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La bella storia di due giovani un 19enne camerunense ed un 18enne italiano che hanno trovato lavoro in aziende meccaniche, dopo i corsi svolti all G.O. Bufalini

Ahmed Hassan 19 anni e Donato 18 anni due nomi simbolo della speranza. Sembra incredibile, o magari uno spiraglio di normalità in questi tempi particolari di emergenza Coronavirus, ma due studenti dell’ultimo anno di meccanica sono stati assunti da due aziende dell’altotevere che erano già state individuate dall’ASP G.O. Bufalini di Città di Castello. Questo significa che i ragazzi, Ahmed Hassan, camerunense, e Donato originario dell’Aquila, entrambi diciottenni, sono stati assunti addirittura prima del raggiungimento della qualifica professionale, a dimostrazione della qualità della formazione che fornisce la scuola, della sua serietà, ma anche di quella dei suoi studenti, guidati nel loro caso soprattutto dai docenti, Francesco Fascella, Simone Nardoni e Alvaro Bianconi, tutti esperti qualificati dei loro settori. “Era in calendario proprio ad aprile una conferenza di livello regionale alla presenza dei segretari dei maggiori sindacati, dei sindaci locali e degli assessori regionali allo sviluppo economico e all’istruzione” – rivela il presidente della scuola, Stefano Briganti, “per rimarcare l’alto trend di assunzioni prodotte dall’ASP G.O. Bufalini grazie alle sue iniziative, che prevedono non solo i corsi di formazione per i ragazzi, nostra attività centrale, ma anche i progettI CRE.S.C.O, che ad ora hanno prodotto ben più di 50 assunzioni in un periodo che era già complicato”. “Un trend che si è mantenuto positivo nonostante le grosse difficoltà che l’emergenza sanitaria Covid-19 determina a scuola ed aziende,” precisa il direttore, Marco Menichetti. “Speriamo quindi che queste due nuove assunzioni possano rappresentare una luce in fondo al tunnel, un messaggio positivo di riavvicinamento alla quotidianità.” “Sono 130 alunni che seguono le lezioni online, attive da circa metà marzo e che continueranno fino al termine delle restrizioni.” “Durante le attività gli studenti sono seguiti anche dai ragazzi del Servizio Civile, che dopo un breve periodo di sospensione delle loro attività, sono potuti tornare, grazie al ripristino tramite remoto, a fornire assistenza ai professori, agli alunni attraverso la presenza nelle aule virtuali e anche alle loro famiglie: siamo soddisfatti del lavoro fatto finora – conclude Menichetti- per cercare di non lasciare nessuno indietro”. “Una bella di storia di speranza e ripartenza proprio alla vigilia della Festa del Lavoro del 1° Maggio, mai come questa volta densa di significati e sentimenti particolari che vanno ad aggiungersi alle questioni strutturali e alle difficoltà che il comparto produttivo occupazionale attraversa da decenni. Ahmed Hassan e Donato, due giovani, dunque oggi rappresentano più che mai la voglia, il desiderio di ripartire e di tornare alla normalità partendo proprio dal lavoro, colonna portante della nostra comunità. Un bel segnale da Città di Castello, complimenti alla scuola Bufalini, ai suoi dirigenti, docenti, ai dipendenti e ai due giovani Ahmed Hassan e Donato”, ha dichiarato il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, che lo scorso anno in estate aveva ricevuto in comune il giovane camerunense. La storia di Ahmed Hassan, il 19enne camerunese è senza dubbio particolare. Giunto in Italia fra mille difficoltà e sofferenze ha trovato nel Centro di Formazione Professionale Bufalini una seconda famiglia ed un luogo dove poter studiare e apprendere un mestiere. Una storia che lo scorso anno ha emozionato l’intera città. Ahmed infatti ha raccontato aspetti e particolari drammatici che fanno senza dubbio riflettere. Ha cercato e trovato da solo la Scuola Bufalini a Città di Castello, un centro di formazione dove ha potuto studiare gratuitamente: si è iscritto ad un corso di qualifica professionale finanziato dalla Regione Umbria. Grazie al taglio molto pratico della scuola Ahmed ha imparato un mestiere, quello del metal-meccanico e la lingua italiana prima di ottenere un contratto di lavoro in un’azienda di Sansepolcro. Oggi sta concludendo il suo percorso per l’ottenimento della qualifica professionale e la sua vita ha preso la direzione che lui stava cercando.

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