Politiche a sostegno del welfare e del turismo: interpellanza del consigliere della Lega Marco Castellari

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Con una interpellanza il consigliere della Lega Nord Marco Castellari chiede al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta come intendano assicurare politiche di welfare che permettano di incidere positivamente su un tasso di mortalità più alto della media na-zionale e della media umbra e intervenire per incrementare i flussi turistici nel territorio. Il presupposto dell’atto è nelle informazioni contenute nel documento relativo alla pro-grammazione delle attività commerciali in base alla legge regionale del 13 giugno 2014 e al regolamento regionale 8 gennaio 2018 n.1, che è stato recentemente portato all’attenzione del consiglio comunale tifernate. Castellari richiama l’attenzione sul fatto che “se in Italia e in Umbria (seppur con un valore più ristretto), tra il 2012 e il 2018 c’è stato un incremento della popolazione, a Città di Castello c’è stata un’importante de-crescita”; che “per quanto riguarda l’andamento dell’indice di vecchiaia e vita media Città di Castello si assesta al di sopra della media nazionale, ma che emerge come dato importante da analizzare come l’indice di natalità sia al di sotto di quello Italiano (anche se al di sopra di quello umbro) e che l’indice di mortalità si attesta al di sopra della media umbra e italiana”; che “il comune presenta un indice di mortalità molto alto rela-tivamente al fatto che il 62,8 per cento della popolazione compresa tra 15 e 65 anni, dato che fa riflettere sugli ipotetici fattori esterni e alle motivazioni che tendono a tenere alto il tasso di mortalità nel nostro comune”. A fronte di queste considerazioni, l’esponente della minoranza chiede alla giunta comunale di sapere “cosa ha intenzione di fare e se ha mai analizzato le cause che portano ad avere un tasso di mortalità nel nostro territorio così alto rispetto alla distribuzione delle classi di età, per la maggior parte compresa tra i 15 e i 64 anni” e “cosa ha intenzione di fare e se ha mai ragionato su delle politiche di welfare che possano portare ad una diminuzione del tasso di mortalità, un innalzamento del tasso di natalità ed a favorire il radicamento delle giovani famiglie sul nostro territorio”. Rispetto all’andamento dei flussi turistici, per Castellari è necessario comprendere se l’esecutivo comunale “ha mai analizzato quali cause esogene od endogene portano i turisti a risiedere più sulle strutture ricettive extra-alberghiere che alberghiere e se il comune può intervenire a sostegno di tutte quelle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, anche a seguito di un tavolo con le associazioni di categoria, per favorire il marketing turistico nel nostro territorio”. Il consigliere della Lega intende anche sapere se la giunta “ha mai ragionato su delle politiche di marketing turistico che favoriscano gli arrivi dei turisti stranieri, anche a fronte del fatto che se la permanenza media è maggiore da parte dei turisti stranieri, però gli arrivi e Ie permanenze dei turisti stranieri risultano minori rispetto a quelle dei turisti italiani”. “Dai dati riportati – sottolinea Castellari – si evince che il flusso turistico tende a restare di più su strutture extra-alberghiere (3,4 notti in media) piuttosto che su quelle alberghiere (1,9 notti in media) e che Ia permanenza del flusso turistico straniero (4,4 notti in media) è maggiore rispetto al flusso turistico italiano (2,43 notti in media), anche se il flusso turistico italiano (32.241 arrivi nelle strutture alberghiere e 9.228 nelle strutture extra-alberghiere) risulta maggiore di quello straniero (5.619 nelle strutture alberghiere e 3.126 nelle strutture extralberghiere)”.

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