Tempi di bilanci per il Teatro degli Illuminati di Città di Castello che ha chiuso la stagione di prosa 2018/2019 con Ascanio Celestini, interprete e scrittore sempre molto apprezzato dal pubblico tifernate, che anche questa volta ha riempito la sala per assistere al suo ultimo allestimento “Pueblo”. “Il tutto esaurito è ormai una modalità quasi permanente per il cartellone degli Illuminati” sottolinea con soddisfazione l’assessore alla Cultura del comune tifernate Michele Bettarelli, che parla di 2509 spettatori complessivi, “un dato migliorativo rispetto al precedente riconducibile alla qualità dell’offerta selezionata insieme al Teatro stabile dell’Umbria e alle molte iniziative di invito e di promozione della cultura del teatro che ormai da più di dieci anni stanno accompagnando le politiche dell’Amministrazione. Tale interpretazione dell’incremento negli ingressi della stagione è confermato anche dagli abbonamenti 203, venti in più rispetto all’anno precedente. In questa scelta hanno di certo influito il blocco sulle tariffe e le agevolazioni a vantaggio di giovani, famiglie, anziani e associazioni”. Un passaggio Bettarelli lo dedica alla campagna Taste the theatre promossa in collaborazione con Olio Ranieri, che ha acquistato 50 biglietti a spettacolo, riservati ai ragazzi e 20 di questi per gli studenti che hanno partecipato al progetto di alternanza scuola-lavoro che prevedeva l’accoglienza dei ragazzi nel pomeriggio per una visita guidata ad un museo e alle aree aziendali di Olio Ranieri con un momento di degustazione e l’ingresso a teatro. “È una modalità di sostegno alla cultura da parte di privati innovativa, che stiamo sperimentando insieme ma che è sorretta dall’idea che il capitale sociale di una comunità rappresenti un valore aggiunto all’interno del quale muoversi per valorizzarne tutte le specificità. I risultati in termini di frequenza e interesse sono incoraggianti e nel futuro auspico che tale approccio possa arricchirsi di altre sensibilità e di altre realtà produttive che si sentono parte integrante di Città di Castello e vogliano contribuire a tutto tondo alla crescita del territorio”. Positivo anche il bilancio di Teatro ragazzi che ha accompagnato le famiglie per tutto l’inverno e si concluderà con lo spettacolo in più “Mago Merlino” di Nuvole Passeggere, fuori programma e a grande richiesta. “2764 è un numero importante se pensiamo che riguarda una fascia di età molto bassa, di cui andare orgogliosi, perché è un primo passo nell’educazione alle discipline del teatro e dell’arte in generale”. Bene per Bettarelli anche l’andamento della seconda rassegna di Teatro a Km0, che riguarda le compagnie locali e che è giunta al quinto degli otto appuntamenti in programma: “Il grande seguito registrato finora, ad oltre metà degli spettacoli in programma, non può che suggerire un successo forse anche superiore a quello dell’esordio, grazie ad un equilibrio nell’offerta che insieme a proposte di livello nazionale valorizza i talenti di casa nostra e indirettamente sprona i piccoli e grandi spettatori a cambiare prospettiva e provare a salire sul palco. Sentire la cultura come una cosa non estranea a sé, è in fondo l’obiettivo ultimo del lavoro che insieme a tanti e valenti soggetti cittadini stiamo portando avanti”.
Teatro degli illuminati: spettatori in crescita a tutte le rassegne. 2500 per la prosa, quasi 2800 per il teatro ragazzi. Bene gli spettacoli del km0
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