Potrebbe essere un’altra settimana intensa quella che si apre per il consiglio comunale di Città di Castello, convocato lunedì 8 aprile 2019 per l’esame del bilancio previsionale e del Documento unico di programmazione, ma che deve esanimare l’ordine del giorno rimasto in sospeso dalla precedente seduta. Il voto sul bilancio e sugli allegati sarà prioritario insieme alla Verifica su quantità e qualità degli edifici destinati a residenza, servizi e produzione: la manovra economica del 2019 giungerà in aula dopo una serie di commissione che ne hanno analizzato tutti gli aspetti, l’ultima giovedì 4 aprile, con un approfondimento sulla tassa di soggiorno, che il bilancio prevede ma che per essere applicata a bisogno di atti collaterali, tra cui il regolamento. Quindi gli altri punti tra cui quattro mozioni: del capogruppo del Movimento Cinque stelle Gasperi sull’introduzione degli obblighi di trasparenza per i titolari di carica pubblica, del capogruppo della Lega Marcello Rigucci sulla presenza di rifiuti pericolosi nella e45, di Castello Cambia sull’installazione di foto trappole come dissuasori dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, di Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, e Vittorio Morani, capogruppo del Psi sull’estensione della rete idrica pubblica alle località di Brozzo, Cinquevie, San Lazzaro, I Lunghi, Acquaia, Spade ed altre dislocate nella zona geografica di Santa Lucia, preceduta da un’interrogazione dei consiglieri Pd Tavenelli e Massimo Minciotti sulle problematiche di questa frazione. UItimo punto la mozione dei gruppi Tiferno Insieme, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sulla costituzione di una commissione di studio per l’introduzione del Fattore famiglia. Qualora l’ordine del giorno non venisse completato il consiglio si riconverrà in automatico martedì 9 alle 17,30 e mercoledì 10 aprile 2019.
Il bilancio arriva all’esame del consiglio
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