“La storia del Secondo Ponte sul Tevere viene da lontano dal bisogno di collegamento di un intero territorio e dai problemi di sicurezza che lo caratterizzano. Nel 2014 la Regione Toscana ha siglato, con l’Amministrazione Frullani, un Accordo di Programma per la realizzazione di questa importante opera viaria accogliendo le richieste di un territorio che lamentava scarsissimi investimenti sulla viabilità e che si sentiva ai margini. La Regione si è impegnata a finanziare il secondo Ponte con 3.200.000 euro, un investimento enorme secondo solo al contratto di quartiere, e l’Amministrazione Frullani, con enormi sforzi, è riuscita a trovare 800.000 euro di co-finanziamento (da vendita beni e da mutuo).
All’Amministrazione Cornioli spettava soltanto la gestione del progetto esecutivo disponendo della necessaria copertura finanziaria. In questi tre anni abbiamo assistito a proclami, comunicati stampa e date a casaccio con l’inizio lavori che slitta di stagione in stagione, dimostrando l’approssimazione e la superficialità con la quale vengono trattate importanti progettualità. L’ultima data comunicata per l’avvio del cantiere è stata la primavera del 2019, siamo in estate inoltrata e ancora siamo in alto mare. L’unica cosa certa e sotto gli occhi di tutti è che nessun lavoro ha avuto inizio e che rispetto ai tempi prospettati l’iter amministrativo ha avuto più di un intoppo.
Infatti, con la determina 682 del 27 giugno 2019 apprendiamo che la Responsabile del procedimento ha disposto, ai sensi dell’art. 21-nonies della legge 07/08/1990 n°241 l’annullamento in autotutela del provvedimento di esclusione di un Raggruppamento di imprese per un vizio sulle firme e quindi l’annullamento dell’aggiudicazione dei lavori in favore del R.T.I. Conscooop e la riammissione di R.T.I. Castaldo alla procedura di gara. Con ogni probabilità si aprirà la strada per il ricorso del R.T.I. Conscoop con un allungamento dei tempi. Con una interrogazione chiediamo al Sindaco che riferisca in maniera puntuale sull’intera vicenda di chiarire quale sarà l’iter amministrativo previsto e i tempi di avvio del cantiere. Se la Regione Toscana, principale finanziatore dell’opera, è stata informata di questo ennesimo ritardo e se ci sono garanzie concrete che il finanziamento non sia compromesso. ”
PD “Il Ponte dei sospiri. Ad oltre tre anni dall’insediamento del Sindaco Cornioli il Secondo Ponte sul Tevere è un miraggio.”
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