglio: conoscenze e opportunità per uno sviluppo sostenibile del territorio”, organizzato da Progetto Valtiberina.
“Presenziare a questo convegno oggi – spiegano i tre esponenti leghisti – dà continuità ad un lavoro che abbiamo iniziato da tempo, approfondito con la partecipazione ad un convegno promosso dal sindaco di Citerna, Enea Paladino, da cui sono emersi spunti importanti su cui stiamo lavorando assieme alle Istituzioni, agli Enti preposti, alle associazioni di categoria, al Comitato E 45 punto 2 e ai cittadini”.
Spunti che hanno poi approfondito con un sopralluogo all’invaso di Montedoglio e un successivo incontro, molto partecipato, a Pistrino, organizzato dalla Seconda Commissione consiliare regionale presieduta dal consigliere Mancini e richiesto dai consiglieri Puletti e Castellari. “Intervenendo in quell’occasione – ricordano i tre consiglieri – ci prendemmo l’impegno, rispettato, di portare nei tavoli regionali la questione relativa ad una diversa tariffazione del costo dell’acqua irrigua di Montedoglio tra Umbria e Toscana. Si tratta – spiegano – di una battaglia di buonsenso, avanzata da anni dal mondo agricolo e dalle istituzioni, a cominciare dall’amministrazione comunale di Citerna, per evitare un trattamento economico che penalizza gli agricoltori umbri rispetto a quelli toscani. Sappiamo molto bene – chiariscono – che il costo maggiore da parte dell’Umbria rispetto alla Toscana è determinato da diversi fattori, tra i quali un sistema di rete irriguo obsoleto, l’inserimento di un canone annuo che gli agricoltori devono pagare per usufruire del servizio ed anche una geografia morfologicamente diversa del territorio umbro molto più collinare rispetto alla più lineare Toscana. Ma è altrettanto vero che occorre prendere in mano la questione per arrivare a parificare le tariffe”.
Per questo sulla mozione di cui è prima firmataria, sottoscritta dai colleghi Mancini e Castellari, Manuela Puletti ha chiesto e ottenuto il consenso unanime dei consiglieri affinché l’assessore di competenza convochi quanto prima un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti per arrivare ad armonizzare il costo dell’acqua irrigua prelevata dagli agricoltori in Toscana e in Umbria ed evitare che esistano agricoltori di Seria A e di Serie B. “Un passaggio imprescindibile – concludono Puletti, Mancini e Castellari – per avviare quell’utilizzo virtuoso e sostenibile del lago di Montedoglio come grande ricchezza, non solo in agricoltura, dell’Alto Tevere”.
I Carabinieri della Stazione di Cannara hanno denunciato un 41enne di Molfetta per l’ipotesi di reato di truffa aggravata, commessa online. Le indagini erano state […]
Cronaca In evidenza UmbriaI Carabinieri della Stazione di Cannara hanno denunciato un 41enne di Molfetta per l’ipotesi di reato di truffa aggravata, commessa online.
Le indagini erano state avviate nel mese di settembre 2023 a seguito della denuncia presentata dalla vittima, una 20enne cannarese, che aveva notato un’inserzione di vendita di calzature sulla pagina Instagram di un venditore e, seguendo tutte le istruzioni, aveva effettuato un bonifico di circa 200 euro su una Postepay, salvo poi realizzare che quanto acquistato non sarebbe mai arrivato.
I Carabinieri di Cannara, ricevuta la denuncia, hanno quindi avviato le indagini e sono risaliti al presunto autore del reato scoprendo che, tra i mesi di agosto ed ottobre 2023, era stato intestatario di ben sedici carte Postepay Evolution. Seguendo una procedura ben rodata, il truffatore infatti sarebbe stato solito incassare il pagamento della truffa di turno su una carta Postepay attivata ad hoc e denunciarne immediatamente dopo lo smarrimento, riuscendo così ad eludere le indagini delle forze di polizia.
Nonostante i suoi tentativi però i militari di Cannara sono riusciti a scoprire il meccanismo e a denunciarlo in stato di libertà non solo per la truffa aggravata operata ai danni della giovane cannarese, ma anche per altre presunte truffe su cui indagano le Procure di Napoli, Bologna, Nola, Campobasso ed Avellino.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.
Ieri, 28 novembre 2023, i rappresentanti dei genitori degli alunni della scuola secondaria diprimo grado Buonarroti di Sansepolcro, con l’intento di trovare una soluzione rapida, […]
Attualità In evidenza Sansepolcro Sansepolcro notizieIeri, 28 novembre 2023, i rappresentanti dei genitori degli alunni della scuola secondaria di
primo grado Buonarroti di Sansepolcro, con l’intento di trovare una soluzione rapida, hanno
incontrato la dirigente scolastica e il vicedirigente per chiarire la questione annosa e urgente
dei riscaldamenti.
La dirigente scolastica ha dimostrato, con tante carte alla mano, di aver più volte segnalato al
Comune di Sansepolcro problematiche di vario tipo, al fine che i tecnici responsabili
intervenissero. Tra queste, ovviamente, anche quella del riscaldamento (problema già
presente lo scorso anno).
Purtroppo, le famiglie non possono aspettare oltre, il freddo è già arrivato a “pungere” con
temperature al di sotto delle medie stagionali, il riscaldamento, dove funziona, è al minimo,
appena tiepido e le stufe fornite non suppliscono la carenza di calore.
I rappresentanti dei genitori si aspettano quindi dal Sindaco e dai responsabili del Comune di
Sansepolcro, proposte concrete, di rapida attuazione e soprattutto di soluzione definitiva per
garantire a tutti gli alunni di frequentare la scuola in condizioni accettabili se non ottimali (e a
norma), al momento assenti.
Le domande che i genitori si pongono sono molteplici:
servono locali alternativi dove trasferire la scuola Buonarroti (soprattutto in visione
dei futuri – quasi utopistici – lavori di adeguamento sismico ed efficientamento
energetico)?
L’intervento previsto per le vacanze di Natale in merito al riscaldamento risolverà?
Nel frattempo, i ragazzi devono stare al freddo?
È possibile spostare le classi coinvolte in altre aule disponibili nella scuola (si ma non
bastano per tutti)?
Intanto gli alunni si vedono costretti ad andare a scuola vestiti come se andassero a sciare.
“A questo punto non resta che mettersi nelle mani del Comune di Sansepolcro per avere in tempi
brevissimi proposte concrete e realizzabili per risolvere in maniera radicale questo problema,
che se adesso fosse semplicemente tamponato si ripresenterebbe puntualmente l’anno prossimo
come successo quest’anno.” – dichiarano i Rappresentanti dei genitori.
La capienza che salirà a 38 iscritti. Secondi e Carletti: “fare in modo che questo luogo che ha accolto generazioni di tifernati, e che per […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenzaLa capienza che salirà a 38 iscritti. Secondi e Carletti: “fare in modo che questo luogo che ha accolto generazioni di tifernati, e che per questo molto caro a tantissime famiglie, potesse continuare ad avere la sua funzione educativa era un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale”
All’asilo nido “Alice Franchetti” cresceranno ancora generazioni di bambini. Con un finanziamento da 1 milione e 148.290 euro del PNRR, il Comune di Città di Castello ha infatti avviato i lavori di miglioramento sismico dell’edificio, che tornerà a popolarsi di piccolissimi ospiti con una struttura sicura, più funzionale e dalla maggiore capienza (38 iscritti ai fronte dei 30 attuali), come è sempre stato dall’inizio della sua storia ultrassettantennale, quando nei primi anni ‘50 venne aperto dall’Opera Nazionale Maternità e Infanzia (ONMI) per fornire protezione morale e assistenza materiale alle madri e ai bambini. “Questa scuola fa parte della storia della nostra città e avrà ancora una storia in futuro”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, che stamattina hanno compiuto un sopralluogo sul cantiere, dove l’impresa edile Caporini Costruzioni di Lenola (Latina) ha iniziato i lavori da 15 giorni. “Fare in modo che questo luogo che ha accolto generazioni di tifernati, e che per questo molto caro a tantissime famiglie, potesse continuare ad avere la funzione educativa che lo ha caratterizzato per decenni era un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale, che ha messo l’edilizia scolastica al primo posto nel disegno di riqualificazione e miglioramento della città, considerandolo l’investimento più importante sul futuro delle nuove generazioni e della nostra comunità”, spiegano Secondi e Carletti, evidenziando la soddisfazione “per aver ottenuto le risorse necessarie a effettuare un intervento rispettoso della storia di questa scuola e in grado di rispondere alle esigenze educative moderne, grazie al gran lavoro del personale dei nostri uffici comunali, che ringraziamo per la professionalità e l’amore per la città con cui onorano il proprio impegno quotidiano”. “I cantieri del PNRR che partono sono un segnale importante che agli impegni presi con i cittadini stanno seguendo i fatti, che l’amministrazione comunale sta lavorando seriamente per tenere fede agli obiettivi di miglioramento della città che si è data”, puntualizzano sindaco e assessore. Insieme al responsabile unico del procedimento Martina Alessandrini, gli amministratori hanno constatato dal vivo lo stato di avanzamento dei lavori, che in questo momento stanno interessando soprattutto il seminterrato dell’edificio, dove si rincorrono testimonianze e tratti caratteristici dell’utilizzo educativo che la struttura ha avuto finora. Dichiarato di interesse culturale ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, in quanto rappresenta un’importante testimonianza storico-culturale, simbolo di una tipologia edilizia creata per essere a servizio della comunità, l’asilo nido Franchetti verrà consolidato e reso maggiormente funzionale con un intervento concertato con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Il progetto redatto dagli ingegneri Diego Migliorati, Andrea Aloigi, Simone Innocenti, Marco Massucci, Alessio Zanchi, dall’architetto Francesco Leandri e dal geologo Alessandro Ricciardi prevede di tutelare l’integrità dell’immobile, migliorando la struttura dal punto di vista sismico, perché possa offrire ai bambini un luogo di crescita sicuro. Il consolidamento dell’edificio si accompagnerà a un importante intervento di abbattimento delle barriere architettoniche attraverso l’installazione di un ascensore e di due rampe di scale esterne, utili sia a superare i dislivelli esistenti, che all’adeguamento alla normativa antincendi. Lo stabile sarà inoltre interessato da opere architettoniche finalizzate al miglioramento della fruibilità degli spazi interni da parte delle educatrici e dei bambini, attraverso la rimodulazione delle aule, l’implementazione dei servizi igienici e la messa a norma degli impianti tecnologici.
Venerdì 24 novembre presso la sala conferenze della scuola Bufalini, alla presenza del Sindaco Luca Secondi, degli assessori Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, e di […]
Città di Castello Eventi In evidenzaVenerdì 24 novembre presso la sala conferenze della scuola Bufalini, alla presenza del Sindaco Luca Secondi, degli assessori Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, e di un numeroso pubblico, il Lions Club Città di Castello Host ha tenuto un convegno trattando un tema particolarmente delicato quanto attuale e cioè la tutela delle persone disabili in relazione alla legge n. 112/2016 denomina legge sul “Dopo di Noi”. Il dott. Martinelli Giancarlo ha spiegato il modello di disabilità secondo il concetto I.C.F, mentre l’avvocato Pecorari Marcello, mettendone anche in evidenza le varie criticità, ha illustrato aspetti della normativa la cui finalità, attraverso la previsione della realizzazione di un “programma di vita” del disabile grave, idoneo a soddisfare le sue necessità e bisogni, è proprio quello di dare concreta risposta ai timori di genitori con figli disabili la cui preoccupazione principale è legata alla tutela e alla cura del figlio quando la figura genitoriale verrà a mancare. Sono state esposte anche le nuove forme di tutela patrimoniale e le agevolazioni fiscali riconosciute da tale normativa in favore delle persone gravemente disabili. Particolare rilievo è stato riconosciuto al Trust, tema trattato dal Notaio Dott. Massimiliano Citti, il quale ha individuato la specificità acquisita dall’istituto con la legge 112/2016 nella tutela degli interessi patrimoniali del soggetto disabile. L’avv. Marta Minciotti ha illustrato la figura dell’amministratore di sostegno quale istituto di particolare rilievo nella tutela degli interessi e della cura del disabile e delle persone deboli nel rispetto della loro libertà di autodeterminarsi. E per concludere l’Ing. Gianfranco Godioli ha illustrato il progetto Mai Soli iniziato durante l’anno della sua Presidente al Lions Club Città di Castello Host, in collaborazione con la Fondazione del Lions Club International LCF, che ha previsto la realizzazione di una comunità alloggio presso la Muzi Betti a Città di Castello che accogliere disabili adulti senza rete parentale dell’Alto Tevere Umbro.
Il service realizzato è la riprova dell’attenzione rivolta del Lions Club Città di Castello Host al territorio e alla cittadinanza, non solo attraverso interventi specifici, ma anche attraverso lo sviluppo di progetti formativi particolarmente sensibili e rielevanti.
Ne sono passati di anni da quel lontano 1993 in cui l’Aquafans Team Sensas nasceva come società di pesca sportiva, contando poco meno di 20 […]
Città di Castello Eventi In evidenza SportNe sono passati di anni da quel lontano 1993 in cui l’Aquafans Team Sensas nasceva come società di pesca sportiva, contando poco meno di 20 soci iscritti. Oggi, a distanza di ben 30 anni dalla sua fondazione, l’Aquafans Team Sensas di Città di Castello, con il suo storico Presidente Luca Zangarelli, è riuscita con successo ad inserirsi nel contesto sportivo diventando una società di punta e di riferimento nell’intero panorama sportivo- agonistico regionale e nazionale, vantando più di 50 agonisti impegnati nelle discipline di pesca al colpo, feeder e trota lago. Questo anno in particolare, la società si è guadagnata un prestigiosissimo terzo posto nel campionato di serie A4 a squadre e un secondo posto nel campionato di serie C a squadre, entrambe nella disciplina di pesca al colpo. Aquafans è, infatti, una società sportiva in forte crescita, sia per i risultati sportivi sempre più importanti e prestigiosi che riesce ad ottenere, sia per il numero di soci iscritti ed atleti che aumenta costantemente di anno in anno.
Aquafans Team Sensas non significa, però, solo successi ed impegno in ambito sportivo, ma è anche sinonimo di attenzione e dedizione nel sociale, settore verso il quale ha sempre e storicamente profuso un particolare impegno. Non da ultimo questo anno, abbiamo visto la società a fianco delle associazioni “ Croce Rossa” di Città di Castello e “ Mamma Gilda” a sostegno delle quali ha organizzato delle gare di beneficienza, oltre all’attenzione ecologico-ambientale che ha mostrato nell’attività di pulizia del Tevere con i ragazzi delle Scuole Primarie del nostro Comune.
Il fine settimana e’ stato ricco di impegni, sportivi e non solo, per i ragazzi ed agonisti dell’Aquafans Team: presso il Lago Sociale di Fuscagna, infatti, si e’ svolta una gara di pesca a coppie in memoria di Adelmo Cecconi, storico componente della Società da poco scomparso, e poi domenica 26 novembre il “Sensas Day” che attira e vede coinvolti numerosissimi sportivi ed agonisti anche da fuori Regione. Per festeggiare questo anno di grandi successi, la Società ha organizzato la storica cena sociale, che e’ stata l’occasione per ricordare insieme agli atleti e alle loro famiglie , gli amici e simpatizzanti i grandi risultati ottenuti nel 2023: hanno partecipato gli assessori Riccardo Carletti e Letizia Guerri.
“L’Aquafans Team Sensas – precisa il Presidente, Luca Zangarelli – tiene particolarmente a ringraziare gli storici sponsor che sostengono da sempre la società sportiva in tutte le proprie attività: Dks, Tua Assicurazioni, il negozio Pesca Team e lo sponsor ufficiale della squadra “ Sensas”, oltre al doveroso grazie infine che intende rivolgere al Sindaco Luca Secondi , all’Assessore allo Sport Riccardo Carletti, all’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri e all’Amministrazione Comunale tutta.”
TERNI – Attribuzione di 188 incarichi di funzione, tra posizioni organizzative e coordinamenti, per il personale amministrativo, tecnico, sanitario e sociosanitario; progressioni economiche orizzontali (avanzamenti […]
Attualità In evidenza TerniTERNI – Attribuzione di 188 incarichi di funzione, tra posizioni organizzative e coordinamenti, per il personale amministrativo, tecnico, sanitario e sociosanitario; progressioni economiche orizzontali (avanzamenti di fascia) per incentivare oltre 600 dipendenti del comparto; avvisi specifici per progressioni verticali e previsione di incarichi funzionali aggiuntivi rispetto a quelli (come detto 188 posizioni) già pubblicati.
Si sostanzia con questi significativi impegni l’accordo tra Usl Umbria 2 e Organizzazioni Sindacali siglato ieri pomeriggio e che, di fatto, ridisegnerà l’assetto organizzativo complessivo dell’azienda sanitaria.
L’accordo sindacale relativo alla valorizzazione dei dipendenti del comparto (personale amministrativo, tecnico, sanitario e sociosanitario) va ad aggiungersi e a completare il percorso di riorganizzazione, potenziamento e modernizzazione dei servizi dell’Azienda Usl Umbria 2 iniziato con l’attribuzione di oltre cento incarichi di alta ed altissima specializzazione alla dirigenza, medica e non.
Grande soddisfazione per la firma dell’accordo, arrivato a conclusione di quattro anni intensi al governo dell’azienda sanitaria che hanno garantito stabilità e risultati, viene espressa dal direttore generale dott. Massimo De Fino, in procinto di lasciare l’incarico il prossimo 14 dicembre per assumere la guida del polo oncologico Crob, istituto di ricovero e cura a carattere scientifico della Basilicata: “Un sentito ringraziamento alle organizzazioni sindacali – afferma il manager sanitario – con cui c’è stato sempre un confronto approfondito, a volte serrato ma sempre rispettoso dei ruoli e soprattutto mirato esclusivamente al bene dell’azienda, del personale, dei cittadini utenti. Un particolare ringraziamento al direttore amministrativo Piero Carsili che è stato in questi anni sempre al mio fianco e ha consentito la chiusura di un accordo importante e di grande valore”.
1-2-3 DICEMBRE il workshop IL FRAGILE MERAVIGLIOSO Prosegue Nuovi Orizzonti: la rassegna di teatro contemporaneo organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con il Comune di […]
Eventi In evidenza Monterchi1-2-3 DICEMBRE il workshop IL FRAGILE MERAVIGLIOSO
Prosegue Nuovi Orizzonti: la rassegna di teatro contemporaneo organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con il Comune di Monterchi (AR).
Un progetto che conferma il lavoro e il rapporto che Laboratori Permanenti struttura da anni con il territorio della Valtiberina Toscana, con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta culturale i paesi della vallata.
Domenica 3 dicembre ore 18.00 andrà in scenaLA MITE di Fëdor Dostoevskij, una produzione Teatri d’Imbarco con Beatrice Visibelli, adattamento e regia Nicola Zavagli.
Uno spettacolo contro la violenza che denuncia il continuo stillicidio di genere con le parole del più grande indagatore dell’animo umano, Fëdor Dostoevskij. Dando voce femminile al carnefice, la sensibilità dell’attrice si immerge nei labirinti oscuri della sua mente, con un inedito e sconcertante rovesciamento di prospettive e di ruoli.
