FIGHILLEconCHIaiuta, raccolta fondi a sostegno del Reparto di terapia Intensiva

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In questi giorni difficili si moltiplicano i gesti di solidarietà per sostenere l’Ospedale di Città di Castello e per fronteggiare un’emergenza che ogni giorno vede impegnati sul campo medici e infermieri. Dopo essere stata impegnata nelle scorse settimane, assieme ad altre 10 ProLoco della Valtiberina, per la fornitura di mascherine e tute monouso al personale ospedaliero, la Pro Loco Fighille si fa ora promotrice, in rappresentanza di tutto il paese, della campagna di raccolta fondi FIGHILLEconCHIaiuta, a sostegno del Reparto di terapia Intensiva che nel nostro territorio sta fronteggiando l’emergenza Coronavirus.
Il primo obiettivo della campagna è l’acquisto di un elettrocardiografo di cui la struttura ha bisogno.
L’elettrocardiografo è lo strumento medico necessario per l’esecuzione dell’elettrocardiogramma un esame diagnostico che consente di registrare e riprodurre graficamente in un tracciato l’attività elettrica del cuore e dunque verificarne il corretto funzionamento. E’ uno strumento importante per la terapia intensiva sotto stress in questi terribili giorni.
Ma la donazione di questo apparecchio medicale è solo il primo obiettivo della campagna e la possibilità di raggiungerne anche altri dipenderà da quanto raccolto. “Il raggiungimento del primo obiettivo è infatti garantito a priori dalla ProLoco – si legge in una nota – ma si fa appello a tutti coloro vorranno partecipare in modo da poter raccogliere piu’ fondi possibili tali da poter intraprendere anche ulteriori iniziative di sostegno.
Sarà possibile donare per la campagna presso i punti vendita del paese dove verranno poste delle bacheche ove chiunque vorrà potrà donare quello che riterrà piu’ opportuno.”
[7/4, 14:33] Giorgio Galvan: EMERGENZA CORONAVIRUS. DICHIARAZIONE DEL SINDACO: “1 POSITIVO E 42 RICOVERATI. ESTESO L’USO DI PROTEZIONI A NASO E BOCCA AD OGNI LUOGO PUBBLICO”. LA STORIA DI LUCIA, MEDICO IN PRIMA LINEA A MADRID
Emergenza Coronavirus. Martedì 7 Aprile 2020. Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Aggiorniamo la situazione con il dato di un solo positivo. All’ospedale di sono 42 ricoverati di cui 7 in terapia intensiva. Abbiamo firmato un’ordinanza per estendere l’uso di dispositivi di protezione del naso e della bocca a tutti i luoghi pubblici ed aperti al pubblico per uscire prima possibile da questa emergenza”. L’ordinanza, pubblicata oggi e in vigore fino alla fine dell’emergenza, estende l’obbligo di adottare dispositivi per la protezione delle vie aeree per chi accede a negozi o servizi pubblici ad ogni luogo pubblico o aperto al pubblico, cioè “ogni volta ci si rechi fuori dall’abitazione per proteggere se stesso e altri dal contagio, utilizzando idonee protezioni per bocca e naso. Per protezione l’ordinanza intende mascherine ma anche altre soluzioni, come sciarpe o foulard, che coprano naso e bocca. La violazione di tale disposizione è sanzionata. “Da domani, mercoledì 8 aprile 2020, iniziamo la distribuzione dei buoni spesa – continua il sindaco – Ad oggi abbiamo oltre 400 richieste e 12 operatori del comune che raccolgono le istanze e danno informazioni ai cittadini tutti i giorni dalle 8,00 alle 20.00. I buoni non risolvono i problemi economici ma sono un tentativo di aiutare chi ha più difficoltà. Quindi chi non è in tale situazione, si astenga da richiederli. Voglio sottolineare anche l’impegno di un medico tifernate, Lucia Cuccolini, figlia di un ex consigliere comunale e dirigente scolastico, Roberto Cuccolini, che attualmente è in prima linea nei reperti Covid dell’ospedale di Madrid. La salutiamo e apprezziamo molto il suo impegno all’estero dove i nostri giovani si fanno notare per il loro senso del dovere e di solidarietà umana”. Lucia ha 35 anni, ha frequentato il Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello e si è laureata in Medicina, con il massimo dei voti, presso l’università degli studi di Perugia, nel marzo 2011 e da gennaio 2012 si è trasferita a Madrid dove ha preparato l’accesso alla specializzazione, superato il quale nel gennaio 2013 è entrata in specializzazione. Terminata la specializza nel 2017 stata chiamata a lavorare nel centro di salute dove tutt’ora lavora. Infine il sindaco conclude “C’è stata un’altra donazione alla Muzi Betti da parte di attempati giovanotti della classe 1958. Ho rinnovato l’invito a monitorare la nostra residenza assistita in modo molto accurato perché è un contesto critico. I nostri cittadini positivi sono 91, ben al di sotto dei dati che oggi qualche giornale pubblica ma questa è una storia non decisiva. Concludo invitando ancora alla prudenza e a rispettare le regole con senso di responsabilità”.
COMUNILINEA/2020/07/AP/114/SSC

