Scadenza Imu e Tasi 2019: saldo entro lunedì 16 dicembre La guida del Comune di Sansepolcro per il corretto pagamento dei tributi

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Scadenza Imu e Tasi 2019: saldo entro lunedì 16 dicembre

La guida del Comune di Sansepolcro per il corretto pagamento dei tributi

L’Ufficio Tributi del Comune di Sansepolcro informa i cittadini che entro il prossimo 16 dicembre 2019 deve essere eseguito il versamento del saldo del tributo sui servizi indivisibili TASI e dell’imposta municipale propria IMU a conguaglio dell’importo dovuto per l’anno in corso, le cui aliquote sono state approvate con delibera del Consiglio Comunale n. 178 e 179 del 22 dicembre 2018. Chi versa dopo tale data dovrà pagare una sanzione.

Saldo TASI

Tipologia immobile

Abitazione principale e relative pertinenze categorie di lusso (cat. A/1, A/8 e A/9): Aliquote/Detrazioni > 1,2 per mille

Altri immobili: Aliquote/Detrazioni > 0,0 per mille

Detrazioni previste

Fascia rendita Detrazione

Da 0 a 250 € 150

Da 251 a 350 € 130

Da 351 a 500 € 70

A partire dal 2016 viene eliminata la TASI sull’abitazione principale sia per i possessori che per l’eventuale quota se prevista, a carico degli occupanti/inquilini, per l’immobile adibito ad abitazione principale;

Rimane invece dovuta la TASI per le abitazioni principali di lusso (Categoria A1, A8 e A9).

La TASI non è dovuta per importi annui inferiori a €. 12,00.

Chi deve pagare

Il tributo sui servizi indivisibili TASI deve essere pagato dai proprietari ovvero i titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie);

Come pagare

Il versamento del tributo può essere effettuato indicando il codice catastale del Comune (I155) mediante modello F24 presso le banche, gli uffici postali e gli intermediari autorizzati utilizzando i seguenti codici tributo: 3958 – TASI su abitazione principale e pertinenze

Saldo IMU

Chi deve pagare

Devono pagare l’IMU:

· i proprietari ovvero i titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) di fabbricati, aree fabbricabili e terreni situati nel territorio comunale.

· i locatari finanziari in caso di leasing;

· i concessionari di aree demaniali;

· l’amministratore per gli immobili in multiproprietà.

· i proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi le aliquote e detrazioni stabilite dal comune.

Dal 2016 sono esonerati dal pagamento dell’IMU:

· le unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa utilizzate da studenti universitari in qualità di soci assegnatari.

Inoltre sempre dal 2016:

· è ridotta al 50% l’imposta dovuta sulle unità immobiliari non di lusso concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado con contratto registrato che rispettano determinate condizioni. (art. 1 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208)

· è ridotta al 75% l’imposta dovuta sulle unità immobiliari concesse in affitto a canone concordato.

· Esclusione dei macchinari cosiddetti “imbullonati” dalla determinazione diretta delle rendite catastali del Gruppo D ed E: “Sono esclusi dalla stima diretta delle rendite catastali i macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.

Come pagare

Il versamento dell’imposta può essere effettuato indicando il codice catastale del Comune (I155):

· Mediante modello F24 presso le banche o gli uffici postali;

· Se si possiedono immobili in più comuni, occorre effettuare versamenti distinti per ogni comune;

Il versamento dell’imposta è in autoliquidazione pertanto il Comune non invierà bollettini precompilati.

Per ulteriori informazioni si prega di consultare il sito www.comune.sansepolcro.ar.it o di mettersi in contatto con l’Ufficio Tributi del Comune di Sansepolcro in Via Matteotti 1 (primo piano Palazzo delle Laudi), tel. 0575-732247.

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