Il comune di Città di Castello nei giorni scorsi ha presentato a forze dell’ordine e associazioni di volontariato il primi tre volumi del Piano comunale di Protezione civile Multirischio e la campagna di informazione che verrà rivolta alle famiglie nelle prossime settimane con la distribuzione di una brochure in cui è possibile conoscere informazioni e comportamenti adeguati ad ogni tipo di emergenza. Tale manuale è stato realizzato in collaborazione con Anci Pro Civ, soggetto con cui l’Amministrazione ha applicato le linee guida della Regione Umbria per la redazione dei piani e per la segnaletica delle circa 70 aree di attesa stampate attraverso il contributo di Sogepu e che presto verranno posizionate sul territorio. Questo l’argomento della riunione che si è tenuta alla nella Sala del Consiglio comunale. Nello specifico la trattazione ha riguardato il volume primo, che si occupa delle leggi e di tutti i riferimenti normativi, ed il secondo, che presenta un elenco di tutti i soggetti, che operano in ambito di protezione civile, le infrastrutture esposte a rischio, le strutture strategiche, le aree di attesa e le aree di assistenza, e in generale tutte le aree di protezione civile. Si tratta di un vademecum essenziale per gli operatori, ai quali mette a disposizione contestualmente la griglia dei referenti. Il primo e secondo volume sono già stati approvati dal consiglio comunale, che invece, dopo l’adozione da parte della Giunta comunale, si prepara ad esaminare, in tempi brevi, il terzo volume, contenente il sistema comunale di Protezione civile. Il terzo volume descrive prerogative e compiti del presidio territoriale, deputato a monitorare fenomeni che avvengono sul territorio ad esempio per condizioni meteo avverse. E’ questo il primo livello di Protezione civile ed è formato dagli Uffici comunali preposti, le squadre operative e Vigili Urbani. Qualora le condizioni richiederanno un intervento più articolato, il sindaco convocherà il COC, Centro operativo comunale, e saranno mobilitate anche le strutture dei livelli superiori. L’incontro era il primo step della campagna di comunicazione. Da forza dell’ordine e associazioni ora saranno coinvolte tutte le famiglie del comune di Città di Castello perché le nozioni base di autotutela e comportamento in caso di emergenza siano un patrimonio condiviso e diffuso capillarmente. L’iniziativa prevede giornate di informazione sulle aree di attesa e la distribuzione alla popolazione di 5000 copie della brochure con il contributo di Tecniconsul.
Protezione civile: campagna di informazione multirischio
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