Una pioggia di riconoscimenti agli atleti dell’intero AltoTevere che hanno primeggiato nelle più diverse discipline: questo il senso dell’edizione 2019 del “Premio Panathlon Valtiberina.
Coordinata in maniera agile dal presidente Giovanni Tasegian coadiuvato dal past-president Gabriele Tasegian, la cerimonia ha visto sfilare i protagonisti di un’intera stagione. In particolare sono anche intervenuti presidenti e dirigenti di società vincenti del territorio. Erano presenti anche Massimo Massetti e Andrea Guerrieri , assessori di Città di Castello e San Giustino, comuni aderenti alla Dichiarazione di Gand sull’etica dello sport e alle Targhe Etiche.
La serata è stata contrassegnata anche dalla consegna del premio “Una vita per lo sport”intitolato alla memoria dell’indimenticabile Fernando Rosi, effettuata dalla figlia Laura, presente la vedova sig.ra Lina . Il premio, giunto alla XIX° edizione, è stato assegnato quest’anno a Franco Trappoloni, balestriere plurivittorioso ,vincitore del suo primo Palio della Blestra all’esordio, proprio 50 anni fa, degno alfiere di una disciplina che rappresenta al meglio la nostra Vallata e al contempo agonismo e cultura; lo stesso riconoscimento è andato anche a Leonardo Bambini, per la sua lunga attività al servizio dello sport e in particolare del calcio, in qualità di Presidente dello Sporting Club Trestina da lui condotto a livelli sinora inediti.
Distribuita ai convenuti anche una brochure rievocativa della figura di Fernando Rosi, grande amante della natura e dei cavalli in particolare, tra i primi praticanti in Italia dell’Endurance,fondatore dell’Associazione Equestre Valtiberina.
Un riconoscimento particolare di Fair Play è stato assegnato all’atleta della Virtus San Giustino, Michael Salis, per il suo gesto di sportività durante un importante incontro di calcio della I° categoria Umbra.
Premio panathlon Valtiberina: i riconoscimenti agli atleti dell’altotevere, che si sono distinti nel corso dell’anno 2019
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