All’ultimo Consiglio Comunale tenutosi lunedì 24.02 u.s., si è consumato l’ennesimo atto ostruzionistico dell’attuale maggioranza sulle nostre proposte politiche.
Volutamente trattata per ultima e a tarda serata la nostra richiesta di inserimento all’ordine del giorno della proposta relativa alla convocazione periodica della commissione ambiente sul tema dei fitofarmaci.
La nostra proposta prende le mosse da una richiesta di convocazione della Commissione ambiente e territorio protocollata il 20 gennaio ma convocata soltanto in data 22 febbraio (!).
Nel corso della seduta della Commissione abbiamo fatto richiesta al Presidente, Del Barba Matteo, di procedere ad una convocazione periodica di incontri aperti a tutti i soggetti interessati (associazioni di
categoria, rappresentanti della USL, delle associazioni sindacali ed ambientaliste, delle forze politiche…) per la discussione e valutazione dell’opportunità di adottare una regolamentazione, a livello comunale, sull’uso dei prodotti fitosanitari in agricoltura.
Dopo un lungo dibattito la seduta della Commissione si è risolta con un secco rigetto delle nostre richieste.
Al Consiglio Comunale del 24.02 scorso, abbiamo insistito per l’inserimento all’o.d.g. della nostra richiesta appellandoci alla sensibilità di tutti i rappresentanti politici facenti parte dell’assise rispetto ad un tema di
centrale importanza: la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Anche nel corso della seduta consiliare l’attuale maggioranza ha trovato le scuse più assurde pur di non mettere ai voti la nostra mozione, fra cui una fantomatica “inammissibilità” della richiesta per questioni di
forma legate alla formulazione dell’istanza.
Infine, nel corso del dibattito diventato acceso e dai toni inaccettabili, il Capogruppo Lara Chiarini ha abbandonato la seduta uscendo dall’aula.
Riteniamo davvero grave che alle legittime proposte politiche di un gruppo di minoranza la maggioranza risponda con arroganza e tattiche dilatorie. Il dibattito politico all’interno di un contesto come quello del
Consiglio Comunale dovrebbe avvenire all’insegna del reciproco rispetto e del confronto aperto e civile. Le proposte politiche delle minoranze non possono essere liquidate senza un confronto serio e responsabile
sulle tematiche proposte e dovrebbero essere sempre un’occasione di arricchimento e di celebrazione della democrazia.
Al di là dell’amarezza, siamo comunque soddisfatti di aver ottenuto, dopo tante battaglie, finalmente un risultato. Dopo la perentoria uscita dall’aula del Capogruppo Lara Chiarini, la maggioranza ha preso formalmente l’impegno di convocare entro i prossimi mesi un’assemblea pubblica per affrontare con la cittadinanza l’argomento “fitofarmaci”.
Attenderemo con ansia di conoscere la data della promessa assemblea.
Nel frattempo, a chi amministra ed ha la responsabilità di amministrare diciamo che non basta sedersi in
consiglio ed alzare la mano; cari amministratori, voi rappresentate la collettività e avete l’obbligo di rispettare gli ingranaggi della democrazia e di farvi carico di tutti gli interessi in gioco nessuno escluso.
Dal canto nostro facciamo sin d’ora presente che a breve daremo avvio ad incontri aperti con la cittadinanza per parlare di quanto sta avvenendo ad Anghiari.
ODG uso fitofarmaci in agricoltura: tensione nell’ultima seduta del parlamentino
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