Beatrice Visibelli affronta il rapporto uomo/donna nello schema maledetto di vittima e carnefice, e lo fa in un originale ribaltamento di ruoli. Un monologo polifonico dove i pensieri diventano un flusso di parole che tentano ostinatamente di capire il perché́ di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di potere e di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt’altro che “mite” della giovane donna.
Un capolavoro urgente per capire dal profondo il nostro tempo.
Ispirato a un caso di cronaca, questo lungo racconto è stato pubblicato dall’autore nel 1876, nel numero di novembre del suo Diario di uno scrittore a cadenza mensile. In Italia è arrivato per la prima volta nel 1919. “Immaginate un uomo la cui moglie, suicidatasi alcune ore prima gettandosi dalla finestra, sia stesa davanti a lui su un tavolo. L’uomo è sgomento e ancora non gli è riuscito di raccogliere i propri pensieri… Ecco, parla da solo, si racconta la vicenda, la chiarisce da sé stesso”. Così scrive Dostoevskij nel presentare l’opera ai lettori. L’uomo, quarantuno anni, ex capitano cacciato dal reggimento con l’accusa di viltà̀ e ora titolare di un banco dei pegni, non è un inveterato criminale, ma come l’Uomo del sottosuolo è divorato dalla rabbia e dal rancore. Ha sposato una sedicenne di umili condizioni e la sua avidità̀ senza scrupoli lo ha portato a considerare la moglie solo una sua proprietà̀. Il racconto restituisce con sconcertante realismo il suo soliloquio interiore che alla fine, tra contraddizioni, accuse rabbiose e false giustificazioni, lo avvicinerà̀, poco a poco, alla verità̀.
Anche in questa edizione non manca l’appuntamento dedicato alla formazione: nei giorni 1-2-3 dicembre prende il via IL FRAGILE MERAVIGLIOSO, workshop sul clown condotto da Alberto Fortuzzi: un corso aperto a tutti in cui si lavorerà sulla scoperta del nostro clown e, guidati dal nostro umorismo e dalla nostra fragilità, scopriremo l’ascolto, il gioco, l’apertura, il rapporto con il pubblico e ciò che ci rende unici in scena: l’autenticità.
Info e prenotazioni: 379 125 3567 – info@laboratoripermanenti.com
CALENDARIO PROSSIMI EVENTI
10 dicembre ore 17.00
DI CHE FAMIGLIA SEI?
produzione Officine Papage
di Silvia Elena Montagnini
da un’idea di Silvia Elena Montagnini
e Milena Paulon
con Benedetta Tartaglia
disegno luci Simona Gallo
regia Marco Pasquinucci
spettacolo per bambini e adulti
18 FEBBRAIO ORE 18.00
NERO DI SEPPIA – “PARLIAMONE”
di Giorgia Francozzi
3 MARZO ore 18.00
COSA TI CUCINO, AMORE?
coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults
con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Carlina Torta
scenografia Tiziano Fario
testo e regia di Linda Brunetta
BIGLIETTERIA
Intero € 10,00
Ridotto under25 e over65 € 7,00
Abbonamento 4 spettacoli
Intero € 30,00
per chi ha diritto al biglietto ridotto € 20,00
INFO E PRENOTAZIONI:
cell. 379 125 3567
(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
I Carabinieri della Sezione Operativa di Foligno, al termine di un’attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un uomo italiano di 55 anni. […]
Cronaca FolignoI Carabinieri della Sezione Operativa di Foligno, al termine di un’attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un uomo italiano di 55 anni.
Gli accertamenti sono iniziati all’inizio del mese di novembre 2023, quando giunge dal pronto soccorso dell’Ospedale di Foligno la segnalazione di un uomo di nazionalità albanese di 30 anni che si era presentato per richiedere cure mediche mostrando una ferita con arma da taglio alla mano sinistra, per la quale si è reso necessario un intervento chirurgico, con prognosi di 40 giorni. La vittima, durante la visita da parte del personale medico, riferiva che la lesione era stata causata a seguito di un’aggressione che aveva subito.
I Carabinieri, dopo aver raccolto nell’immediatezza la testimonianza dell’uomo nonché dei suoi familiari, hanno iniziato a ricostruire tutti i movimenti della giornata. La svolta è stato il ritrovamento, nella zona residenziale di Prato Smeraldo, di una traccia di sangue che, partendo dall’abitazione della vittima, terminava al portone di ingresso di un’altra casa, per un tragitto di circa 250 metri.
Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di ricostruire la probabile dinamica: vittima ed aggressore si incontrano in un bar della zona conversando tranquillamente; all’uscita dal locale, mentre stavano rientrando a piedi verso le rispettive abitazioni, iniziano a discutere ed insultarsi a vicenda; la situazione degenera quando l’aggressore colpisce la vittima con un pugno al volto facendolo cadere a terra; subito dopo rientra in casa ed esce nuovamente fuori con un coltello da cucina in mano cercando di colpire l’uomo. La vittima, ancora a terra per il pugno subito, con la mano sinistra riesce a parare il fendente procurandosi il taglio, poi si alza e si allontana verso la propria abitazione dove viene soccorso dai familiari e trasportato al pronto soccorso. Durante la fuga verso casa, con la mano sanguinante, si è creata la scia di sangue, che ha permesso ai Carabinieri di risalire all’identità dell’aggressore, identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto per il reato di lesioni personali aggravate ed omissione di soccorso.
Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.
Si tratta di un cinquantenne di origine calabrese e residente nell’assisano, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione […]
Assisi Cronaca In evidenza UmbriaSi tratta di un cinquantenne di origine calabrese e residente nell’assisano, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico e del divieto di dimora nella regione Calabria per aver commesso atti persecutori nei confronti dell’ex consorte.
Alcuni giorni fa l’uomo aveva realizzato una diretta facebook in cui minacciava l’ex moglie e, dopo aver inveito contro il personale dell’Arma dei Carabinieri, si tagliava il braccialetto elettronico con una pinza. I fatti sono stati immediatamente segnalati dai Carabinieri della Compagnia di Soverato, dove l’uomo aveva commesso gli atti persecutori, all’Autorità Giudiziaria di Catanzaro, competente sul provvedimento, che ha quindi emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, sostituendo il divieto di avvicinamento e di dimora con la custodia cautelare in carcere.
L’uomo, che per lavoro viaggia su tutto il territorio nazionale, è stato rintracciato a casa sua nella serata di venerdì dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria degli Angeli, che lo hanno condotto in caserma e, al termine delle formalità, lo hanno accompagnato al carcere Capanne di Perugia, a disposizione dell’A.G..
FOLIGNO – Il Soroptimist International d’Italia Club Valle Umbra sostiene con grande impegno e determinazione il progetto di informazione e sensibilizzazione “Read the signs, riconosci […]
Eventi FolignoFOLIGNO – Il Soroptimist International d’Italia Club Valle Umbra sostiene con grande impegno e determinazione il progetto di informazione e sensibilizzazione “Read the signs, riconosci i segnali di una relazione tossica per combattere la violenza domestica”.
“Fondamentale, per prevenire e contrastare la violenza di genere è anzitutto il massimo coinvolgimento di tutte le componenti sociali – spiegano le Soroptimiste – per creare una rete forte e capillare e divulgare messaggi chiari per individuare e saper riconoscere in tempo utile quei segnali quali gelosia, controllo, manipolazione, collera, che porteranno la relazione a diventare pericolosa per la propria incolumità”.
“Decisiva, in questa forte mobilitazione – proseguono le rappresentanti del Soroptimist – la partecipazione dell’ospedale di Foligno, un presidio importantissimo per le donne vittime di relazioni tossiche”.
Un appello raccolto tempestivamente dalla direzione strategica aziendale Usl Umbria 2 e dal direttore del presidio ospedaliero Dr. Mauro Zampolini, che ha garantito la massima adesione e il pieno coinvolgimento dei servizi e dei professionisti del ‘San Giovanni Battista’.
Le iniziative contro la violenza di genere programmate dal Soroptimist International e dalla direzione medica ospedaliera verranno presentate alla città in una conferenza stampa mercoledì prossimo, 29 novembre, alle ore 12, nella sala Piermarini.
Mercoledì 29 novembre le comunità cattolica e ortodossa rumena di Città di Castello vivranno insieme un momento di preghiera in occasione della festa di sant’Andrea […]
Città di Castello EventiMercoledì 29 novembre le comunità cattolica e ortodossa rumena di Città di Castello vivranno insieme un momento di preghiera in occasione della festa di sant’Andrea Apostolo, patrono della Chiesa Ortodossa e della Romania. Alle ore 20,45 le due comunità si ritroveranno nella chiesa di San Francesco, dove si conserva l’insigne reliquia del braccio dell’Apostolo che la tradizione vuole, essere stato donato da papa Celestino II (1143-1144) a un monastero di Città di Castello nel quale era monaca una sua sorella. Dopo la celebrazione dei primi vespri, la reliquia verrà consegnata alla comunità ortodossa rumena e, processionalmente, sarà condotta nella chiesa di San Ventura, dove sarà cantato l’inno Akatistos in onore di sant’Andrea. Tutti i fedeli sono invitati a partecipare a questo momento di preghiera ecumenica, che rafforza i legami fra le comunità cristiane presenti in città.
Forza Italia per Città di Castello, l’evento si terrà venerdì 1 dicembre dalle ore 16.30 presso l’hotel le Mura di Città di Castello. Interverranno al […]
Città di Castello In evidenza PoliticaForza Italia per Città di Castello, l’evento si terrà venerdì 1 dicembre dalle ore 16.30 presso l’hotel le Mura di Città di Castello.
Interverranno al convegno il coordinatore regionale FI Andrea Romizi, il vice presidente della giunta regionale dell’Umbria Roberto Morroni, il coordinatore provinciale FI Fiammetta Modena, l’onorevole europarlamentare Francesca Peppucci, l’onorevole responsabile Azzurro Donna Catia Polidori e l’onorevole Portavoce nazionale FI Raffaele Nevi.
A seguire una cena conviviale per lo scambio di auguri.
Sono iniziate le fasi di cantierizzazione lungo via Piero della Francesca, da ieri chiusa al traffico, che daranno il via ai lavori di Riqualificazione urbana. […]
Comunicazioni amministrative In evidenza Sansepolcro Sansepolcro notizieSono iniziate le fasi di cantierizzazione lungo via Piero della Francesca, da ieri chiusa al traffico, che daranno il via ai lavori di Riqualificazione urbana. Il maxi progetto da 5 milioni di euro provenienti da fondi del PNRR, riguarderà diverse aree della città fuori e dentro le mura. Questo primo stralcio dei lavori riguarderà Via Piero della Francesca a partire da oggi e fino al 30 aprile 2024.
Grande successo di pubblico e critica per l’ artista tifernate Moira Lena Tassi che ha inaugurato sabato 25 novembre la mostra collettiva d’ arte contemporanea […]
Città di Castello Eventi In evidenzaGrande successo di pubblico e critica per l’ artista tifernate Moira Lena Tassi che ha inaugurato sabato 25 novembre la mostra collettiva d’ arte contemporanea ” Voci Silenziose, rivendicazione e rinascita nell ‘ espressione artistica ” con la performance “Voci che risuonano oltre I secoli: Artemisia Gentileschi e Beatrice Cenci, la forza dell ‘ arte e del coraggio ” di cui è stata ideatrice e protagonista, presso la rinomata galleria d’ arte ArteBo, nel pieno centro storico di Bologna.
Il gallerista e fondatore di ArteBo Roberto Lacentra, in collaborazione con Moira Lena Tassi, ha proposto questo evento come occasione di denuncia e riflessione su un tema tanto doloroso, attuale e che richiede attenzione e interesse costanti in una prospettiva di cambiamento e speranza.
L’ artista tifernate, durante la reading performance,
accompagnata dalle coinvolgenti note di Michael Brusha al sax e di Daniele Brusha al piano, ha indossato un abito di sua creazione realizzato utilizzando un abito vintage, tessuto broccato e taffetà rosso, il tutto con richiami al periodo barocco di Artemisia Gentileschi.Questo ensemble ha suscitato stupore e ammirazione tra gli spettatori, creando un connubio perfetto tra l’estetica visiva e l’espressione artistica.
La performer ha recitato letture accuratamente scelte, iniziando da un prologo in cui ha narrato la travagliata storia del processo per stupro di cui fu vittima e protagonista suo malgrado, la celebre pittrice barocca. Ha poi interpretato le parole della stessa Artemisia Gentileschi trascritte durante il suo interrogatorio risalente al 28 marzo 1612, che descrivevano dettagliatamente la violenza subita dal collega e ” amico fidato ” del padre pittore, dando voce alla sua dolorosa esperienza. Sottolinea l’ artista : ” Il processo per stupro del pittore Agostino Tassi nei confronti di Artemisia Gentileschi, durato circa sette mesi, è il primo che è stato documentato nella storia. Un processo durante il quale Artemisia fu sottoposta a una tortura chiamata Sibilla che consisteva nel stringerle le dita in modo da farla indurre a dire la verità, metodo che avrebbe potuto impedirle di usare le dita per sempre, per non parlare delle diffamazioni ed umiliazioni che subì “.
La performer ha continuato leggendo un racconto scritto da lei stessa in cui ha immaginato un incontro straordinario tra due donne che avrebbero condiviso ” non solo il loro presente ma anche la forza della loro resilienza”: la straordinaria pittrice Artemisia Gentileschi, vittima di violenza di genere e Beatrice Cenci, giovane nobildonna vittima delle atroci crudeltà del padre per il cui presunto omicidio fu giustiziata con la decapitazione.
Afferma l’ artista:” nella realtà, un ” incontro” c’ è stato, poiché quando Beatrice Cenci fu giustiziata per parricidio sulla pubblica piazza di Castel sant’Angelo, fra gli spettatori della sua decapitazione c’era Artemisia che allora aveva appena sei anni, accompagnata dal padre ( la tradizione vuole che fosse presente anche Caravaggio). Era l’11 settembre del 1599 e quel momento è stato rivissuto nei secoli a venire, in cronache appassionate, romanzi, pièce teatrali, film. Della sua immagine rimane il famoso ritratto dell’ eroina romana eseguito dalla pittrice bolognese Ginevra Cantofoli, esposto a Palazzo Barberini, a Roma e al quale mi sono ispirata per realizzare il mio ritratto di Beatrice Cenci e per raccontare una storia in cui ho immaginato che fosse Artemisia Gentileschi ” armata di di pennelli” , l’ autrice del ritratto: un’ Artemisia che ha trasformato ” il dolore in un linguaggio universale che parlava di forza, un linguaggio che superava il tempo: ogni tratto, ogni colore era un grido contro l’ ingiustizia”.
Moira Lena Tassi ha voluto concludere la sua performance leggendo una delle poesie più belle di Alda Merini, dedicata a tutte le donne. ” La rivoluzionaria poetessa dei Navigli “, dice l’ artista , ” mi è rimasta da sempre nel cuore , con il suo lessico, a tratti dolce, a tratti pungente. È riuscita a comporre la rappresentazione più variegata e complessa della donna e delle sue battaglie nei secoli. La poesia che ho scelto è un inno che celebra tutte le donne e le sprona a vivere e ad essere se stesse.
Il mio intento è stato quello di portare le persone a riflettere su una giornata così significativa come il 25 novembre con un messaggio molto chiaro: rispettare le donne e il loro colorato universo per cercare di combattere quella piaga che esiste da millenni ma ancora attuale nella nostra società quale la violenza di genere.
Il filo conduttore che collega le vite di Artemisia e Beatrice alle sfide attuali è l’urgenza di ascoltare e credere alle voci delle donne. Nel XXI secolo, nonostante i progressi nella promozione dei diritti delle donne, la violenza di genere persiste in varie forme, spesso anche subdole.”
E l’ ho fatto non solo con la mia performance , ma anche attraverso quattro opere pittoriche che rimarranno esposte durante tutta la durata della mostra. Sono opere pittoriche che spaziano nel tempo nelle quali ho raffigurato storie di donne che abbracciano il passato ma anche il presente. Il mio è stato un racconto artistico emozionale in cui ho voluto esprimere la forza e la resilienza intrinseche delle donne”
Un pubblico attento e coinvolto che ha mantenuto un silenzio assoluto di fronte alle parole recitate dall’ artista con grande pathos. Il Momento culminante è stato raggiunto nella parte finale della performance in cui l’ artista ha invitato gli spettatori a dipingere una simbolica goccia di sangue con un pennello intinto di colore rosso sulle tela che ritrae Beatrice Cenci, in memoria di tutte le donne vittime di violenza, con un pensiero dedicato all’ ultima, Giulia. La Consigliera del Comune di Bologna Loretta Bittini è stata la prima ad aderire a questo gesto, sottolineando l’ importanza del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne e menzionando anche le numerose associazioni presenti sul territorio bolognese che sostengono in modo concreto le donne vittime di violenza.
Il vernissage è proseguito con l’ esibizione di brani musicali del repertorio jazz interpretati dalla straordinaria voce di Valeria Passarello accompagnata sempre dal duo Brusha, il tutto tra le significative opere dei sedici artisti partecipanti.
Altri importanti appuntamenti sono previsti nel corso della mostra come quello, sempre negli spazi di ArteBo, di giovedì 30 novembre ore 19.00, in cui il Tenente Colonnello dei CC Fabrizio Fratoni, in qualità di docente della materia di “Sicurezza informatica” della Facoltà di Scienze Giuridiche L-14 dell’ Università Unimercatorum di Roma, sarà relatore dell’ incontro focalizzato sulle “Vittime di Violenza di Genere”.
In risposta alla grande richiesta, Moira Lena Tassi replicherà la sua coinvolgente performance sempre giovedì 30 novembre alle 18:00.
La mostra, con ingresso libero, sarà aperta al pubblico fino a domenica 3 dicembre tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 19.00 (con orario prolungato giovedì 30) negli spazi di ArteBo, in Via San Petronio Vecchio 8/A, a Bologna.
In un gesto di generosità che riflette l’impegno concreto di Partner in Pet Food Europe (PPF) – di cui LandiniGiuntini S.p.a. fa parte – verso […]
Arezzo Attualità Città di Castello In evidenzaIn un gesto di generosità che riflette l’impegno concreto di Partner in Pet Food Europe (PPF) – di cui Landini
Giuntini S.p.a. fa parte – verso la sostenibilità e il benessere della comunità, sono stati donati 32 interi
bancali per un totale di circa 18.000 kg di cibo per animali domestici alla Sezione di Arezzo dell’Ente
Nazionale Protezione Animali (ENPA) il 24 novembre 2023.
PPF Europe insieme a Landini Giuntini S.p.a., hanno dedicato uno specifico pilastro alla Società come parte
integrante della loro strategia chiamata “PETS” (Performance, Environment, Team, and Society). Questa
scelta mette in evidenza l’importanza che l’azienda attribuisce alla responsabilità sociale e al supporto delle
comunità circostanti. Collaborando attivamente con governi e organizzazioni sociali, impegnandosi a
prendersi cura delle persone e degli animali domestici bisognosi nelle aree in cui operano.
