“Paolo Ferri è un esempio dello spirito di servizio con cui la Polizia Stradale, come tutte le altre forze dell’ordine e del soccorso locali, opera nel nostro territorio e va ringraziato per il senso del dovere e l’amore per la comunità con cui ha lavorato ogni giorno, indossando la divisa con dignità e professionalità per assicurare a tutti noi la sicurezza e la protezione di cui una collettività ha bisogno per vivere in modo civile e sereno”. E’ così che il sindaco Luciano Bacchetta ha salutato l’ispettore superiore della Polizia Stradale Paolo Ferri nell’incontro nella residenza municipale di piazza Gabriotti che ha preceduto il collocamento in quiescenza del comandante del distaccamento di Città di Castello, effettivo da venerdì primo novembre. Dopo 40 anni di servizio, di cui 33 trascorsi nel capoluogo tifernate, dove per 13 anni ha comandato gli agenti della caserma di via Piero della Francesca, Ferri sarà sostituito nell’incarico dall’ispettore superiore Riccardo Gatticchi. Nel dirsi “onorato del riconoscimento pubblico del primo cittadino e particolarmente felice dell’incontro”, l’ispettore Ferri ha parlato con grande affetto della propria esperienza alla guida della Polizia Stradale di Città di Castello, sottolineando “i piacevoli ricordi legati ai colleghi di lavoro e ai cittadini incontrati in servizio o conosciuti nella vita privata”, insieme alla particolare predilezione per l’educazione stradale dei giovani nelle scuole, nell’ambito di un impegno quotidiano sempre rigorosamente dedicato alla tutela e all’applicazione della legge e del codice della strada.
Il saluto del sindaco Luciano Bacchetta all’Ispettore superiore della Polizia Stradale Paolo Ferri: “esempio di senso del dovere e amore per la comunità”
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