L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (26 aprile 2020) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione agli avvenuti tagli in una pregevole Faggeta in località Valsorda, in Comune di Gualdo Tadino (PG).
Coinvolti i Ministeri dell’Ambiente e per i Beni e Attività Culturali, la Regione Umbria (Direzioni generali Territorio e Agricoltura), i Carabinieri Forestale, l’Agenzia forestale regionale dell’Umbria, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Umbria, il Comune di Gualdo Tadino, informata per conoscenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia.
Il bosco è tutelato con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e l’area rientra nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Monti Maggio – Nero” (codiceIT5210014) ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora.
Ogni intervento, compresi i tagli boschivi pur nei boschi governati a ceduo, dev’essere sottoposto a preventivo e vincolante procedimento di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.).
Non solo: nel periodo primaverile ed estivo sono vietati tutti gli interventi che possano disturbare la riproduzione dell’avifauna selvatica(art. 5 della direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i.,).
Il disturbo/danneggiamento/uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato, in particolare ai sensi dell’art. 544 ter cod. pen.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica rapidi accertamenti sulla legittimità o meno di un taglio boschivo di consistente entità sull’Appennino Umbro-Marchigia