A Città di Castello presentato un emendamento della maggioranza (Pd, Psi, La Sinistra, Gruppo Misto) per rendere più efficienti le operazioni di riscossione dei crediti con l’obiettivo di liberare risorse per reintrodurre la progressività dell’Irpef comunale.
È stato presentato dai capigruppo della maggioranza Mirco Pescari (pd), Vittorio Morani (Psi), Giovanni Procelli (La Sinistra) e Gaetano Zucchini (Gruppo Misto) un emendamento al DUP, il documento unitario di programmazione 2019, che verrà votato il prossimo lunedì 8 aprile insieme al bilancio, “perché l’indirizzo della politica fiscale del comune sia tornare alla progressività delle aliquote dell’addizionale comunale Irpef attraverso un miglioramento dell’efficienza del sistema di riscossione dei crediti”. L’emendamento prevede anche “l’attivazione di un tavolo tecnico tra amministrazione e parti sociali per verificare la possibilità di richiedere ai soggetti esenti dall’addizionale Irpef la presentazione della certificazione Isee”.
“Dopo anni di invarianza fiscale, è stato introdotto in bilancio un unico ritocco alla tassazione locale per far fronte ad importanti investimenti nella viabilità con un milione e 800mila euro di asfalti in tre anni, della cultura con la Biblioteca, con due milioni di euro nel triennio per l’adeguamento sismico delle scuole e i progetti di Agenda Urbana. Nessun servizio è stato toccato ed anzi abbiamo tutelato le fasce più vulnerabili estendendo da 11mila a 13mila i contribuenti esenti da Irpef. Inoltre questa operazione ha permesso di mantenere invariata qualità, quantità e costo di tutti gli altri servizi in un momento critico per tante famiglie. Siamo fin da ora al lavoro perché le parole del sindaco rispetto alla temporaneità dell’aumento siano rispettate fin dal prossimo bilancio grazie ad una riscossione più efficiente in tutte le sue fasi. Contemporaneamente attiveremo un tavolo tecnico, a cui chiamiamo le parti sociali, per verificare e nel caso introdurre qualsiasi meccanismo garantisca maggiore equità sul fronte della tassazione e un carico fiscale realisticamente tarato sulla capacità di consumo e sul reddito disponibile del cittadino, come ad esempio l’allineamento tra esenzione Irpef e Indice Isee. Pagare meno, pagare tutti rimane la bussola delle scelte del governo cittadino e della maggioranza che lo sostiene”.
Mirco Pescari (pd), Vittorio Morani (Psi), Giovanni Procelli (La Sinistra) e Gaetano Zucchini (Gruppo Misto)