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Edoardo Rixi a Città di Castello per la Guinza e la FCU

“Sblocca Cantieri, il Ministro dei Trasporti De Micheli mantenga quanto stanziato dal Governo precedente, la E78 resti all’interno del decreto. Con il Governo Giallo Rosso l’Altotevere rischia l’isolamento totale”

L’appello è partito dall’Onorevole Riccardo Augusto Marchetti e dai candidati al consiglio Regionale per la Lega Manuela Puletti e Marco Castellari a margine della visita dell’ex Sottosegretario Edoardo Rixi a Città di Castello. La visita della delegazione Lega è partita dalla stazione centrale dell’ex Fcu, in piazza della Repubblica nel comune tifernate, per poi passare alla galleria della Guinza, la piastra logistica e osservando da vicino anche la E45.
Alla stazione della ex Fcu ha incontrato il comitato dei Pendolari Stufi, rappresentato da Annalisa Costa, il Mosaico, con Carlo Reali. I vertici delle associazioni hanno fatto presenti le difficoltà del percorso e della ferrovia ai rappresentanti nazionali della Lega.
Rixi poi ha visitato la Guinza, dove ha parlato con i rappresentanti del comitato «Apriamo la Guinza» e di «E45punto2», con Gianluca Cirignoni in prima fila.
«Chiediamo – hanno detto Puletti e Castellari – a Paola de Micheli, ministro dei Trasporti, che per quanto riguarda le infrastrutture in Altotevere mantenga tutto ciò che ha messo sul tavolo il precedente governo e non si cambi strada, altrimenti si rischia di isolare ancora di più questo territorio dell’Umbria. In particolare ci riferiamo alla E78: la de Micheli deve far si che questa strada abbia la stessa attenzione che ha avuto dal governo precedente.
Il Pd umbro in 50 anni ha distrutto la nostra ferrovia, creando disagi a tutti coloro che si dovevano recare a Perugia. Non solo. Ci sono cattedrali nel deserto come la Piattaforma Logistica, che ancora non si capisce a cosa servirà, né come potrà essere utilizzata per poi concludere con le arterie stradali: dalla grande incompiuta della Fano – Grosseto, di cui resta al momento solo la galleria della Guinza peraltro chiusa nonostante manifestazioni di presidenti e di sindaci del Pd, fino alla E45. Adesso non vorremmo che ai danni causati dal governo Pd regionale, ci fosse anche l’aggiunta dei danni del governo nazionale, che cerca di bloccare i lavori solo per dei meri tornaconti del partito».
«E’ un territorio privo di infrastrutture – ha detto Rixi – anzi, son peggiorate nel corso degli anni. Una linea ferrovia in cui sono stati investiti parecchi milioni di euro per l’elettrificazione e che però ha portato una riduzione ulteriore dell’utilizzo della ferrovia: oggi non arriva a Sansepolcro ma non riesce nemmeno a collegare Città di Castello con Perugia o Terni».
«La statale la E78 è ancora ferma – ha affermato ancora l’ex vice ministro – è una arteria su cui mi ero battuto, anche grazie all’onorevole Riccardo Marchetti, per inserirla nello ‘Sbloccacantieri’: almeno il primo lotto è stato interamente finanziato e ha ricevuto tutti i permessi del caso e può essere anche appaltata fin da subito. Purtroppo negli ultimi giorni la ministra De Micheli ha detto che, invece, riguarderà tutte le opere da rilanciare e valuterà per l’ennesima volta il completamento di questa strada. Per finire abbiamo visto la galleria della Guinza, uno dei tanti scandali: si deve adeguare perchè è assurdo poter collegare due regioni e non farlo».
Rixi ha poi incontrato la cittadinanza nella sala consiliare del comune di San Giustino e ha concluso la giornata con un aperitivo al bar Belloni.
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