Nella seduta del consiglio comunale di Città di Castello, venerdì 8 novembre 2019, il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani ha presentato un’interrogazione su Villa Montesca: risale all’estate scorsa ma è ancora attuale” ha detto. “Villa Montesca e la Villa di Rovigliano rappresentano un patrimonio immobiliare e storico importante. Sappiamo quali sono le problematiche di gestione da parte della Regione. La Villa è usufruita dal Centro studi Hallgarten-Franchetti. C’è una criticità nella manutenzione, soprattutto a carico dell’impiantistica. Chiedo se è allo studio un rapido ripristino delle funzionalità, ad esempio della caldaia, e come attuarlo, che è la cosa più difficile. C’è la necessità di un protocollo d’intesa sulla manutenzione ordinaria e chiedo al presidente della Commissione Affari Istituzionali di fare una seduta informativa sulla Fondazione Villa Montesca con i vertici per sapere qualcosa di più sulla governante”. Michele Bettarelli, assessore alla Cultura, ha accolto subito la proposta di una seduta di commissione dedicata: “Il comune ha predisposto un protocollo d’intesa che è stato condiviso con la Fondazione Hallgarten-Franchetti e inviato in Regione per una nuova gestione della Villa e del complesso Montesca. Questo perché il proprietario del bene è la Regione e deve relazionarsi con il gestore che è la Fondazione. Siamo fermi da qualche mese anche per la situazione interna dell’Ente che ancora non ha fornito risposta per l’ordinarietà del regime in cui ha lavorato. Il protocollo è il risultato di un lungo lavoro e fa seguito ad una legge regionale, che prevede l’assegnazione a titolo gratuito di Villa e Villino per nove anni. Sarebbe una buona soluzione con chiari rapporti di collaborazione. Il comune continua ad affrontare alcune spese, c’è necessità di importanti interventi di manutenzione, quasi strutturale, per la caldaia, gli infissi i pavimenti ad esempio e questi interventi non possono che essere realizzati dal proprietario del bene. C’è la volontà del comune di continuare a investire su un’eccellenza europea, inserita in progetti di largo respiro. E’ necessario pero stabilire progetti e impegni economici chiari. Nel bilancio pluriennale della Regione c’è una quota importante, circa un milione, per un milione. Le condizioni ci sono: risorse regionali e impegno di comune e Fondazione per partire con interventi”. “Una buona informativa” ha detto Lignani Marchesani: “La Regione deve interloquire con i referenti del territorio soprattutto per il valore del patrimonio Franchetti”.
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