al primo gennaio 2020 il Comune di San Giustino affiderà al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Sogepu ed Ecocave la raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio comunale, all’esito del bando di gara pubblicato dall’ente nel 2018 che ha aggiudicato alle aziende l’intero servizio di igiene urbana per due anni (prorogabili di sei mesi).
Dopo oltre 20 anni di gestione diretta, l’amministrazione comunale di San Giustino si doterà attraverso la capogruppo del RTI Sogepu di un modello organizzativo moderno di tipo industriale, mantenendo invariati costi di gestione e tariffe per i cittadini.
“Con l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti a Sogepu compiamo un salto di qualità molto importante a beneficio della collettività, perché passiamo a un gestore unico, superando i limiti del frazionamento operativo attuale, e perché andiamo all’applicazione di un sistema più efficace, allineato ai principi organizzativi più avanzati della pianificazione d’ambito dell’Auri”, hanno dichiarato nella conferenza stampa di stamattina in Comune il sindaco Paolo Fratini e il vice sindaco con delega all’Ambiente Elisa Mancini, che hanno evidenziato “l’obiettivo di riportare San Giustino a essere tra le prime realtà dell’Umbria nella raccolta differenziata, nel solco di un percorso virtuoso di cui siamo stati pionieri”.
La prospettiva di innalzare sensibilmente l’attuale percentuale comunale di raccolta differenziata del 46 per cento è stato esplicitata dal direttore di Sogepu Ennio Spazzoli, intervenuto anche in rappresentanza dell’amministratore unico Cristian Goracci impossibilitato a essere presente.
“Il nuovo servizio entrerà a regime tra sei mesi, con l’adozione di un sistema di ritiro ‘porta a porta spinto’ per tutte le frazioni dei rifiuti (organico, carta, plastica, vetro e lattine, rifiuto non recuperabile), mediante la distribuzione agli utenti di mastelli in plastica per uso domestico”, ha detto Spazzoli che ha preannunciato l’acquisto di ulteriori mezzi a supporto delle operazioni di raccolta e ha indicato con chiarezza gli obiettivi dell’azienda nel “raggiungimento della percentuale del 55-60 per cento già nei primi due mesi di applicazione del nuovo sistema e del 70 per cento nel primo anno”.
“Per i cittadini non cambierà sostanzialmente nulla nella fase transitoria che dal primo gennaio 2020 precederà l’introduzione del nuovo modello organizzativo”, ha puntualizzato il vice sindaco Mancini insieme al responsabile di settore Marco Giorgis, nel rimarcare che “la raccolta differenziata ‘porta a porta’ continuerà a essere effettuata nelle attuali modalità, con gli stessi orari e la stessa cadenza settimanale: i sacchi per il conferimento delle diverse frazioni di rifiuto saranno prelevati secondo il calendario prestabilito, con l’unica variante dell’introduzione di turni orari distinti di ritiro per plastica e carta, comunque nella stessa giornata in cui è prevista la raccolta”.
L’amministrazione comunale potenzierà i punti di distribuzione sul territorio dei sacchi per i rifiuti, sui quali non sarà applicata più l’etichetta identificativa dell’utenza, in vista della consegna, a partire dalla seconda metà del 2020, dei contenitori per il conferimento dei rifiuti con un sistema di riconoscimento diverso.
L’assessore ha preannunciato che “per l’esigenza di attuare indifferibili interventi di adeguamento normativo che saranno eseguiti da Sogepu, dal primo gennaio 2020 verrà chiuso al pubblico il centro di raccolta di Selci, che rimarrà operativo unicamente per le attività connesse con l’espletamento del servizio di igiene urbana”.
Per ovviare a questa situazione temporanea Sogepu potenzierà il servizio di prelievo gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti e il servizio di raccolta del verde, che in primavera verrà attivato in pianta stabile con il ritiro settimanale “porta a porta”.
Nel primo semestre del 2020 l’amministrazione comunale attiverà insieme a Sogepu una campagna di informazione rivolta alla cittadinanza sulle nuove modalità di attuazione del servizio di raccolta differenziata.
Come ha evidenziato Sara Marzani, presidente della commissione urbanistica comunale, l’amministrazione comunale porterà avanti in questo contesto una mobilitazione per la promozione di corrette abitudini di gestione dei rifiuti, che, anche su mandato del consiglio comunale, avrà tra le sue azioni la distribuzione di borracce di plastica a tutti gli studenti delle scuole del territorio comunale per abbattere la produzione di questa tipologia di materiale.
Dal primo gennaio 2020 il Comune di San Giustino pubblicherà sul portale web istituzionale un vademecum per i cittadini con tutte le informazioni necessarie, mentre Sogepu metterà a disposizione degli utenti il numero verde 800.132152.
A San Giustino un nuovo modello di gestione dei rifiuti a costi invariati per i cittadini: dal primo gennaio 2020 il servizio di igiene urbana affidato al RTI Sogepu-Ecocave
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