L’AMMI tifernate ha presentato il progetto “medici davvero” intitolato a Silvia Nanni

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Si è svolta questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Città di Castello, la conferenza di presentazione del progetto “Medici davvero”, riconoscimento che la sezione AMMI di Città di Castello, in collaborazione con l’ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Perugia, con il Patrocino del Comune di Città di Castello e con l’adesione della sezione AMMI Arezzo, ha inteso dedicare alla Dott.ssa Silvia Nanni, giovane medico tifernate deceduta prematuramente lo scorso 30 ottobre 2018, la cui figura ha segnato profondamente la nostra comunità sia per le doti umane che professionali.
Ricco il parterre degli intervenuti alla conferenza stampa: oltre la presidente AMMI Sezione Città di Castello, Benedetta Bellini, erano presenti la Vice Presidente AMMI Nazionale, Tiziana Bianchini, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello, Luciana Bassini, l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Città di Castello, Michele Bettarelli, l’Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie, Istruzione e Famiglia del Comune di Arezzo, Lucia Tanti e l’Amministratore Unico di Farmacie Tifernati, Lazzaro Gaudenzi Fiorucci.
Inoltre erano presenti anche il padre e il marito della Dott.ssa Nanni, rispettivamente Franco Nanni e Roberto Giallini, in rappresentanza della famiglia.
Molto numeroso anche il pubblico intervenuto in sala tra personale sanitario dell’Ospedale, ex colleghi di reparto e amici.
Il prossimo 30 ottobre quindi, la Sezione AMMI di Città di Castello conferirà un riconoscimento al merito intitolato a Silvia Nanni e destinato ai tre migliori laureati in Medicina e Chirurgia del 2018 di qualsiasi Ateneo italiano e residenti nei Comuni di Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Pietralunga, Montone, Monte Santa Maria Tiberina e Lisciano Niccone.
La commissione giudicante sarà composta dalla Presidente AMMI Sezione di Città di Castello, dal Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Perugia e da un rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello. Questo appuntamento intende diventare una ricorrenza annuale fissa e prestigiosa, un momento non solo celebrativo, ma di contenuto, che verrà replicato ogni anno sempre nella data del 30 ottobre.
“Silvia Nanni era un medico tifernate, cresciuta nell’ateneo fiorentino, morta a soli 43 anni a seguito di una gravissima malattia che ha affrontato con piena lucidità e straordinaria umanità nel rispetto di sè stessa, della propria famiglia, dei suoi amici e dei suoi colleghi che negli anni l’hanno accompagnata e seguita – racconta Benedetta Bellini – Una persona mite e tenace, perfezionista che ha fatto della passione per lo studio della medicina una ragione di vita nella capacità di tenere insieme vita professionale e vita privata”.
“Una studentessa eccellente, medico capace e scrupoloso, dotata di un’umanità grande e molto generosa – dichiara l’Assessore aretino Lucia Tanti, anima del progetto – che si è sempre messa al servizio dei propri pazienti, che ha saputo “curare” nel modo più estensivo e pieno del termine. Una persona perbene, generosa, attenta e competente: è stata un grande medico, un riferimento di esistenza e un punto fermo per chi ha avuto l’occasione di conoscerla. Cosciente del proprio male – conclude l’Assessore – ha saputo essere medico e paziente, con la stessa intelligenza e umanità”.
“Il progetto “Medici davvero” intitolato a Silvia Nanni che la sezione AMMI di Città di Castello ha messo in atto, in collaborazione con l’ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Perugia e il Patrocino del Comune di Città di Castello e l’adesione della sezione AMMI Arezzo, rappresenta un momento significativo per la nostra comunità e non solo per ricordare attraverso borse di studio a giovani laureati, la figura di una nostra concittadina che ha combattuto fino alla fine una battaglia inesorabile che non le ha lasciato scampo. Il comune ha fin da subito deciso di sostenere questa nobile e meritoria iniziativa nella convinzione di voler contribuire alla diffusione di una cultura della solidarietà e potenziamento della ricerca in tutti i settori della medicina e sanità. Grazie alla presidente della Sezione AMMI di Città di Castello, Benedetta Bellini e a tutto il comitato direttivo dell’associazione per avere allestito un evento così importante e significativo che fa onore a tutta la nostra comunità”, hanno precisato il sindaco Luciano Bacchetta e gli assessori Michele Bettarelli e Luciana Bassini.
La sezione AMMI di Città di Castello ha poi comunicato di voler esportare questo format anche in altre città d’Italia, che a loro volta potranno replicarne la formula declinandola nelle loro realtà al fine di ricordare figure di medici che, come la Dott.ssa Nanni, hanno lasciato un forte segno. Ogni città, infatti, ha sicuramente memoria, recente o remota, di un medico del cuore, di un dottore che per le più varie e diverse ragioni, è entrato nell’anima di una comunità e che piace ricordare con riconoscenza e affetto, magari proprio perché è stata una figura che ha saputo tenere insieme scienza e umanità, anche in circostanze particolari della propria vita. Un solo nome per un’intera comunità potrebbe forse apparire riduttivo perché sono tantissimi i medici davvero, ma sicuramente ve ne saranno alcuni che in mezzo agli altri hanno la sorte di incarnare questa missione in maniera particolare: dedicare quindi un momento ai neolaureati in Medicina e Chirurgia rappresenta la volontà di consolidare questo legame morale fondato su scienza e coscienza, e costruito su un reciproco “patto” tra generazioni e di coesione sociale forte, con un evidente significato di comunità.
AMMI aveva deciso di fermarsi inizialmente a un riconoscimento solo morale, ma la novità è che proprio durante la conferenza, l’Amministratore Unico di Farmacie Tifernati, Lazzaro Gaudenzi Fiorucci, ha svelato che assieme al suo consiglio sta già da giorni lavorando sulla possibilità di affiancare al premio anche una borsa di studio in denaro: “Ci sono piaciute sin da subito le finalità e gli obiettivi del progetto portato avanti da AMMI e da Benedetta Bellini, un progetto che sin da subito abbiano sentito nostro e che darà così la possibilità di mettere in luce giovani laureati che si apprestano ad affrontare la professione per la quale hanno studiato”.
L’A.M.M.I. “Associazione Mogli Medici Italiani” organizza ogni anno un Seminario Nazionale su argomenti di rilevante interesse scientifico e su un tema nazionale che viene indicato e discusso con tavole rotonde e conferenze dalle circa 64 sezioni italiane che contano circa 3.000 socie. La sezione di Città di Castello ad oggi vede circa 31 associate che si sono ritrovate a condividere gli stessi obiettivi: finanziare la ricerca in campo medico, promuovere una corretta educazione e prevenzione sanitaria nel nostro territorio.

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