Il Centro Intercomunale di Protezione Civile della Valtiberina, il Comune di Sansepolcro, ed il Gruppo Comunale Volontari di Sansepolcro Alto Tevere, in collaborazione con Il Sistema Integrato Provinciale di Protezione Civile di Arezzo con l’approvazione della Regione Toscana e la presa d’atto della Prefettura di Arezzo, organizzano un’esercitazione di protezione civile denominata “Consulta 16 – Tiberina 3”, per i giorni 10, 11 e 12 maggio 2019. La base operativa dell’esercitazione è stata individuata nell’area di ammassamento soccorritori presso il Foro Boario di Sansepolcro in via Bartolomeo della Gatta.
Si prevede di dover affrontare criticità derivate dalla simulazione del verificarsi di situazioni di rischio sismico, rischio idrogeologico- idraulico e rischio incendi boschivi, eventi che avranno come scenario parte della vallata della Valtiberina, con particolare riferimento ai comuni di Sansepolcro, Anghiari e Badia Tedalda.
L’esercitazione comprende l’attivazione delle Strutture Operative di protezione civile provinciale a livello intercomunale e comunale, con l’intervento di uomini e mezzi degli Enti, (tecnici e operai) e del volontariato, per testare l’efficienza e l’efficacia dello scambio delle informazioni tra i vari attori, oltre alla verifica delle procedure operative contenute nel Piano Intercomunale di Protezione Civile, recentemente aggiornato, nel rispetto della normativa regionale e approvato definitivamente dal Consiglio dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana nel novembre 2018.
L’esercitazione rappresenterà, pertanto, l’ambito ideale per la verifica sia del Piano Integrato Provinciale sia del Piano Intercomunale di Protezione Civile della Valtiberina, ed in particolare dei risultati delle attività previste per l’aggiornamento di quest’ultimo, come le parti speciali relative alle attività del Centro Operativo Intercomunale (COI) e del Centro Operativo Comunale di Sansepolcro (COC), la gestione dei flussi informativi, la gestione delle aree di emergenza, la gestione delle risorse e procedure legate agli scenari di evento. Si mira anche all’aumento della capacità di intervento e coordinamento tra i vari soggetti che partecipano all’esercitazione, all’incremento delle capacità professionali di pianificazione e gestione dell’emergenza di tutto il personale coinvolto.
Non secondaria importanza riveste la comunicazione e l’informazione nei confronti della popolazione per sensibilizzare e diffondere la cultura della protezione civile e dei rischi presenti nel territorio.
Nella esercitazione saranno coinvolte altre strutture operative che fanno capo alla Provincia di Arezzo con il servizio di Protezione Civile e il Centro Situazioni (Ce.Si.), la Regione Toscana con la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), il Genio Civile Valdarno Superiore e la Centrale Operativa del 118, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Centro Intercomunale della Valtiberina e i Comuni di Sansepolcro, Anghiari e Badia Tedalda, la Consulta Provinciale del Volontariato di Arezzo e la Croce Rossa.
Dal punto di vista cronologico, l’esercitazione avrà le sue premesse giovedì 9 maggio con la simulazione di emissione da parte della Regione Toscana di un avviso di criticità regionale, “codice colore arancione”, per rischio idrogeologico idraulico e temporali forti, prevista in Valtiberina a partire dal giorno 10 maggio. Nella prima mattinata del giorno 10 si simulerà anche la registrazione di uno sciame sismico che si protrarrà anche nei giorni successivi. Tali eventi porteranno all’apertura dei centri di protezione civile comunale e intercomunale alla richiesta dell’allestimento di un campo base per soccorritori presso il Foro Boario. Nel pomeriggio dello stesso giorno si provvederà,al Foro Boario, all’allestimento della segreteria del campo base per la registrazione dei volontari il cui arrivo è previsto a partire dalla stessa sera, i quali dopo la registrazione cominceranno ad allestire il campo stesso.
Sabato 11 maggio sarà la giornata durante la quale si svolgeranno la maggior parte delle attività esercitative, cominciando con la simulazione di evacuazione a titolo precauzionale degli studenti del Liceo “Città di Piero”in Largo monsignor Luigi di Liegro, 3 e dell’Istituto tecnico commerciale “Luca Pacioli”, Via Piero Della Francesca 43, a seguito di eventi sismici. Nell’evacuazione del liceo saranno coinvolti anche i Vigili del Fuoco con uomini e mezzi e il personale medico del 118 che allestirà, nell’area antistante il plesso scolastico, un punto medico avanzato (PMA). Per quanto riguarda il rischio sismico l’esercitazione prevede inoltre l’allestimento di un area di attesa della popolazione presso i giardini di porta del Ponte, (Area A3) e il supporto alla popolazione anziana nel centro storico di Badia Tedalda.
Per il rischio idrogeologico idraulico, si effettueranno delle attività di contrasto su criticità relative ad esondazioni di torrenti e affossature del piano irriguo che verranno segnalate in alcune località, sotto questo punto di vista, maggiormente a rischio del territorio dei comuni di Sansepolcro e Anghiari, come Trebbio – Mezzatorre, Melello e strada della Montagna per il primo e Mezza Via per il secondo.
Verrà simulato anche un incendio boschivo in località Castora, per il quale saranno attivate le procedure operative regionali di spegnimento con mezzi terrestri.
L’esercitazione avrà termine domenica 12 maggiocon lo smontaggio del campo base.
Il raggiungimento degli obiettivi verrà verificato attraverso apposite schede di rilevazione delle attività esercitative e tramite un debriefing che sarà realizzato successivamente alla conclusione dell’esercitazione. Durante tutte le fasi dell’esercitazione saranno presenti tecnici/funzionari degli Enti preposti al coordinamento per testare l’efficienza dei principali scenari realizzati.
L’esercitazione sarà occasione anche per celebrare il 30° anniversario della costituzione del Gruppo di volontari di Protezione Civile di Sansepolcro.
Dal 10 al 12 maggio a Sansepolcro l’esercitazione di Protezione Civile “Consulta 16 Tiberina 3”
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