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Approvato il terzo volume del piano di Protezione Civile

Approvato a maggioranza allargata (Pd, Psi, La Sinistra, Tiferno Insieme e Castello Cambia) e l’ attenzione di Lega e Fratelli d’Italia, il terzo volume del Piano di protezione civile del comune di Castello di Castello. Nella seduta di lunedì 3 giugno 2019 l’assessore alla Protezione civile Luciana Bassini ne ha illustrato i contenuti: “Questo volume risponde alla domanda chi fa che cosa, per organizzare a tavolino come muoversi in caso di emergenza, formalizzando i ruoli di pubblico e associazioni. Una matrice operativa che definisce il Coc, il centro operativo comunale, e ciascun responsabile di settore, il sistema delle comunicazioni e di tutti i soggetti coinvolti”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Forza Italia, ha detto che “è il libro più vetusto e che deve essere aggiornato. La mia critica è sulla tempistica e su come è stato elaborato. Vi siete nascosti dietro il progetto dell’Anci e poi la cartellonista delle Aree di raccolta, che sono centrali, è stata pagata da Sogepu. Non poteva essere fatto prima? Chiedo informazioni sul quarto volume su cui si doveva lavorare e sul coinvolgimento in questa scrittura delle associazioni di volontariato. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha parlato del terzo volume come “del più importante perchè collegato anche alla popolazione e ad una campagna di informazione multirischio, che deve essere diffusa e capillare. Possiamo farlo in modo tradizionale e digitale: dobbiamo investire soprattutto sulla seconda con app e siti. La sfida principale è coordinare tutte le protezioni civili della zona”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha concordato sull’esigenza di un’informazione diffusa sul multirischio perchè questo renderà più efficiente l’intervento. Coinvolgiamo le scuole, i cittadini, le associazioni di volontariato”. La Bassini ha replicato “abbiamo aspettato perché la Regione doveva deliberare i contenuti della cartellonista. Abbiamo iniziato la revisione del quarto volume. La comunicazione è importante: abbiamo iniziato con gli stakeholder di prima fascia e abbiamo raggiunto per ora 300 ragazzi. Lavoreremo per informare la cittadinanza. Nel sito del comune è già tutto pubblicato, dobbiamo veicolarlo”. Nella dichiarazione di voto Lignani ha riconosciuto gli aspetti positivi, mi asterrò benevolmente per le tempistiche lente. È uno stimolo ad una velocizzazione futura. Lo chiediamo da 2 anni. Aspetto il piano nel suo complesso”. Per Bucci “i ritardi ci sono stati ma anche certezze. Voteremo a favore”.

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