A Città di Castello nell’elezione del Presidente del consiglio, la maggioranza si spacca, la Lega chiede un atto di dignità e le elezioni subito. “Oggi è emerso che non c’è maggioranza – ha spiegato il capogruppo della Lega, Marco Castellari – il presidente è stato eletto per età. E’ grave che nella maggioranza non siano emersi questi problemi. Come si può governare? Faccio gli auguri anche al sindaco perché ne avrà bisogno. Nella seconda votazione – infatti – la maggioranza è andata sotto e se non avessimo interrotto il consiglio prima della terza votazione, dando quindi la possibilità al sindaco di ipotizzare le dimissioni in caso di vittoria di un consigliere del suo partito (paradosso nel paradosso) oggi ci sarebbe un altro presidente. Le stesse dichiarazioni del consigliere Psi Schiattelli – continua Castellari – per cui “da qualche tempo in questa maggioranza le scelte non seguono i principi di sana e doverosa riflessione ma logiche di palazzo e principi autoreferenziali” dovrebbero fare riflettere . Il “bacchettismo” a Città di Castello è finito, il sindaco non ha più la maggioranza, si dimetta – affonda Castellari – Questo governo non può dare garanzie ai cittadini nè in termini politici nè tanto meno in risposte, i tifernati sono ostaggio di una maggioranza che non c’è più, se ne prenda atto e si dia un Governo stabile ai tifernati. Da parte della Lega – conclude Castellari – il massimo impegno affinché a Città di Castello ritorni il buon senso. L’obiettivo ora è fondare le basi per il nuovo governo comunale che sembra sempre più vicino”
Citta’ di Castello, la Lega chiede le elezioni subito Castellari: “Il bacchettismo è finito”
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