Sansepolcro, 2019 un anno di svolta per la raccolta differenziata

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“Nonostante i limiti strutturali e le difficoltà ad effettuare investimenti che poi ricadrebbero pesantemente sulla Tari, l’anno in corso farà segnare un’importante svolta.

In un’ottica di medio termine il nostro Comune ha fatto registrare il picco massimo di raccolta differenziata nel 2015, ovvero nell’anno in cui dopo il forte vento del 5 marzo si sono dovuti smaltire molti materiali, soprattutto di frazione organica (come il legno e il verde in generale). Da lì in poi il valore della raccolta differenziata è sceso progressivamente e a causa dello strettissimo margine di azione, si è fatto fatica ad investire su soluzioni che potrebbero far salire la quota di R.D.: non è stato semplice, infatti, investire sulla differenziazione dei rifiuti, in quanto tali interventi non sono a carico del gestore, ma dei cittadini.

Questa incongruenza, riportata sul contratto che i comuni hanno con SEI Toscana, ha dunque creato una condizione decisamente sfavorevole a cui, poi, si è aggiunto un progressivo aumento dei costi fissi che si legano alla gestione dei rifiuti nell’ambito Toscana Sud. In una situazione ricca di paradossi anche l’ecotassa ha purtroppo contribuito a posporre gli investimenti pro-raccolta differenziata alla necessità di contente la Tari.

Nonostante queste tante conclamate e più volte denunciate difficoltà, siamo riusciti a mettere a punto importanti misure senza però gravare sulle tasche dei cittadini: grazie all’introduzione dell’organico, all’installazione degli eco-compattatori, all’attivazione del servizio di ritiro del verde, al sistema di controllo del territorio e al progetto “Differenziare per Risparmiare”, sviluppato con i supermercati e le Proloco, quest’anno faremo senz’altro un importante balzo in avanti sulla differenziazione dei rifiuti.

Secondo le stime di Ato – Toscana Sud e di Sei Toscana, il 2019 dovrebbe vedere un aumento di raccolta differenziata di circa 7 punti percentuale. Un dato importante che ci avvicinerà al 40% e che ci farà già raccogliere il frutto degli investimenti fatti. Nonostante ciò, è bene ricordare che molte delle misure adottate nel 2019 entrate a regime soltanto in estate, pertanto il vero salto qualità si registrerà nel 2020, ovvero nell’anno tutte le novità inserite saranno a regime e in azione per tutti i 12 mesi della rilevazione.”

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