“Il Palazzetto dello Sport al Centro culturale islamico è un atto dovuto perché sancito dalla Costituzione”: l’Amministrazione Comunale di Umbertide commenta così quanto apparso sulla stampa locale questa mattina. “Le posizioni di questa maggioranza – si legge in una nota – non sono cambiate nei confronti della costruzione di moschee o centri culturali islamici nel territorio umbertidese. L’ordinanza n. 60 del giugno scorso, che ha ordinato il ripristino della destinazione d’uso della struttura di via Morandi dopo aver ravvisato un utilizzo a fini religiosi non consentiti e mancate norme di sicurezza, ne è la conferma. Dove la legge lo consente, questa amministrazione non si tira indietro”. Sul Palazzetto dello Sport al Centro culturale islamico per l’evento si precisa: “Abbiamo maturato questa decisione mettendo i cittadini di Umbertide al centro della nostra azione politica. All’interno del Palazzetto saranno possibili maggiori controlli e sarà più semplice vigilare da parte delle forze dell’ordine anche sulla garanzia del rispetto del numero massimo di partecipanti come l’ultima normativa del ministro dell’Interno Matteo Salvini prevede, sia sul rispetto di tutte le norme igienico sanitarie. Nessun passo indietro, dunque, da parte di questa amministrazione, anzi l’ennesima dimostrazione di quanto una moschea sia inutile per la comunità visto che, all’occorrenza, il buon senso civico e il rispetto delle leggi prevalgono sempre”.
Il Palazzetto dello Sport al Centro culturale islamico è un atto dovuto perché sancito dalla Costituzione. Nota dell’Amministrazione comunale
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