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Atletica Libertas Città di Castello: Damiano Colais, Asia Diotalevi e Serena Mazzoni convocati dalla rappresentativa della Regione Umbria per partecipare al VI Trofeo Città di Fidenza

Damiano Colais, Asia Diotalevi e Serena Mazzoni sono i tre giovanissimi atleti, categoria cadetti, dell’Atletica Libertas Città di Castello convocati dalla rappresentativa della Regione Umbria per partecipare al VI Trofeo Città di Fidenza – Memorial Luigi Pratizzoli che si è svolto nel fine settimana appena trascorso.
Quindici le regioni presenti: Lombardia, Veneto, Lazio, Piemonte, Emilia, Toscana, Friuli, Puglia, Marche, Umbria, Trentino, Campania, Liguria, Valle d’Aosta. La rappresentativa umbra si è classificato al decimo posto.
Buone le prestazioni degli atleti tifernati che hanno saputo tener testa in una gara dal sapore nazionale e gratificano i quotidiani sacrifici in pista sia loro che degli allenatori. Asia Diotalevi, nel lancio del peso, si è classificata ottava tra le sedici giovani lanciatrici realizzando anche un bel personale di 11.11 centimetri: “Una bella prestazione – dicono gli allenatori – che fan ben sperare per gli impegni futuri, fra cui il Campionato Italiano di categoria”.
Bene anche Serena Mazzoni e Damiano Colais anche se per la rappresentativa umbra sono stati convocati per gareggiare in discipline non propriamente loro. Serena ha volato a 4.65 metri nel salto in lungo, mentre Damiano ha lanciato il giavellotto a 30.20 metri.
Risultato a parte, quel che conta, per atleti così giovani, è la partecipazione a gare di respiro extra regionale: “Occasioni sempre importanti per i nostri atleti, – sottolinea l’allenatore Paolo Tanzi – che permette loro di conoscere gli avversari, confrontarsi in competizioni nuove e con ragazzi provenienti da tutta Italia. Partecipare a queste rappresentative li fortifica anche emotivamente e saranno sicuramente più preparati quando si troveranno a gareggiare per il titolo nazionale: l’appuntamento per i cadetti è ad ottobre. Da non sottovalutare, inoltre, che da questi raduni e grazie a queste competizioni, gli atleti hanno modo di consolidare l’amicizia tra di loro e di instaurarne di nuove, anche con ragazzi di altre città ed altre regioni: amicizie che vanno oltre ogni risultato agonistico e che spesso durano molti anni”.

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