“La riapertura del Ponte di Trestina è una notizia importante per tutta la comunità tifernate – ha dichiarato la sezione della Lega di Città di Castello – ma l’Assessore Secondi farebbe bene a evitare troppi proclami. Era l’inizio del 2016 quando l’Onorevole Riccardo Augusto Marchetti, neppure consigliere comunale all’epoca, si è recato personalmente a verificare la situazione del ponte, dopo diverse segnalazioni dei cittadini che rimanevano inascoltate dal Comune di Città di Castello.
Dov’era all’epoca l’amministrazione, che oggi si affanna per mettere una bandierina di merito sull’inaugurazione di domani? Era forse troppo impegnata a tagliare nastri in centro storico in cerca di qualche attimo di visibilità sulla stampa in vista delle elezioni. Marchetti è stato il primo portavoce degli abitanti di Trestina quando chiedevano a gran voce la riapertura del Ponte ma l’assessore Secondi, proprio come sulla questione del marciapiede di Viale Parini, mostrava tutta la sua indifferenza. Oggi apprendiamo dai giornali locali che lo stesso Assessore tributa tutto il merito della realizzazione di questa importante e sentita infrastruttura a Trestina all’impegno dei consiglieri comunali Domenichini e Gasperi, dimenticandosi però che è stata la Lega a interessarsi per prima al problema, dando voce e dignità ai cittadini. È per noi motivo di grande orgoglio aver capito da subito l’esigenza degli abitanti e averli aiutati in questa battaglia, che è stata vinta anche grazie alla disponibilità di privati, che hanno concesso la porzione di terreno necessaria al recupero del ponte. Domani sarà una giornata importante per tutta la comunità e la Lega sarà come sempre al fianco dei cittadini”.