L’omaggio di Sansepolcro a Leonardo Da Vinci: le celebrazioni del Cinquecentenario sono state un successo

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Con la serie di appuntamenti del weekend appena trascorso, si è ufficialmente concluso a Sansepolcro il programma delle iniziative in omaggio al grande Leonardo Da Vinci nell’anno del Cinquecentenario della sua scomparsa. L’assessore alla Cultura della Città di Piero, Gabriele Marconcini, stila un primo bilancio delle varie attività organizzate in questi mesi, e in particolare delle celebrazioni finali che hanno registrato una folta partecipazione di pubblico.

“Gli eventi di questo fine settimana, che hanno coinvolto moltissime persone tra organizzatori e pubblico, ci hanno fornito un’ulteriore occasione per mettere a fuoco alcuni aspetti della complessa personalità di Leonardo – spiega l’assessore – Grazie alla conferenza del prof. Dantini di venerdì, siamo riusciti a comprendere l’importante legame tra Leonardo e i suoi codici con i linguaggi dell’arte contemporanea. Uno stimolo che il nostro territorio sicuramente saprà raccogliere, poiché siamo una realtà artisticamente molto viva, con un humus culturale molto fertile e con una naturale propensione alla produzione del bello. Capire che tutto questo patrimonio che abbiamo può essere fonte di nutrimento per i messaggi artistici contemporanei, vuol dire avere la consapevolezza che anche in futuro potremo esprimere un rinnovato valore e creare nuovi linguaggi.”

Marconcini, che è tra l’altro titolare della delega all’Istruzione, si sofferma quindi sul prezioso contributo fornito dalle scuole della città attraverso iniziative di grande spessore: “Le celebrazioni conclusive sono riuscite a coinvolgere nuovamente i più giovani, soprattutto gli studenti delle scuole. La mostra che è stata inaugurata a CasermArcheologica sabato pomeriggio, ad esempio, testimonia in modo inequivocabile come le celebrazioni leonardiane non si siano mai limitate a coinvolgere singoli target, mirando ad una partecipazione sempre ampia e variegata.”

Un’ulteriore conferma di questo importante messaggio è arrivata anche dal grande concerto di domenica pomeriggio, che ha visto la partecipazione dei giovani allievi delle scuole di musica in compagnia di musicisti più ‘navigati’. “È stato bello vedere come l’arte di Leonardo e la sua sconfinata curiosità, possano essere foriere di stimoli, come successo anche nella giornata conclusiva di domenica con il concerto del pomeriggio che ha coinvolto tantissimi musicisti, a dimostrazione che Leonardo era davvero un uomo ‘universale’, proprio come il linguaggio della musica. Così si possono trovare le occasioni e le chiavi per creare delle collaborazioni e una proficua possibilità di confrontarsi e crescere insieme.”

Partecipazione e grandi consensi sono stati riscossi anche dall’evento finale, curato da un grande ospite del calibro di Stefano Mancuso e focalizzato sul rapporto che Leonardo aveva con la botanica. “Con i suoi studi e la sua passione per la natura, Leonardo ci fornisce uno stimolo ulteriore a interessarci del mondo esterno e a conservare l’ambiente. Mai come oggi, c’è assoluta necessità di rivedere i nostri stili di vita creando un modello di sviluppo che sia fortemente improntato sulla sostenibilità.”

L’assessore riserva quindi una menzione speciale per le iniziative di aggregazione che hanno saputo coniugare stimoli culturali e divertimento. “Il coinvolgimento di associazioni quali Effetto K ci ha permesso di dare vita ad interessanti momenti ricreativi come ad esempio quello del venerdì sera a CasermArcheologica, accompagnato da disegni dal vivo, musica rinascimentale ed elettronica, ma anche il dj set del sabato in zona triangolo: anche queste semplici occasioni sono riuscite a creare un ponte tra Leonardo, la sua ricchezza di stimoli, il suo modo aperto di vedere il mondo e un modo di divertirsi in maniera consapevole, con uno sfondo musicale che è riuscito a legarsi al nostro patrimonio storico e artistico più identitario.”

“All’indomani di questi importanti risultati – conclude Marconcini – desidero ringraziare quelli che sono stati i nostri principali compagni di viaggio, ossia le associazioni di CasermArcheologica e Centro Studi Mario Pancrazi, che hanno contribuito in modo fondamentale all’organizzazione del calendario e al coordinamento delle numerose iniziative. Un ringraziamento va ovviamente anche a tutte le altre realtà associative della città, davvero tantissime, che con sensibilità ed entusiasmo hanno aderito al nostro progetto contribuendo a regalare alla nostra città momenti di grande socialità e cultura.”

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