“Il ricorso al Consiglio di Stato da parte della ditta arrivata seconda è una normale conseguenza ed era atteso, perchè è previsto dalla legge. La ditta ricorrente ne ha facoltà. Questa è la legge Italiana e questa è la burocrazia che affligge le opere pubbliche. Di certo non è responsabilità del Comune al quale,anzi, il TAR ha dato pienamente ragione”.
Con queste parole, l’assessore Riccardo Marzi risponde alla nota diffusa dal Movimento 5 Stelle relative ai lavori per il secondo ponte sul Tevere. E continua: “Le opposizioni non facciano disinformazione: la commissione di gara sta lavorando per affidare i lavori. Ormai è noto che con sentenza del TAR Toscana, Sezione Prima, n. 00288/2020 pubblicata il 06/03/2020 è stato respinto il ricorso proposto dal Consorzio Conscoop. Sono stati quindi ritenuti legittimi gli atti adottati dal Comune di Sansepolcro e dalla Centrale Unica di Committenza. Andiamo quindi avanti sulla base della Sentenza del TAR”.
Il 30 aprile infatti si riunirà la Commissione di gara per esaminare la documentazione presentata a seguito delle richiesta di Soccorso Istruttorio al Consorzio Castaldo per riformulare la graduatoria e provvedere alla aggiudicazione provvisoria. Subito dopo sarà effettuata la nuova aggiudicazione definitiva.
Dalla data di comunicazione dell’atto di aggiudicazione definitiva, decorreranno i termini di 35 giorni previsti dalla legge e necessari per la firma del contratto di appalto.
“Le opposizioni probabilmente non conoscono nemmeno i principi elementari del Diritto Amministrativo – continua Marzi – Sono comunque stati già incaricati gli Avvocati Alessandro Bovari e Alessandro Formica, del Foro di Perugia, a rappresentare e difendere il Comune di Sansepolcro davanti al Consiglio di Stato. L’iter è molto complesso e grazie alla nostra tenacia stiamo arrivando in fondo. La Commissione di Gara ha lavorato anche in questi giorni di emergenza e si procede verso l’aggiudicazione dei lavori, nonostante la burocrazia e nonostante il pressappochismo delle opposizioni, che in 4 anni sono riuscite solo a fare polemiche, senza mai una proposta concreta per il bene di Sansepolcro”.