“Alle dichiarazioni del dipendente di Busitalia sig Veschi ho già risposto privatamente: evidentemente è necessario divulgare anche una comunicazione pubblica visto il rilievo che la stampa oggi ha dato alla questione in oggetto. Sarò tuttavia molto breve perché il dipendente di Busitalia continua a rivolgersi in modo del tutto strumentale al sindaco per una vicenda che riguarda invece la sua azienda e Umbria Mobilità. Abbiamo dichiarato e ripetuto mille volte che l’onere di agire spetta esclusivamente all’ente proprietario dell’immobile e certamente non al sindaco che non ha nessun potere né facoltà di attivare le forze dell’ordine. Al Sig. Veschi ho già scritto e risposto. Come mai i due dipendenti di Busitalia scrivono al sindaco e non si rivolgono alla propria azienda e Umbria Mobilità? Questo è il quesito veramente inquietante per il quale chiederemo risposte in modo ufficiale agli enti. La vicenda umana della signora accampata presso la stazione ferroviaria è un conto, comportamenti apparentemente inspiegabili dei due dipendenti è un altro. Abbiamo già contattato i dirigenti di Busitalia e Umbria Mobilità per chiedere spiegazioni.” E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta in riferimento alla vicenda della signora accampata presso la stazione ferroviaria.
Signora accampata presso la stazione ferroviaria: Luciano Bacchetta “basta strumentalizzazioni”
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