Attività sportive, digital devices e tutela degli anziani. Tre aspetti che nella fase successiva all’emergenza sanitaria Covid19 dovranno caratterizzare l’approccio sociale alla ripresa, sul quale le amministrazioni comunali potranno integrare le misure nazionali, principalmente rivolte ad assicurare le fondamentali esigenze alimentari. “Abbiamo offerto al confronto politico locale alcune proposte per la gestione dell’ambito sanitario – sottolinea il capo gruppo di Umbertide cambia Gianni Codovini. Diremo in merito a quello economico. Ora l’ambito sociale, che, come gli altri, chiede interventi immediati e mirati, che noi vorremmo diretti anche verso tre specifiche direzioni. La prima – spiega il capo gruppo di Umbertide cambia – dovrebbe condurre verso il superamento di una limitante differenza nell’accesso alle tecnologie informatiche (digital devices). Dunque un fondo ed un progetto, definito insieme alle scuole del territorio, per consentire ai giovani che non hanno disponibilità di poter usufruire di strumenti e supporti informatici (Pc, tablet, wifi …..) necessari per seguire percorsi didattici a distanza. Al tempo stesso – aggiunge Codovini – sarà necessario garantire a tutti i giovani la pratica sportiva. Facile prevedere che le società sportive, come molte famiglie, avranno difficoltà economiche. Dunque un fondo specifico per promuovere la pratica sportiva dei giovani attraverso la copertura di una parte della quota di iscrizione. Inoltre dobbiamo pensare a tutelare la qualità di vita dei nostri anziani, che più subiscono il Covid19. Sarebbe necessario a questo proposito un bonus famiglia per l’assistenza domiciliare per la presa in carico quotidiana”. Dove trovare le risorse comunali? “Ad esempio, la rinegoziazione di mutui, grazie alla Cassa depositi e prestiti (Cdp), può liberare per il Comune di Umbertide molte migliaia di euro; poi c’è il Fondo di riserva che serve per queste necessità. E comunque possono essere modificate le priorità di poste già in bilancio. I fondi ed il bonus famiglia per anziani – conclude Gianni Codovini -dovranno essere regolamentati e gestiti attraverso i servizi sociali per evitare abusi e furbizie. Dunque: integrazione sociale e tutela delle debolezze, formazione in un contesto di pari opportunità, nel rispetto di meriti e bisogni. Tratti fondamentali della nuova società che vogliamo costruire”.
Covid 19: le proposte in ambito sociale di Umbertide Cambia per la fase due
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