Anche l’edizione dei record è giunta al suo glorioso epilogo. L’ultima giornata del Concorso Nazionale Musicale “Zangarelli”, organizzato dalla scuola “Alighieri-Pascoli”, che quest’anno ha fatto registrare numeri da capogiro, 58 scuole iscritte, per un totale di circa 3000 esibizioni, ha visto protagoniste 26 orchestre delle scuole secondarie di primo grado, esibitesi una dopo l’altra a San Domenico.
Mentre tra le mura dell’edificio sacro dominava la musica, il centro storico di Città di Castello è stato invece invaso da migliaia di giovani, attirati dalle bellezze della città, alcune ben illustrate dalle “guide per un giorno”, con gli insegnanti e gli studenti della “Alighieri-Pascoli” in veste di ciceroni, e dalle degustazioni di prodotti tipici locali offerti ai visitatori nell’atrio del Palazzo comunale. Una vera manna anche per il turismo tifernate, che in questi tre giorni ha fatto registrare il tutto esaurito in tutte le strutture ricettive del Comune e della vallata.
Ma fulcro della giornata, ieri (venerdì 10 maggio), è stata proprio la Chiesa di San Domenico dove, dopo oltre 10 ore di esibizioni, nel tardo pomeriggio, tantissime persone sono accorse per assistere alle premiazioni. Non prima dei ringraziamenti del dirigente scolastico Filippo Pettinari a sponsor, comitato organizzativo (su tutti il direttore artistico Marcello Marini e il direttore organizzativo Leonora Baldelli) e a tutto il personale scolastico, a cui è seguito il saluto dell’Amministrazione comunale da parte dell’assessore alle Politiche scolastiche Rossella Cestini: “E’ stato un vero piacere sentir suonare tutti questi ragazzi e vederli visitare la nostra città. Come sempre abbiamo vissuto un’edizione magnifica. Sono curiosa di vedere, il prossimo anno, come i nostri amici dell’Alighieri-Pascoli riusciranno a superare un’edizione da record come questa. Il concorso non delude mai e migliora di anno in anno in qualità e numeri. Un grazie particolare va all’impegno degli insegnanti della scuola tifernate, del comitato organizzativo e al preside, che come al solito hanno portato ad un grandissimo risultato. Particolarmente riusciti anche i due concerti serali, partecipato e meravigliosi, che hanno arricchito ancora di più questa edizione. Non resta che darci appuntamento al 2020 a Città di Castello, sempre più città della musica”.
A rimarcare il “livello altissimo delle esibizioni di solisti e gruppi musicali” è stata invece la referente nazionale del Miur delle Scuole ad indirizzo musicale Annalisa Spadolini, che ha aggiunto: “Girando tutta Italia devo ammettere che in questa manifestazione si riuniscono molte delle migliori orchestre in circolazione. E ogni anno che passa crescono sempre di livello, segno che stiamo lavorando bene. E’ sintomo di quanto la musica faccia veramente bene a tutti noi. I miei più grandi complimenti ai ragazzi e ai loro docenti”.
Dopo il plauso ai maestri-giurati delle orchestre, Carlo Pedini, Nando Citarella, Antonio Pantaneschi e Savino Acquaviva, a comunicare la classifica finale della sezione L1 (orchestre scuole secondarie di primo grado) è stata la stessa Annalisa Spadolini (anch’essa membro della giuria), che ha annunciato il primo posto assoluto (100/100), seguito da un’esplosione di grida di gioia, conquistato dall’IC “Romano D’Ezzellino” (Vicenza). E’ il secondo anno consecutivo che un’orchestra veneta (e vicentina) trionfa in questa ambita sezione, nel 2018 aveva trionfato l’IC 1 di Bassano del Grappa. Per quanto riguarda la sezione M1 (cori scuole secondarie di primo grado), lo scorso hanno vinta dalla scuola “San Francesco di Sales” di Città di Castello, nessun partecipante ha raggiunto il punteggio minimo per il primo posto di categoria.
Tra i premi speciali, quello per il miglior arrangiamento è andato all’IC “F.Sacco” di Fossano (Cuneo). Il premio speciale della giuria, “per la qualità sonora dell’orchestra, soprattutto per il particolare lavoro svolto nella classe di sax”, va invece all’IC “G.Palatucci” di Montella (Avellino). Infine il premio “Luigi Baldelli”, istituito in memoria del compianto maestro compositore, se lo è aggiudicato la Scuola “Giovanni Fattori” di Rosignano Solvay, “un istituto – ha precisato Spadolini – che non è a indirizzo musicale ma che, seppur in mancanza di risorse specifiche, è riuscito ad attivare nel territorio un progetto educativo e un percorso scolastico in modo proficuo, con l’aiuto della banda locale e i giovani del conservatorio, formando un’orchestra di classe dove ogni ragazzo suona uno strumento diverso”. Per conoscere la classifica completa di ogni singola categoria consultare il sito concorsozangarelli.it (voce “graduatorie”).
Zangarelli, si conclude edizione dei record. Trionfa orchestra di Romano D’Ezzellino (Vi). Centro storico e San Domenico “animati” da tanti giovani nella giornata finale
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