La scuola è un tema a 360 gradi per l’Amministrazione comunale di Città di Castello: ha da poco annunciato la richiesta di finanziamenti per un ambizioso piano di edilizia scolastica, che si muove sul fronte della sicurezza e della scuola come presidio territo-riale; “Contemporaneamente ha messo in campo progetti di innovazione didattica e di sostegno al diritto allo studio” sottolinea l’assessore alle Politiche educative Rossella Cestini, facendo un bilancio di questo settore relativo al 2019. L’attenzione dell’assessore si concentra in primo luogo “sulla rete scolastica territoriale, capillare e diversificata anche grazie alla conferma della convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie, intendendo garantire parità di trattamento nell’accesso ai servizi per il diritto allo studio, riconoscendo il ruolo pubblico e l’insostituibile funzione svolta dalle scuole dell’infanzia paritarie ai fini della realizzazione di un sistema educativo integrato. Sull’abbandono scolastico stiamo effettuando un monitoraggio continuo sulla consi-stenza degli studenti, le caratteristiche di questo segmento e l’efficacia della rete e dell’offerta formativa. Tra i servizi all’istruzioni che consideriamo particolarmente di qualità c’è la ristorazione scolastiche che fa riferimento a 1900 utenti quotidiani con 11 scuole dell’infanzia e 14 scuole primarie. La ristorazione è da anni oggetto di un profondo lavoro per renderla un’esperienza educativa e insieme sana. Ormai ristorazione scolastica biologica oltre ad essere a ridotto impatto ambientale e rispettosa dei diritti umani fondamentali lungo l’intera catena di fornitura, si arricchisce di altre progettualità come la lotta allo spreco alimentare, in coerenza con l’adesione al progetto “Don’t waste our future”, attraverso azioni educative di promozione dei corretti comportamenti alimentari. Di particolare ri-lievo il progetto Non spreco di Poliedro e scuole dal ritiro delle eccedenze di pane, frut-ta, yogurt, piatti freddi, insalate, preparazioni calde, alla rigenerazione, abbattimento e deposito in frigorifero, per la consegna successiva ad indigenti della Caritas. Inoltre stiamo convertendo tutto il processo della ristorazione con l’utilizzo esclusivo di mezzi a Gas Metano/GPL o alimentazione elettrica, per il trasporto dei pasti; uno sportello dietetico presso ciascun circolo didattico, a disposizione delle famiglie e degli inse-gnanti, progetti di educazione alimentare”. Passando al trasporto scolastico l’assessore Cestini ricorda come il servizio è stato fornito a undici scuole dell’infanzia, quindici scuole primarie e tre scuole medie per 450 utenti. È stato attivato un servizio di trasporto specifico e gratuito per gli alunni delle scuole primarie di Badia Petroia e Userna, a seguito del trasferimento delle medesime presso altri plessi scolastici. É stata garantita l’attività di accompagnamento dei bam-bini della scuola dell’infanzia e disabili della scuola primaria durante il trasporto scola-stico. Sul diritto allo studio, il Comune è intervenuto sia concretamente con la fornitura gratui-ta dei libri di testo della scuola primarie e gratyuita o semigratuita dei libri per le scuole secondarie a duemila alunni. Sul fronte della qualificazione didattico-pedagogica ed or-ganizzativa della scuola locale, in particolare con l’avvio di un programma cittadino di Educazione alla Cittadinanza, denominato “Cittadini a Città di Castello”, in collabora-zione con la Provincia di Perugia ed il Coordinamento nazionale Enti Locali per la Pa-ce ed i Diritti Umani. “Il progetto – spiega l’assessore – si propone di far crescere in tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi del nostro territorio il senso di apparte-nenza alla comunità, la loro coscienza civica, la conoscenza, l’apprezzamento e la cura della propria realtà culturale e ambientale, la memoria e il legame con le generazioni che li hanno preceduti, un rapporto positivo con il resto del mondo; di promuovere la costruzione di un curriculum verticale di educazione alla cittadinanza a Città di Castello e un nuovo patto educativo cittadino”. Nell’ambito di tale programma si colloca l’adesione alla campagna nazionale “Abbattiamo i muri”, in occasione del 30° anniver-sario della caduta del muro di Berlino, che ha visto coinvolti tutti i servizi educativi e tut-te le scuole del territorio con iniziative di vario genere e il Seminario di formazione e progettazione didattica “L’educazione civica, oggi. Dal Service Learning al patto educa-tivo”, cui hanno partecipato tutti i servizi educativi e tutte le scuole del territorio.
Un curriculum di educazione civica e mense sostenibili fin dal trasporto dei pasti. Il bilancio 2019 della scuola a città di Castello
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