La Provincia di Arezzo dal prossimo primo gennaio 2020 non sarà più l’ente capofila del progetto SPRAR, – il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Si è attivata per dare ai Comuni partner, la possibilità se lo desiderano di proseguire il progetto.La Provincia, entro i termini prescritti dal Ministero dell’Interno, ha dato avvio a tutte le procedure necessarie per l’eventuale prosecuzione di tale progetto per il triennio 2020/2022, da parte di quei Comuni che sono interessati a portare avanti l’iniziativa dello Sprar. La volontà di raccogliere il testimone è pervenuta da parte di sette comuni della provincia tra i quali Sansepolcro. Questo è quanto riportato nella stampa aretina.
Il nome di Sansepolcro ci stupisce e ci ha portato a fare una interrogazione in consiglio comunale per tranquillizzare i cittadini, in merito alle iniziative anche in termini di sicurezza che vuole mettere in campo l‘Amministrazione Cornioli in vista di un eventuale arrivo di richiedenti asilo.
Il consigliere Tonino Giunti ed Il coordinamento Forza Italia Sansepolcro