“Il programma di donazioni a livello di gruppo, lanciato nel 2023, è una dimostrazione tangibile del nostro
impegno a trasformare le parole in azioni. Questo programma mira a sostenere rifugi per animali in tutta
Europa, riducendo contemporaneamente lo spreco di cibo di alta qualità. La donazione alla Sezione di
Arezzo dell’ENPA è solo uno dei passi che intendiamo compiere per contribuire al benessere delle comunità
locali”.
L’ENPA, fondata nel 1871 da Giuseppe Garibaldi, è la più antica e autorevole associazione protezionistica in
Italia. La Sezione di Arezzo, operante dal 1962, si dedica instancabilmente alla tutela di cani e gatti,
contribuendo a contrastare il randagismo e sensibilizzando la comunità locale sulla causa degli animali.
Ma non è finita qui, destinataria della donazione è stata anche l’Associazione GAIA, (Gruppo di Aiuto
Interdisciplinare con Ausilio di Animali), un’associazione di promozione sociale che opera dal 2004 nel
territorio aretino con lo scopo di effettuare interventi di Pet Therapy e divulgare la conoscenza di questa
co-terapia.
Questa collaborazione tra PPF Europe – Landini Giuntini S.p.a. e l’ENPA Sezione di Arezzo testimonia
l’importanza di un impegno concreto verso la sostenibilità, il benessere degli animali e il supporto alle
comunità locali.
“Continueremo a lavorare attivamente per trasformare le nostre intenzioni in azioni significative, rendendo
il mondo di domani un luogo migliore dove vivere, per le persone e per gli animali domestici” è il messaggio
che vogliono lanciare Partner in Pet Food e Landini Giuntini S.p.a.
La Scuola Paritaria Primaria Maestre Pie di Sansepolcro presenta un nuovo progetto didattico che andrà adarricchire la sua offerta didattica ed educativa. Dall’anno scolastico 2024-2025 […]
Eventi In evidenza Sansepolcro Sansepolcro notizieLa Scuola Paritaria Primaria Maestre Pie di Sansepolcro presenta un nuovo progetto didattico che andrà ad
arricchire la sua offerta didattica ed educativa. Dall’anno scolastico 2024-2025 la didattica della lingua
inglese verrà ulteriormente potenziata, attraverso il progetto English for Life della rete Liberi di Educare,
perché si tratta di una competenza fondamentale per la crescita di ogni bambino e bambina.
Oltre all’insegnamento della lingua inglese per tre ore a settimana a partire dalla classe prima, il progetto
offre un metodo che pone particolare attenzione ai Life Skills che condurranno gli alunni a realizzare
esperienze internazionali da vivere insieme e li prepareranno per le prime certificazioni linguistiche. In
quarta e quinta alle tre ore mattutine si aggiungeranno due ore pomeridiane di approfondimento della
lingua in maniera esperienziale per accrescere le opportunità di dialogo e comprensione. Il percorso di
studio si conclude l’ultimo anno con un viaggio di una settimana a Londra ospiti della St. Joseph
Foundation UK, un college appartenente alla rete liberi di Educare. Gli alunni saranno accompagnati dai loro
docenti e potranno vivere una esperienza immersiva che li aiuterà anche nel loro percorso di autonomia.
Un’occasione unica di crescita che coniuga la conoscenza della lingua all’esperienza del viaggio vissuto
insieme ai compagni.
Alla scuola Maestre Pie, la docente tutor viene affiancata da insegnanti specialisti per l’educazione motoria
(2 ore a settimana a partire dalla prima classe), la lingua inglese, la musica e la religione. Accanto alla
didattica c’è la possibilità di frequentare il dopo-scuola e di imparare in autonomia a fare i compiti guidati
dalle docenti, di pranzare nella cucina interna della scuola e usufruire dei servizi di anticipo (la scuola è
aperta dalle 7,30) e di posticipo fino alle 18,00.
Venite a trovarci a Sansepolcro in via Piero della Francesca, n°58: sabato 2 dicembre dalle 10 alle 12;
mercoledì 6 dicembre dalle 17 alle 19, sabato 16 dicembre dalle 10 alle 12, giovedì 11 gennaio e 18 gennaio
dalle 17 alle 19. Per prenotarsi: scuolamaestrepie@yahoo.it o telefonando al numero: 331 786 5065/0575-736839. Siamo a disposizione per incontri individuali anche al di fuori delle date e degli orari indicati.
Braccalenti e Calagreti: “traguardo importante nel percorso di modernizzazione della nostra Polizia Locale: con la nuova tecnologia radio maggiore efficienza e collegamento diretto con il […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenzaBraccalenti e Calagreti: “traguardo importante nel percorso di modernizzazione della nostra Polizia Locale: con la nuova tecnologia radio maggiore efficienza e collegamento diretto con il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile in caso di calamità”.
Gli agenti della Polizia Locale di Città di Castello potranno operare con maggiore efficacia e sicurezza in tutto il territorio comunale grazie al nuovo sistema radio digitale di cui sarà dotato il corpo entro il 2024. Una tecnologia che “manderà in pensione” i dispositivi analogici attualmente in uso e offrirà il vantaggio di garantire la comunicazione con la centrale operativa del comando anche in zone non coperte dal segnale telefonico mobile. A beneficiarne sarà pure il pronto intervento in caso di calamità naturali, perché il sistema assicurerà il collegamento diretto con il Centro Operativo Comunale che coordina le operazioni di Protezione Civile in tutte le situazioni di emergenza. La Polizia Locale tifernate sarà dotata di apparecchiature radio digitali portatili e veicolari in sostituzione di quelle esistenti grazie al progetto da 45 mila euro presentato dal Comune a valere sul bando 2023-2024 per il miglioramento della sicurezza delle comunità locali, che è stato cofinanziato dalla Regione con 20 mila euro, il contributo più alto in Umbria dopo i Comuni di Perugia e Terni. “Si tratta di un traguardo importante nel percorso di modernizzazione della nostra Polizia Locale, che con la nuova tecnologia radio digitale sarà in grado di conseguire una maggiore efficienza nei servizi sul territorio e di interagire direttamente con il presidio di Protezione Civile nell’eventualità del verificarsi di eventi calamitosi, un valore aggiunto fondamentale in caso di emergenze, quando le comunicazioni sono determinanti e a volte possono essere difficili”, dichiarano l’assessore alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, con il comandante Emanuele Mattei, e l’assessore alla Protezione Civile Benedetta Calagreti, con il responsabile comunale di settore Francesco Nocchi, nel sottolineare la soddisfazione per l’ammissione a finanziamento del progetto. I nuovi dispositivi consentiranno un’efficace e sicura comunicazione tra la centrale radio operativa della Polizia Locale e gli operatori esterni in servizio di pattugliamento nel territorio comunale, con la possibilità anche di mappare gli interventi. Questo garantirà anche la sicurezza delle pattuglie esterne che operano quotidianamente su un territorio comunale di competenza vastissimo, il 20esimo in Italia per superficie complessiva con i suoi 387,32 chilometri quadrati di estensione. La possibilità di servirsi di apparecchiature radio più performanti ridurrà infatti il rischio di operare in zone non coperte dalla rete mobile e permetterà un’ottimale interazione con la struttura operativa della Protezione Civile. Tra i benefici ci sarà anche quello di abbattere i costi telefonici a carico del Comune. L’installazione della nuova tecnologia digitale si accompagnerà allo spostamento dell’apparato radio ripetitore in un sito più idoneo e più performante, sia a livello di segnale radio che a livello di interferenze, in quanto privo di emissioni radio private. Il miglior posizionamento e l’installazione di un’antenna idonea renderanno la diffusione del segnale radio molto più ampia e capillare.
È ormai diventata un simpatica consuetudine culturale per il circolo “Angelini” quella di scandire l’avvicendarsi delle stagioni con un concerto di assoluta qualità. L’ avvincente […]
Città di Castello Eventi In evidenzaÈ ormai diventata un simpatica consuetudine culturale per il circolo “Angelini” quella di scandire l’avvicendarsi delle stagioni con un concerto di assoluta qualità. L’ avvincente rito si è ripetuto questa volta nella suggestiva cornice di S. Giovanni Decollato, recentemente e appropriatamente ristrutturata e adibita ad auditorium: protagonista il sempre valido quartetto d’archi Umbria Ensemble, un’autentica certezza nel settore. Angelo Cicillini e Cecilia Rossi violini, Luca Ranieri viola e M. Cecilia Berioli violoncello hanno dato vita a un’avvincente esecuzione di due famosi quartetti mozartiani che il genio salisburghese dedicò (con una lettera rimasta famosa scritta in italiano) ad Haydn considerato il caposcuola di questo genere quartettistico. il K458 noto come “La Caccia” per l’effetto fanfara iniziale capace di evocare immagini venatorie con il suo Adagio vero cuore poetico dell’intera composizione; e il K465 detto “delle Dissonanze” per le arditezze armoniche all’ epoca insolite e quindi considerate azzardate, con il suo finale Allegro molto di rara bellezza. L’ ensemble ha reso al meglio la straordinaria finezza estetica dei brani e la proverbiale festosità espressiva. Ieri successo dell’iniziativa e appuntamento al nuovo anno con una serie di concerti de “gli Arnesi della musica” come annunciato dal presidente Luigi Chieli a chiusura del concerto d ‘Autunno.
L’utilità di uno strumento quotidiano abbinata alla piacevole visita degli angoli più caratteristici di Montone. Domenica 3 dicembre, alle ore 11, al Museo San Francesco […]
Eventi In evidenza MontoneL’utilità di uno strumento quotidiano abbinata alla piacevole visita degli angoli più caratteristici di Montone. Domenica 3 dicembre, alle ore 11, al Museo San Francesco sarà presentata l’agenda 2024 dedicata al suggestivo borgo.
Il prodotto editoriale, realizzato da LuoghInteriori, contiene al suo interno gli scatti fotografici di Enrico Mezzasoma, immagini che giorno dopo giorno porteranno alla scoperta del borgo, offrendo ai visitatori (italiani e stranieri) lo spettacolo di uno scenario rimasto immutato nel tempo che consente di spaziare tra i vicoli e le piazze con stupore e ammirazione. Il paesaggio di Montone è infatti dominato dalle splendide architetture medievali e circondato da una vegetazione rigogliosa che fa apparire la città come un’isola al centro di una natura ancora incontaminata.
Da sempre i musei, le chiese, le opere d’arte e il paesaggio sono elementi di grande attrattività a cui si aggiungono gli inconfondibili sapori dei prodotti enogastronomici offerti dal territorio, espressioni di una cultura antica che è riuscita ad approdare ai nostri giorni con immutato senso di richiamo.
“L’Amministrazione – spiega il sindaco Mirco Rinaldi – ha rivolto da sempre una particolare attenzione alla promozione culturale del borgo: la memoria e la custodia della preziosa eredità del passato costituiscono infatti elementi essenziali per la comprensione del nostro presente, ma soprattutto per la progettazione del futuro. L’almanacco 2024 dedicato a Montone è quindi al tempo stesso agenda e guida, e invita chi ancora non ne conosce le meraviglie a uscire dai tracciati canonici delle principali direttrici di viaggio per immergersi in un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio”.
All’iniziativa, oltre al sindaco Rinaldi e all’assessora al turismo Roberta Rosini, interverranno il consigliere della Presidenza della Repubblica Pietro Alberto Lucchetti, il presidente dell’associazione StoricaMente A.R.I.eS., Adriano Bei, il direttore editoriale Antonio Vella e il fotografo Enrico Mezzasoma.
“Il Pianto Che Trattengo” è il nuovo singolo della poliedrica artista Gipsy Fiorucci distribuito da Artist First, dal 28 novembre su tutti gli stores digitali […]
Eventi In evidenza Valtiberina“Il Pianto Che Trattengo” è il nuovo singolo della poliedrica artista Gipsy Fiorucci distribuito da Artist First, dal 28 novembre su tutti gli stores digitali e nelle radio italiane e internazionali. La cantautrice, reduce da molteplici premi e riconoscimenti, applaudita da pubblico e critica, ci regala un momento raro di bellezza intima e incisiva. La musica si rende stilista dinanzi ad un’anima tormentata, cucendo un abito per un lungo viaggio esistenziale in cui nulla accade per un semplice caso. Una strepitosa forma di redenzione in cui il dolore diventa uno strumento divino di rinascita, in cui il pianto si immola sull’altare della vita donandoci la piena consapevolezza della propria luce, della propria bellezza: ed è subito meraviglia. L’interpretazione vocale, sentita, profonda e viscerale di Gipsy Fiorucci ci accompagna tra i meandri del disagio umano, arrivando ad un’autentica catarsi dell’anima che purifica l’essere nel risanamento di ogni angoscia e turbamento. Note come lacrime sensibili che scivolano tra versi grondanti “frammenti di vita” dirette da una impeccabile produzione artistica, che con eleganza volteggia tra indie, pop e sfumature rock, firmata dalla stessa artista con la preziosa collaborazione di Renato Droghetti.
Un sound struggente, in cui si ha la sensazione di essere in un labirinto di grida in cui ci si perde, ma allo stesso tempo ci si ritrova nel vero ricordo di sé; un sentiero, apparentemente buio, ma che ci accompagna verso la riscoperta di noi stessi, che ci attraversa dentro lasciandoci completamente trasformati. Il tutto immerso in un grido che si trasforma in un pianto liberatorio dalle mille sfumature! “Il Pianto Che Trattengo” è un turbinio di emozioni trepidanti che esplodono una dopo l’altra dando vita ad un’atmosfera introspettiva, viscerale e tutt’altro che superficiale. Una canzone in cui la cantautrice umbra vuole sottolineare con forza un concetto fondamentale: se si ha il coraggio di entrare dentro le ferite emozionali che ci appartengono nel profondo e che attraversano la nostra anima, accettandole in tutta la loro verità e autenticità, abbiamo il potere di trasformarle nei nostri più grandi talenti e risorse interiori.
Ascolta il brano
“Vi accompagno con delicatezza in questo universo intimistico che ripercorre una sofferenza animica che non può che essere attraversata in tutta la sua pienezza; un brano in cui l’intimità e l’introspezione vengono accarezzate da una grande speranza e voglia di rinascita, dove si percepiscono stati d’animo che si incarnano nelle viscere e che con coraggio vengono abbracciati, accolti e infine trasmutati contribuendo così al raggiungimento della vera ricchezza interiore: la nostra evoluzione.” Gipsy Fiorucci
Storia dell’artista
YouTube: https://youtube.com/user/martafiorucci
Facebook: https://www.facebook.com/Gipsyofficial/
Instagram: https://www.instagram.com/gipsyfiorucci_official/
TikTok: https://www.tiktok.com/@gipsyfiorucciofficial?_t=8hMSPpdYSxd&_r=1
Web Site: www.gipsyfiorucci.com
Guai per la discoteca Matrioska di Deruta. I carabinieri della compagnia Carabinieri di Todi hanno infatti notificato il sequestro preventivo della “Sala Follia” del locale […]
Cronaca In evidenza UmbriaGuai per la discoteca Matrioska di Deruta. I carabinieri della compagnia Carabinieri di Todi hanno infatti notificato il sequestro preventivo della “Sala Follia” del locale da ballo per mancanza dell’agibilità prevista derivandone il concreto pericolo per l’incolumità pubblica. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Spoleto.
Il Questore di Perugia, a seguito delle diverse violazioni riscontrate negli ultimi mesi, aveva fatto apporre i sigilli al locale costringendolo a rimanere chiuso per 30 giorni.
Il provvedimento, prescritto dall’art.100 del TULPS, era stato infatti emesso a causa di numerosi episodi di tumulti e disordini, particolarmente gravi, avvenuti all’interno della discoteca.
Dopo la chiusura, dai controlli della documentazione fornita dal Matrioska che ne sono derivati, è emerso, però, qualcosa tanto grave e penalmente rilevante, da far protendere il Tribunale di Spoleto ad emettere un provvedimento di sequestro preventivo prima dello scadere dei 30 giorni di stop degli eventi.
Le forze di polizia, infatti, hanno riscontrato che la sala principale, la più grande, spesso utilizzata per i maggiori eventi organizzati dal Matrioska, veniva utilizzata da più di 6 anni senza agibilità, in violazione delle prescrizioni impartite dal Comune di Deruta a tutela dell’incolumità pubblica.
La persona sottoposta a indagini si presume innocente
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foligno, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un […]
Cronaca Foligno In evidenzaI Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foligno, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo straniero di 26 anni.
I militari, mentre stavano perlustrando l’area nei pressi di un locale notturno nella zona di Sant’Eraclio, hanno notato l’uomo, a bordo di un’automobile, che alla vista dei militari ha tentato di occultare qualcosa all’interno di una busta che aveva in mano. Una volta che è stato fermato ed identificato, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale, rinvenendo, in un astuccio, 2 pezzi di hashish (circa 1,2 grammi), ed all’interno di una tasca dei pantaloni una busta in cellophane contenente 16 dosi di cristalli di MDMA (circa 4 grammi). Terminate le operazioni, le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Durante l’udienza presso il Tribunale di Spoleto, l’arresto è stato convalidato.
Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.
È successo a Torgiano, in località Ferriera, nel parcheggio del supermercato LIDL. Alcuni passanti hanno segnalato la presenza di un uomo sanguinante e hanno contattato […]
Cronaca In evidenza UmbriaÈ successo a Torgiano, in località Ferriera, nel parcheggio del supermercato LIDL. Alcuni passanti hanno segnalato la presenza di un uomo sanguinante e hanno contattato il numero di emergenza 112. Sul posto sono quindi intervenuti i Carabinieri della locale Stazione ed i sanitari del 118, che hanno trasportato l’uomo, un cittadino ungherese di 59 anni, al pronto soccorso dell’ospedale di Perugia.
Qui è stato medicato e ricoverato, con una prognosi di 30 giorni per una ferita da coltello al torace. L’uomo, in stato di alterazione da bevande alcoliche, ha riferito di aver discusso per futili motivi con un suo conoscente e concittadino, il quale al culmine della lite lo avrebbe colpito con una coltellata al petto.
I Carabinieri, grazie agli immediati accertamenti svolti, sono risaliti all’identità dell’uomo, un 70enne ungherese, e lo hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Perugia per l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate con l’uso di armi.
Cento presenze in “bianconero”. Sandro Crocioni, 56 anni, tifernate “doc”, dipendente Cartoedit, affiliato dal 2008 allo Juventus Club Altotevere e poi presidente dal 2017, ieri […]
Città di Castello Eventi In evidenzaCento presenze in “bianconero”. Sandro Crocioni, 56 anni, tifernate “doc”, dipendente Cartoedit, affiliato dal 2008 allo Juventus Club Altotevere e poi presidente dal 2017, ieri sera in occasione del derby d’Italia con l’Inter ha timbrato per la centesima volta il cartellino ai “tornelli” all’Allianz Stadium di Torino in una fredda notte di novembre.
