“Credevamo di averle viste tutti, ma con il suo ultimo comunicato il consigliere di Umbertide Cambia, Giovanni Codovini, ha dato veramente il “meglio” di sé”. Esordisce così capogruppo della Lega di Umbertide Lorenzo Cavedon che prosegue: “Nella sua ennesima giravolta politica, il leader del partito unico PD-Umbertide Cambia (Pduc), si lancia in una beatificazione totale del premier Giuseppe Conte e dell’esecutivo da lui guidato a mio avviso sordo e immobile verso le richieste degli italiani. Per fortuna a guidare l’Umbria c’è la Presidente Donatella Tesei che dall’ultimo dpcm ha già preso le distanze.
Come al solito il consigliere assieme ai suoi sodali del Partito Democratico, si sveglia dal letargo e inizia a discettare su astruse ricette, a detta sua benevole ma in realtà pericolose, per il nostro Comune. Codovini, seguendo la scia creata dal Pd immediatamente dopo il Consiglio del 23 Aprile, elenca una serie di provvedimenti taumaturgici ad esempio su Irpef e Tari, che se fossero stati approvati, il Comune di Umbertide sarebbe andato incontro a un buco di bilancio di 550mila euro. Da parte del pduc solita tattica ormai stantia: gare proposte inattuabili, senza avere le dovute coperture da parte del governo, buone solo a mettere a serio repentaglio la tenuta del Comune, nella speranza di compiere un nuovo golpe per far giungere un commissario in città. Ma l’opposizione tutta si può mettere l’anima in pace, a governare la città non c’è il PD. E comunque oltre a questo, Codovini deve essere davvero privo di argomenti per strumentalizzare l’emergenza sanitaria in corso, persa l’ennesima occasione e per stare zitto”.