Anche ad Umbertide, purtroppo, ci troviamo in questi giorni a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. I casi di soggetti positivi fra la popolazione sono in aumento. L’8 per cento dei contagiati in Italia è un operatore sanitario. La Fondazione Gimbe ha rielaborato i dati forniti dall’Istituto superiore di sanità e ha calcolato che sono saliti a 2.629, ovvero l’8,3 per cento dei casi totali, gli operatori sanitari contagiati dal nuovo coronavirus. I dati sono aggiornati a ieri e il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta, osserva che “il numero di operatori sanitari infetti è enorme. L’8,3% dei casi totali è una percentuale più che doppia rispetto alla coorte cinese”. Anche in diverse realtà dell’Umbria il virus non ha di certo risparmiato chi lavora nella sanità. Secondo il Pd umbertidese “serve che il personale sia dotato di adeguati strumenti di protezione (mascherine, guanti, camici e quanto serve) e questo a tutela degli operatori in prima linea (ai quali va il nostro sincero ringraziamento) e a tutela dei pazienti. Tutto questo è evidente anche nelle strutture sanitarie di Umbertide dove la strumentazione a disposizione non è del tutto adeguata alle necessità.” “Siamo vicini – dicono dal partito – A tutti quelli che ogni giorno svolgono il loro lavoro con serietà, professionalità e spirito di sacrificio. E poi – si legge nella nota, per concludere- un appello: “Occorre mettere in sicurezza la popolazione effettuando tamponi in modo massiccio anche sui soggetti asintomatici a partire da quelli più deboli. Serve uno sforzo comune per debellare il virus e tornare alla normalità.”
Coronavirus, PD Umbertide: “Più strumenti di protezione per operatori sanitari e più tamponi alla popolazione”
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