Cento presenze in “bianconero”. Sandro Crocioni , 56 anni, tifernate “doc”, dipendente Cartoedit, affiliato dal 2008 allo Juventus Club Altotevere e poi presidente dal 2017, ieri sera in occasione del derby d’Italia con l’Inter ha timbrato per la centesima volta il cartellino ai “tornelli” all’Allianz Stadium di Torino in una fredda notte di novembre. Impresa, quasi, da guinness dei primati vista la distanza che separa Città di Castello al lontano Piemonte: cento volte di viaggi andata e ritorno, ad ore talvolta improponibili, vestito di tutto punto con i colori bianconeri, sciarpa e bandiera a seguire la “Vecchia
Signora” assieme a familiari e amici-tifosi. Il sacrificio di alzarsi presto la mattina e tornare a casa alle prime luci dell’alba del giorno dopo e riprendere come se nulla fosse la routine settimanale non l’hanno mai scoraggiato. Cosi è stato anche ieri sera per una partita di “cartello” che ha segnato un piccolo record del cuore, cento presenze allo “Stadium”, immortalato da foto di rito assieme alla figlia Camilla. “Nel mio immaginario, mai avrei pensato di avere la fortuna e il privilegio di toccare “quota 100” nello Stadio che è casa a milioni di “Gobbi”, dichiara con orgoglio ed un pizzico di commozione Crocioni. “Con il passare del tempo ecco i sogni materializzarsi con il Club e le trasferte nella meravigliosa città sabauda, con il calendario delle partite sempre in tasca, cosi’ da poter incastrare gare ed eventi con familiari ed amici che mi hanno sopportato, moglie Veronica e la figlia Camilla prima di tutti, che ringrazio sempre”. “Impossibile dimenticare la prima volta allo STADIUM, con 75 Soci pronti ad entrare nel magico catino e ebbri di gioia dopo il 4-1 al Parma: era l’11 novembre 2011 domenica alle ore 12,30 e partimmo alle 2,30 del mattino”. “Poi la prima di Champions, il 3-0 al Chelsea che è secondo me la più bella di tutte per quello che si respirava fuori e dentro lo Stadio. Gli anni passano, i viaggi insieme ai soliti noti con ogni tipo di mezzo, addirittura più lunghi del previsto, unendo calcio e mangiate in giro per il Piemonte. Le partite scorrono veloci, avversari nobili come il Real Madrid, si mischiano alle cenerentole di casa nostra. Insomma, per Sandro Crocioni, un Carpi vale come un Barcellona, basta andare a tifare per la “Vecchia Signora”. Non lo hanno fermato nemmeno gli orari impossibili del ritorno di lunedi mattina, anzi con l’avvicinarsi delle “cento” sono diventati scogli non più invalicabili. La fede bianconera si è mescolata con gli applausi a campioni come Messi, Iniesta, Mbappè visti dal vivo dal solito posto. Poi l’arrivo di Cristiano Ronaldo un onore averlo applaudito ad ogni suo gesto o rete realizzata con la maglia bianconera. “Applauso mancato da parte mia quando, con la splendida iconica rovesciata bucò Buffon con il suo Real. Tanto il mio dispiacere per la rete subita che addirittura mi arrabbiai con i miei vicini di posto! Lo so – dice ancora – del resto sono prima di tutto un tifoso. “ “Emozioni al massimo pure quando ho portato mia figlia Camilla la prima volta allo stadio e ho avuto i brividi nel sentirla cantare l’inno abbracciata a me. Questa enorme “sbornia” mai smaltita mi ha portato da 0 a 100 con un’accelerazione degna di una potente automobile: ieri sera è stato cosi”, conclude Sandro Crocioni convinto che dopo cento c’e duecento e cosi via. Per la Juve, lui dice, si fa questo ed altro.
Cordoglio del sindaco e della giunta per la scomparsa del dottor Paolo Biagini, stimato professionista, fra i punti di riferimento dell’ospedale di Città di Castello, […]
Città di Castello Cronaca In evidenzaCordoglio del sindaco e della giunta per la scomparsa del dottor Paolo Biagini, stimato professionista, fra i punti di riferimento dell’ospedale di Città di Castello, attivo nel mondo del volontariato e nella comunità tifernate. Nell’esprimere le condoglianze e la più sentita vicinanza alla famiglia il sindaco ricorda la generosità ed altruismo del dottor Biagini nel portare avanti l’importante ruolo sanitario sempre disponibile con tutti, con il sorriso e i modi garbati. Nel drammatico periodo della pandemia che abbiamo attraversato – prosegue il sindaco Luca Secondi – era in prima linea come altri suoi colleghi della sanità nell’adoperarsi con tutti coloro che avevano bisogno di cure ed interventi. Davvero una persona straordinaria dal cuore grande e grande professionalità. Così lo ricorderemo”.
Città di Castello, 2 dicembre 2023, ore 16, Auditorium San Giovanni Decollato: si discute di malaffare, in particolare di come il malaffare sia da sempre […]
Città di Castello In evidenzaCittà di Castello, 2 dicembre 2023, ore 16, Auditorium San Giovanni Decollato: si discute di malaffare, in particolare di come il malaffare sia da sempre al centro del racconto giornalistico eppure il cosiddetto “giudizio dell’opinione pubblica” non sempre nel nostro Paese funziona. I cittadini italiani il più delle volte non riescono a giudicare con un metro unanime i casi di corruzione e gran parte di quei casi che interferiscono con l’ordine atteso delle cose. Il quesito al centro dell’incontro sarà quindi “Perché non ci indigniamo?”. Una domanda che è anche il titolo dell’ultimo libro di Paolo Mancini, docente di sociologia delle comunicazioni all’Università degli Studi di Perugia, da cui si partirà per riflettere sulle ragioni che si nascondono dietro la mancanza tra gli italiani di un’indignazione condivisa di fronte a casi di corruzione e di comportamenti illeciti e all’esistenza, invece, di un “comportamento schizofrenico e incoerente” alla notizia di una condanna per malaffare. All’incontro, che inizierà con i saluti del Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, parteciperanno Fausto Cardella, già Procuratore Generale della Repubblica di Perugia, Maria Soave, giornalista del TG1, Rita Marchetti e Marco Mazzoni, docenti dell’Università degli Studi di Perugia. Le conclusioni saranno di Paolo Mancini, autore del volume “Perché non ci indigniamo”, Rubbettino Editore, 2023.
L’Associazione Cultura della Pace, ha presentato il proprio calendario durante una partecipata cena di beneficenza, presso il Ristorante “Il Covo del Contrabbandiere” di San Giustino […]
Eventi In evidenza Sansepolcro Sansepolcro notizieL’Associazione Cultura della Pace, ha presentato il proprio calendario durante una partecipata cena di beneficenza, presso il Ristorante “Il Covo del Contrabbandiere” di San Giustino (Pg).
Il calendario, con foto di Riccardo Lorenzi, quest’anno dedicato al grande filosofo della nonviolenza Aldo Capitini, ha per titolo “OMNICRAZIA” – Aldo Capitini 2024.
Omnicrazia è un concetto di partecipazione pubblica e di riconoscimento del valore dell’Uomo che sono alla base e conseguenza del più ampio concetto di nonviolenza. Gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Liceo Città di Piero” hanno prestato la loro immagine per percorrere insieme i luoghi capitiniani di Perugia, città natale del grande filosofo. I calendari saranno inoltre, distribuiti gratuitamente, in tutte le classi di tutte le scuole di ogni ordine e gradi di Sansepolcro, quale possibile e utile strumento didattico.
Come sempre, la raccolta fondi derivante dalla distribuzione del calendario andrà in beneficenza. Quest’anno saranno devoluti alla Compagnia Teatrale 2diNoi che si occupa, attraverso il proprio impegno artistico, di aiutare situazioni di particolare difficoltà.
Si ringrazia la Fondazione Centro Studi Aldo Capitini che ci ha onorato per la piena a attiva collaborazione al nostro progetto. E’ necessario inoltre ringraziare Stefania Lucioli per il lavoro grafico e, in particolare, Unicoop Firenze – Sezione Soci Valtiberina, Ligi srl, S.I.CART. Spa, Tecnothermo, Altotevere Gomme, Lasi Glass srl, Biturgia Traverl srl Agenzia di Viaggio, Fattoria di Grignano, Max Gestioni Grafiche srl, REPRO Soluzioni e prodotti per l’Ufficio Sansepolcro e le ACLI “Adriano Olivetti” di Sansepolcro, per il contributo essenziale alla realizzazione del lavoro.I calendari saranno distribuiti presso la Cartolibreria “Marisella Chieli” in Via XX Settembre, la Cartolibreria “La Colonna” di Francesca Valentini, in Piazza Torre di Berta e presso la Libreria del Frattempo, in Viale A. Diaz a Sansepolcro, oltre ovviamente presso la nostra associazione.
La “Notte dei pupazzi in biblioteca” arriva anche a Città di Castello. Anche i bambini della città avranno l’opportunità di sognare con un libro in […]
Città di Castello Eventi In evidenzaLa “Notte dei pupazzi in biblioteca” arriva anche a Città di Castello. Anche i bambini della città avranno l’opportunità di sognare con un libro in compagnia dei loro peluche e delle loro bambole di pezza, come sta accadendo da qualche anno in tutto il mondo grazie a un’idea originale nata negli Stati Uniti, che sta avendo grande successo in Italia. La “Notte dei pupazzi in biblioteca” andrà in scena alla Biblioteca Carducci sabato 2 e domenica 3 dicembre: la mattina del sabato, a partire dalle ore 10.00, i bambini accompagneranno i loro amici in biblioteca, per tornare a riprenderli il pomeriggio successivo, domenica 3 dicembre dalle ore 16.00, e vedere tutti assieme cosa è successo tra gli scaffali durante la notte. La pratica descritta in un albo illustrato dal titolo “Una notte in biblioteca” di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada, pubblicato da Kira Kira Edizioni nel 2022, prevede infatti che in un giorno prestabilito i bambini si ritrovino in biblioteca per leggere delle storie e consegnare ai bibliotecari il loro pupazzo preferito, per poi tornare a riprenderlo solo il giorno dopo, quando sarà anche possibile vedere, attraverso foto e video, le emozionanti avventure vissute durante la notte dai loro piccoli amici. Alla fine i protagonisti dell’iniziativa torneranno insieme a casa, accompagnati dal libro che i singoli pupazzi avranno scelto per loro. Un divertente modo per avvicinare alla lettura e alla frequentazione della biblioteca i più piccoli, al quale daranno il proprio contributo l’associazione Amici della Carducci, il Circolo fotografico tifernate, che con i propri soci realizzerà le immagini della notte in biblioteca, e la cooperativa il Poliedro, sotto il coordinamento della responsabile della Biblioteca Carducci Patrizia Montani. L’iniziativa è gratuita ed è riservata ad un massimo di 30 bambini, dai quattro agli otto anni. Per partecipare sarà obbligatoriamente necessaria la prenotazione, rivolgendosi al numero di telefono 075.8523171.
Ieri presso l’Università per Stranieri di Perugia è stata presentata ufficialmente in Umbria la guida “Osterie d’Italia 2024″ edita da Slow Food, tra i relatoriera Eugenio […]
Eventi PerugiaIeri presso l’Università per Stranieri di Perugia è stata presentata ufficialmente in Umbria la guida “Osterie d’Italia 2024″ edita da Slow Food, tra i relatoriera Eugenio Signoroni che ne è responsabile nazionale
La Guida, da diversi anni la più venduta in Italia, ha sanzionato la presenza di tre locali nel territorio di Città di Castello:
La miniera di Galparino,che come altri nove locali umbri riconferma la prestigiosa Chiocciola riconoscimento che suggella le elite della ristorazione slow, La Lea a riconferma di un caposaldo della ristorazione cittadina , e una novità: l’Hostaria de
l’ Accademia, che dopo diversi anni ritorna nel sussidiario slow food del mangiar bene.Per festeggiare questo importante ritorno, il 10 dicembre p.v.la Condotta Slow Food Alta Umbria ha organizzato all’Accademia un pranzo per degustare e meglio conoscere le squisitezze del locale proposte dal locale.
Si concluderà, domenica 26 novembre, con il film As bestas, di Rodrigo Sorogoyen, Spagna, 2022, la breve rassegna cinematografica promossa dalla Biblioteca Carducci per il […]
Città di Castello Eventi In evidenzaSi concluderà, domenica 26 novembre, con il film As bestas, di Rodrigo Sorogoyen, Spagna, 2022, la breve rassegna cinematografica promossa dalla Biblioteca Carducci per il secondo anno consecutivo. “La possibilità di vedere alcuni film selezionati con cura e al di fuori del circuito commerciale, e soprattutto di condividerne la visione con altri appassionati e di poterne parlare insieme, si è confermata un’opportunità molto apprezzata da chi ama il cinema. Un occasione ulteriore per valorizzare la nostra bellissima e funzionale biblioteca in uno dei tanti palazzi storici della città”, ha dichiarato l’assessore alla cultura, Michela Botteghi.
Il film: Ambientato tra le montagne della Galizia, il film racconta dell’amore per la natura di chi sceglie di viverla in pace e con serenità e del duro conflitto con la sensibilità di coloro che quella natura la subiscono, loro malgrado, impegnati in una lotta quotidiana e brutale. Ma la durezza della vicenda , nella seconda parte, diventa anche un inno alla coerenza quale messaggio da tramandare ai figli e alle future generazioni.
Una serie di incontri al circolo Acli, e sempre con ampia partecipazione. Il plauso dell’Amministrazione comunale. È possibile fare informazione, prevenzione, financo cultura, in maniera […]
Città di Castello Eventi In evidenzaUna serie di incontri al circolo Acli, e sempre con ampia partecipazione. Il plauso dell’Amministrazione comunale.
È possibile fare informazione, prevenzione, financo cultura, in maniera seria e di qualità: fornendo in definitiva un ottimo servizio alla cittadinanza, ma da una piccola struttura ricreativa di paese? Si direbbe di sì, nel vedere la felice esperienza del circolo Acli “don Pietro Bartoccioni” di Piosina: si chiama ‘Incontri d’autunno al circolino’ la serie di appuntamenti allestiti, ogni giovedì sera, dal gestore Fabrizio Luchetti. ‘Illuminato’ evidentemente, dato che ha scommesso su eventi di spessore invece del solito torneo di briscola o di biliardo: che poi magari ci saranno ugualmente, ci mancherebbe, ma qui siamo in presenza di un autentico…salto di qualità! Eh sì, dal momento che si è già parlato di caccia (il borgo noto per la Festa della Battitura pullula di praticanti dell’antica arte di Diana), di economia -in particolare di come salvaguardare i risparmi-, e sempre con un notevole riscontro di pubblico, e di interesse: normale, quando vengono chiamati alla partecipazione professionisti di valore, in possesso di tutte le specifiche conoscenze. Ed è andata così anche per l’incontro più recente, ove è stato trattato il fondamentale argomento salute: la biologa nutrizionista Amanda Borrelli e l’osteopata e chinesiologo Alessio Bonatti, mercé un’esposizione chiara e semplice (ma approfondita al tempo stesso) hanno tenuto desta l’attenzione del nutrito uditorio, parlando l’una di corretta alimentazione -da adottare come stile di vita vero e proprio, magari sin da giovani-, e dell’ importanza di una corretta e costante idratazione; l’altro della indispensabilita’ per ciascuno del movimento, inteso come attività al primo gradino, attività fisica per ciascuno sino in tarda età, attivita’ sportiva vera e propria per i più… (bonariamente) estremisti. C’era, molto interessato, anche l’assessore Rodolfo Braccalenti, che ha espresso il convinto plauso dall’amministrazione comunale ad avvenimenti di tal fatta. Ampio ed articolato il successivo dibattito, coordinato come l’intera kermesse da Marco Marini, medico di Medicina generale, che ha poi tratto le conclusioni con una postilla di estrema rilevanza: vale a dire, no a fumo e droghe, e all’abuso di alcol (imperativi categorici per star bene!). Bello, insomma: come lo sarà di certo l’appuntamento della prossima settimana, ove si tratterà di sicurezza, in particolare di come difendersi dai malfattori. E non sarà inutile ricordare come tali incontri siano ‘open’, cioè aperti a tutti: con l’unica avvertenza che la location non è enorme quanto a dimensioni, per cui si riempe presto (come già avvenuto)…
Elegia per Giulia Cecchettin: sulle note del clarinetto per manifestare con la musica solidarietà e vicinanza alla famiglia Cecchettin e testimoniare attraverso l’arte con forza […]
Città della Pieve Città di Castello In evidenzaElegia per Giulia Cecchettin: sulle note del clarinetto per manifestare con la musica solidarietà e vicinanza alla famiglia Cecchettin e testimoniare attraverso l’arte con forza e determinazione la volontà di fare fronte comune rispetto ad un tema, quello delle violenze di genere, che va combattuto in maniera corale. Toccante e per certi aspetti unica la bella iniziativa che si è svolta questa mattina presso il Museo di Tela Umbra, con la consegna della Tela di Penelope”, in memoria di Rossella Cestini, ex assessore scomparsa e simbolo di tanti progetti in favore delle donne: iniziativa organizzata dall’Inner Wheel Club
“Elegia” per Giulia: sulle note del clarinetto per manifestare con la musica solidarietà e vicinanza alla famiglia Cecchettin e testimoniare attraverso l’arte con forza e determinazione la volontà di fare fronte comune rispetto ad un tema, quello delle violenze di genere, che va combattuto in maniera corale. Toccante e per certi aspetti unica, la bella iniziativa, ideata e promossa dall’ Inner Wheel Club di Città di Castello, che si è svolta questa mattina presso il Museo di Tela Umbra, storico presidio dell’artigianato artistico, unico al mondo nella lavorazione di tessuti in lino realizzati su telai dell’800 dalle cinque socie-lavoratrici, eredi della gloriosa tradizione della baronessa Alice Hallgarten e del barone Leopoldo Franchetti. La particolare dedica-ricordo a “Giulia” in musica ha preso spunto dall’iniziativa dell’Inner Wheel Club Città di Castello in collaborazione con la Cooperativa “Tela Umbra” ed il patrocinio del Comune, della collocazione della “La Tela di Penelope”, in memoria di Rossella Cestini, socia e pilastro dell’associazione, scomparsa l’estate scorsa (punto di riferimento degli ultimi decenni della storia istituzionale ed associativa cittadina e non solo) proprio all’interno del museo che custodisce la storia della tessitura, della scuola, e delle conquiste delle donne nel corso dei secoli. Nata dalla proposta della Governatrice del Distretto 209 Simona Calai Granelli, Inner Wheel Italia anno sociale 2021/2022, la tela è stata realizzata su un’antica stoffa ed è formata da 26 quadrati, corrispondenti al numero delle socie, sui quali sono state disegnate e poi dipinte immagini della nostra città e rappresentazioni che evocano la violenza di genere e sulle donne. La Tela di Penelope è stata esposta per la prima volta durante lo spettacolo teatrale organizzato dall’Inner Wheel e dal Rotary Club di Città di Castello il 16 Dicembre 2021 al Teatro degli Illuminati, il cui ricavato poi devoluto all’Associazione Libera…mente Donna Ets che gestisce il Centro Antiviolenza a Città di Castello. La “Tela di Penelope” poi è stata esposta insieme alle altre realizzate dai club del distretto 209 il 15/16 Gennaio 2022 in occasione dell’“Inner Wheel Day”, ad Assisi. A rendere ancora più significativa questa iniziativa, dunque, la presenza del maestro, Fabio Battistelli, clarinettista di fama internazionale, che ha eseguito in prima assoluta una “Elegia”, scritta da Francesco Darmanin, giovane compositore già vincitore di numerosi premi a livello europeo, dedicata a Giulia Cecchettin e a tutte le vittime di violenza nell’approssimarsi della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: musica accompagnata dalla voce recitante di Andrea Bucci e dalle poesie di Sabrina Fodaroni. “Abbiamo voluto dedicare questo pensiero in parole e musica affinché serva da riflessione e preghiera perché Giulia sia l’ultima vittima di questa immensa tragedia”, hanno dichiarato i promotori di questa iniziativa. “La musica spesso consola. È un’amica sempre presente che accompagna le nostre vite, che ci capisce, il linguaggio delle emozioni, troppo grandi per essere raccontate solo con le parole. Tuttavia, dopo tragedie come quella di Giulia, consumata pochi giorni fa, è difficile trovare conforto perfino tra le note. Quello che abbiamo voluto fare con questa piccola Elegìa – ha precisato il maestro Fabio Battistelli – è mantenere vivo il ricordo di una giovane vittima di quanto è più lontano dall’amore. Una breve e semplice melodia, come una ninna nanna o un carillon, nata dall’esigenza di esprimere la nostra sofferenza profonda e la necessità di essere vicino con la l’arte e il pensiero a chi piange Giulia e ogni altra donna vittima di uomini violenti. “Si dice amore, però no, chiamarlo amore non si può – Edoardo Bennato (La fata)”. All’inedito “concerto” e alla relativa consegna della “tela”, presso le sale del museo di Tela Umbra, oltre ad una qualificata rappresentanza delle socie dell’ Inner Wheel, guidata dalla presidente, Marisa Monni Sisi, dalla Past Governatrice, Simona Granelli e dalla Past Presidente del Consiglio Nazionale, Alessandra Gasperini, hanno partecipato il sindaco, Luca Secondi, gli assessori Letizia Guerri, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, il presidente di “Tela Umbra”, Stefano Romolini, affiancato dalle socie-lavoratrici, Tiziana Bani, Francesca Peli, Natalia Giulietti, Marzia Castellani e Mariza Gulinati , la Presidente del Consorzio, “Castello Danza”, Maria Cristina Goracci e Claudio ed Alessio Tomassucci, marito e figlio di Rossella Cestini. “La musica, con tutti i suoi significati, per Giulia e per tutte le donne vittime di violenza, la tela per ricordare per sempre Rossella Cestini, un’amica, un punto di riferimento per tutti noi e per la comunità tifernate”, hanno detto con evidente commozione il sindaco e gli assessori, ringraziando tutti coloro, Inner Wheel in testa, “promotori di questa giornata memorabile. Grazie”.
