Politiche sociali a Città di Castello: tutela minori, anziani, famiglie, non autosufficienza, lotta alla povertà ed immigrazione. “Ci muoviamo a livello di ambito e abbiamo cercato di mettere a leva ogni opportunità, specialmente se finanziaria, cogliendo tutto il plafond del Fondo sociale europeo della Regione dell’Umbria” dichiara l’assessore tifernate alle Politiche sociali Luciana Bassini, facendo un resoconto del 2019. “Oltre a servizi ormai collaudati come la Mediazione familiare, i Centri diurni, l’Avviamento al lavoro, abbiamo potenziato il servizio educativo delle famiglie più vulnerabili anche nel periodo estivo e confermato il laboratorio Mappa….Mondo per l’autonomia scolastica degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), in considerazione del notevole numero delle richieste, con un doppio turno di frequenza e l’ampliamento anche ai bambini dalla quinta della Scuola Primaria. Siamo molto soddisfatti anche dei risultati del 2019 nell’area della non autosufficienza. I nostri progetti di vita indipendente hanno interessato 20 persone e si sono fatti notare anche fuori regione per il coraggio e l’approccio innovativo, così come il Dopo di noi, per garantire la permanenza presso la propria abitazione a disabili privi di rete familiare; Home Care Premium ha coinvolto 110 nuclei familiari con presenza di disabili o anziani. I contributi a sostegno delle famiglie con anziani non autosufficienti hanno raggiunto quota 55”. La Bassini cita anche i servizi rivolti alle persone anziane: “domiciliari che ha riguardato circa 65 anziani rivolto ad anziani privi di rete parentale o a famiglie con carichi assistenziali particolarmente pesanti; il servizio di offerta appartamenti a canone agevolato presso la Casa Albergo e la Casa Verde per anziani e appartamenti Vivo in Centro che ha riguardato nell’anno 47 utenti anziani autosufficienti che non possano con i loro redditi far fronte ai canoni di locazione di mercato; il sostegno continuativo attraverso interventi economici. Per la disabilità di minori è stata garantito il servizio di assistenza domiciliare e integrazione scolastica con il Servizio Età Evolutiva dell’ASL 1 e le scuole del territorio”. Passando alla famiglia, l’assessore parla dei 125 nuclei che hanno usufruito del Family Help, Pippi, a sostegno delle famiglie negligenti per evitare l’allontanamento dei figli, il servizio adozione e i centri di aggregazione giovanile per adolescenti in età 14-23. I centri ricreativi La Bottega di Merlino, la Sfera Magica, Marameo invece hanno accolto 50 bambini tra 6 e 14 anni. 30 persone sono state attivate per l’affido familiare. Nella lotta alla povertà l’impegno si è focalizzato sul servizio di accompagnamento al Lavoro dei disabili e le fasce deboli, sulla gestione del Reddito di cittadinanza e sul rinnovo della convenzione con la Caritas per due posti letto di pronta accoglienza, lo sportello per gli immigrati e il funzionamento della mensa. Nel 2019 a 90 cittadini meno abbienti sono stati assegnatari di contributi a rimborso dell’imposta TARI per 28.000,00 euro. Con il progetto “Cosmopolis” sono stati attivati laboratori di Italiano per circa 100 alunni stranieri”.
Politiche sociali a Città di Castello: anziani, minori, non autosufficienza, il 2019 dell’assessore Bassini
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