Finale nazionale under 14 maschile di Bormio, Città di Castello non supera la prima fase

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L’ostacolo della prima fase della finale nazionale under 14 di Bormio è stato insormontabile per il Città di Castello Pallavolo. La squadra di Enrico Brizzi, inserita in un girone difficile con Anderlini Modena, Teate Chieti e Pallavolo Venosa (PZ), ha raccolto un punto nelle tre partite e quindi saluta l’appuntamento in terra lombarda. Ma andiamo con ordine: nel primo incontro del girone Magrini e compagni sono stati battuti dagli abruzzesi del Teate col punteggio di 3-0 (25-19/25-14/25-17) subendo molto a livello psicologico l’impatto con la manifestazione nazionale che vedrà impegnate fino a domenica anche compagini dal notevole palmares. Nella seconda gara i tifernati hanno sfidato i modenesi dell’Anderlini, una delle scuole di pallavolo più prestigioso non solo dell’Emilia Romagna ma di tutto il panorama pallavolistico italiano. Dopo due set nei quali l’Anderlini era rimasta sempre avanti (25-20/25-19), nella terza frazione il Città di Castello aveva uno scatto di orgoglio e si portava avanti di ben 8 lunghezze (6-14). Poi un improvviso black out tecnico, unito al veemente ritorno dell’Anderlini, non permetteva ai tifernati di riaprire il match che si chiudeva con il punteggio di 3-0 (25-19). Nel pomeriggio il Città di Castello ha affrontato i lucani del Venosa per una partita che non aveva molto da dire per la classifica finale del girone, vinto poi dal Chieti, ma che serviva a tentare di centrare almeno un successo. Venosa partiva forte e si portava sul 2-0 (25-19/25-11) ma questa volta i ragazzi di Brizzi reagivano e si aggiudicavano terzo e quarto set (25-22 e 25-17). Il quinto set era un concentrato di emozioni: il punto a punto regnava fino allo strappo biancorosso del 12-10 e poi del 14-11. Le due palle match non venivano concretizzate e così Venosa tornava sotto (14-14). Castello ancora avanti (15-14) ed altra palla match che non andava a buon fine cosicché gli avversari riuscivano a mettere a segno tre punti di fila per il 15-17 finale.
A caldo coach Enrico Brizzi ha dichiarato:”Nella partita contro Venosa non avevamo gli occhi giusti e l’atteggiamento per poter centrare un risultato positivo. Sotto di due set ho ruotato un po’ la formazione ridisegnando il modulo di gioco con un solo palleggiatore. Piano piano ci siamo ritrovati ed abbiamo pareggiato il computo dei set portandoci anche avanti nel quinto fino al match point. Poi i nostri avversari hanno trovato una serie importante al servizio che non ci ha consentito di portare a casa la vittoria. In generale la manifestazione è sembrata caratterizzata da buone squadre con diversi atleti di prospettiva. Abbiamo subito nella prima gara l’impatto psicologico, mentre contro Modena alcuni dei nostri sono andati nel pallone. Per giocare queste partite a livello tecnico dovremo migliorare molto la ricezione ma anche e soprattutto fare un salto di qualità a livello mentale”.

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