Il sindaco Luca Secondi e la giunta comunale tifernate esprimono profondo cordoglio per la scomparsa improvvisa, la scorsa notte, dell’avvocato, Giancarlo Crocioni, stimato professionista, punto […]
Città di Castello Cronaca In evidenzaIl sindaco Luca Secondi e la giunta comunale tifernate esprimono profondo cordoglio per la scomparsa improvvisa, la scorsa notte, dell’avvocato, Giancarlo Crocioni, stimato professionista, punto di riferimento di numerose iniziative e progetti anche sul versante sociale e sportivo. “Una terribile notizia che ci lascia senza parole: a fatica si riesce a trovarne per far sentire la vicinanza alla famiglia, alla comunità di Lerchi, a cui con orgoglio apparteneva e ne era infaticabile promotore di tante occasioni di valorizzazione del territorio, della storia e delle tradizioni della comunità locale. L’avvocato Giancarlo Crocioni – precisa il sindaco nel messaggio di cordoglio – era prima di tutto una persona perbene sempre pronto a dare il proprio contributo per il prossimo. La sua prematura scomparsa ci lascia attoniti e ci spinge a proseguire sul versante da lui tracciato nel modo di porsi con le persone, con il sorriso sulle labbra e la generosità verso gli altri”. Al cordoglio di sindaco e giunta si unisce anche la presidente di Asp “Muzi Betti”, Annalisa Lelli dove lo stimato professionista collaborava da tempo: “una persona straordinaria sempre in prima linea nell’affrontare e risolvere problemi e situazioni di lavoro. Lo ricorderemo per sempre”.
In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di sensibilizzazione articolata su tante […]
Attualità In evidenza PerugiaIn occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di sensibilizzazione articolata su tante iniziative diverse che hanno come unico scopo quello di porre fine a qualsiasi forma di comportamento violento, sia fisico che psicologico contro le donne.
Le tante iniziative hanno anche come obiettivo fondamentale, quello di convincere tutte le donne che subiscono maltrattamenti o vessazioni di qualsiasi tipo a denunciare con fiducia ai Carabinieri.
Nello specifico, militari delle Compagnie Carabinieri dipendenti, si sono adoperati ad effettuare una campagna di distribuzione di volantini informativi sul contrasto della violenza di genere, all’interno di uffici pubblici, esercizi commerciali e luoghi di aggregazione.
Sono state effettuate conferenze presso alcuni Istituti scolastici superiori di primo e secondo grado, alle quali hanno partecipato Comandanti di Stazione e sono stati inoltre organizzati, presso i principali supermercati del territorio di competenza, degli “infopoint” che danno la possibilità di mostrare in prima persona gli strumenti che l’Arma dei Carabinieri offre in caso di violenza di genere, presentando anche video istituzionali e distribuendo anche volantini in tema.
Iniziative di rilievo sono attese anche domani 25 novembre nell’Istituto Omnicomprensivo Rosselli-Rasetti di Castiglione del Lago, dove è previsto un convegno che vedrà anche l’intervento della scrittrice e giornalista del “Corriere della Sera” Roberta Scorranese, mentre presso la Compagnia Carabinieri di Spoleto, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose, nonché della Presidente Soroptimist Club Valle Umbra, verrà inaugurata “UNA STANZA TUTTA PER SE”.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, nella notte appena trascorsa, hanno fermato per un controllo un’autovettura che percorreva a velocità sostenuta via […]
Cronaca In evidenza PerugiaI Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, nella notte appena trascorsa, hanno fermato per un controllo un’autovettura che percorreva a velocità sostenuta via Madonna Alta.
Il conducente, al momento del controllo, ha riferito ai militari che si stava recando in ospedale per accompagnare un suo amico colpito da un malore e pertanto l’equipaggio ha deciso di scortarli fino al Pronto Soccorso.
Lungo il tragitto, l’uomo alla guida, improvvisamente ha deviato dal percorso tentando di darsi alla fuga, ma dopo un breve inseguimento è stato nuovamente fermato e gli occupanti del veicolo identificati con l’ausilio di altro personale della Stazione Carabinieri di Castel del Piano e della Squadra Volanti della Questura di Perugia.
Il sedicente ferito, un 32enne cittadino tunisino senza fissa dimora, è stato accompagnato in Ospedale dal 118, scortato dal Carabinieri di Castel Del Piano, ma – giunto al Pronto Soccorso-, ha rifiutato le cure.
Il restante personale operante ha effettuato accertamenti sugli altri due occupanti il veicolo: un tunisino 32enne residente a Perugia (il conducente) ed un connazionale 29enne senza fissa dimora, accertando che il guidatore era sprovvisto di patente e pertanto è stato sanzionato per guida senza patente e per aver circolato a velocità non adeguata.
Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo di tre mesi.
Nel Piano Strutturale del Comune di Sansepolcro, approvato nel 2010 e ancora vigente, era stata formulata la previsione di un sistema di interventi finalizzati a […]
Comunicazioni amministrative In evidenza SansepolcroNel Piano Strutturale del Comune di Sansepolcro, approvato nel 2010 e ancora vigente, era stata formulata la previsione di un sistema di interventi finalizzati a scaricare e decongestionare il traffico sulla strada statale 73 Senese-Aretina. Tale sistema di interventi, oltre alla previsione di un nuovo ponte sul fiume Tevere, comprendeva anche la realizzazione della viabilità di connessione dello stesso ponte alla rete stradale comunale esistente e di una nuova viabilità di collegamento con il comune di San Giustino. Nell’ambito dello strumento urbanistico operativo approvato nel 2016 è stata sviluppata esclusivamente la previsione del nuovo ponte sul Tevere e della connessione alla strada di circonvallazione esistente di via Bartolomeo della Gatta, ad oggi entrambi in corso di ultimazione. Si avverte quindi l’esigenza di dare compiuta attuazione alla previsione del Piano Strutturale in tempi brevi. Il comune di Sansepolcro ha pertanto deciso di dotarsi di un apposito strumento di pianificazione della mobilità, denominato Pums, all’interno del quale la previsione della nuova viabilità di collegamento con San Giustino contenuta nel Piano Strutturale potrà trovare un congruo inquadramento e necessaria specificazione. Per entrambi i centri tale nuova viabilità rappresenterà al tempo stesso l’alternativa principale alla strada Tiberina Tre Bis. E per il comune di San Giustino la nuova viabilità può rappresentare un utile intervento integrativo al programma di opere di riorganizzazione e miglioramento della rete stradale comunale. Obiettivo comune è dunque quello della riorganizzazione e miglioramento della viabilità nei territori dei due centri.
Si è pertanto cercato di impostare un percorso amministrativo il cui esito sia un’opera infrastrutturale reputata necessaria da entrambe le amministrazioni. Tale percorso è iniziato con la scelta, condivisa fra i due comuni, di un tracciato e dei requisiti tecnici e funzionali di cui deve essere dotata la nuova infrastruttura. Il risultato atteso dall’attuazione del protocollo di intesa è un progetto di fattibilità tecnico-economico della nuova infrastruttura che sarà concepita come funzionale sia alla mobilità veicolare che alla mobilità lenta ciclabile e pedonale. Una volta approvato il suddetto progetto di fattibilità, consentirà poi ad entrambi i comuni di essere pronti per partecipare a bandi di finanziamento per la realizzazione della nuova infrastruttura. Successivamente i due comuni potranno sviluppare la progettazione esecutiva e affidare i lavori.
“Con il presente protocollo d’intesa” dichiarano all’unisono il sindaco Innocenti e il sindaco Fratini “si intende pertanto inaugurare un metodo che auspichiamo diventi efficace strumento di cooperazione per l’attuazione di tutti gli interventi necessari in un territorio che ha caratteri omogenei indipendentemente dai confini comunali e regionali, che spesso risultano solo formali limiti amministrativi”. Con lo stesso metodo il comune di Sansepolcro intende agire per portare avanti l’iniziativa di prolungare nel territorio toscano la “Ciclovia del Tevere” già realizzata da anni in territorio umbro, trattandosi di infrastruttura della mobilità lenta di grande interesse e grande fruibilità, sia dagli abitanti che dai visitatori.
I Carabinieri della Stazione di Bevagna, al termine di attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un uomo italiano 54enne, ritenuto responsabile del […]
In evidenzaI Carabinieri della Stazione di Bevagna, al termine di attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un uomo italiano 54enne, ritenuto responsabile del reato di omissione di soccorso e fuga a seguito di incidente stradale con feriti.
Il fatto risale al 9 novembre u.s. quando in Bevagna, lungo la strada S.R. 316 “dei Colli Martani”, un autocarro tamponava un veicolo, mandandolo fuori strada e senza fermarsi per prestare soccorso.
A seguito del sinistro la vittima, un cittadino di nazionalità marocchina di 32 anni, veniva trasportato presso l’ospedale di Foligno, riportando lesioni giudicate guaribili in giorni 8 (otto).
Gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri, mediante il riscontro della testimonianza della vittima e l’analisi delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso di individuare il responsabile.
Per l’uomo è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria ed il ritiro della patente di guida.
Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.
Nella notte di sabato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 23enne di nazionalità ucraina per detenzione di stupefacenti ai fini di […]
Cronaca In evidenza UmbertideNella notte di sabato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 23enne di nazionalità ucraina per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Il giovane, già gravato da numerosi precedenti penali specifici, era stato fermato nel corso di un ordinario controllo alla circolazione stradale in zona periferica del Comune di Umbertide a bordo di un’utilitaria. Nel corso del controllo il ragazzo è parso subito molto nervoso e preoccupato, inducendo i Carabinieri ad un controllo molto accurato.
E cosi, dopo una meticolosa perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e cocaina nascosti nella propria persona, oltre ad un bilancino di precisione ed alla somma contante pari ad euro 700, ritenuta provento di spaccio, il tutto a confutare l’ipotesi che lo stupefacente rinvenuto fosse destinato ad essere venduto al dettaglio. La successiva perquisizione eseguita presso l’abitazione del 23enne ha permesso di rinvenire ulteriori grammi 78 di sostanza stupefacente tipo hashish.
Alla luce di quanto sopra il 23enne, è stato dichiarato in arresto e sottoposto ad arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza in attesa del rito direttissimo, celebrato nella stessa mattina quando l’arresto è stato convalidato e l’udienza rinviata al 5 dicembre a seguito di richiesta dei termini a difesa.
“Con il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato abbiamo compiuto una storica operazione di rebranding della Mostra del Tartufo, che abbiamo condiviso con tutti i […]
Attualità Città di Castello In evidenza“Con il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato abbiamo compiuto una storica operazione di rebranding della Mostra del Tartufo, che abbiamo condiviso con tutti i portatori di interesse del territorio, sentendo la responsabilità di un progetto di sviluppo e crescita della manifestazione che fosse ambizioso e tenesse conto dell’importanza che il tartufo assume nella vallata dal punto di vista sociale, culturale, della tradizione e dell’economia. Grazie a questo lavoro lungo e faticoso di condivisione e di programmazione, che è partito molto in anticipo e per il quale dobbiamo ringraziare chi ci ha lavorato costantemente, con un gioco di squadra dell’organizzatore dell’evento e del nostro ufficio stampa comunale possiamo dire con orgoglio di aver ottenuto una visibilità mediatica senza precedenti”. E’ quanto ha sottolineato in consiglio comunale l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, tracciando un bilancio del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato per rispondere all’interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). L’esponente della minoranza aveva chiesto conto delle scelte compiute per l’organizzazione dell’evento, con particolare riferimento al “costo della comunicazione e della grafica”, al “perché non sia stato possibile prevedere il montaggio di una singola tensostruttura” e “ai costi relativi al montaggio e allo smontaggio delle due differenti allestite in piazza Matteotti a distanza di due giorni”. Lignani Marchesani aveva anche rappresentato “la necessità di ampliare la platea, istituzionale e non, all’interno della governance dell’evento, non chiedendo solo quote associative o contributi, ma offrendo un significativo ruolo nella gestione degli eventi ai potenziali aderenti” e “la necessità di un investimento in comunicazione che metta Città di Castello alla pari con similari eventi, non solo dal punto di vista della qualità in cui la trifola altotiberina eccelle, ma anche nel catturare, attraverso la rete, potenziali espositori, avventori e turisti”. Il consigliere aveva quindi invitato a considerare come competitor “non eventi all’interno della regione, ma fiere ed appuntamenti in altri territori”. Sostenendo l’esigenza di un maggior coinvolgimento della Regione, Lignani Marchesani aveva spiegato: “rimango dell’idea che se resta un solo soggetto istituzionale a guidare la manifestazione, questa mostra può avere poco futuro”. “Non si può chiedere ad altri soggetti di entrare mettendo soldi senza contare nulla, perché questo non fa parte della corretta dialettica istituzionale, che non può ragionare sulle disomogeneità politiche come invece puntualmente si sta facendo”, aveva osservato il rappresentante di Castello Civica, che, sottolineando di non aver apprezzato particolarmente il logo della manifestazione, aveva aggiunto: “pur riconoscendo la bravura del dottor Castellani, ci vogliono nuovi partner pubblici e privati per sostenere un adeguato investimento in comunicazione, perché con il budget di quest’anno ha dovuto fare miracoli”. L’assessore Guerri ha risposto nel merito delle questioni sollevate, a partire dalla scelta del logo, “per il quale, nel segno di un progetto ambizioso capace di rendere omaggio all’importanza del legame del tartufo bianco con il territorio e puntando su una immagine strutturale che poi rimarrà alla città, ci siamo affidati a un giovane grafico di Città di Castello e abbiamo confrontato la nostra proposta stilistica con tutti i portatori di interesse coinvolti nella manifestazione, comprese le aziende leader del settore che operano in Altotevere e vantano importanti esperienze commerciali di fiere”. L’assessore ha quindi dato conto degli investimenti sostenuti, dai costi di comunicazione, grafica, sito web (4.900 euro) a quelli per grafica e social media, promozione e comunicazione (4.900 euro), fino alla scritta bianco pregiato (1.300 euro) e alla promozione assicurata dal Gal Alta Umbria (8.200 euro). “C’è stata un’importante campagna promozionale sulla stampa di settore e sulle maggiori testate giornalistiche di informazione, con passaggi ripetuti sui principali telegiornali nazionali e sulle rubriche di costume durante l’evento, con share molto importanti per i servizi messi in onda”, ha puntualizzato Guerri, ricordando come a caratterizzare il lancio della manifestazione sia stata anche la presentazione al TTG di Rimini, “assieme fra l’altro a Gubbio, andando oltre i campanili, perché per il primo anno Bianco Pregiato si è sganciato temporalmente dagli altri eventi per creare una staffetta che permettesse di dare un’offerta costante e continua ai visitatori, senza accavallarsi con rassegne analoghe: una linea su cui intendiamo proseguire”. L’assessore ha poi chiarito che montaggio e smontaggio in piazza Matteotti di due tensostrutture differenti siano stati dovuti “all’alternanza di due organizzazioni differenti, quella del Salone Bianco Pregiato e della Mostra del Fumetto, che hanno sostenuto investimenti distinti”. In merito alla tensostruttura del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, Guerri ha spiegato che la spesa di 39.800 euro complessivi abbia compreso anche tutta la fase organizzativa e di allestimento, tra cui l’allestimento della segreteria; la ricerca e selezione delle aziende e degli espositori partecipanti, che sono stati il 30 per cento in più rispetto allo scorso anno e la gestione degli eventi della manifestazione e degli eventi collaterali, che sono stati circa 80 tra quelli promossi direttamente e quelli attivati dalla cittadinanza e dell’associazionismo; il personale di servizio nel corso dell’evento; la fornitura, allestimento e smontaggio delle tensostrutture; la fornitura, allestimento degli arredi; la creazione di un calendario editoriale per la promozione dell’evento; il coordinamento delle attività di promozione del sito internet, del media marketing e contenuti foto e video; il coordinamento della promozione social su Facebook e Instagram. Nel ricordare la partecipazione alla conferenza stampa di presentazione del salone dell’assessore regionale Roberto Morroni, ringraziandolo “per la disponibilità che ha sempre assicurato nel percorso della manifestazione”, Guerri ha puntualizzato che il Comune stia ancora aspettando le risposte della Regione e di Afor a proposito della partecipazione all’associazione che promuoverà l’evento in futuro. In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani si è detto “soddisfatto per i numeri forniti, ma molto meno per la gestione politica”. “Per quanto riguarda la promozione sulle maggiori testate dell’informazione nazionale – ha osservato Lignani Marchesani – c’è una persona alla quale penso che questo Comune dovrebbe fare un monumento, che è il capo ufficio stampa, perché se riusciamo ad avere spazi spesso e volentieri, non episodicamente, è frutto di un rapporto personale che, purtroppo per lui, e me ne dispiaccio, è a costo zero”. Il consigliere ha quindi ribadito le perplessità sulla gestione delle tensostrutture, “sulle quali il Comune, visto che eroga all’associazione un contributo, poteva concordare con gli Amici del Fumetto di investire sullo stesso allestimento e risparmiare” e ha ribadito le proprie convinzioni sul coinvolgimento di altri soggetti nell’organizzazione dell’evento. “Oggi non si può pensare di chiedere all’ente regione e all’Afor di investire e basta, senza avere voce in capitolo”, ha sostenuto Lignani Marchesani, che ha invitato l’amministrazione comunale a estendere il coinvolgimento degli operatori del settore oltre quelli locali, come avviene anche ad Alba e Acqualagna.
