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Pallavolo serie B/M: una Job Italia Città di Castello, cuore e grinta, batte Perugia nel derby

Job Italia Città di Castello vince soffrendo la prima del girone di ritorno contro un coriaceo Monteluce che per l’impegno profuso non merita assolutamente la posizione in classifica che occupa. I tre punti consentono così al sestetto di Marco Bartolini di raggiungere quota 11, a 1 lunghezza da San Marino che ha sorprendentemente battutoi Arno Volley, prossima avversaria dei tifernati. Senza Montacci, reduce da un attacco influenzale che lo ha tenuto fermo per tutta la settimana, e Camilletti, prestato alla serie D di “Lillo”Calogeri, coach Bartolini porta in panchina il giovanissimo Volpi (2003) e si affida ad uno starting six che prevede Valenti in campo al posto di Zangarelli.
La partenza dei biancorossi è fulminea: ace Valenti e attacco Cherubini per il 4-0, poi Fuganti per il 10-4. Sul 12-4 De Paolis ha già esaurito i time out, Città di Castello vola fino 15-5 poi qualcosa comincia ad incepparsi, sia in attacco che in ricezione e gli ospiti vanno prima sul 18-12 con due muri di Cittadino, poi anche sul 24-20 fino al mani out finale di Fuganti Pedoni (25-20)
Dopo una fase di equilibrio iniziale (5-5), l’ace di Giglio e l’errore di Palmigiani regalano il primo consistente vantaggio alla Job Italia (8-5, time out De Paolis). Al rientro altri due punti dei biancorossi sembrano far volgere il set dalla parte dei tifernati. Ma sul più bello (14-10) si spegne la luce e la Promovideo torna nel set (20-20). Due punti di Polidori valgono il sorpasso per il 23-25 finale che pareggia il conto dei set.
Nel terzo set il primo break è di nuovo dei perugini (5-7), ci pensa Marino, il migliore assieme a Franceschini nei tifernati, ad impattare (8-8). Il parziale di 5-0 porta la Job Italia sull’11-8 ma il calo di tensione è ancora in agguato e Monteluce torna sotto (11-11). Nuovo strappo biancorosso per il 15-12 e nuovo aggancio (15-15), ancora allungo dopo l’errore di Servettini (19-16) ed ancora parità (22-22) fino al punto di Fuganti e all’errore di Cittadino che regalano il 2-1 alla Job Italia.
Non c’è nessun break nel quarto set fino alla doppietta, attacco e muro, di capitan Franceschini che vale il 10-8. Monteluce mette a segno tre muri di fila (17 alla fine dei perugini contro gli 8 dei tifernati) che rimettono il set in bilico. Città di Castello si affida ancora ai centrali, questa volta è Marino con 2 punti di fila, aiutato dall’ace di Valenti, a dare un nuovo vantaggio alla Job Italia (17-14). De Paolis ferma il gioco ma un altro ace, questa volta di Fuganti, porta a 4 i punti di vantaggio (20-16). Finita? Nemmeno per sogno perché Servettini, il migliore a muro della serata con 7 block in, riporta a -1 Monteluce prima dei punti di Valenti e Marino che valgono tre palle match (24-21). La Promovideo ne annulla due costringendo coach Bartolini al time out poi capitola sulla battuta fuori di Palmigiani.
Nella Job Italia da segnalare la prova di Franceschini, 73% in attacco, 2 muri e 1 ace, e di Marino, 71% in attacco e 2 muri.

 
JOB ITALIA CITTA’ DI CASTELLO – PROMOVIDEO STRIKETEAM MONTELUCE  3-1
(25-20/23-25/25-22/25-23)
JOB ITALIA CITTA’ DI CASTELLO: Giglio 2, Fuganti Pedoni 17, Valenti 11, Cherubini 13, Marino 12, Franceschini 14, Cioffi (L), Marini 2, Cipriani. N.E.: Zangarelli, Celestini, Pitocchi, Volpi, Cesari (L2). All. Bartolini.
PROMOVIDEO STRIKETEAM MONTELUCE: Palmigiani 3, Cittadino 21, Staccini 8, Polidori 15, Servettini 14, Padella 5, Ferraro (L). N.E. Arcangeli, Ceccagnoli, Tini, Moscioni, Cappannelli, Dazzini (L2).  All. De Paolis.
Arbitri: Benedetta Fibbi e Federico Pannaiia di Firenze.
NOTE: Città di Castello (b.v. 9, b.s. 8, muri 5, errori 16), Monteluce (b.v. 3, b.s. 11, muri 17, errori 16)
 

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