Lo straordinario e meritato affetto dimostrato nei confronti di Silvana resterà per sempre nei nostri occhi e nella nostra mente. Nessuno potrà mai dimenticarla per quello che ha fatto prima e durante la malattia come donna, come mamma, come moglie, come sorella e figlia: il suo insegnamento, i suoi valori, il suo modo di vivere sempre col sorriso anche nei momenti più difficili non si potranno mai cancellare. Un affetto arrivato da ogni parte d’Italia. Le nostre famiglie, Benigno e Paladino, vogliono ringraziare tutti, quelli che non hanno mancato di dare l’ultimo saluto alla nostra amata Silvana: con la loro presenza, anche con un messaggio. L’affetto è stato tangibile, vero, concreto, mai banale. Non ci siamo mai sentiti soli in questi giorni e siamo convinti che, nel nome di Silvana, mai ci lascerete soli. In tanti già si stanno organizzando per ricordarla come si deve, proponendo iniziative di vario genere fin dai prossimi giorni: grazie mille davvero, lei lo meritava per quello che ha fatto nella sua purtroppo breve vita.
Silvana ha avuto al suo fianco la mamma Enza che non l’ha mai lasciata un momento e, soprattutto, una della sue sorelle, Daniela, che l’ha accudita con straordinario amore non facendole mai mancare nulla. Un vero esempio.
Un ringraziamento particolare va poi al reparto di oncologia dell’ospedale di Città di Castello guidato dal dottor Stefano Bravi; chi ha seguito passo per passo Silvana, i dottori Luigi Castori e Maria Alessio, lo ha fatto anche col cuore, al pari del personale dell’intero reparto coordinato da Patrizia Provincia. Commovente è stato il rapporto che si è creato, anche di sincera amicizia, tra Silvana e Maria… In questi giorni ci hanno scritto manifestando il loro dolore pure il professor Fabio Landoni, già all’Ieo di Milano e poi primario di ginecologia al San Gerardo di Monza – che ha deciso le terapie di Silvana fin dall’inizio – e la Fondazione Ieo-Ccm di Milano, che ha ringraziato Silvana per il suo impegno nella ricerca di fondi per la lotta contro il cancro. Non meno professionale, affettuoso e competente il personale delle malattie palliative dell’Asl 1 che ha seguito la nostra Silvana fino all’ultimo, dalla dottoressa Tristana Miele agli infermieri Simona e Leonardo; tutti hanno avuto anche una parola di conforto col rapporto umano che è andato ben oltre a quello di carattere sanitario. “Mio zio Carlo”, così Silvana chiamava sempre il dottor Carlo Paladino, nostro zio medico che l’ha amorevolmente seguita e consigliata in qualsiasi momento della giornata, sempre presente in qualsiasi circostanza in questi anni di malattia; per Silvana e per tutti noi lui è stato e lo sarà sempre davvero un punto di riferimento.
Federica e Fabrizio, infine, fanno una promessa: la racconta fondi per la ricerca contro il cancro andrà avanti nel ricordo di Silvana e della sua grande determinazione nel lottare per sconfiggere la malattia. Sempre “Alla faccia del cancro”.
A pochi giorni dalla scomparsa di Silvana, la toccante lettera di ringraziamento di Federica e Fabrizio
Data:
Commenti