Inaugura alle ore 18,30 di sabato 23 Novembre 2019, nella Sala Esposizioni comunale di Palazzo Pretorio a Sansepolcro (AR), la Mostra personale “TROVANDO ME STESSA” della pittrice sudafricana Heidi von Johnston. Il pubblico della Valtiberina si è potuto avvicinare alla sua creatività recentemente nel Museo Malacologico Malakos; la creativa ha infatti partecipato, dal 27 Ottobre al 3 Novembre, al 1° Premio Villa Capelletti a Garavelle di Città di Castello (Pg), Collettiva d’Arte contemporanea, nel Museo di Conchiglie più grande d’Europa, organizzata, per l’associazione Culturale Amici dell’Arte e Ciao Umbria, da Donatella Masciarri con la collaborazione di Marco Giacchetti e Silvana Iafolla.
Nata in Sudafrica nel 1968, è residente ormai da molti anni a Città di Castello dove continua ad esercitare la pittura che, per lei, è soprattutto un tentativo di esprimere quanto di più intimo ed individuale ha in se. Non sembra però che questa sua condizione contrasti con le sue immagini, spesso descriventi paesaggi ed animali del suo territorio di origine; Heidi esprime, attraverso l’utilizzo di colori particolari, situazioni ai limiti del surreale e composizioni dal forte impatto simbolico, una condizione emozionale e una visione molto personale del suo paesaggio ideale. Per i suoi continui viaggi che l’hanno portata a trasferirsi in Italia è definita dai suoi connazionali una rondine in volo tra Europa e Africa. Nel 1995, il bisogno di esprimere la sua creatività la spinge a dipingere e, poi, ad avvicinarsi alla Maestra artista Karin Daymond, nota pittrice di caratura internazionale, il cui studio si trova a Mpumalanga, che la guida primariamente ad miglior disegno e alla più perita tecnica colorimetrica. La lezione della Daymond in effetti, nel lavoro di Heidi von Johnston, è presente. I lavori di maestra e di allieva sono fortemente radicati nel paesaggio sudafricano.
“Sebbene un’opera inizi da un punto geografico, finisce per diventare rapidamente il mio spazio interiore – si legge nel curriculum della Daymond – Mi occupo di come pittura e design possono essere usati per descrivere un ambiente, ma anche come i segni, le trame, i motivi di questo, possono catturare l’energia e il ritmo dei miei paesaggi interiori”. Sono queste parole della pittrice Daymond che si possono applicare, in tutto e per tutto, anche al lavoro della von Johnston. “La vita di Heidi è fatta di contrasti che vanno da un’infanzia privilegiata interrotta da una tragedia, alla creazione di una nuova vita in un paese straniero – queste le parole che si leggono nel suo curriculum – La sua ricerca personale si intensifica nell’ultimo anno, quando scopre e riesce ad estrinsecare dal profondo nel suo essere interiore il potere della pittura e la guarigione che può emergere attraverso questo processo”. L’artista affida dunque alla sua produzione non solo l’intera sua storia ma anche e soprattutto i suoi sogni e le sue aspettative di cittadina del mondo che ha avuta la fortuna di potersi scegliere il luogo dove vivere e, soprattutto, l’attività preferita che le permette di affermare la sua identità più autentica. Una mostra assolutamente da non perdere che ci regala, come acqua surgiva, il privilegio di avvicinarci alla produzione di una interessante personalità di creativa cittadina adottiva della umbra Città di Castello.
La mostra rimarrà aperta fino al 1 dicembre con i seguenti orari:
24 Novembre dalle 9:30 alle 13:00
25 – 29 Novembre dalle 18:00 alle 20:00
30 Novembre dalle 9:30 alle 13:00
1 Dicembre dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 20:00. L’ingresso è gratuito.
Heidi von Johnston espone al Pretorio a Sansepolcro
Commenti