È un momento molto difficile quello che sta vivendo l’Italia e di conseguenza anche la nostra vallata. La situazione creatasi dall’emergenza Coronavirus ha costretto, giustamente, tutti i cittadini a rimanere in casa, e ha obbligato l’Associazione Altotevere Contro il Cancro a sospendere momentaneamente tutte le proprie attività in ospedale e non solo.
Proprio in questi giorni così drammatici, è importante dimostrare quanto ciascuno di noi può essere fondamentale per l’altro. Oggi abbiamo bisogno di una grande alleanza tra persone e istituzioni ma anche di enormi sacrifici, tutte misure indispensabili se vogliamo battere finalmente questo Coronavirus.
Proprio perché ognuno deve fare la propria parte, il Consiglio Direttivo dell’AACC, guidato dal presidente Italo Cesarotti, ha deciso, tempestivamente nei giorni scorsi, di essere in qualche modo vicino ai medici, infermieri, tecnici e addetti sanitari dei Reparti di Oncologia, Radioterapia e Radiologia dell’Ospedale di Città di Castello che continuano ad ottemperare il proprio servizio nei confronti dei pazienti oncologici.
D’accordo con la Direzione Generale e di Presidio, l’associazione tifernate ha pensato di donare 20.000 guanti e 2000 copriscarpe con il fine di poter proteggere tutti gli operatori sanitari, consegnandoli proprio nei giorni scorsi nei reparti. Nelle prossime ore, invece, saranno consegnate anche le mascherine FFP2, divenuti ormai oggetti introvabili, i respiratori pieghevoli, i camici, le cuffie e le visiere.
All’iniziativa di donazione dell’Associazione Altotevere Contro il Cancro hanno aderito anche aziende private e altre associazioni del territorio. A tutti gli operatori dell’Ospedale di Città di Castello va il saluto e il ringraziamento di tutti i volontari dell’AACC uniti a quelli dell’intera popolazione altoriberina.
Emergenza Coronavirus: l’associazione Altotevere contro il cancro dona materiale per l’ospedale tifernate
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