Sono Desiree Cortesi dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti, Giacomo Panfili e Carlotta De Meo, rispettivamente studenti della scuola media Alighieri Pascoli e del Liceo Plinio Il Giovane di Città di Castello, i tre studenti tifernati vincitori del progetto sulla pro-socialità ALICE (Adapting Learning in Inclusive Communities and Environment). Giacomo Panfili e Carlotta De Meo sono anche riusciti a volare ad Heraklion (Creta), accompagnati dal team del Centro Studi Villa Montesca composto da Fabrizio Boldrini e Maria Rita Bracchini, e dai docenti di riferimento, le professoresse Raffaella Mambrini, Annalisa Menichetti e Anna Maria Alunni, per presentare il loro lavoro e raccontare la propria esperienza durante il convegno che si è tenuto ieri mattina, giovedì 9 gennaio, mentre Desiree è stata rappresentata da una professoressa.
I due giovani studenti tifernati hanno avuto così l’occasione di confrontarsi con gli studenti vincitori del contest degli altri paesi europei partecipanti al progetto ALICE: studenti e insegnanti provenienti da Grecia, Bulgaria, Spagna, Paesi Bassi, Italia che hanno preso parte a questo ampio evento organizzato dalla Direzione Regionale dell’Istruzione Primaria e Secondaria di Creta, durante il quale sono stati presentati i risultati di due anni di collaborazione fra le organizzazioni educative partner nel progetto oltre che le esperienze di formazione realizzate nelle scuole dei Paesi Europei partecipanti.
Il Progetto ALICE “Adapting Learning in Inclusive Communities and Environment”, finanziato nell’ambito dell’azione KA3 di Erasmus+ e coordinato dalla Fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca, intende sperimentare pratiche pedagogiche educative e sociali legate all’applicazione di misure pro-sociali e volte a coinvolgere le comunità locali nella promozione dell’inclusione sociale degli studenti delle scuole secondarie. Il fine è quello di promuovere la diversità culturale e personale come valore, per cui il progetto ha creato alcuni strumenti pedagogici pratici: una ricerca basata sulla narrazione biografica in cui viene misurata, attraverso indici, la predisposizione alla pro-socialità degli studenti, un manuale didattico pedagogico e delle linee guida per insegnanti e studenti che contengono strumenti pratici di formazione ed esercizi nell’obiettivo di implementare un approccio di pedagogia sociale della comunità.
Il progetto intende istituire una rete di comunità educative locali (CE) a livello europeo per promuovere l’inclusione sociale, combattere la discriminazione e scambiare esperienze. Il ruolo delle CE è creare un “villaggio educativo” in cui tutti i membri sono chiamati a contribuire all’educazione dei giovani. Alla fine del progetto verrà pubblicato un “Supporto alla riforma delle politiche” al fine di proporre una serie di indicazione e raccomandazioni ai responsabili politici per combattere la discriminazione attraverso l’approccio pro-sociale.
Gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Città di Castello che hanno preso parte alla sperimentazione delle attività laboratoriali per lo sviluppo delle competenze pro-sociali, guidati dagli insegnanti referenti e dai facilitatori della Fondazione, hanno prodotto una cartolina in formato digitale come risultato dei laboratori cui hanno partecipato. Per Citta di Castello hanno partecipato gli studenti della Scuola Media Statale “Dante Alighieri – G. Pascoli”, dell’Istituto Professionale Alberghiero, Commerciale, Tecnico Turistico “Felice Cavallotti”, del Liceo Statale “Plinio il Giovane” e del IIS Polo Tecnico “Franchetti Salviani” e dell’Istituto “San Francesco di Sales”.
Le cartoline prodotte sono state raccolte ed esaminate da una giuria di esperti che ha selezionato le tre vincenti – basandosi sull’impatto del messaggio veicolato, sull’intuizione e la creatività del lavoro svolto e sulla coerenza dello stesso con le tematiche della pro-socialità.