Il bilancio regionale è in affanno: ulteriori tagli saranno effettuati  al trasporto pubblico locale. Il quadro finanziario della Regione non è  compromesso soltanto in ambito sanitario, ma anche in quello dei  trasporti. L’Assessore Chianella non aveva forse dichiarato l’11 
 agosto che le linee soppresse per il periodo estivo sarebbero state interamente ripristinate?
 “Apprendo con sconcerto da fonti interne al mondo sindacale – ha  dichiarato il Capogruppo Lega Valerio Mancini-  che sono invece in  programma ulteriori tagli per circa 200mila chilometri al trasporto  pubblico locale su gomma, sollecitati dagli uffici tecnici regionali, in  
 un quadro di rispetto dei vincoli di bilancio. Non vorrei che la  comunicazione dei tagli alle corse venga resa nota solamente dopo la  sottoscrizione degli abbonamenti, come tra l’altro è accaduto nel caso  delle corse estive. Speriamo che non sia così, altrimenti saremo 
 costretti a rivolgerci alle associazioni di tutela dei consumatori e  agli organi preposti, per denunciare l’ennesima vergogna della sinistra.  Vale la pena ricordare che dal Governo arrivano alla Regione circa  100milioni all’anno da destinare al settore dei trasporti e viene da 
 domandarsi come mai la Regione non sia mai riuscita a cofinanziare il  trasporto pubblico locale, per il quale il fondo nazionale risulta non  essere sufficiente”.
 “Nella Regione che verrà – ha sottolineato il leghista – i disservizi  dovranno essere arginati grazie a una più attenta amministrazione per il  bene dei cittadini e non delle poltrone.
 Occorre impiegare le risorse del fondo pubblico nazionale finanziato dal  Governo in maniera più equa, così da restituire dignità ai Comuni come  quello Perugia, che per estensione e conformazione ha delle  problematiche territoriali enormi: un capoluogo di regione che si 
 vedrà nel prossimo anno tagliati un milione e mezzo di trasferimenti di  fondi dalla Regione per la mobilità alternativa, e tutto ciò appare  incompatibile con il territorio del perugino, nel quale si trovano i  servizi più importanti per i cittadini, ospedale, aeroporto, università e  
 tribunale e che quindi richiede un’attenzione particolare nel settore dei trasporti pubblici”. 
 “Uno dei nervi scoperti di questa regione – ha proseguito il capogruppo  della Lega – è la questione FCU e il suo servizio sostitutivo per il  quale la Regione pagherebbe a Busitalia circa sei euro a km, cifra  decisamente più ingente rispetto ai poco più di due euro 
 dell’ordinario trasporto su gomma. Da questa gravissima discrepanza di  costi, tutta a beneficio di Busitalia, si potranno recuperare adeguate  risorse finanziarie, così da non essere costretti a operare alcun taglio  alle linee del trasporto locale, sia urbano che extraurbano. 
 Di certo serve indire una nuova gara per il trasporto pubblico locale,  che non può prescindere da una costruttiva e costante collaborazione tra  la Regione e i Comuni. 
 A questa regione serve una FCU efficiente nell’intera tratta, da San  Giustino a Terni, gestita esclusivamente da RFI, con adeguati standard  nazionali di sicurezza e velocità di esercizio. Questi temi erano ben  noti alle Giunte Lorenzetti e Marini ma sono stati 
 completamente ignorati. Mi domando con quale presunzione i tanti  candidati a sinistra si presenteranno ai cittadini nell’imminente  tornata elettorale come soluzione ai loro problemi”.
Trasporti Umbria, Mancini (Lega): “Chianella continua a prendere in giro i cittadini”
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