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Emergenza coronavirus: Bacchetta “il 1 maggio riaprono orti e il 4 maggio i parchi, con controlli. Allo studio per misure per categorie più penalizzate da lock down”

“Anche in questa giornata ci sono buone notizie. I dati trasmessi dalla ASL Umbria parlano di zero positivi, 80 persone guarite e soltanto 30 persone positive, Ci sono poi persone in isolamento precauzionale ma non risultano positivi e ci auguriamo che non lo siano neanche in futuro. I numeri sono buoni, c’è una linea discendendte molto forte, senza nuovi casi e con tante guarigioni. Merita, dopo un momento di emergenza, ricordare che ne siamo usciti grazie al lavoro compiuto dalla ASL sia come ospedale che come territorio, sul fronte della ricostruzione epidemiologica per circoscrivere i contagi, e al senso di responsabilità dei cittadini, un sacrificio compiuto in nome della salute di tutti. Le misure di contenimento sociale hanno funzionato anche in virtù di questa diligenza. Il controllo e la repressione, che pure ci sono stati, non sarebbero stati efficaci senza la collaborazione dei cittadini. Sono molto contento, anche se ci sono state alcune pochissime eccezioni, del comportamento dei tifernati. Voglio ringraziare Amare che, tramite il suo presidente Carlo Paladino, ci ha comunicato una donazione per l’ampliamento dei Buoni Spesa. Abbiamo già fatto oltre 800 distribuzioni, ne faremo altre grazie alle liberalità di singoli e associazioni. Rispetto agli orti sociali, diversi dagli orti privati, che svolgono un’importante funzione, riapriranno dal 4 Maggio con il controllo dell’Associazione Carabinieri in congedo. L’afflusso e le attivitò devono svolgersi in sicurezza perché il Covid 19 non è stato ancora sconfitto e quindi bisogna tenere alta la guardia e consentire ai pensionati che gestiscono gli orti di accedere in sicurezza. Il 4 maggio riapriremo anche i parchi pubblici con un sistema di controllo e verifica affinchè non si creino assembramenti. E’ necessario per bambini e adolescenti che da due mesi vivono chiusi in casa.  C’è una polemica in atto per le molte categorie escluse dalla ripresa del 4 maggio e tra queste la tolettatura degli animali, in cui vivono e lavorano diverse persone. Ci hanno chiesto di intervenire perché il loro codice Ateco sia incluso tra chi potrà ripartire e lo faremo perché penso che sia giusto concepire un ritorno al lavoro il più esteso possibile sempre in sicurezza. Stiamo studiando forme di aiuto per le categorie che hanno sofferto di più la chiusura – bar, ristoranti, pubblici esercizi, alberghi – e per i quali non si conosce ancora una data precisa. Cercheremo di dare loro una mano per quanto possibile. Infine domenica 3 maggio 2020, in coincidenza con la fine del lock down, alle 17.00 abbiamo organizzato con il maestro Fabio Battistelli ed il prof. Rosario Salvato, un’iniziativa musicale simile al concerto di Pasqua. Ci saranno 300 musicisti e il saluto di grandi artisti che hano vissuto o hanno incontrato il successo a Città di Castello. Sarà un modo per stare insieme e sperare di lasciarci presto alle spalle questo brutto periodo”.

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