“Nel giorno del tradizionale appuntamento con la Festa della Repubblica Italiana sono onorato di porgere a tutte le autorità civili e militari qui convenute, a Sua Eccellenza il Prefetto, ai sindaci del territorio, ai cittadini che sono qui perché insigniti di altissime onorificenze i miei più vivi auguri e le felicitazioni della Provincia che presiedo all’ordinamento costituzionale democratico della Repubblica fondata sul lavoro, sogno di generazioni di nostri antenati e realtà viva da trasmettere alle generazioni che vengono dopo di noi”. E’ quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, questa mattina a margine delle celebrazioni ufficiali del 2 Giugno presso la Prefettura. “La nostra Repubblica – ha proseguito Bacchetta – può avere ancora molte cose da apprendere dal confronto con analoghe istituzioni risorte o sorte da tempo in Europa, altrettanto quanto può insegnare ad altre Nazioni la necessità di crescere in modo tale da non considerare mai acquisito una volta per tutte, ma sempre in divenire, il bene della libertà. È solo dal confronto aperto e costruttivo fra gli ordinamenti costituzionali delle Nazioni europee che la stessa Europa potrà interpretare le volontà dei popoli ognuno dentro i loro confini nazionali come fattore unico e insostituibile di crescita e di cooperazione democratica nel rispetto dei valori condivisi e nell’apertura a popoli e tradizioni, culture e religioni, valori ed esigenze provenienti, come vediamo, da tante parti del mondo, vicine e lontane rispetto ai confini stessi dell’Unione Europea. In questo quadro acquisteranno, altresì, un particolare significato gli stessi riconoscimenti ai cittadini italiani che si sono distinti, con il loro lavoro, a vantaggio della Repubblica Italiana che questa mattina vengono consegnati dal Prefetto di Perugia. A tale proposito permettetemi però una notazione d’orgoglio, come presidente della Provincia di Perugia, presenziando al conferimento, fra gli altri, dell’onorificenza di Ufficiali riservata al nostro direttore generale, dottor Stefano Mazzoni e come sindaco di Città di Castello all’Ispettore Superiore della Polizia di Stato, Michele Bonsanto. Quando le celebrazioni di questa mattina saranno state esaurite – ha concluso Luciano Bacchetta – il cammino della nostra Repubblica riprenderà, ne sono sicuro, con ancora maggiore convinzione e senso insostituibile del fondamento nei valori del territorio locale senza che ciò intacchi minimamente, ma anzi esalti al massimo grado, i valori dell’Europa che abbiamo fondato e alla quale apparterremo sempre”.
Festa della Repubblica a Perugia – Nell’atrio del Palazzo della Provincia la cerimonia per il 73esimo anniversario
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