Ancora una volta le buone pratiche della nostra regione vengono esportate e presentate nei congressi scientifici nazionali ed internazionali. Il 21 novembre scorso, durante la […]
Attualità In evidenza UmbriaAncora una volta le buone pratiche della nostra regione vengono esportate e presentate nei congressi scientifici nazionali ed internazionali.
Il 21 novembre scorso, durante la terza edizione dell’International webinar on Global Healthcare and Nutrition, su richiesta degli organizzatori del convegno e del comitato scientifico del centro internazionale per la salute globale e della nutrizione con sede negli Stati Uniti, è stato presentato uno studio effettuato dal Cersag, Centro Regionale per la Salute Globale di Orvieto e dal servizio di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Santa Maria della Stella” con lo scopo di indagare se le pratiche di cura e supporto, così come effettuate durante il periodo perinatale, hanno influenzato l’inizio e la durata dell’allattamento al seno.
L’indagine rappresenta uno studio di coorte a input progressivo che ha coinvolto 608 donne che hanno partorito da gennaio a dicembre 2017 e da gennaio a giugno 2018 presso l’Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, con follow-up a tre e sei mesi.
“In questa rilevazione – spiegano gli autori – si è visto come l’allattamento al seno esclusivo è influenzato in maniera positiva sia per l’inizio sia per il prolungamento a 3 e 6 mesi dalla presenza del bambino insieme alla madre nella stessa stanza, dal contatto pelle a pelle, dalla nascita naturale, dalla nazionalità e anche dall’aver partecipato ad un corso di assistenza alla nascita.
Queste pratiche messe in atto nell’ospedale di Orvieto, ma anche nei presidi umbri, mostrano una maggiore capacità delle mamme di allattare i propri figli almeno fino al sesto mese di età”.
In Umbria l’allattamento al seno al sesto mese è molto più alto della media nazionale.
(La grande danza protagonista del prossimo spettacolo del teatro San Fedele di Montone, con uno dei più giovani e quotati coreografi del momento, Adriano Bolognino […]
Eventi In evidenza Montone(La grande danza protagonista del prossimo spettacolo del teatro San Fedele di Montone, con uno dei più giovani e quotati coreografi del momento, Adriano Bolognino e il suo “Trittico”.
Domenica 26 novembre, alle ore 17.30, sul palco tre intensi momenti capaci di emozionare il pubblico. Si comincia con “Come neve”, una straordinaria coreografia composta come fosse uncinetto: una trama intricata eppure sofisticata, un intreccio consapevole che genera nuove forme. A seguire “Your body is a battleground”, con la danza di Rosaria Di Maro. La scena rimanda alla marcia delle donne di Washington nel 1989, grande manifestazione in favore della libertà femminili. Infine, “Gli amanti”, una creazione che vuole riportare alla luce un amore interrotto improvvisamente, ma custodito in eterno.
La stagione del teatro San Fedele è curata dal gruppo di Residenze Instabili, con il sostegno dell’amministrazione comunale.
“I nostri istituti superiori al top in Umbria per la preparazione universitaria e l’indice di occupazione grazie al lavoro eccellente dei dirigenti e del personale […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenza“I nostri istituti superiori al top in Umbria per la preparazione universitaria e l’indice di occupazione grazie al lavoro eccellente dei dirigenti e del personale scolastico”
“La buona scuola si fa a Città di Castello: lo dice la Fondazione Agnelli, secondo il cui autorevole giudizio i nostri istituti secondari di secondo grado sono al top nella regione per la qualità della proposta formativa finalizzata al proseguimento degli studi universitari e all’accesso nel mondo del lavoro, un risultato eccellente per il quale ci complimentiamo con i dirigenti e tutto il personale scolastico della città, che meritano questa soddisfazione per la serietà, la professionalità e il senso di responsabilità con cui preparano da anni i nostri giovani”. L’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri commenta con soddisfazione i positivi riscontri che arrivano dall’istituto di ricerca nel campo delle scienze sociali con sede a Torino, che nell’edizione 2024 del progetto Eduscopio ha analizzato i dati di oltre 1 milione e 300 mila diplomati in Italia negli anni scolastici 2017-2018, 2018-2019 e 2019-2020 per orientare studenti e famiglie nella scelta della scuola superiore migliore per l’università o per il mondo del lavoro, tra i circa 8.000 indirizzi di studio delle secondarie di secondo grado statali e paritarie del Paese. “Città di Castello – puntualizza Guerri – è l’unica in Umbria ad avere le proprie scuole ai vertici in tutte e due la graduatorie di Eduscopio, a testimonianza dei livelli altissimi di preparazione raggiunti dai nostri istituti, che primeggiano da anni in ambito regionale, ma anche della capacità di cogliere e interpretare le dinamiche contemporanee della formazione e di legarsi in maniera sinergica sia al tessuto produttivo del territorio, che al mondo dell’università”. Gli istituti superiori di Città di Castello guidano entrambe le classifiche stilate dalla Fondazione Agnelli per la preparazione agli studi universitari e per l’indice di occupazione. Con l’indirizzo tecnico-economico, l’istituto Franchetti-Salviani è la migliore scuola professionale in Umbria per trovare un lavoro dopo il diploma e anche per proseguire la carriera di studio universitaria, mentre per quanto riguarda lo sbocco accademico è tra le primissime nella regione con l’indirizzo tecnico-tecnologico. Il Liceo Plinio il Giovane è al terzo posto sia per l’indirizzo classico che per l’indirizzo scientifico nella graduatoria dei licei e degli istituti per prepararsi all’università. L’Istituto Cavallotti è terzo per indice di occupazione con l’indirizzo professionale-servizi, con il quale è primo a livello interregionale in un’area di 30 chilometri di raggio da Città di Castello che ricomprende anche i vicini istituti delle Marche e della Toscana. All’interno di questa marco-classificazione, è da segnalare inoltre che il Cavallotti è primo in Umbria per l’accesso al mondo del lavoro con l’indirizzo Alberghiero e con l’indirizzo Enogastronomico. Sempre per l’indirizzo professionale-servizi, l’Istituto Patrizi è quinto per indice di occupazione, mentre l’istituto Baldelli è nelle primissime posizioni nell’indirizzo professionale industria e artigianato con il corso di manutenzione e assistenza tecnica. Il rilievo dell’indagine è dato dalla garanzia offerta dal metodo scientifico di analisi e dalla ribalta pubblica che raggiungono i dati elaborati, con i quasi 3 milioni di utenti unici e le oltre 13 milioni di pagine consultate che ha registrato il portale Eduscopio.
Anche Città di Castello, per iniziativa di UDI, SPI CGIL e ANPI ,si mobilità in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le […]
Città di Castello Eventi In evidenzaAnche Città di Castello, per iniziativa di UDI, SPI CGIL e ANPI ,si mobilità in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Vogliamo fare rumore, dare voce all’indignazione, alla rabbia e allo sconcerto per gli ennesimi femminicidi di questi giorni, che hanno portato a 106 il numero delle vittime nel 2023.
Dire BASTA e farlo INSIEME, ragazzi e uomini compresi, anzi soprattutto.
Per questo abbiamo organizzato per sabato 25 novembre, alle ore 17,30, un’occasione di mobilitazione e riflessione.
L’iniziativa, che si terrà in piazza Matteotti, vede la collaborazione della Scuola Diamante Danza che si è impegnata ad interpretare con il linguaggio del corpo dei suoi allievi , il messaggio racchiuso nelle parole Basta e Insieme.
Vi aspettiamo per dire insieme Basta alla violenza sulle donne , per Giulia e per tutte.
“Stabilità e certezza per altri 5 anni per tutti i concessionari, titolari e conduttori delle 35 aziende agrarie di proprietà della Regione”. I consiglieri regionali […]
In evidenza Perugia Politica Umbria“Stabilità e certezza per altri 5 anni per tutti i concessionari, titolari e conduttori delle 35 aziende agrarie di proprietà della Regione”. I consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti e Valerio Mancini accolgono con soddisfazione la decisione della Giunta, per iniziativa dell’assessore Agabiti, di prorogare per altri 5 anni le concessioni agrarie sui terreni di proprietà della Regione attualmente in gestione a decine di aziende.
A sollevare la questione qualche tempo fa erano stati proprio i due consiglieri della Lega, con una interrogazione (di cui era prima firmataria Puletti) con la quale si chiedeva alla Giunta quali intenzioni avesse per il futuro delle 35 aziende, per lo più collocate nell’Alta Valle del Tevere, nella Media Valle e in Valnerina, in vista della scadenza delle concessioni.
“Si prospettava infatti – spiegano i due consiglieri della Lega – una scelta a nostro avviso non consona, che era quella di chiedere il riscatto del terreno o, nel caso in cui questo non fosse stato possibile, di inserirlo in un bando nazionale”.
Per fortuna è stato accolto l’appello che nella replica sulla discussione dell’interrogazione il consigliere Puletti aveva fatto all’assessore di competenza, nella quale si auspicava l’abbandono dell’ipotesi del bando nazionale in favore di una proroga delle concessioni in essere, assicurando una certa stabilità a queste 35 aziende”.
“Nella maggior parte dei casi – evidenziano Puletti e Mancini – si tratta di imprenditori agricoli che hanno nella terra che coltivano la base dell’economia di tutto il nucleo familiare. Privarle di un bene che stanno curando con grande attenzione sarebbe stata una scelta scellerata. Ringraziamo pertanto l’assessore Agabiti che ha prorogato di fatto agli attuali gestori la gestione di queste 35 aziende. Una scelta che non solo dà stabilità ad aziende familiari – concludono Puletti e Mancini – ma che valorizza il lavoro fatto su terre della Regione che, altrimenti, rischiavano di essere abbandonate o quantomeno di non essere curate con la stessa attenzione e professionalità che da decenni garantiscono i nostri imprenditori agricoli locali”.
“Lavoro la terra per la sua modestia che la associa alle forme d’arte più popolari. Non sono mai stata fanatica delle grandi manifatture create per […]
Eventi In evidenza Sansepolcro Sansepolcro notizie“Lavoro la terra per la sua modestia che la associa alle forme d’arte più popolari. Non sono mai stata fanatica delle grandi manifatture create per principi o nobili. Le ceramiche che ho più guardato e ammirato sono la ceramica giapponese, quella africana, messicana, indiana. Dove c’è una sorta di disinvoltura, lì trovo quello che mi attira”: così la ceramista Fanette Cardinali parla del suo modo di concepire il suo lavoro creativo.
L’artista, nata a Parigi e oggi residente fra Città di Castello e Chiusi della Verna, è la protagonista dell’evento espositivo che apre i battenti a Sansepolcro sabato 25 novembre alle 17.30 nella Sansepolcro Art Gallery inaugurata pochi mesi fa da Marcello Medici e Stefano Vannini. Conosciuta e molto apprezzata ben oltre i confini della Valtiberina, l’autrice ha un approccio con le terre da modellare che è al tempo stesso concreto, audace, sperimentale ma in qualche modo anche primordiale.
Fanette Cardinali rispetta ed esalta la terra madre, con un’espressione sincera e affettuosa verso i materiali che predilige. E’ una testimone contemporanea di un’arte antichissima, probabilmente la prima ad essere praticata dagli esseri umani. Questa radice profonda si percepisce nettamente negli oggetti che crea, una selezione dei quali sarà presente dal 25 novembre all’8 dicembre in una mostra assolutamente da vedere.
Possibilità di cambiare o annullare l’appuntamento proposto tramite il portale dedicato https://scr.regione.umbria.it L’azienda USL Umbria n.1, in attuazione del Programma Regionale Screening per la diagnosi precoce, […]
Attualità Città di Castello In evidenzaPossibilità di cambiare o annullare l’appuntamento proposto tramite il portale dedicato https://scr.regione.umbria.it
L’azienda USL Umbria n.1, in attuazione del Programma Regionale Screening per la diagnosi precoce, ha avviato una collaborazione con il servizio DigiPASS del Comune di Città di Castello per offrire agli utenti assistenza nella nuova modalità di gestione degli appuntamenti. Gli utenti, mediante il supporto di un facilitatore, avranno la possibilità di cambiare o annullare l’appuntamento proposto tramite il portale dedicato https://scr.regione.umbria.it . Si ricorda agli utenti di recarsi presso l’ufficio DigiPASS muniti di documento d’identità, tessera sanitaria e lettera d’invito allo screening. Si ricorda che i facilitatori sono a disposizione degli utenti nei seguenti giorni ed orari:
Sede DigiPASS Umbertide (presso palazzina FAMO, Piazza Carl Marx)
– Lunedì, dalle 10:00 alle 12:00
Sede DigiPASS Città di Castello (presso Biblioteca Carducci, Via XI Settembre)
– Martedì, dalle 9:00 alle 13:00
– Mercoledì, dalle 9:00 alle 13:00
– Giovedì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30
– Venerdì, dalle 9:00 alle 13:00
– Sabato, dalle 9:00 alle 13:00
Ci addentreremo in una incredibile avventura fra zampette, esoscheletri e colori parlanti. Scopriremo come vivono questi fantastici animali e perché sono così importanti per gli […]
Città di Castello Eventi In evidenzaCi addentreremo in una incredibile avventura fra zampette, esoscheletri e colori parlanti. Scopriremo come vivono questi fantastici animali e perché sono così importanti per gli ecosistemi.
Al termine costruiremo una casetta per gli insetti da far colonizzare in primavera.
Non mancate!
Info e prenotazioni al 349.5823613
Posti limitati
Contributo: 14 euro per un bambino/a ed un adulto comprensivi di ingresso al museo per 7 giorni
“I problemi del sistema sanitario sono di carattere nazionale, quindi non è corretto gettare la croce addosso a chi si prodiga per gestire la situazione […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenza“I problemi del sistema sanitario sono di carattere nazionale, quindi non è corretto gettare la croce addosso a chi si prodiga per gestire la situazione in Umbria, sarebbe però corretto che il livello regionale, pur in presenza di difficoltà oggettive, garantisse una interlocuzione fattiva, perché su aspetti come la gestione delle liste di attesa manca un’inversione di rotta e manca la partecipazione istituzionale necessaria, come mancano interventi quali l’interruzione delle prestazioni in intramoenia, che di fatto non è avvenuta, nonostante la presidente Tesei l’avesse preannunciata se non fosse migliorata la situazione delle liste di attesa”. E’ quanto ha sostenuto il sindaco Luca Secondi, rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione con cui la capogruppo del PSI Loriana Grasselli chiedeva conto della gestione delle liste di attesa sanitarie. L’esponente della maggioranza aveva espresso l’esigenza di comprendere cosa intendessero fare la Regione e l’Usl Umbria 1 “per ridurre il tempo delle liste di attesa”, se fosse “intenzione della Regione bloccare le prestazioni intramoenia fino alla riduzione effettiva delle citate liste, come prevede la legge e come annunciato dalla stessa presidente Tesei” e se fosse “intenzione della USL 1 interrompere il ‘nomadismo’ nell’erogazioni di prestazioni diagnostiche alle categorie più fragili”. “Le liste di attesa per le prestazioni diagnostiche hanno tempi irragionevoli quando sono aperte”, aveva segnalato Grasselli, evidenziando come vi sia “un nomadismo degli ultrasettantenni e dei malati con gravi patologie, che vengono sballottati in tutta la Regione quando c’è un posto libero, una gestione, questa, ingiusta e penalizzante per anziani malati che hanno oggettive limitazioni nel poter affrontare lunghi spostamenti, a volte proprio controindicati dalla stessa patologia di cui soffrono, oltre ad essere un aggravio economico importante che va a colpire ulteriormente le fasce più povere della nostra comunità”. “Ultimamente anche le semplici analisi del sangue, che venivano garantite con un arco temporale di pochissimi giorni, vedono tempi di attesa di una o due settimane ed anche oltre”, aveva rilevato la consigliera del PSI, richiamando l’attenzione sul fatto che “spesso si giustifichino tali carenze con il mancato recupero di personale medico determinato da bandi che risultano andare deserti, ma che in pratica certificano o la non appetibilità professionale della nostra struttura sanitaria o la carenza di programmazione”. “Sarebbe opportuno avere risposte chiare, certe ed oneste, non sentendosi dire che tutto va bene, ricordando che la salute non ha colore politico o partitico ma i modelli di sanità devono manifestarsi con correttezza”, aveva sostenuto Grasselli, osservando: “se si propone un modello privato di sanità, va esplicitato, piuttosto che crearlo come smantellamento di quello pubblico”. “L’amministrazione regionale in questi anni di governo con l’assessore Coletto ha di fatto predisposto un modello di sanità sempre poggiata sui servizi offerti dai privati, diminuendo le prestazioni del servizio pubblico”, aveva esplicitato il concetto l’esponente della maggioranza, spiegando che “la privatizzazione della sanità regionale umbra è evidente dal sempre più crescente numero di cittadini, spesso coloro che soffrono di gravi patologie, che si trova a rivolgersi a centri privati, ultimamente non a caso esplosi come numero”. “Le politiche di ridimensionamento del servizio pubblico sanitario sono evidenziate dalla scarsità di investimenti programmatori, in particolare nel potenziamento delle risorse umane, che non sopperiscono nemmeno al naturale turn over”, aveva affermato Grasselli, concludendo: “tale impostazione sanitaria fa carta straccia dell’articolo 32 della nostra Costituzione, secondo il quale la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo”. Intervenendo in aula, il sindaco Secondi ha letto la comunicazione pervenuta dal direttore sanitario facente funzioni Luigi Sicilia in risposta all’interrogazione. Il primo cittadino ha così riferito che “la direzione aziendale dell’USL Umbria 1 ha provveduto a intraprendere una serie di azioni mirate al contenimento dei tempi di attesa e al recupero delle prestazioni in percorso di tutela con l’obiettivo di incrementare l’offerta e di migliorare l’appropriatezza nella domanda di prestazioni”. “In particolare – ha detto Secondi riportando le parole di Sicilia – al fine di rispettare le classi di priorità e garantire un tempestivo ed equo di accesso alle prestazioni di primo livello da parte dell’utenza si è proceduto alla definizione e implementazione di un piano interaziendale che prevede anche da parte dell’azienda ospedaliera di Perugia un ampliamento dell’offerta nei primi accessi per alcuni tipologia di prestazione; alla definizione di implementazione dell’offerta aggiuntiva aziendale, prevalentemente per ambito distrettuale per le prestazioni maggiormente critiche che attualmente vanno ad alimentare i percorsi di tutela; all’assegnazione delle strutture private, accreditate e convenzionate, di una parte delle prestazioni inserite attraverso l’utilizzo di risorse aggiuntive messe a disposizione a livello regionale”. Il primo cittadino ha dato conto, inoltre, del fatto che “al fine di migliorare l’appropriatezza prescrittiva e la presa in carico dei pazienti cronici sono stati avviati incontri periodici tra le direzioni di distretto e i medici di medicina generale per concordare le modalità di gestione delle prescrizioni di visite ad accertamenti strumentali”. “L’Usl 1 fa sapere infine – ha concluso Secondi – che è stata potenziata la presa in carico da parte degli specialisti per le prestazioni di protocollo e di secondo livello, con attivazione del 100 per cento delle piastre ambulatoriali, al fine di garantire la tutela del malato cronico e che, per quanto concerne la categoria dei più fragili, rappresentata dai pazienti cronici anziani over 65, dal 2 maggio del corrente anno la gestione delle prenotazioni a Cup regionale prevede la garanzia di prossimità per tali categorie, alle quali deve essere assicurata la prestazione in ambito distrettuale compatibile con l’offerta di prestazioni disponibili della suddetta sede”. In sede di replica, la consigliera Grasselli si è detta insoddisfatta della risposta della direzione sanitaria dell’USL Umbria 1. “Se è da maggio che è cambiata impostazione, tuttora non si vedono i risultati per le prestazioni diagnostiche per i fragili”, ha eccepito la rappresentante del PSI, lamentando che l’Usl Umbria 1 non abbia dato “alcuna risposta sulla questione dell’intramoenia, che non è stata interrotta, né tantomeno diminuita”.
