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Palio della balestra: Gubbio torna a vincere in piazza grande con l’esordiente Vittorio Baciotti. Per Sansepolcro terzo posto di Marco Bellanti

É andato ad appannaggio di Gubbio il primo Palio della Balestra dell’anno 2019, disputato nel pomeriggio di domenica 26 maggio nella città umbra. I tiratori locali tornano così a trionfare fra le mura di piazza Grande contro gli storici amici-rivali di Sansepolcro, che lo scorso anno avevano fatto cappotto in terra umbra. La sfida è andata in scena con i tempi anticipati, senza cerimoniale e con quasi tutti i tiratori in borghese per il timore di un rinvio o di una sospensione a causa del maltempo. A piazzare la verretta vincente è stato un giovane di 21 anni, Vittorio Baciotti, alla sua prima partecipazione in assoluto al Palio, il cui nonno (che portava lo stesso nome e cognome) è stato per anni il maestro d’armi della società umbra. Per quanto autori di due tiri eccellenti, i due capibanco – Gian Luca Baldi per Sansepolcro e Gabriele Rogari per Gubbio – avevano lasciato aperta la contesa al corniolo e, dopo una lunga sequenza di avvicendamenti sui banchi con le frecce scalzate dal bersaglio, Baciotti ha trovato nel finale il pertugio giusto per far sì che il drappo dipinto dall’artista Anna Rita Radicchi rimanesse per sempre nella città di Sant’Ubaldo. Ai violanero locali anche la seconda posizione, conquistata da Stefano Casagrande, mentre l’onore di Sansepolcro è salvato dal terzo posto di Marco Bellanti, 55 anni, chiamato addirittura per ultimo dall’urna (per lui, un identico piazzamento nel 2007, sempre a Gubbio) e dal quarto di Claudio Boncompagni. Fra i primi dieci, ci sono per Sansepolcro anche Gian Luca Baldi, sesto e Andrea Barculli, decimo. Particolare curioso sotto il profilo statistico: una volta tanto le due città si sono ritrovate a gareggiare con un identico totale di balestrieri, ovvero 48 per parte. Sansepolcro, che incassa la seconda sconfitta di fila (aveva perso anche l’ultima volta in casa), tenterà ora di rialzare la testa nell’appuntamento dell’8 settembre prossimo in piazza Torre di Berta.

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