Primo Piano Notizie

Covid 19: Failp CISAL “prossimo 26 marzo, data critica per i lavoratore di poste italiana, servono più tutele”

Prossimo appuntamento fissato dal 26 marzo per il pagamento delle pensioni sarà momento di  rischio sia per i lavoratori di Poste sia per i pensionati che appartengono a quella fascia della popolazione particolarmente fragile alla epidemia.. La chiusura di molti Uffici, operata in via di prevenzione, potrebbe nonostante la calendarizzazione dei pagamenti, provocare affollamenti pericolosi.  Restano aperti meno del 40% degli uffici , tra questi gli UP aperti doppio turno lavorano solo la mattina ed in molti comuni l’unico ufficio presente lavora a giorni alterni. Resta per di più aperto il problema della mancata chiarezza circa le operazioni da evitare per la mancanza del requisito dell’urgenza. E’ solo consigliato, non c’è obbligo, di usare i postamat in alternativa alla riscossione direttamente in ufficio.   Per questi motivi la Failp CISAL ha segnalato ai Prefetti dell’Umbria  e delle Marche la nostra preoccupazione. E’ necessario che venga   valutata  la possibilità di sorvegliare le operazioni necessarie ai pagamenti delle pensioni e ciò sia all’esterno che all’interno degli Uffici per garantirne la regolarità, il rispetto delle distanze di sicurezza, la necessità ed inderogabilità delle operazioni richieste e cosi via.  Il rischio che le misure di sicurezza non siano rispettate comporta un grave problema. Il rispetto delle norme preventive non può essere demandato ai lavoratori di Poste a cui vanno garantite sicurezza e tranquillità.  Ad aggravare i rischi dei lavoratori postali con ricadute sulla cittadinanza e possibili conseguenze per il nostro sistema ospedaliero, è la mancata distribuzione a tutti dei DPI e l’apertura di uffici lay out privi di schermatura a dividere gli operatori dal pubblico. La richiesta di schermatura seppur provvisoria avanzata da tempo dalla Failp  Umbria Marche ha trovato accoglienza a livello nazionale. I tempi di realizzazione sono però lunghi a differenza di quanto già accaduto in molti negozi di alimentari e farmacie della nostra regione. Tutti i lavoratori di Poste stanno operando   tra grandi difficoltà, garantendo   quotidianamente  e responsabilmente  l’offerta dei servizi pur  con alti rischi e scarsa protezione. La Failp CISAL li ringrazia tutti sollecitando la solidarietà collaborativa  dei cittadini e delle Istituzione nella speranza che possa manifestarsi anche dal 26 marzo.

Commenti
Exit mobile version