Aggiornamenti degli interventi odierni: il Comando dei vigili del fuoco di Perugia ha effettuato nella giornata odierna a partire dalla mezzanotte 155 interventi conclusi , […]
Cronaca In evidenza Toscana UmbriaAggiornamenti degli interventi odierni: il Comando dei vigili del fuoco di Perugia ha effettuato nella giornata odierna a partire dalla mezzanotte 155 interventi conclusi , n° 13 interventi in corso.
Al momento oltre 60 interventi sono in attesa ed alla sala operativa continuano a pervenire richieste di soccorso.
Le tipologie di intervento, riguardano in particolare alberi, danni d’acqua dovuti alla consistenti precipitazione, insegne e coperture di edifici pericolanti, concentrate nelle aree di copertura della sede Centrale ma comunque diffuse su tutto il territorio.
Si segnalano in oltre 2 interventi rilevanti:
E’ ancora sospesa la circolazione ferroviaria tra Prato e Pistoia e tra Prato e Vernio. Tra Prato – Pistoia le forti piogge hanno allagato la […]
Cronaca In evidenza ToscanaE’ ancora sospesa la circolazione ferroviaria tra Prato e Pistoia e tra Prato e Vernio.
Tra Prato – Pistoia le forti piogge hanno allagato la sede ferroviaria in vari punti oltre a portare detriti sui binari. Al momento la riattivazione della linea è prevista per le 12.00 di domani sabato 4 novembre.
Tra Prato e Vernio il maltempo oltre ad allagare alcuni punti della linea ferroviaria ha provocato movimenti franosi e smottamenti. Su questa linea la circolazione sarà sospesa fino alla giornata di domenica 5 novembre quando sarà fatto di nuovo il punto per la riattivazione.
Sulle linee danneggiate dal maltempo sono presenti i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, e delle ditte appaltatrici per la verifica dei danni e gli interventi di ripristino dell’infrastruttura.
In base all’evoluzione metereologica, potrebbero verificarsi ulteriori variazioni della circolazione.
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità dei canali web di RFI e di Trenitalia.
Verso il gemellaggio con la città di Edinburg. Michelini: “Stretti nuovi legami per valorizzare il territorio” Una settimana intensa di incontri per la delegazione del […]
Eventi In evidenza Monte Santa Maria TiberinaVerso il gemellaggio con la città di Edinburg. Michelini: “Stretti nuovi legami per valorizzare il territorio”
Una settimana intensa di incontri per la delegazione del Comune di Monte Santa Maria Tiberina, composta dalla sindaca Letizia Michelini, l’assessore Gregorio Severini e il capogruppo in consiglio comunale Diego Brillini, con le rappresentanze istituzionali della Valle del Rio Grande, nel sud del Texas a confine con il Messico, tra cui il sindaco e la city manager della città di Edinburg, nonché il magnifico Rettore dell’Università Rio Grande Valley (UTRGV).
La visita
Missione compiuta per raggiungere obiettivi importanti per la comunità montesca, tra cui una collaborazione stabile e duratura con l’Università UTRGV, una delle principali Università pubbliche del Texas, che svilupperà in accordo con il Comune uno scambio culturale e accademico, attraverso la realizzazione di corsi universitari per i propri studenti, presso il Palazzo Museo Bourbon del Monte.
Farà da solida base a questa collaborazione l’avvio del processo di gemellaggio con la città di Edinburg in Texas, sede principale dell’Università, tramite il quale verrà strutturato il coinvolgimento delle comunità locali e del mondo dell’associazionismo negli scambi culturali, per la realizzazione di progetti e iniziative.
“Un’occasione storica e stimolante per il nostro territorio e per la nostra regione”, così la sindaca Michelini, soddisfatta dell’esperienza vissuta. “La costruzione di questo rapporto consentirà uno scambio costante e duraturo, che oltrepasserà i confini del nostro Comune, con una realtà affascinante e multiculturale come quella della Valle del Rio Grande, un territorio in forte espansione economica, una terra di confine e di speranza, ricca di tradizioni e con una particolare attenzione verso le tematiche sociali e culturali”.
Il Poliedro, gestore dei servizi cimiteriali del Comune di Città di Castello, nell’ambito dell’attività di valorizzazione e divulgazione delle ricchezze storico culturali e artistiche del […]
Città di Castello In evidenzaIl Poliedro, gestore dei servizi cimiteriali del Comune di Città di Castello, nell’ambito dell’attività di valorizzazione e divulgazione delle ricchezze storico culturali e artistiche del Cimitero Monumentale, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Domenica 5 Novembre alle ore 11:15 propone una visita guidata aperta alla cittadinanza.
Siamo abituati a recarci al cimitero per fare una visita ai nostri cari defunti; il cimitero è un luogo dove raccoglierci in preghiera in loro ricordo; però è anche pieno di meraviglie artistiche che possono essere viste e ammirate.
Non a caso il Cimitero Monumentale è stata una delle principali imprese architettoniche e decorative dell’Ottocento tifernate; quindi non solo è inteso come luogo sacro e di memoria, ma è un vero e proprio museo a cielo aperto.
Il Monumentale è stato progettato dal celebre architetto Emilio De Fabris, autore anche della facciata del duomo di Firenze; fu poi decorato da artisti locali e di risonanza nazionale come Galileo Chini, Annibale Gatti ed Elmo Palazzi, le cui opere pittoriche e scultoree adornano le cappelle delle famiglie e dei personaggi illustri della città.
La visita guidata ripercorrerà la storia del cimitero e della Società Laica del Camposanto sua fondatrice, soffermandosi oltre che sulla chiesa e i suoi affreschi anche sui principali monumenti funerari. Particolare risalto sarà riservato al Famedio, che accoglie i caduti tifernati di tutti i conflitti e che commemora, nella Cappella dei Caduti per la Resistenza, i partigiani morti nella lotta contro i nazifascisti.
La visita è gratuita
Prenotazione obbligatoria.
PoliedroCultura
0758554202/0758520656
cultura@ilpoliedro.org
Per la cittadinanza un’occasione di svago e di intrattenimento nei pomeriggi invernali. A partire da domenica 5 novembre, e fino ad aprile 2024, la Biblioteca […]
Città di Castello Eventi In evidenzaPer la cittadinanza un’occasione di svago e di intrattenimento nei pomeriggi invernali.
A partire da domenica 5 novembre, e fino ad aprile 2024, la Biblioteca Carducci riprenderà le consuete aperture domenicali, offrendo così alla cittadinanza un’occasione di svago e di intrattenimento nei pomeriggi invernali.
Con la prima domenica di apertura, domenica 5 novembre, riprenderà l’appuntamento con il cinema in sala Rossi Monti, già sperimentato con successo nella scorsa stagione e divenuto appuntamento atteso da molti appassionati. La rassegna prevede quattro incontri, uno per ogni domenica per tutto il mese di novembre, e come lo scorso anno propone uno sguardo sulla produzione cinematografica internazionale, spaziando da Europa, Giappone e Stati Uniti e suggerendo occasioni di riflessione e di approfondimento.
Sotto il programma.
In manette a causa delle violenze fisiche e psicologiche perpetrate ai danni dei genitori e del fratello I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno tratto […]
Cronaca In evidenza SpoletoIn manette a causa delle violenze fisiche e psicologiche perpetrate ai danni dei genitori e del fratello
I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno tratto in arresto un 29enne del posto per gravi condotte di reato poste in essere ai danni dei propri familiari conviventi che hanno subito violenze fisiche e psicologiche per un periodo prolungato
Nel dettaglio i militari hanno dato esecuzione ad una misura custodiale degli arresti domiciliari presso una comunità residenziale richiesta dal PM della Procura di Spoleto e disposta con ordinanza cautelare del Tribunale di Spoleto.
Le indagini condotte dalla Stazione di Spoleto sono partite a seguito delle denunce sporte dalla famiglia convivente, stanca delle continue vessazioni, dei comportamenti minacciosi e aggressivi, nonché di richieste estorsive di denaro finalizzate all’approvvigionamento della droga.
Lo stato di tossicodipendenza e il mondo della droga rappresentano il movente scatenante delle lesioni e minacce poste in essere nei confronti dei familiari.
Il ragazzo cl. ‘94, dopo le formalità di rito, è stato collocato in comunità dove potrà scontare la sua pena agli arresti domiciliari con l’aspettativa di uscire dallo stato di tossicodipendenza.
Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.
La Compagnia Carabinieri di Città di Castello, nella serata di ieri 2 novembre, ha predisposto un servizio straordinario finalizzato in particolare a contrastare il fenomeno […]
Altotevere Cronaca In evidenzaLa Compagnia Carabinieri di Città di Castello, nella serata di ieri 2 novembre, ha predisposto un servizio straordinario finalizzato in particolare a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, alle violazioni al codice della strada e ad aumentare la percezione di sicurezza da parte della popolazione, oltreché garantire una costante ed immediata presenza dell’Arma dei Carabinieri per qualsivoglia emergenza.
Il servizio è stato eseguito da personale delle Stazioni Carabinieri di Umbertide, Trestina e Monte Santa Matia Tiberina, ed ha permesso di controllare oltre 50 autovetture ed altrettanti conducenti in transito nell’abitato e le periferie di Umbertide e Trestina ed a redigere numerose sanzioni amministrative.
Nel corso delle attività sono state altresì controllare persone sottoposte a misure di prevenzione ed alternative alla detenzione ed avventori di alcuni locali pubblici presenti nel comune di Umbertide a seguito di segnalazioni pervenute da privati cittadini per disturbo della quiete pubblica.
Il calendario dei principali eventi di questo fine settimana: nella mattinata di domenica 5 novembre assolutamente da non perdere la visita guidata gratuita alle meraviglie […]
Città di Castello Eventi In evidenza Montone ValtiberinaIl calendario dei principali eventi di questo fine settimana: nella mattinata di domenica 5 novembre assolutamente da non perdere la visita guidata gratuita alle meraviglie artistiche del Cimitero Monumentale; nel pomeriggio invece al Teatro degli Illuminati il secondo appuntamento con la rassegna TESTE di LEGNO con lo spettacolo Il rapimento del principe Carlo. Alla Biblioteca Carducci al via la rassegna cinematografica “Da Oriente a Occidente. Il viaggio continua” con la proiezione del film L’Arminuta di G. Bonito. A Palazzo Facchinetti prorogata la Mostra del Fumetto fino a domenica 5 novembre.
A Palazzo del Podestà venerdì 3 novembre alle ore 18.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra collettiva Event. Le opere pittoriche e scultoree degli artisti Riccardo Fiorucci e Carlo Paolo Granchi dialogheranno con le poesie di Bruno Allegria. La mostra è visitabile fino a sabato 11 novembre la mattina dalle 10.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00.
Sabato 4 novembre, il Museo Malakos di Villa Cappelletti a Garavelle organizza alle ore 15.00 Insetti: un laboratorio per bambini dai 4 ai 5 anni, alla scoperta di come vivono gli insetti e perché sono così importanti per gli ecosistemi. Al termine la costruzione di una casetta per questi simpatici animaletti da far colonizzare in primavera. È necessaria la presenza di un adulto accompagnatore. Info e prenotazioni al 3495823613. Posti limitati, il costo è pari a € 14,00 per bambino/a più un adulto, comprensivi di ingresso al museo valido per sette giorni.
Nella mattinata di domenica 5 novembre, Poliedro Cultura propone Scopri le meraviglie: Cimitero Monumentale di Città di Castello. Un’insolita visita guidata alla scoperta delle meraviglie artistiche custodite all’interno del nostro bellissimo Cimitero Monumentale. La visita è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria. Per info e prenotazioni: Poliedro Cultura 0758554202 / 0758520656 | cultura@ilpoliedro.org.
Al Teatro degli Illuminati, domenica 5 novembre alle ore 17.30, da non perdere il secondo appuntamento della rassegna TESTE di LEGNO, spettacoli di burattini dedicati alle famiglie – organizzata dalla Compagnia teatrale Politheater in collaborazione con l’Assessorato alle politiche culturali del comune di Città di Castello – la cui direzione artistica è curata da Damiano A. Zigrino e Silvia Fancelli. A salire sul palco sarà la compagnia ravennate Teatro del Drago che presenterà lo spettacolo Il rapimento del principe Carlo, ispirato ad un vecchio canovaccio della metà dell’800 e facente parte del repertorio tradizionale della Famiglia Monticelli, ora Teatro del Drago. La famiglia Monticelli è giunta alla quarta generazione di burattinai; dunque, quella di domenica, sarà davvero un’ottima occasione per lasciarsi catturare da questa antica arte teatrale. È possibile prenotare i biglietti al 3926467999, oppure acquistarli direttamente domenica pomeriggio al botteghino del teatro che sarà aperto dalle 15.30. Ingresso unico a 5 euro.
Domenica 5 novembre, alle ore 16.30, il primo appuntamento con la piccola rassegna cinematografica “Da Oriente a Occidente. Il viaggio continua” che la Biblioteca Carducci propone tutte le domeniche del mese di novembre nella Sala Rossi Monti. Questa domenica in programma il film liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello 2017, L’Arminuta; film uscito nelle sale cinematografiche nel 2021, diretto da Giuseppe Bonito, con Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane. L’ ingresso è gratuito. Si raccomanda la puntualità.
Continuano le varie mostre: Tenendo innanzi frutta, mostra pomologica organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, sarà ancora visitabile fino a sabato 4 novembre con i seguenti orari: giorni feriali dalle 15.00 alle 18.00 / giorni festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
La mostra Farsi Somigliante dell’artista Ilaria Margutti allestita all’Oratorio di San Crescentino a Morra di Città di Castello nell’ambito della XXIII edizione della mostra d’arte contemporanea morrArte, è visitabile su appuntamento fino al 3 dicembre telefonando al numero +39 3315793733.
La Mostra del Fumetto nell’ambito di Tiferno Comics 2023 sarà ancora visitabile a Palazzo Facchinetti, in corso Vittorio Emanuele, fino a domenica 5 novembre.
Prosegue fino a sabato 11 novembre la mostra personale di pittura di Andrea Ciotti Frequenze, visitabile all’Accademia olistica e creativa Éntheos – Il Sentiero Soleggiato in corso Vittorio Emanuele. Per informazioni: tel. 3333611465 | e-mail segreteriaentheos@gmail.com.
Continua alla Tipografia Grifani-Donati 1799 l’esposizione delle litografie dell’artista Eduardo Relero; alla Galleria delle Arti invece è ancora visitabile la mostra organizzata in occasione del cinquantennale della morte del grande Picasso. In esposizione una selezione di opere di artisti il cui linguaggio è stato fortemente influenzato dalla lezione picassiana, particolarmente apprezzata anche da Burri, il quale riteneva il maestro Pablo Picasso il più grande artista del XX secolo.
La Valle di Signorelli: continua fino al 4 novembre alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello la mostra Tenendo innanzi frutta. Mostra pomologica delle antiche varietà locali di frutta e verdura al tempo di Signorelli organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Signorelliano. A Montone prosegue la mostra Celebrando Signorelli fino al 4 gennaio 2024.
C’è ancora tempo fino a sabato 4 novembre per visitare alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello la mostra Tenendo innanzi frutta. Mostra pomologica delle antiche varietà locali di frutta e verdura al tempo di Signorelli, organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea che ha aderito alle iniziative dell’Anno Signorelliano con una mostra che illustra la frutta e la verdura al tempo del grande pittore. Da sempre la Fondazione ha visto la grande arte rinascimentale come fonte di ispirazione e documentazione. Il titolo di questa esposizione, infatti, si ispira a quanto consigliava Giorgio Vasari ai pittori, suoi collaboratori, che dipingevano nel ‘500, anche nell’ Alta Valle del Tevere: “Tenendo innanzi frutta per ritrarla dal vero”. Si può pensare dunque che la frutta raffigurata dagli artisti rinascimentali, venisse direttamente dagli orti e dai giardini del tempo. In mostra anche un’esposizione fotografica Frutta d’Arte, che mette in luce alcune opere rinascimentali di pittori umbri o che hanno dipinto in Umbria dove sono rappresentate varietà di frutta che sono state salvate da Archeologia Arborea. Saranno esposte anche le opere create espressamente per l’occasione di Fanette Cardinali, piccole alzatine in maiolica e gres realizzati a mano, pezzi unici per mostrare al meglio gli antichi e rari frutti, e di Simonetta Riccardini, un dittico costituito da due stendardi in carta cinese da calligrafia, in cui sono rappresentati i frutti di Archeologia Arborea e grazie ai materiali e ai colori utilizzati, viene sottolineata la preziosità della biodiversità che il lavoro di Archeologia Arborea salvaguarda. Orari: giorni feriali dalle 15.00 alle 18.00 / giorni festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Prosegue fino al 6 gennaio 2024 la mostra “Celebrando Luca Signorelli”, un’esposizione di documenti d’archivio che raccontano la presenza dell’artista e la sua feconda eredità nel territorio allestita nella Chiesa di San Francesco a Montone – Museo comunale San Francesco. Per informazioni e prenotazioni Sistema Museo tel. 075 930 6535 | e-mail montone@sistemamuseo.it.
