“L’iter tecnico e amministrativo per la costruzione della nuova scuola primaria di Badia Petroia può finalmente partire, perché il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha finanziato l’intervento con 625 mila 400 euro, ai quali il Comune aggiungerà un contributo di 434 mila 600 euro che permetterà di eseguire tutte le opere previste per un totale di oltre 1 milione di euro”. Lo annuncia l’assessorato ai Lavori Pubblici nel dare notizia che la realizzazione ex novo dell’istituto nella frazione tifernate è stata ammessa all’erogazione delle risorse poste a bando dal Dicastero competente nello scorso luglio per l’esecuzione di lavori di messa in sicurezza, adeguamento sismico e nuova costruzione di edifici pubblici destinati a uso scolastico. L’avviso pubblico riguardava le quattro regioni del centro Italia interessate dal terremoto nel 2016 e nel 2017. Secondo l’ultima graduatoria, in Umbria sono stati finanziati 15 interventi, per un totale di oltre 28 milioni di euro, che riceveranno il definitivo semaforo verde una volta che il Ministero competente avrà completato le verifiche sulla documentazione presentata dagli enti ammessi a finanziamento. Il Comune di Città di Castello è rientrato nel ristretto novero di amministrazioni ai quali sono stati assegnati i fondi ministeriali, in un lotto di partecipanti che nella regione comprendeva 34 municipalità e le due Province di Perugia e Terni. “Il finanziamento dell’intervento ci mette nella condizione di avviare le procedure per l’acquisizione del terreno dove sorgerà il nuovo stabile, per la redazione del progetto e per l’affidamento dei lavori, che verranno perfezionate secondo la tempistica tecnica prevista dalle normative”, sottolinea l’assessorato ai Lavori Pubblici nell’evidenziare che “l’importante cofinanziamento comunale conferma la volontà dell’ente di investire sulla scuola di Badia Petroia come polo educativo di riferimento per la zona sud del territorio, come da impegni assunti con la comunità residente”. Il nuovo canale di finanziamento è stato individuato dopo che l’iniziale soluzione dell’accesso del Fondo di Protezione Civile 2018-2021 prospettata dalla Regione non ha avuto l’atteso seguito da parte del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. I lavori per la realizzazione del nuovo complesso scolastico si sono resi necessari alla luce dell’esito delle verifiche tecniche degli uffici comunali competenti sull’edificio esistente, che, come comunicato alla popolazione della frazione nell’assemblea pubblica dello scorso febbraio, hanno evidenziato difformità rispetto alle recenti normative in materia di edilizia scolastica tali da consigliare il trasferimento a Morra degli oltre 30 alunni dell’istituto.
Nuova scuola di Badia Petroia. Parte l’iter amministrativo, lavori per circa 1 milione di euro
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