Primo Piano Notizie

Oggi alla secondaria di primo grado “Alighieri-Pascoli” di Città di Castello la cerimonia di consegna delle attestazioni di merito agli alunni che hanno preparato per l’Esame di Stato sulla figura del Colonnello Valerio Gildoni

Questa mattina, presso l’auditorium della Scuola Secondaria di primo grado “Alighieri-Pascoli” di Città di Castello si è svolta la cerimonia di consegna delle attestazioni di merito agli alunni che hanno preparato per l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione un percorso sull’Arma dei Carabinieri e sulla figura del Colonnello Valerio Gildoni. L’iniziativa ha avuto origine dalla giornata di commemorazione del Colonnello Gildoni a dieci anni dalla sua scomparsa, svoltasi il giorno 28 gennaio presso la scuola “Alighieri-Pascoli”. Già in quell’occasione erano state presentate le ricerche svolte dagli alunni sulla vita di Valerio Gildoni e sull’eroismo che ne ha determinato la prematura scomparsa. Alla cerimonia odierna erano presenti il comandante della Legione Carabinieri Umbria Generale Massimiliano Della Gala, il comandante provinciale Colonnello Giovanni Fabi, il comandante della Compagnia di Città di Castello Maggiore Giuseppe Manichino e il Luogotenente Fabrizio Capalti, comandante della stazione tifernate. Erano presenti, inoltre, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria, dottoressa Antonella Iunti, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e l’assessore alla Scuola Rossella Cestini. La famiglia Gildoni era rappresentata dalla madre del Colonnello, la signora Paola Gildoni. I lavori sono stati aperti da un breve concerto delle classi di Flauto e Pianoforte guidate dalla professoressa Luisa Mencherini e dalla professoressa Leonora Baldelli. Gli alunni delle classi terza H e terza L, Gabriele Bondi, Alessio Compagnucci, Mattia Fiorucci, Federico Perioli e Matteo Rossi, hanno quindi presentato i loro lavori, evidenziando in particolare la figura di Gildoni, riconosciuto come eroe vero del nostro tempo. Sono stati inoltre descritti il reparto Tuscania, il Corpo forestale e la storia dell’Arma. La cerimonia ha sottolineato l’importanza istituzionale e sociale dell’Arma dei Carabinieri e ha messo in risalto l’eroismo e il senso di sacrificio dei suoi uomini nel corso della storia. I presenti hanno voluto, inoltre, ringraziare l’Arma per l’attenzione sempre dimostrata nei confronti dell’educazione delle nuove generazioni, attenzione che viene ricambiata dagli studenti con il riconoscimento di quello che essa rappresenta per la vita di tutti i cittadini. Al termine della cerimonia la signora Paola Gildoni ha ringraziato tutti coloro che sono intervenuti ed in particolare i ragazzi ai quali sono stati rivolti numerosi complimenti per la serietà e l’impegno con cui hanno svolto e presentato il loro lavoro. “I ragazzi dell’Alighieri-Pascoli hanno sottolineato in modo davvero significativo il ruolo che i Carabinieri esercitano quotidianamente anche nella nostra collettività, dove svolgono una funzione eccezionalmente positiva dal punto di vista della tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza, ma anche dai forti connotati sociali ed educativi, che come amministrazione cercheremo di valorizzare ulteriormente lavorando per la realizzazione della nuova caserma”, ha detto il sindaco Bacchetta, il quale insieme all’assessore Cestini ha espresso “l’apprezzamento per come gli studenti sono stati capaci di testimoniare il sacrificio del Colonello Gildoni, che come comunità tifernate onoreremo nel migliore di modi il prossimo 17 luglio, nel decimo anniversario della scomparsa del nostro valoroso concittadino”. A evidenziare come “per l’Arma dei Carabinieri sia motivo di felicità condividere con i ragazzi un momento importante come la conclusione del ciclo di studi e rafforzare in questa occasione anche il ricordo del gesto eroico del Colonnello Gildoni” è stato il generale Della Gala, che con il Colonnello Fabi ha rinnovato la determinazione a “contribuire, attraverso iniziative come questa di oggi, a far crescere i sentimenti di vicinanza e rispetto da parte delle nuove generazioni nei confronti dei comportamenti virtuosi che ogni giorno caratterizzano il servizio dei Carabinieri nella società”.

Commenti
Exit mobile version