“Sia chiaro, non è un problema giuridico e non c’è alcun dubbio di qualsivoglia genere sul lavoro svolto dalla Commissione di gara ma è di tutta evidenza che l’esclusione del CARAT dal servizio di trasporto scolastico apre forti problematiche di natura economica e sociale. Le responsabilità sono diffuse, prima fra tutte il non aver metabolizzato prontamente quelle che sono le nuove regole di assegnazione e controlli che hanno caratterizzato l’evoluzione normativa degli ultimi anni. Sta di fatto che quello che a suo tempo si verificò con il trasporto sanitario si è verificato nuovamente per quanto concerne il trasporto scolastico con la differenza che questa volta in gioco non ci sono servizi per associazioni ma il pane quotidiano per operatori del settore che non solo hanno fatto investimenti ma non hanno nemmeno potuto programmare valide alternative. Le responsabilità purtroppo sono diffuse, l’aver mandata deserta la prima gara ma anche l’aver mandato alle lunghe la seconda procedura negoziata. Sullo sfondo un brodo di cultura politico amministrativo basato su vecchie logiche che ha caratterizzato anche le ultime campagne elettorali tifernati che non poteva aver più riscontri nella realtà. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, un territorio in declino, una Giunta comunale ripiegata sulle proprie faide e la necessità di un’alternativa politica che avrà il gravoso compito di rimettere insieme cocci frantumati”.
Lignani (FD’I) “il CARAT escluso dal servizio di trasporto scolastico: si apre una forte problematica di natura sociale ed economica. Responsabilità diffuse in un territorio in declino”
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