«Possibili ritardi o cancellazioni, non mettetevi in viaggio se non strettamente necessario». E’ quanto si legge in una nota da parte di Trenitalia Trenitalia informa […]
Cronaca In evidenza Umbria«Possibili ritardi o cancellazioni, non mettetevi in viaggio se non strettamente necessario». E’ quanto si legge in una nota da parte di Trenitalia
Trenitalia informa che a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio, la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate.
Si consiglia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità di Trenitalia.
APERITIVO BIANCO PREGIATO Venerdì 3 e Sabato 4 Novembre alle ore 19:00, l’esclusivo Aperitivo “Bianco Pregiato” arriva per la prima volta a Città di Castello. finger […]
Città di Castello Eventi In evidenzaAPERITIVO BIANCO PREGIATO
Venerdì 3 e Sabato 4 Novembre alle ore 19:00, l’esclusivo Aperitivo “Bianco Pregiato” arriva per la prima volta a Città di Castello. finger food e ricercate prelibatezze a base di Tartufo Bianco pregiato realizzate e Proprosta all’interno del padiglione principale Salone Bianco Pregiato insieme ad una calice di vino del nostro territorio.
L’evento, che darà la possibilità di degustare un calice e sei degustazioni finger food presso gli stand degli espositori sarà a cura degli espositori di tartufo in collaborazione con AIS Umbria – Associazione Italiana Sommelier Umbria , si svolgerà presso il padiglione Bianco Pregiato di Piazza Matteotti di Città di Castello.
Costo a persona 20 euro.
A PRANZO CON 44 GATTI
Domenica 2 Novembre alle ore 13 presso la Sala polivalente della Madonna del Latte in Via Fonte del coppo, 1 Per info e prenotazioni Wapp: 3496074088 Costo: gratuito per i bambini, 20 euro adulti.
il 5 novembre i 44 gatti arrivano al 43° Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato. Non perdetevi il meet & greet con Lampo, Milady, Pilou e Polpetta e un pranzo gattastico…da leccarsi i baffi. L’animazione regina delle principali manifestazioni italiane all’insegna di peluches musica, animazione e gadget per i più piccoli arriva a Città di Castello. Vi aspettiamo numerosi!
Pubblicato, all’albo pretorio on line del comune, il bando per l’accesso a contributi concessi a famiglie numerose con almeno quattro figli (ai sensi dell’articolo 300 […]
Città di Castello Comunicazioni amministrative In evidenzaPubblicato, all’albo pretorio on line del comune, il bando per l’accesso a contributi concessi a famiglie numerose con almeno quattro figli (ai sensi dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 recante “Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali”). Città di Castello Comune capofila della Zona Sociale n. 1. L’avviso si inserisce nell’ambito delle azioni per il riconoscimento del ruolo delle famiglie numerose, in attuazione dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015 n. 11 (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali) e del regolamento regionale 11 novembre 2020, n. 8 (Norme regolamentari per il sostegno economico alle famiglie numerose, in attuazione dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015 n. 11 (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali)” ed è finalizzato a sostenere il loro maggiore carico nel lavoro di cura ed educativo, attraverso un sostegno economico delle famiglie con almeno quattro figli. Perl’anno 2023 l’ammontare del contributo economico sarà pari ad 150 euro per ogni figlio minore presente nel nucleo familiare. Il contributo sarà concesso a seguito di valutazione delle domande ricevute e della successiva approvazione della graduatoria che sarà formata attribuendo un punteggio di massimo 100 punti in base alla presenza dei seguenti elementi: a) situazione economica familiare, risultante dall’ISEE, entro il limite massimo di accesso sotto indicato, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 35; b) presenza di figli che presentano la condizione di disabilità ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 35; c) condizione di vulnerabilità del nucleo familiare riconducibili a casi di nuclei monoparentali e alla presenza, nel nucleo familiare, di altri componenti, rispetto ai figli, in possesso di certificazione di cui alla l. 104/1992, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 25; d) anni di residenza in Umbria, superiore al limite di accesso sotto indicato, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 5. I contributi saranno assegnati fino a concorrenza delle risorse economiche assegnate dalla Regione alla Zona sociale n. 1 pari a €. 15.381,29. Sono destinatari del contributo le persone appartenenti a nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda: a) essere residenti in uno dei comuni che afferiscono alla Zona sociale N.1: Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide; b) essere, comunque, residenti in uno dei Comuni della Regione Umbria da almeno cinque anni; c) essere: c1. cittadini italiani; c2. cittadini comunitari; c3. cittadini extracomunitari, in possesso del titolo di soggiorno regolare, con esclusione dei titolari di permessi di durata inferiore a sei mesi; d) avere all’interno del nucleo familiare un numero di figli pari o superiore a quattro, con età inferiore a 26 anni conviventi, di cui almeno uno minore di anni diciotto; e) avere un ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 36.000,00. La domanda può essere presentata esclusivamente in via telematica, compilando l’apposito modello Domanda di ammissione – “Sostegno economico alle famiglie numerose”,” reperibile nella sezione “Domande online” della homepage del sito istituzionale del Comune di Città di Castello, www.comune.cittadicastello.pg.it, allegando la copia del documento di identità in corso di validità. Per informazioni sui requisiti di ammissibilità sono disponibili i seguenti numeri telefonici: – Segretariato Sociale Comune di Città di Castello: 075/8529378 – 075/8529438 – 075/8529437; – Servizio amministrativo politiche sociali: 075/8529338. Il modello di richiesta del contributo può essere compilato solo dall’intestatario della domanda, presentato una sola volta e da un solo componente per ogni nucleo familiare. La domanda può essere presentata esclusivamente online a partire dal 01/11/2023 fino al 30/11/2023 salvo proroghe.
Oggi, 2 NOVEMBRE, previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, più intense sui settori occidentali e meridionali dalla serata; venti da forti […]
Cronaca In evidenza ValtiberinaOggi, 2 NOVEMBRE, previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, più intense sui settori occidentali e meridionali dalla serata; venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte o tempesta sui settori appenninici; temperature in sensibile aumento nei valori serali. Domani, 3 NOVEMBRE, previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, in attenuazione nel corso del pomeriggio/sera; venti di burrasca, con raffiche fino a burrasca forte o tempesta sui settori appenninici, in attenuazione nella seconda parte della giornata; temperature massime in sensibile diminuzione.
Rischio vento – arancione
Dipartimento di Protezione Civile – Documento di allerta, rischio meteo-idrogeologico-idraulico
Dalle 14:35 di giovedì 02-11-2023
CODICE COLORE ARANCIONE: per vento, nelle zone A,C,D;
CODICE COLORE GIALLO: per criticità idrogeologica, nelle zone B,D,E,F; per criticità per temporali, nelle zone A,B,C,D,E,F; per vento, nelle zone B,E,F;
Dalle 00:00 di venerdì 03-11-2023
CODICE COLORE ARANCIONE: per vento, nelle zone A,C,D;
CODICE COLORE GIALLO: per criticità idrogeologica, nelle zone A,B,C,D,E,F; per criticità per temporali, nelle zone A,B,C,D,E,F; per vento, nelle zone B,E,F;
Per Informazioni: www.regione.umbria.it/protezione-civile
Sala Operativa Unica Regionale 0742-630777
“Con Fede, Con Luce, Conforto”, il 4-5 novembre due giorni di fraternità amicizia e condivisione Circa 150 giovani sono attesi ad Arezzo sabato 4 e […]
Arezzo Eventi In evidenza“Con Fede, Con Luce, Conforto”, il 4-5 novembre due giorni di fraternità amicizia e condivisione
Circa 150 giovani sono attesi ad Arezzo sabato 4 e domenica 5 novembre per l’annuale Meeting dei Giovani toscani dell’Unitalsi, l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. L’iniziativa, che si svolge ogni dodici mesi all’inizio dell’anno pastorale in una località differente, è un momento di incontro, riflessione e festa con i giovani di età compresa tra i 13 e i 35 anni.
“Il meeting dei giovani toscani – spiega Jessica Pittarello, referente Giovani della Toscana Unitalsi – si aggiunge alle attività forse più note dell’Unitalsi, quali pellegrinaggi verso santuari e luoghi di preghiera come Loreto e Lourdes, che per noi è casa, al servizio di malati e persone con disabilità. È un momento per stare insieme in spirito di condivisione. L’Unitalsi infatti non fa soltanto pellegrinaggi, ma è una comunità viva che si incontra tutto l’anno. I giovani vanno a trovare i ragazzi in carrozzina o in difficoltà, li portano fuori dalla quotidianità, hanno infatti un grande bisogno di stare insieme ai propri coetanei. Per noi è servizio al prossimo, un percorso di crescita personale nello stare insieme. Tutti possono fare tutto”.
La mattina di sabato 4 novembre sono previsti lavori di gruppo, mentre il pomeriggio si alterneranno momenti di preghiera e di visita alla Cappella dell’apparizione della Madonna del Conforto nei pressi di Porta San Clemente, alla basilica di San Domenico e a San Francesco, a cui segue in serata una festa animata da Enzo Scartoni. La domenica è prevista una Messa in Cattedrale alle 10.30 (in diretta su Tsd nel canale 85 visibile in tutta la Toscana e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live) e un pranzo con visita presso la sede del Quartiere di Porta Sant’Andrea.
“Per la sottosezione Unitalsi di Arezzo – spiega il responsabile giovani Roberto Caldari – è un grande onore ospitare questo evento. La due-giorni è articolata in vari momenti che alternano laboratori, preghiera, visite guidate e festa. ‘Con Fede, Con Luce, Conforto’ è il tema che abbiamo scelto, a sottolineare il forte legame dell’Unitalsi alla beata vergine Maria, venerata ad Arezzo sotto il titolo di Madonna del Conforto. La Madonna del Conforto fece infatti cessare il terremoto e tornare la fede nella comunità aretina. Nei laboratori costruiremo con dei mattoncini una piccola casa chiedendoci se le nostre vite abbiano fondamenta solide e dove dobbiamo lavorare per trovare la fede. In un altro gruppo di lavoro costruiremo dei ceri da portare poi alla Cappella della Madonna del Conforto a simboleggiare l’importanza della ricerca della luce nei nostri cuori. Scriveremo infine delle intenzioni di preghiera che porteremo nella Cappella dove avvenne il prodigio, nei pressi di Porta San Clemente, affidandole alla Madonna e chiedendo la sua intercessione”.
“Sono molto contento di questa iniziativa nella nostra diocesi anzitutto perché arriveranno ad Arezzo giovani al servizio dell’altro – dice il vescovo Andrea -. Credo che sia il modo più bello per vivere la giovinezza, quella di scoprire che nel servizio ci viene rivelato che la vita è un dono e nello stesso tempo ci ricorda che il modo bello di vivere la vita e la giovinezza è quello di regalare felicità, vicinanza, condivisione, amicizia, aiuto concreto. Quello dei giovani dell’Unitalsi non è un servizio generico, ma che si fa carico della sofferenza delle persone, in modo particolare della malattia. Questo racconta una delicatezza particolare, rivela che c’è nel cuore una sensibilità, uno sguardo bello sulla vita degli altri, soprattutto di chi soffre. Questa attenzione testimonia la consapevolezza della preziosità della vita, di ogni vita, che anche quando è ferita e indebolita, non perde la sua dignità e il suo essere preziosa. Vorrei pregare Maria perché vegli su ciascuno di questi giovani e li accompagni nel cammino della vita a scoprire il senso dell’esistenza, avendo cura specialmente di tutti coloro che sono nella malattia, nella sofferenza, negli anni avanzati e nella difficoltà”.
L’iniziativa gode del patrocinio della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e del Comune di Arezzo.
Tartufo fra amarcord futuro: così è nata oltre 40 anni fa la mostra del tartufo bianco. Nei giorni in cui si celebra a suon di […]
Città di Castello Eventi In evidenzaTartufo fra amarcord futuro: così è nata oltre 40 anni fa la mostra del tartufo bianco. Nei giorni in cui si celebra a suon di trifole record il programma della 43 edizione del Salone Nazionale Bianco Pregiato in corso di svolgimento fino a domenica 5 novembre nel centro storico tifernate, i protagonisti di allora e quelli di oggi si sono ritrovati per celebrare un evento che ha segnato i costumi, la storia e la tradizione di un territorio sempre più proiettato in ambito nazionale.
Tartufo fra amarcord futuro: così è nata oltre 40 anni fa la mostra del tartufo bianco. Nei giorni in cui si celebra a suon di trifole record il programma della 43 edizione del Salone Nazionale Bianco Pregiato in corso di svolgimento fino a domenica 5 novembre nel centro storico tifernate, i protagonisti di allora e quelli di oggi si sono ritrovati per celebrare un evento che ha segnato i costumi, la storia e la tradizione di un territorio sempre più proiettato in ambito nazionale. Su iniziativa del comune e del comitato organizzativo della manifestazione si è svolta presso il Salone del Gusto dell’Asp “G.O. Bufalini” una serata di presentazione, alla stampa locale, regionale e nazionale, ai giornalisti del settore eno-gastronomico, ai “cavatori” e alle aziende del settore tartuficolo, del programma dell’edizione 2023 del “Salone”, un occasione anche per ricordare i protagonisti che a vari livelli hanno contribuito alla nascita e crescita della rassegna. “La svolta è arrivata in occasione di una cena, fui invitato da un collega della Comunità Montana, noto tartufaio: tutti pagavano il costo della cena, il tartufo veniva offerto in abbondanza su crostini, tagliatelle e carne dal tartufaio che ti aveva invitato, era sabato 16 Dicembre del 1978. Iniziai a chiedere quanto tartufo veniva trovato nel corso della stagione della trifola, erano quintali. Tutto il nostro territorio era ricco di tartufo. La mia insistenza sull’organizzare la mostra come c’era da diversi anni a Norcia, per tartufo nero, convinse l’allora Presidente della Comunità Montana Luigi Angelini, ad organizzare la prima edizione della Mostra del Tartufo Prodotti del bosco. Il presidente Angelini mi disse “ se ritieni opportuno organizzare la Mostra, fallo con l’Associazione Tartufai e col suo Presidente Alessandro Ghigi” era il 28 Novembre 1980. La data fu stabilita da Ghigi perchè la settimana prima della mostra cambiava la luna e ci sarebbe stata la nuova “fioritura” della trifola”. Nel racconto, a tratti commovente, denso di passione e senso di appartenenza, Elio Vagnoni, giornalista, responsabile dell’Ufficio Stampa della Comunità Montana per decenni, ha raccontato in breve come è nata la mostra del tartufo bianco di Citta’ di Castello che anno dopo anno si è ritagliata un ruolo di primo piano nel panorama nazionale, specie negli anni 80 e 90, guadagnato la ribalta di tv e mezzi di informazione bn al di fuori dei confini umbri. “La Mostra – ha precisato Vagnoni prima di ricevere una targa ricordo dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, alla presenza dell’onorevole Catia Polidiori, del senatore Walter Verini e del vice-presidente dell’assemblea legislativa regionale, Michele Bettarelli – fu allestita sotto le Logge di Palazzo Bufalini, al tartufo facevano degna cornice funghi,castagne, i Vini dei Colli Altotiberini, alcune Pro Loco e gli artigiani, ferro battuto, ceramista, cestaio e impagliatore di sedie. Visto il successo della Mostra e il poco spazio delle Logge la Mostra traslocò per alcune edizioni al piano terra degli ex essiccatoi del tabacco, a Rignaldello, dove gli spazi enormi permisero di allestire tante iniziative collaterali tra le quali la Mostra dei disegni degli alunni delle elementari sul tema Flora e Fauna del nostro territorio, mostra che registrò un grande successo con centinaia e centinaia di disegni ed elaborati che furono tutti messi in mostra”. La serata, condotta da Francesco Mancini è poi proseguita con il conferimento di altri attestati ufficiali a partire da chi alla fine anni 70 ed inizio anni 80 ha ricoperto il ruolo di vice-Presidente e Presidente dell’allora Comunità Montana-Usl Alto Tevere Umbro, il giornalista e senatore Walter Verini. Di ricordi in ricordi sempre quegli anni in cui ebbe inizio la mostra c’era a Citta’ di Castello un giovane chef, Pierluigi Manfroni, che assieme alla moglie Santina ha realizzato piatti memorabili esaltando il tartufo bianco conquistando i palati più sopraffini di vip, giornalisti, personaggi dello sport, della cultura dello spettacolo, prima fra tutte una giovanissima Monica Bellucci. Il suo locale e la sua maestria in cucina sono diventati parte integrante della storia della mostra. Nella serata dedicata alla stampa e alla storia della mostra del tartufo, che a vari livelli hanno promosso con i loro servizi in tutti i mezzi di informazione dal 1980 in avanti la rassegna e con essa il territorio, la città e le sue bellezze non poteva mancare, Carlo Fuscagni, tifernate “doc”, compianto grandissimo giornalista a lungo direttore di Rai 1, poi protagonista nel cinema, che, in particolare nella serata di gala in una nota discoteca è riuscito a portare a Città di Castello personalità di livello internazionale del giornalismo, della cultura dello spettacolo. La nipote Fabrizia Fuscagni ha ritirato la targa consegnata dal sindaco. Ancora ricordi e gratitudine doverosa per chi purtroppo, scomparso da anni, assieme a Fuscagni ha contribuito alla notorietà della mostra: Sandro Ceccagnoli, altro tifernate verace, straordinario capo redattore del Tg1. Il figlio Riccardo, giornalista del Tg5 e la mamma Anna Maria Guadagni hanno ritirato la targa dall’assessore Guerri, pronunciando parole che hanno commosso tutti i presenti. Le reti Rai e Mediaset più le emittenti locali sono state a lungo “trampolini” di lancio per la mostra. A tale proposito il comune ed il comitato della Mostra del Tartufo, ora Salone Nazionale ha attribuito riconoscimenti ufficiali al direttore del Tg1 Rai Gian Marco Chiocci, da qualche mese alla guida del tg ammiraglia della Rai. Spesso il Tg1 negli anni 80-90 e non solo ha riservato a Citta’ di Castello ampio risalto, grazie a Fuscagni e Ceccagnoli. Ancora un altro grande protagonista prima in Rai con Fuscagni, Ceccagnoli, Mentana, Mollica, Sposini e poi a Mediaset, al Tg5 che ha fondato, il direttore, Clemente Mimun, spesso in quegli anni a Citta’ di Castello assieme a tanti protagonisti della lunga avventura della mostra del tartufo e del fumetto, da Pieluigi Manfroni, Elio Vagnoni e Gianfranco Bellini. “Anche al direttore Mimun – ha detto il sindaco Secondi – una targa con gratitudine, affetto e riconoscenza per l’attenzione che spesso ha riservato e riserva alla nostra città e alle sue eccellenze”. Infine sempre per rimanere in quegli anni gloriosi un altro grande giornalista spesso a Citta’ di Castello insieme agli altri direttori prima in Rai poi a Mediaset, l’attuale direttore del Tg La7 Enrico Mentana. Targa ufficiale anche per il direttore di New Mediaset, Andrea Pucci. Il sindaco Secondi e l’assessore Guerri hanno consegnato poi la targa al capo redattore della Tgr Umbria Luca Ginetto. “La stampa ad ogni livello è stata fondamentale e lo sarà in futuro per far conoscere le nostr