EMERGENZA CORONAVIRUS. BUONI SPESA DA DOMANI IN DISTRIBUZIONE. OLTRE 430 LE DOMANDE MA C’E’ TEMPO FINO AL 16 APRILE
Emergenza Coronavirus. Comincerà domani, mercoled8 aprlle 2020, la distribuzione dei Buoni Spesa del Comune di Città di Castello sulla base dei fondi, 235mila euro, stanziati dal Governo, per aiutare con una misura una tantum ed eccezionali le famiglie colpite dalla crisi e che a causa dell’emergenza hanno avuto una pesante decurtazione del proprio reddito. Lo annuncia l’assessore ai Servizi sociali e alla Protezione civile Luciana Bassini, sottolineando come “La missione era riuscire a consegnare i buoni prima delle Festività pasquali per permettere che le famaglie in difficoltà avessero questo aiuto subito. Grazie ad una mobilitazione collettiva e davvero oltre i doveri d’uffici in pochi giorni Comune e associazioni di volontariato sono riusciti a mettere in piedi la procedura, analizzare le domande pervenute e in tempo reale distribuire i voucher con cui i tifernati potranno recarsi nei negozi e nei supermercati per acquistare alimentari e prodotti di prima necessit. In particolare voglio citare i Servizi Informatici e Telematici, i Servizi Sociali, il Coc, la squadra di 12 persone che si alternano al numero unico 075 9002686, dalle 8 di mattina alle otto della sera, per dare consulenza ai cittadini ed aiutarli nella compilazione del modulo”. “I numeri sono importanti – dichiara la Bassini – da venerdì sono arrivate circa 430 domande, con circa 300 contatti telefonici giornalieri. Domani inizieremo con la distribuzione di 100 buoni. I cittadini interessati non devono fare niente perché verranno contattati per email o per telefono e verranno loro comunicate tutte le informazioni per il ritiro, organizzato dal Coc con l’aiuto delle associazioni di Protezione civile. Le domande possono essere presentate fino al 16 aprile, c’è ancora tutto il tempo per compilarla e per segnalare questa opportunità a qualcuno che ha bisogno ma che non sa del contributo.
Mi appello ai miei concittadini perché questo passa parola di solidarietà possa raggiungere tutti. Ricordo che la domanda si compila esclusivamente accedendo a questo link https://cdcnet.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=COVID19_001, presente nel sito del comune di Città di Castello, www.cittadicastello.gov.it, Home Page Info Covid 19 Buoni spesa”.
Che cosa sono i Buoni Spesa. L’intervento non rappresenta in alcuna forma un ammortizzatore sociale ma cerca di sopperire alla mancanza di beni di prima necessità laddove si manifesti per aiutare persone e famiglie in condizione di assoluto o momentaneo disagio socio-economico, impossibilitati a soddisfare le primarie esigenze di vita, anche a seguito delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso. L’ammontare dei buoni spesa a seconda della composizione del nucleo familiare può variare da 150,00 euro a 500,00 con un incremento massimo di 50 euro, su valutazione dei Servizi sociali, qualora ci siano neonati o situazioni di disabilità. Saranno utilizzabili unicamente per l’acquisto di generi di prima necessità, alimentari, per l’igiene personale o della casa, e spendibili presso gli esercizi commerciali, aderenti all’avviso pubblicato nel sito istituzionale, che potranno praticare ulteriori sconti. Le condizioni essenziali sono, oltre allo stato di necessità, non percepire attualmente redditi da lavoro oppure di percepirli in misura notevolmente ridotta a causa dell’emergenza sanitaria in corso; non avere giacenza bancaria/postale alla data del 29.03.2020 superiore a 10.000 euro. Avranno priorità ad accedere al beneficio i nuclei familiari più esposti e quelli che si trovano in uno stato di bisogno accertato dai servizi sociali comunali, privi di reddito a causa dell’emergenza, in attesa di cassaintegrazione, monoreddito. L’istanza può essere presentata una sola volta per nucleo familiare. Per coloro che non hanno a disposizione computer, tablet o smartphone, e in caso di impossibilità di collegamento on-line la domanda può essere compilata telefonicamente attraverso chiamata registrata al numero unico 075/9002686, solo ed esclusivamente per coloro che siano impossibilitati a compilare l’autocertificazione digitalmente. Le modalità di consegna dei voucher saranno comunicate a ogni singolo richiedente via sms o telefonicamente a seguito dell’avvenuta ammissione al beneficio. Per Info: 075/9002686.

COMUNILINEA/2020/07/AP/115/SSC

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